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Guerra in Libia 2011 - Odissea all'alba


admin

Messaggi raccomandati

Secondo il Tg1 in collegamento con Trapani-Birgi sarebbe ufficiale,con tanto di ripresa dei Tornado in partenza,la nostra prima missione.

 

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2011/02/16/visualizza_new.html_1587570705.html

 

Aggiungo dall'ultima diretta che i Tornado che sono decollati sono ECR;distinguibili in fase di rullaggio dalla particolare livrea del 155° gruppo.

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Esatto, alle ore 20.00 circa sono decollati i primi tre Tornado ECR italiani, seguiti da un quarto ed infine da altri due in versione IDS:

 

Trapani, in volo altri due Tornado, il totale sale a sei

20 marzo, 20.32

Sono decollati altri due caccia italiani da Trapani Birgi. In tutto sono sei quelli in volo per partecipare alle operazioni militari sulla Libia. Nella sua versione Ecr, il Tornado è equipaggiato con dispositivi per la guerra elettronica ed è specializzato nella soppressione delle difese aeree e delle postazioni radar avversarie mediante l'impiego di missili aria-superficie Agm-88 Harm (High-speed Anti Radiation Missile).

Oltre ai quattro Tornado Ecr con capacità di contrasto alle difese areee e alle postazioni radar, gli altri due Tornado decollati da Trapani Birgi sono della versione Ids e hanno compiti di rifornimento in volo. L'Italia ha messo a disposizione della coalizione internazionale anche quattro caccia F-16

Fonte: Repubblica.it

 

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Guardate cos'è comparso a Cipro

 

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Immortale ;)

 

Spettacolare!!!

 

ARRIVA IL COMUNICATO UFFICIALE: Trapani Birgi chiude al traffico civile

 

L’aeroporto di Trapani – Birgi a partire dalle 8.30 di domani mattina sarà chiuso al traffico aereo civile. La comunicazione ufficiale è giunta alle 18.33.

 

Vi saranno quindi quattro partenze prima di quell'ora: quattro velivoli diretti a Roma Ciampino, Bergamo Orio al Serio, Londra – Stanstead, Baden Baden Karlsrue. Non sono previsti velivoli in atterraggio.

 

Tutti i voli in arrivo saranno dirottati su Palermo. I passeggeri per le operazioni di imbarco possono recarsi direttamente a Palermo, oppure a Trapani da dove verranno trasferiti a Palermo in Pullman.

 

Per domani se prevede la partenza di 1.960 passeggeri così distribuiti:

 

* Bologna 182;

* Treviso 173;

* Pisa 176;

* Parma 179;

* Madrid 147;

* Eindovhen 151;

* Cagliari 99;

* Verona 161;

* Torino 174;

* Ancona 153;

* Bergamo 178;

* Bari 147.

 

Via: Nonsoloaerei.net

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Rientrati a Trapani due dei sei Tornado

20 marzo, 21.22

Sono rientrati alla base di Trapani Birgi due dei sei Tornado italiani decollati questa sera, poco dopo le 20. A quanto si apprende, si tratta della versione Ids dell'aereo, utilizzata per il rifornimento in volo degli altri quattro Tornado Ecr ancora in missione.

Fonte: Repubblica.it

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ragazzi non vedo, nel topic, la notizia della RT Moscow riportante le dichiarazioni della Russia: hanno seguito sin dall'inizio coi satelliti la situazione in Libia, e tutte le notizie riguadanti bombardamenti sui civili si sono rivelate fasulle:

 

RT Moscow - Smentiti Bombardamenti Libici sui civili

 

Inoltre sempre da RT Moscow il video del MIG-23 dei ribelli, abbattuto dalle truppe di Gaddafi

 

RT Moscow - Rebel's MIG-23 shoot down

 

