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Su-7 e Su-17


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http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/f/f3/SU-7_and_Su-17_side_by_side.jpg/800px-SU-7_and_Su-17_side_by_side.jpg

 

Ho cercato molto e non ho trovato molto, se mi dovessi essere sbagliato chiedo venia.

conoscevo da molto il su 7, fino a qualche anno fa lo confondevo perfino con mig 21, (poi sono entrato in questo forum e mi si è aperta la mente :adorazione: ). il su 7 nome in codice fitter è un cacciabombardiere degli anni 50 utilizzato dall'unione sovietica e poi esportato:

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/9/9f/World_operators_of_the_Su-7.png/800px-World_operators_of_the_Su-7.png

 

Il Su-7 entrò in servizio nel 1958 come caccia , ma già nel 1959 fu deciso che il caccia alla base dell'aeronautica sovietica fosse il MiG-21 e la produzione del Su-7 fu abbandonata dopo poco meno di 200 esemplari usciti di fabbrica.

Il progetto venne quindi riciclato sotto il nome di Su-7B (bombardiere): il Fitter trovò presto i suoi meriti come cacciabombardiere tattico, entrando in servizio con l'aeronautica frontale nel 1961. Per i sovietici, lo scopo principale della macchina era quello di vettore di arimi nucleari tattiche.le qualità del Fitter risiedevano nella facilità di pilotaggio, nella docilità delle caratteristiche di volo. I controlli erano notoriamente pesanti, ma prevedibili e semplici. L'assetato motore (8 minuti di autonomia a massima potenza) forniva una velocità variometrica eccezionale e una velocità considerevole anche a bassa quota. In più l'intera cellula era molto robusta, e la manutenzione era semplice ed economica (tralasciando i consumi). A dispetto delle limitazioni, fu un aereo molto popolare tra i piloti. Il Fitter vide il battesimo del fuoco nella guerra dei sei giorni nel 1967.

 

il su 17 è il miglioramento dell'aereo precedentemente descritto, infatti mantiene il nome fitter, ma non solo. la prima grande differenza risiede nelle ali a geometria variabile. il ruolo è quello del su 7 che però è 10 anni più vecchio, infatti il su 17 è degli anni 60. Il progetto del Su-7 aveva il pregio di un'elevata potenza e di prestazioni altamente transoniche/supersoniche, pagate però con un ridotto carico utile in termini sia di combustibile che di armi, oltre ad un ventaglio di apparecchiature elettroniche inadeguato alle necessità ed alla mole di questo aereo, che divenne nondimeno uno dei pilastri dei reparti d'attacco sovietici della Aviazione Frontale. L'aereo aveva anche un motore più potente ed efficiente rispetto al predecessore, che certamente aiutava a migliorare le prestazioni complessive. Il cacciabombardiere Fitter, con la sua ala a geometria variabile, è stato sempre un velivolo enigmatico, mai pienamente apprezzato nella sua efficacia operativa. Entrò in servizio attorno al 1970-71 con 2 squadroni equipaggiati con il modello basico Fitter B.

Dopo venne il momento del Su-20 Fitter C, con ben 3 reggimenti rapidamente riequipaggiati nella Germania Est, che misero in crisi l'intelligence NATO in quanto era molto difficile capire quanto fosse efficiente il nuovo Sukhoi. Poco dopo arrivarono in linea anche gli altri modelli, mentre le esportazioni riguardarono una dozzina di paesi. anche questo venne esportato

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/0/03/World_operators_of_the_Su-17.png/800px-World_operators_of_the_Su-17.png

 

SU 7

Tipo Cacciabombardiere

Equipaggio un pilota, od un pilota ed un allievo sul Su-7U/7UMK Moujik

Costruttore OKB Sukhoi

Data primo volo 7 settembre 1955

Data entrata in servizio 1958

Lunghezza 17,38 m

Apertura alare 9,313 m

Altezza 4,8 m

Superficie alare 27,6 m²

Peso a vuoto 8 360 kg

Peso carico 12 000 kg

Peso max al decollo 13 500 kg

Motore un turbogetto Ljul'ka AL-7F

Spinta 68,6 kN a secco e 98,1 kN con postcombustione

Velocità max 2 150 km/h, crociera a bassa quota 1.150 km/h, crociera ad alta quota 1.700 km/h

Velocità di salita 152 m/s

Autonomia 1 450 km

Tangenza 15 160 m (pratica)

-*-ARMAMENTO-*-

Mitragliatrici 2 cannoni NR-30 da 30 mm (70 colpi per canna)

Bombe due o quattro piloni alari che potevano ospitare FAB-250, FAB-500, razzi S-24, razzi UB-16-57U ed una bomba nucleare agganciata al pilone di fusoliera sinistro.

