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Libia - Discussione Ufficiale


°Delta

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Io inizierei a bombardare e manderei una squadra di recupero per gli italiani tenuti in ostaggio.

Per quanto riguarda i sas, sono tosti ma per ora meglio che rimangano a illuminare i bersagli, non mi immagino dopo se sono veramente centinaia...se è vera la missione bravo two zero che con 8 uomini ha fatto un macello in iraq non mi immagino nemmeno con un centinaio di sas.

Per quanto riguarda gli obiettivi civili a tripoli non è stato colpito nulla di civile.

Lo confermano i giornalisti che in cerca di scoop sono accorsi all'ospedale rimanendo arrabbiati perchè non c'erano macerie <_<

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Credo che io che i SAS non siano poi molti. La dottrina delle infiltrazioni SAS prevede piccoli gruppi per avere minore visibilità, al massimo penso ad una decina di cellula sparse nel territorio.

Intanto La Russa ha notificato all'UNO la nostra adesione alla coalizione, ora potremmo finalmente partecipare attivamente?

Modificato da ChengduSecret
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Addirittura 3 Bs contemporaneamente? Credo sia la prima volta che questo avvenga, in precedenza i B2 erano stati inviati singolarmente in missione. Se fosse vero, vuol dire che l'Aeronautica americana è ben lungi dall'essere decaduta, visto che è stata in grado di organizzare missioni logisticamente molto impegnative.

Nel topic dedicato agli aggiornamenti minuto-per-minuto in News si è fatto cenno ad otto italiani, membri dell'equipaggio di un rimorchiatore, presi sostanzialmente come ostaggi a Tripoli, e purtroppo, non vorrei dirlo, la loro situazione non sembra molto rosea, è presumibile che verranno trattenuti come ostaggi in puro stile terroristico se le ostilità non cesseranno al più presto.

Mi aspetto che la diplomazia italiana, che da quel che ricordo tornando con la memoria a fatti analoghi, ha sempre preferito assecondare simili richieste piuttosto che impuntarsi, da adesso farà molte pressioni su sarkozy per far far finire le ostilità (che poi Sarkozy e Carla Bruni si pieghino, è da vedere) oppure aiuterà Gheddafi in qualche modo.

Sono rimasto sorpreso, comunque, dalla ripresa mattutina delle ostilità, sembra proprio che Sarkozy e Gordono vogliano molto più di quanto hanno fatto trapelare, perchè da quello che si può vedere già adesso Bengasi è "calma" e lasciata libera da forze fedeli al Coloonnello e la no-fly-zone difatto già esecutiva, eppure se si vuole continuare è per, secondo me, cambiare definitivamente la situazione. queste sono mie opinioni che di valore ne hanno ben poco.

Comunque otto connazionaliche non c'entravano niente, magari con un contratto da 400 euro mensili nemmeno di lunga durata stanno rischiando molto

Modificato da Simone
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Quegli otto italiani stanno rischiando molto perchè l'italia non ha le palle per andarli a prendere, diciamo le cose come stanno.Credete forse che la diplomazia risolverà qualcosa?Ghedaffi se li tiene come ostaggi e se gli andrà gli ucciderà.Se questo succederà è colpa del governo italiano sempre pronto a negoziare ma mai ad intervenire.

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su cnn hanno fatto vedere immagini del ciad verso la libia, cosa fanno? O_o

Spero che non intervengano o io sarei favorevole a sganciare un pò di bombe sopra a quelli, tanto ormai siamo in ballo non possiamo ritirarci.

Ghedaffi quindi non parlava a vanvera c'è effettivamente qualche stato che vuole difenderlo, ma non per questo adesso possiamo ritirarci o non penso alle ritorsioni...

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Capisco che dietro ad un monitor sia facile scrivere e "pontificare" su quello che si sarebbe/non sarebbe dovuto fare, però lasciare dei nostri connazionali a Tripoli, sapendo che gheddafi è Gheddafi, non è stata una decisione saggia. Non voglio essere menagramo, ma otto malcapitati adesso sono veri e propri ostaggi, ed a complicare le cose l'Italia ha già fatto sapere che darà il suo contributo alla "coalizione"...