 

vi ho dato il materiale

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20/03/2011 21:39

Roma, 20 mar. (Adnkronos) - Un elicottero della coalizione internazionale ha intercettato circa mezz'ora fa il rimorchiatore italiano Asso 22, sequestrato ieri pomeriggio a Tripoli. Alla vista dell'elicottero, il rimorchiatore ha invertito la rotta dirigendosi nuovamente verso il porto della capitale libica.

http://www.studiocataldi.it/ultimora.asp?id_notizia=140689

 

 

20/03/2011 21:24

Washington, 20 mar. (Adnkronos) - Aerei Usa, britannici e francesi sono al momento impegnati nell'attuazione della 'no-fly zone'. Lo ha affermato il portavoce americano dell'operazione militare in un briefing al Pentagono in cui ha precisato che ''nei prossimi giorni forze di altri paesi si uniranno allo sforzo''.

 

 

20/03/2011 21:33

Tripoli, 20 mar. - (Adnkronos/Aki) - "L'annuncio del cessate il fuoco entrato in vigore questa sera, dato dalle forze armate libiche attraverso una conferenza stampa a Tripoli, era solo una messa in scena per l'occidente". E' quanto si legge sul sito dell'opposizione libica 'al-Manara'.

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Missione compiuta, i Tornado italiani rientrano alla base

20 marzo, 22.40

Missione compiuta per i quattro Tornado Ecr italiani decollati da Trapani a partire dalle 20 per partecipare alle operazioni aeree sulla Libia: tutti e quattro sono appena tornati alla base

Fonte: Repubblica.it

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Distrutto edificio nel complesso di Gheddafi

20 marzo, 23.57

Un edificio amministrativo situato nel complesso di Bab el Aziziya a Tripoli, la residenza di Muammar Gheddafi, è stato stasera totalmente distrutto da un missile.

Fonte: Repubblica.it

 

Le azioni della «coalizione dei volenterosi», iniziate nel tardo pomeriggio di sabato, sono proseguite per tutta la notte e per tutta la giornata di domenica. E con il nuovo calare del buio è stato segnalato un ulteriore massiccio bombardamento su Tripoli con conseguente reazione della contraerea libica. La Cnn ha mostrato alcune immagini delle scie dei traccianti con in sottofondo rumori incessanti di spari a ripetizione, anche di fucili e mitragliatori, secondo il racconto dell’inviato del network americano. La contraerea sarebbe entrata in azione anche nei pressi del bunker in cui si rifugia il colonnello Gheddafi. A distanza di un’ora, altri raid sulla capitale sono stati segnalati dall’emittente araba Al Arabiya. E la stessa emittente ha parlato di una colonna di fumo che si starebbe elevando dalla residenza del rais, a Bab AlAzizia. E report successivi di diversi mezzi di informazione parlano di una parte di edificio, un’ala utilizzata per uffici amministrativi, crollata. ] TRIPOLI SOTTO ATTACCO - Le azioni della «coalizione dei volenterosi», iniziate nel tardo pomeriggio di sabato, sono proseguite per tutta la notte e per tutta la giornata di domenica. E con il nuovo calare del buio è stato segnalato un ulteriore massiccio bombardamento su Tripoli con conseguente reazione della contraerea libica. La Cnn ha mostrato alcune immagini delle scie dei traccianti con in sottofondo rumori incessanti di spari a ripetizione, anche di fucili e mitragliatori, secondo il racconto dell'inviato del network americano. La contraerea sarebbe entrata in azione anche nei pressi del bunker in cui si rifugia il colonnello Gheddafi. A distanza di un'ora, altri raid sulla capitale sono stati segnalati dall'emittente araba Al Arabiya. E la stessa emittente ha parlato di una colonna di fumo che si starebbe elevando dalla residenza del rais, a Bab AlAzizia. E report successivi di diversi mezzi di informazione parlano di una parte di edificio, un'ala utilizzata per uffici amministrativi, crollata.

Fonte: Corriere.it

 

21 marzo, 06.49

TRIPOLI, 21 MAR - Un edificio amministrativo situato nel complesso di Bab el Aziziya a Tripoli, la residenza di Gheddafi, e' stato totalmente distrutto da un missile ieri sera.