Note Carico alare: 434,8 km/m²

Rapporto spinta peso: 0,58

 

SU 17

Tipo cacciabombardiere

Equipaggio un pilota

un istruttore ed un allievo sul Su-17UB

Costruttore industrie statali URSS (Sukhoi OKB)

Data primo volo 1967

Data entrata in servizio 1972

Esemplari 2 867

Lunghezza 18,75 m

Apertura alare 10,02 - 13,68 m

Altezza 4,75 m

Superficie alare 40,1 m²

Peso a vuoto 10 200 kg

Peso max al decollo 17 700 kg

Capacità combustibile 3 770 kg

Motore 1 turbogetto Ljul'ka AL-21F

Spinta 7 800 - 11 200 kg

Velocità max 2 100 km/h

Velocità di salita 230 m/s

Raggio di azione 700 km

Tangenza 18 000 m

-*- ARMAMENTO -*-

Cannoni 2 NR-30 con 70 colpi

Bombe 4 000 kg

 

che ne pensate? quali mig dell'epoca potevano essere paragonati a questi aerei sempre come cacciabombardieri?

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Tenendo presente la prassi sovietica di usare i caccia obsoleti per l'attacco al suolo, direi che si può fare un parallelo tra il Su-7 e il MiG-19. Per il Su-17, specialmente quelli degli ultimi tipi, penso sia meglio scartare il MiG-21 (che nella versione dedicata SMT si era subito rivelato un disastro) e considerare invece il MiG-27.

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Penso che sia sempre stata una grande incognita per l'occidente. Un dato comunque deve far riflettere: i paesi dell'est europa, desiderosi di occidente dopo la caduta del muro, sono stati frettolosi nel liquidare gli aerei sovietici in generale, un pò meno i Su-22 che erano la versione export del Su-17/20

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Per chi volesse saperne di più ....

 

wba1xw.jpg

 

Sukhoi Su-7 and Su-17/20/22 Fighter Bomber Family

 

Yefim Gordon and Dmitriy Komissarov

 

Following on from the collection of successful 'Famous Russian Aircraft' titles, Yefim Gordon has teamed up with Keith Dexter and Dmitriy Komissarov to produce this insight into the Sukhoi fighter bomber family.

 

In the early 1950s the reborn aircraft design bureau headed by Pavel O. Sukhoi started its renewed activities by creating two aircraft sharing the same fuselage design and powerplant – the delta-wing T-3 and the swept-wing S-1. The former became the progenitor of several interceptors, starting with the Su-9; the other aircraft became the Su-7 tactical fighter but soon evolved into the Su-7B fighter-bomber. Known to the West as the Fitter, the Su-7B and its improved Su-7BM and Su-7BKL versions formed the backbone of the Soviet fighter-bomber aviation. They were also exported to many “friendly nations” — first and foremost to some Warsaw Pact member states (Poland and Czechoslovakia), as well as to non-aligned nations like India, Algeria, Egypt, Iraq and others. The Fitter saw action in quite a few wars — the Indo-Pakistani border conflict of 1971, the Arab-Israeli wars.

 

The initial Su-7 Fitter-A was superseded by the Su-17 which differed primarily in having variable-geometry wings. The prototype made its maiden flight in 1966; the production version completely supplanted the original Su-7 in Soviet Air Force service in the 1980s. The “swing-wing” Su-17 proved highly efficient in the Afghan War, earning the affection of the pilots who flew it. Its high combat capabilities were duly recognized abroad; apart from the Warsaw Pact (Poland, Czechoslovakia, East Germany, Hungary and Bulgaria), the Su-20 and Su-22 export variants were delivered to Egypt, Iraq, Peru, Yemen, Afghanistan and other nations. Iraq used its Su-22s against Iran in the war of 1980-88, and the ultimate Su-22M4 is still in service with the Polish Air Force — albeit with upgrades to make it compatible with NATO operational standards.