E' possibile che qualche esperto presso il Min degli esteri prema per un ritiro dalle operazioni, o comunque per l'accoglimento delle richieste prevedibili di Gheddafi, ma siamo sicuri che Sarkozy si lasci convincere a cessare le operazioni che per primo ha propugnato e sta mandando avanti con energia? Come è possibile che qualche consigliere prema per la "linea dura", ovvero cercare di liberare i nostri connazionali con un'azione di forza superando le grosse difficoltà del caso

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sto seguendo la situazione da ieri notte...ci terrei a sottolineare l'imprecisione e gli assurdi errori dei media...

repubblica mette la foto di un Tomahawk scrivendo sotto lancio di un missile "Arleigh-Burke" da un cacciatorpedienere Barry

http://www.repubblica.it/esteri/2011/03/20/news/francia_gb_usa_blitz_contro_gheddafi_tripoli_in_fiamme_l_italia_nella_coalizione-13849919/?ref=HREA-1

 

cosi come ne ho viste moltre altre sia sul web che in tv...

 

Cosa credete che possa fare il colonnello come rappresaglia?

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La stessa cosa che dico anche io, possibile che non possiamo mandare qualcuno a salvarli? Siamo sotto egida ONU/NATO ma sempre di guerra si tratta e quindi non vedo perchè non possiamo fare tutto ciò che è in nostro potere per portare i connazionali a casa.

Secondo me Gheddafi può giocare solamente la carta degli ostaggi oppure mobilitare qualche cellula di intelligence sita in stati esteri ma così facendo scatenerebbe una guerra totale con conseguente ed immediata invasione via terra, non credo gli convenga.

Intanto CHIUSO L'AEROPORTO DI TRAPANI per quanto riguarda la sezione civile. Forse le nostre domande presto avranno risposta.

Modificato da ChengduSecret
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E' l'ora dei reparti speciali italiani: muovetevi ed andate a liberare i nostri il Libia, è l'unica decisione sensata che può prendere il governo dopo quelle già fatte.

Modificato da ROBY1
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La sua "rappresaglia" l'ha già fastta, ha catturato otto connazionali e possiamo immaginare che cosa significhi per la diplomazia italiana questo scenario. Bene o male, i nostri esecutivi hanno sempre privilegiato la "trattativa" con chi usa l'arma del ricatto- pur senza rinunciare a pressioni anche forti, se fosse stato il caso- mentre non è stato sempre così per altri Paesi, con altra cultura ed altre "opinioni pubbliche". Probabilmente, l'uccisione di un Francese creerebbe una pressione per intensificare la guerra contro Gheddafi, mentre da noi avrebbe l'effetto opposto, senza per questo augurarmi che alcuno venga ucciso, per carità!

Comunque, le parole riportate da varii Media americani del Gen coordinatore delle operazioni suonano, o potrebbero suonare, come "fine delle operazioni", anche se è presto per cercare di capire chi ha in mente che cosa sembra davvero che chi fra tutti voglia andare avanti fino alla fine di Gheddafi siala Francia, però non si vede da parte Britannica e meno che meno Americana un'analoga volontà. Se la sentirà Sarkozy, con la sua tecnologia senza aerei "stealth" di proseguire sostanzialmente da solo? Gheddafi resta comunque il capo assoluto di un Paese ricco di risorse, con un esercito che pochi giorni fa ha sapuito uscire da un angolo strettissimo contrastando a Bengasi anche le addestratissime SAS, e con la simpatia di Putin (e Berlusconi, forse)

a mio avviso le operazioni se non finiranno oggi lo faranno fra pochi giorni, questa mossa degli ostaggi- secondo me- nella sua brutalità si è rivelata vincente.

insomma, nè Rafale, nè B2 nè tomahawk nè SAS hanno dato la spallata al grassottello rais...