L'edificio sorgeva ad appena una cinquantina di metri dalla tenda dove il colonnello e' solito ricevere gli ospiti importanti. Alcuni giornalisti stranieri sono stati portati sul posto e un portavoce del governo di Tripoli ha spiegato che l'edificio era adibito a funzioni amministrative. A colpirlo, ha aggiunto, e' stato un missile.

Fonte: ANSA

 

GB, bunker Gheddafi identificato da uomini SAS

21 marzo, 21.32

L'edificio all'interno del compound del leader libico Muammar Gheddafi a Tripoli bombardato ieri notte è stato individuato da uomini delle forze speciali britanniche Sas che hanno fornito al sottomarino della Royal Navy le coordinate per il lancio di un missile. Le truppe d'elite, che comunicano le informazioni raccolte con sistemi laser e Gps a un centro di comando, sono parte della strategia alleata per distruggere le difese antiaeree del colonnello, i suoi sistemi di comunicazione e per fermare gli assalti ai ribelli.

Fonte: Repubblica.it

 

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ah ecco meglio così mentro ero in "riunione" stavo riflettendo anche su un intervento di tipo propagandistico infatti qualche benmeficio questo sicuramente lo apporta creando o contribuisce a crearlo, un senso di sfiducia in gheddafi e verso il suo regime

Modificato da Gianfra1987
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GB riprende gli attacchi, Tomahawk da sottomarino

21 marzo, 00.07

Per la seconda notte consecutiva sono partiti missili Tomahawk da un sottomarino britannico nel Mediterraneo. Lo riferisce il ministero della Difesa della Gran Bretagna, che precisa come le forze britanniche hanno partecipato alla seconda ondata di raid contro i sistemi di difesa aerei della Libia.

 

Fonte: Ministry of Defence: Second UK strike against Libyan defence assets

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Il pilota del Tornado: «Niente bombe, il primo volo è stato di pattugliamento»

«Ieri sera nella missione condotta in Libia abbiamo solo pattugliato la zona nei pressi di Bengasi ma non abbiamo ritenuto di lanciare i missili contro i radar». Lo ha detto Nicola Scolari, 38 anni, uno dei tre piloti che ieri ha partecipato alla missione italiana contro la Libia. «Nella nostra missione - ha aggiunto Scolari - abbiamo verificato sulla Libia se vi fosse la presenza di radar accesi e qualora ne avessimo avuto conferma li avremmo distrutti».

«Il nostro gruppo - ha raccontato Scolari - è di base a San Giuliano a Piacenza. I nostri sei Tornado sono rischierati a Birgi da alcuni giorni. Siamo specializzati nella soppressione delle difese aeree nemiche, attraverso dei missili che eventualmente dirigiamo sui radar. Siamo così in grado di neutralizzare queste minacce, anche se mobili». «In questo modo - ha aggiunto - i bombardieri sono liberi di entrare in zone di guerra».

Fonte: Corriere.it

 

Francia: "Stamani riprese operazioni aeree"

21 marzo, 10.36

Le operazioni aeree francesi sulla Libia sono riprese questa mattina. Lo riferisce il ministero della Difesa francese. Gli aerei francesi non hanno sorvolato la Libia durante la notte, ma sono ripartiti di primo mattino, ha precisato il portavoce dello Stato maggiore, Thierry Burkhard. La loro missione è di far rispettare la no fly zone imposta sulla Libia. Gli apparecchi che partono dalle basi su territorio francese, ha precisato ancora la Difesa transalpina, hanno circa tre ore di volo per arrivare sulla zona delle operazioni

Fonte: Repubblica.it

 

Comando operazioni su USS Mount Whitney

21 marzo, 12.04

Il quartier generale dell'operazione 'Odissey Dawn', per l'attuazione della risoluzione Onu 1973 in corso sui cieli libici, si trova al momento a bordo della nave ammiraglia USS Mount Whitney, di stanza a Gaeta, e non a Capodichino. A sottolinearlo sono fonti della U.S.Navy. A guidare l'operazione è l'ammiraglio statunitense Samuel J. Locklear il quale si trova a bordo della USS Mount Whitney. Com'è noto, nel Mediterraneo, oltre alla ammiraglia Usa sono schierate altre 24 navi di Italia, Canada, Gran Bretagna e Francia.