 

This new title written by three aviation enthusiasts, including expert in the field Yefim Gordon, and is illustrated with a whole host of unpublished photos, as well as numerous line drawings and colour side views, which will undoubtedly be of interest to aviation enthusiasts and scale modellers alike. The “in service” and “operators” chapters feature insignia and unit badges/nose art worn by individual aircraft, making this a must have for any aviation and scale model enthusiast's collection.

.... oltre 400 pagine di testo, immagini e profili in bianco e nero e a colori ....

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Il Sukhoi S-1 ....

 

2zic60h.jpg

 

.... prototipo dello Su-7, venne presentato, assieme al delta Sukhoi T-3 ....

 

nd4wol.jpg

 

.... a sua volta prototipo della serie Su-9/Su-11, in occasione di una grande parata aerea tenutasi il 24 Giugno 1956 sull'aerodromo moscovita di Tushino.

 

Vennero anche presentati prototipi di caccia MiG, quali lo Ye-2A (Faceplate), con ala a freccia ....

 

i1zitf.jpg

 

.... e lo Ye-4 (Fishbed), con ala a delta ....

 

25uqpo3.jpg

 

.... progenitori del MiG-21.

 

Per anni non fu per niente chiaro agli esperti occidentali a chi attribuire la paternità di tali prototipi e, sino alla successiva parata aerea di Tushino del 9 Luglio 1961, si credette che il MiG-21 fosse lo Ye-2A "Faceplate" ....

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Per anni non fu per niente chiaro agli esperti occidentali a chi attribuire la paternità di tali prototipi e, sino alla successiva parata aerea di Tushino del 9 Luglio 1961, si credette che il MiG-21 fosse lo Ye-2A "Faceplate" ....

Come dargli torto! Con tutto il rispetto che nutro per quegli anni e per quelle produzioni russe, cavolo sembra quasi che avessero esaurito la "fantasia" in quegli anni! :)

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http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/f/f3/SU-7_and_Su-17_side_by_side.jpg/800px-SU-7_and_Su-17_side_by_side.jpg

 

Ho cercato molto e non ho trovato molto, se mi dovessi essere sbagliato chiedo venia.

conoscevo da molto il su 7, fino a qualche anno fa lo confondevo perfino con mig 21, ...

 

Forse in foto. Dal vero confonderli è impossibile: la "famiglia" del Fitter (a casa sua era chiamato affettuosamente "Rondine") è costituita da aerei nettamente più grandi di un Mig-21. Il Su-7 e il Su-22 sono aerei grandi, lunghi una ventina di metri, circa 4-5 metri in più di un Mig-21 e sono molto più massicci, specie nel carrello, che appare molto complesso e robusto.

La freccia alare è molto pronunciata (va oltre i 60 gradi). Come cacciabombardiere era un cliente molto veloce, specie ai suoi tempi (Su-17/22 sfiorano Mach-2). Il più veloce di tutti era però l'addestratore biposto.

La sezione alare variabile del Su-22 è quella più esterna e non porta carichi bellici, che invece sono tutti raggruppati sotto la fusoliera e i tronchi alari interni fissi.

Al contrario del Mig-23/27, la geometria variabile del Su-22 è limitata ai tronchi alari più esterni, questo per motivi legati a complessità costruttiva e variazioni del centro di gravità durante il movimento della geometria variabile, che dovrebbero essere più lievi se i tronchi mobili sono "più corti" e lontani dalla fusoliera.

La geometria variabile venne introdotta per migliorare le doti di controllo alle basse velocità e la corsa di decollo del Su-7.

Il Su-7 aveva un meraviglioso abitacolo a goccia da caccia puro con visione a 360°, cosa che si perse nelle serie successive, a causa della gobba posteriore per avionica, che limitò la visibilità posteriore.

Il fatto era che come molti aerei degli anni '50, anche il Su-7 aveva bisogno di piste molto lunghe per staccare le ruote da terra, per cui si pensò alla geometria variabile nella sua configurazione più "semplice", cioè a tronchi mobili esterni, corti e limitati in lunghezza. Questo per non sconvolgere la pianta alare dell'aereo.