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Ieri sera intorno alle ore 23 abbiamo avuto richiesta formale di assetti da parte di altri Paesi e dalle 23:59 abbiamo dato la disponibilita' di 8 aerei: 4 caccia e 4 Tornado in grado di neutralizzare radar". Lo ha detto il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, intervenendo a "in 1/2 h" di Lucia Annunziata su Rai Tre, spiegando che gli aerei italiani potranno essere impiegati dal comando della Coalizione "in ogni momento".

 

 

Gli otto aerei italiani messi a disposizione dall'Italia per le operazioni in Libia "si aggiungono agli altri assetti forniti da tutte le altre nazioni che partecipano e da oggi compiranno le loro azioni sotto un unico comando, che è a Napoli". Lo ha detto il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, intervenendo a "in 1/2 h" di Lucia Annunziata su Rai Tre

 

 

"Siamo a disposizione per un'evacuazione del personale del rimorchiatore bloccato in Libia con ogni strumento possibile", ha detto il ministro della Difesa La Russa intervenendo a "In 1/2 h" su Rai 3.

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Dichiarazione di La Russa poco fa su Rai3:

"Siamo a disposizione per un'evacuazione del personale del rimorchiatore bloccato in Libia con ogni strumento possibile".

Speriamo si passi subito all'azione!

Scusate il doppio post ma sono arivato in ritardo!

Modificato da ChengduSecret
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Che ne pesate di questo editoriale pubblicato su tgcom?

 

http://www.tgcom.mediaset.it/rubriche/articoli/1003699/sparite-le-bandiere-arcobaleno.shtml

forse è un poco OT in questo forum, tuttavia penso che il silenzio delle parti cosiddette pacifiste della nazione sia un "silenzio assordante". I media dal canto loro seguono come bandiere il sentire del momento per cui dubito che ci saranno considerazioni a riguardo nei vari TG, editoriali, etc. Certo che, se dovessimo entrare in azione allora sì che si scatenerebbero le famigerate "colombe". Solitamente non sono d'accordo con questo tipo di stampa, ma se c'è una cosa in cui ci dimostriamo deboli (come governo, di qualsiasi colore esso sia) è la politica estera. Quando impareremo dai nostri alleati?

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Che nelle operazioni vi fosse immischiata l'Italia c'era notizia da tempo: tutti i siti d'informazione anglofoni rimarcavano la presenza immediata sul campo di 5 nazionalità tra cui spiccava la parola Italy.

Quindi, secondo me, l'AMI ha il suo bel da fare da un pezzo mentre le frasi spese riguardo ad una nostra partecipazione futura ho ragione di credere che siano solo una copertura. Per far vedere a Gheddafi che malgrado tutto tentiamo di non immischiarci, ma credo che chiunque, dalle ultime dichiarazioni di gheddy, abbia capito che l'Italia ne sarebbe venuta fuori male con il governo libico sia se fosse intervenuta (come sta facendo) che se sarebbe rimasta a guardare.

Ora come ora non c'è più niente da perdere (come si evince dall'itervista di La Russa) la diplomazia virtuale non ha più senso tanto meglio passare all'unica forma di persuasione convincente, e far cessare il teatrino gheddafi il più velocemente possibile.

 

Inoltre ho sempre creduto che lo spirito militare italiano sia, ai giorni nostri, costantemente represso da una cultura popolare verso la storia e le FF AA pari a 0. Per questo se ti azzardi a formulare una frase leggermente spinta vhe lasci trapelare un velato senso di ricorso alle armi ti spuntano fuori i verdi, dispiaciuti per la terribile sorte che farà l'ecosistema globale a causa dell'ancor mancante normativa antiinquinamento euro5 per i caccia di 4,5 generazione, ed i pacifisti occasionali.

I nostri vertici della difesa e del governo fondamentalmente è meglio che facciano ciò che devono fare senza divulgare troppe informazioni. Forse tra altri 50 anni nascerà uno spirito patriottico ben più simile a quello statunitense che preveda ed accetti il ricorso all'azione armata se necessario.