Il motore Lyulka "non-mi-ricordo-più-cosa" era assetato, specie a bassa quota e con il grosso postbruciatore inserito, per cui divenne importante aggiungere nuovi punti d'attacco per serbatoi esterni. Il Su-22 ne ha 10 di stazioni per armi esterne.

Al modo russo poi, non si tralasciò mai l'armamento cannoniero tradizionale interno: due pesanti cannoni Nudelman-Rikhter da 30 mm con un centinaio di colpi ciascuno. Sono così potenti che se vi capita di finire sotto il muso di un Su-7/17/22 vedrete quelle due pesanti placche di acciaio sagomato, immediatamente davanti al bordo d'attacco della radice alare: servono per proteggere la fusoliera dalla vampa dei suoi cannoni.

Sono aerei dall'aspetto robustissimo, basta vedere il carrello quant'è grosso (e molto complicato). Quelle "scanalature" longitudinali sul tettuccio sono irrobustimenti per resistere agli impatti a bassa quota (schegge, detriti vari, uomini o pezzi di essi, uccelli...), il che la dice lunga sul "mondo" del Fitter...

Portava "solo" 4 tonnellate di armamento (quattro automobili), ma al completo di bombe e razzi fa paura.

L'aereo ha avuto un enorme successo commerciale: è potente, veloce (pure in arrampicata!), robusto e facile da mantenere.

Modificato da Hobo
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Forse in foto. Dal vero confonderli è impossibile: la "famiglia" del Fitter (a casa sua era chiamato affettuosamente "Rondine") è costituita da aerei nettamente più grandi di un Mig-21. Il Su-7 e il Su-22 sono aerei grandi, lunghi una ventina di metri, circa 4-5 metri in più di un Mig-21 e sono molto più massicci, specie nel carrello, che appare molto complesso e robusto.

La freccia alare è molto pronunciata (va oltre i 60 gradi). Come cacciabombardiere era un cliente molto veloce, specie ai suoi tempi (Su-17/22 sfiorano Mach-2). Il più veloce di tutti era però l'addestratore biposto.

La sezione alare variabile del Su-22 è quella più esterna e non porta carichi bellici, che invece sono tutti raggruppati sotto la fusoliera e i tronchi alari interni fissi.

Al contrario del Mig-23/27, la geometria variabile del Su-22 è limitata ai tronchi alari più esterni, questo per motivi legati a complessità costruttiva e variazioni del centro di gravità durante il movimento della geometria variabile, che dovrebbero essere più lievi se i tronchi mobili sono "più corti" e lontani dalla fusoliera.

La geometria variabile venne introdotta per migliorare le doti di controllo alle basse velocità e la corsa di decollo del Su-7.

Il Su-7 aveva un meraviglioso abitacolo a goccia da caccia puro con visione a 360°, cosa che si perse nelle serie successive, a causa della gobba posteriore per avionica, che limitò la visibilità posteriore.

Il fatto era che come molti aerei degli anni '50, anche il Su-7 aveva bisogno di piste molto lunghe per staccare le ruote da terra, per cui si pensò alla geometria variabile nella sua configurazione più "semplice", cioè a tronchi mobili esterni, corti e limitati in lunghezza. Questo per non sconvolgere la pianta alare dell'aereo.

Il motore Lyulka "non-mi-ricordo-più-cosa" era assetato, specie a bassa quota e con il grosso postbruciatore inserito, per cui divenne importante aggiungere nuovi punti d'attacco per serbatoi esterni. Il Su-22 ne ha 10 di stazioni per armi esterne.

Al modo russo poi, non si tralasciò mai l'armamento cannoniero tradizionale interno: due pesanti cannoni Nudelman-Rikhter da 30 mm con un centinaio di colpi ciascuno. Sono così potenti che se vi capita di finire sotto il muso di un Su-7/17/22 vedrete quelle due pesanti placche di acciaio sagomato, immediatamente davanti al bordo d'attacco della radice alare: servono per proteggere la fusoliera dalla vampa dei suoi cannoni.