Le notizie riguardo a ciò che fa l'Italia sarà meglio trarle dalle testate estere che a volte sfuggono ai giornalisti nostrani che poco si raccapezzano sugli assetti militari.

Modificato da wingrove
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14:50 Il segretario generale della Lega araba, Amr Moussa, ha criticato i bombardamenti della coalizione internazionale ritenendo che "essi allontanano dall'obiettivo, che è quello di imporre una no-fly zone".

 

un possibile ripensamento???

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anche se personalmente sono contrario alle guerre ( ma è anche vero che contro gente tipo ghedaffi le soluzioni alternative restato poche), ora che siamo in ballo, l'Italia DEVE prendere in mano la situazione.

 

la libia è come una parte dell'Italia, per via della colonizzazione fascista resta il lagame dei connazionali che li hanno fatto casa.

 

ma sopratutto abbiamo tuto da perdere in termini di interessi e la Francia lo sa bene ( ma non voglio aprire un altro filone, ben più velenoso di ghedaffi ).

 

Ora l'Italia deve innanzitutto difendere i sui interessi in Libia, pena ne pagheremo TUTTI le conseguenze in termini reali, tangibili, insomma al portafoglio!

 

8 aerei è un inizio interessante, ma bisogna fare di più se necessario anche 20-50!

lo scopo dev'esser quello non di intimorire ghedaffi (che non è che 8 aerei in più lo spaventano), ma di far capire agli alleati che NON cederemo niente sul territorio libico che possa minimamente danneggiarci.

 

ripeto, ora siamo in ballo e dobbiamo difendere innanzitutto i nostri diritti ( assurdo sto dando ragione a Bossi! ).

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i b2 partiranno come al solito dall'america, faranno mezzo giro del mondo e troneranno indietro.

 

stavo ragionando sulla Francia.

 

è palese che lei ha voluto la guerra ed è palese che c'è qualcosa che le preme...

 

poi me arrivato un suggerimento: la crisi libica non è fregata a nessuno se non dopo fukushima.

 

La Francia ha un grave problema: la sua industri nucleare e fottuta!

La Francia che basa le sue risorse enrgetichi all80% sul nuke, è in grave crisi di scelte per il futuro energetico, sa che non potranno più realizzare altre centrali e deve scegliere un altra strada.

Gia da prima la crisi si avertiva e infatti spingeva ffinchè l'Italia facesse il nucleare (indovinate un pò chi dovrebbe costruire le centrali), ma ora il disastro giapponese mette fine al nucleare da fissione, ormai inevitabilmente compromesso per l'opinione pubblica.

La Francia godeva di una certa tranquillità col nucleare è se man mano dovrà convertirsi a risorse diverse, ecco che si troverà come noi Italiani a dover contantare su risorse provenienti da altri paesi.

 

ECCO PERCHE' LA FRANCIA VUOLE LA GUERRA alla Libia.

 

da decenni ci sono scontri con gli Italiani per il controllo del petrolio in Libia, sono sommersi dai rapporti economici europei, ma l'attrito è evidente e lo sarà dippiù se l'Italia farà quel che spero, ovvero s'impegnerà a difendere i suoi "diritti" in Libia.

 

è il classico schifo delle guerre umanitarie, bisogna salvare il petrolio!

 

senza quest'intervento probabilmente, le cose sarebbero finite male per i ribelli, ma cmq ghedaffi avrebbe dovuto convcedere dei cambiamenti al paese.

lo si sa ed è per questo che non si interveniva PRIMA di fukushima.

 

ma le cose sono cambiate ora, è noi come giustamente ha detto Bossi, rischiamo di prenderlo in quel posto per colpa dei Francesi!

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Delirio complottista, se la francia avesse voluto il petrolio (e in libia ce n'è poco),, l'avrebbe semplicemente comprato.

 

Poi la scelta nucleare francese non è cambiata.

 

Semplicemente sarkozy ha delle elezioni e da destra lo pungolano con la questione immigrazione e con la grandeur, e ai francesi piace sentirsi al centro del mondo.

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