Sono aerei dall'aspetto robustissimo, basta vedere il carrello quant'è grosso (e molto complicato). Quelle "scanalature" longitudinali sul tettuccio sono irrobustimenti per resistere agli impatti a bassa quota (schegge, detriti vari, uomini o pezzi di essi, uccelli...), il che la dice lunga sul "mondo" del Fitter...

Portava "solo" 4 tonnellate di armamento (quattro automobili), ma al completo di bombe e razzi fa paura.

L'aereo ha avuto un enorme successo commerciale: è potente, veloce (pure in arrampicata!), robusto e facile da mantenere.

 

naturalmente in foto :), grazie per le altre informazioni. il motore è un Ljul'ka AL-7F

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/9/9f/Lyulka_AL-7F_turbojet.jpg/800px-Lyulka_AL-7F_turbojet.jpg

Modificato da zak fair
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Forse in foto. Dal vero confonderli è impossibile ....

Sarà anche vero ....

.... però, nel mio commento, mi riferivo al fatto che, durante le citate parate aeree (anni Cinquanta), gli aerei passavano ad alta velocità e, anche agli addetti militari o ai rari giornalisti occidentale presenti, era vietato scattare fotografie.

E se qualcuna riuscivano a scattarla di straforo .... il risultato era più o meno questo ....

 

2zic60h.jpg

 

.... o questo (vedasi immagine del "Faceplate" in basso) ....

 

106wu2d.jpg

 

 

Un filmato risalente al 1956 ....

 

http://www.youtube.com/watch?v=Ee8dOBw0caU&feature=related

 

I prototipi, per poco più di una ventina di secondi, a partire da minuti 2,20 ....

 

Saresti stato in grado di distinguere un MiG da un Sukhoi?

 

I fotografi ed i cine operatori che si vedono all'opera sono sicuramente sovietici.

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Saresti stato in grado di distinguere un MiG da un Sukhoi?

 

I fotografi ed i cine operatori che si vedono all'opera sono sicuramente sovietici.

 

Così guardando le foto può essere difficile a prima vista, ma sono aerei di dimensioni del dutto diverse. Inoltre il Faceplate ha la tipica pinna ventrale di coda, caratteristica dei Mig-21. L'S-1 aveva già la pianta alare del Su-7 con le sezioni più interne degli ipersostentatori sul bordo d'uscita dritte, mentre subito esternamente si inclinavano all'indietro nella freccia alare. Non escluderei che comunque l'ufficio di progettazione fosse lo stesso.

 

grazie delle informazioni aggiuntive Hobo: per quel che so io è stato un aereo molto amato dagli operatori. Grosso modo non aveva rispettivi in occidente, se si esclude l'F-105

 

Non c'avevo mai pensato, comunque suppongo proprio di si: F-105 e Su-17/22 sono paragonabili in quanto a dimensioni. Il 105 però nasce come bombardiere nucleare da mach-2 con tanto di stiva interna: era in genere più veloce e sofisticato deil Fitter, ma come stazza mi pare proprio che suppergiù ci siamo.

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Una delle armi d'assalto "preferite" dal Su-22: il razzo non guidato ad alette ripiegabili S-5 da 55 mm di cui qua posto la "piccola" razziera a 16 colpi UB-16/57 (mm, perchè il calibro delle canne è 57 mm). [senza zazzi]

Arma potentissima.

 

img0623f.jpg

 

particolare dell'aggancio al pilone subalare:

 

img0624y.jpg

 

A seconda di quello che si vuole, la salva di razzi (a colpi di uno, due, dieci alla volta, o tutti insieme appassionatamente) può essere fatta variare a piacimento. Anche l'ampiezza dell'area "arata" dai vostri razzi può essere fatta variare in larghezza e in profondità. E anche la dispersione dei razzi appena sparati si può regolare (a terra però), mentre per il resto si usa l''angolo della vostra picchiata: più picchiate, più ristretta in profondità dovrebbe essere l'area colpita e viceversa.

In genere dove siete passati con i razzi non rimane molto del nemico...

Modificato da Hobo
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scusate l'OT ragazzi ma sempre di Sukhoi si tratta....mi sono sempre chiesto come ma dopo il Su-9 la Sukhoi abbia abbandonato la classica forma tozza che la caratterizzava con l'arrivo del Su-15.....dopo pochi anni però ha reintrodotto il suo classico profilo con il Su-17 (in fondo non è proprio un Off Topic :okok: ) per poi ri-abbandonarlo definitivamente dal Su 24 in poi...c'è stato un motivo particolare per il quale la Sukhoi ha voluto ritornare "alle origini" con il SU-17?

:helpsmile:

Modificato da BlackGripen
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Erano linee diverse ....

Caccia-bombardieri Su-7 .... evoluzione Su-17/Su-20/Su-22 (VG) .... presa d'aria sul muso e sistema radar di puntamento, coadiuvato in seguito da laser.

Caccia-intercettori Su-9/Su-11 .... presa d'aria sul muso e modesto radar di tiro .... evoluzione Su-15 .... prese d'aria spostate ai lati della fusoliera .... potente sistema radar installato in radome sul muso e conseguenti migliorie aerodinamiche .... due motori dello stesso tipo di quelli del Mig-21 .... considerevole passo in avanti rispetto ai predecessori.

Per quanto riguarda lo Su-24, quello fa classe a sè .... è un cacciabombardiere pesante analogo, sotto certi aspetti, a Tornado e F-111.

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Erano linee diverse ....

Caccia-bombardieri Su-7 .... evoluzione Su-17/Su-20/Su-22 (VG) .... presa d'aria sul muso e sistema radar di puntamento, coadiuvato in seguito da laser.

Caccia-intercettori Su-9/Su-11 .... presa d'aria sul muso e modesto radar di tiro .... evoluzione Su-15 .... prese d'aria spostate ai lati della fusoliera .... potente sistema radar installato in radome sul muso e conseguenti migliorie aerodinamiche .... due motori dello stesso tipo di quelli del Mig-21 .... considerevole passo in avanti rispetto ai predecessori.

Per quanto riguarda lo Su-24, quello fa classe a sè .... è un cacciabombardiere pesante analogo, sotto certi aspetti, a Tornado e F-111.

 

aaah bè mi sembra giusto ruoli diversi....profili diversi...credevo fossero tutti cacciabombardieri... :adorazione: :adorazione: ...ma il Su 24 è ancora usato in qualche aeronautica?

Modificato da BlackGripen
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...ma il Su 24 è ancora usato in qualche aeronautica?

Su due piedi .... direi quella Iraniana ....

.... ora è tardi .... controllerò ....

 

Buonanotte ....

 

;)

 

PS.

Ti ha già risposto °Delta ....

Modificato da TT-1 Pinto
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Tornando al paragone con l'F-105 mi è saltato in mente che anche il SU-17/20/22 "suo malgrado" non se la cavava male nel combattimento aereo: naturalmente più che sull'avionica l'agilità e l'armamento (limitato solo ai potenti cannoni e sporadicamente ai missili A-A a guida IR), il Sukhoy così come l'F105, ricorreva alla forza bruta per disimpegnarsi e alla cellula robusta per incassare colpi. Intendiamoci non era qualcosa concepito per il duello aereo ma rimaneva comunque un osso duro per qualsiasi altro avversario non concepito per questo scopo.

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Meason ho trovato quest'articolo per cui effettivamente un Galeb è sì stato distrutto da un Rafale, ma un polverone copre questa notizia quindi non si sa se sia stato abbattuto, oppure effettivamente distrutto al suolo....personalmente credo che i francesi non fossero ancora pronti a creare un incidente diplomatico poichè la no fly zone era stata appena istituita.....quanto al video di Pinto c'è un problema anacronistico visto che nel video l'abbattimento risulta essere il 5 marzo....mentre la no-fly zone è del 17 o 18 marzo quindi qualcosa non torna....correggetemi se sbaglio...

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....quanto al video di Pinto c'è un problema anacronistico visto che nel video l'abbattimento risulta essere il 5 marzo....mentre la no-fly zone è del 17 o 18 marzo quindi qualcosa non torna....correggetemi se sbaglio ....

Torna, torna ....

 

.... perchè l'aereo venne abbattuto dalla contraerea degli insorti .... quindi la "no-fly zone", istituita successivamente, non c'entra nulla ....

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