Fonte: Repubblica.it

 

Spagna, tre velivoli decollati da Decimomannu

21 marzo, 12.54

Sono decollati pochi minuti fa tre velivoli spagnoli dalla base aerea di Decimomannu, in Sardegna, alla volta della Libia. Si tratta, secondo quanto si apprende, di due caccia F18 e di una aereo cisterna, giunti nella base sarda due giorni fa.

Fonte: Repubblica.it

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NUOVI DECOLLI TORNADO E F-16 DA TRAPANI

21 marzo, 13.50

Il primo di tre aerei Tornado italiani e' appena decollato dalla base dell'Aeronautica di Trapani. Non e' nota la destinazione: viene solo sottolineato che stanno svolgendo la loro missione. L'Italia ha messo a disposizione della coalizione che sta svolgendo le operazioni militari sulla Libia 8 caccia: 4 Tornado Ecr per la neutralizzazione delle difese aeree nemiche e 4 intercettori F-16. Nel giro di pochi minuti sono partiti anche il secondo e il terzo Tornado. Sulla missione viene mantenuto il riserbo, anche se non e' escluso che possa trattarsi di una coppia di caccia destinata ad operare sulla Libia e del loro rifornitore. Due caccia intercettori F-16 sono appena decollati dalla base dell'Aeronautica di Trapani. Secondo quanto si e' appreso affiancheranno i due Tornado decollati poco fa con compiti di scorta.

Fonte: Ansa

 

Partiti 6 F-16 da Norvegia. Faranno base a Sigonella

21 marzo, 14.10

Sono partiti alla volta del Mediterraneo per prendere parte all'intervento militare in Libia i sei caccia-bombardieri F-16 messi a disposizione della coalizione internazionale dal governo della Norvegia: lo ha annunciato la televisione statale, mostrando le immagini del decollo dalla base aerea di Bodoe, nel nord del Paese scandinavo. Un portavoce del Comando delle Forze Armate, tenente colonnello John Espen Lien, ha precisato che i caccia norvegesi faranno base a Sigonella, in Sicilia.

Fonte: Repubblica.it

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Partiti da Trapani altri tre Tornado

21 marzo, 14.53

Sono appena decollati dall'aeroporto militare Trapani Birgi altri tre Tornado. E' invece rientrato alla base uno dei due caccia partiti questa mattina. Quello atterrato è presumibilmente un Tornado Ids che ha operato per rifornire di carburante in volo gli altri due, partiti precedentemente.

Fonte: Repubblica.it

 

 

Svezia non ha ancora deciso, sei-otto caccia disponibili

21 marzo, 15.15

A differenza di Norvegia e Danimarca, che hanno già inviato i propri aerei perchè prendano parte all'operazione militare in Libia, la Svezia non ha ancora deciso se contribuire direttamente: il governo di Stoccolma ha però chiesto alle Forze Armate "quali risorse fossero disponibili", ricevendo come risposta "dai sei agli otto caccia-bombardieri Jas-39 Gripen , in grado di raggiungere il teatro operativo nel giro di dieci giorni.

Fonte: Repubblica.it

 

Rientrati a Trapani due F-16 e due Tornado

21 marzo, 16.25

Due caccia Tornado italiani sono appena rientrati nella base dell'Aeronautica di Trapani Birgi, presumibilmente al termine di una missione sulla Libia. Anche due F-16, forse impiegati per scorta, sono atterrati poco fa.

Fonte: Repubblica.it

 

Rientrato terzo Tornado italiano

21 marzo, 17.00

Dopo i due Tornado e i due F-16 italiani, anche un terzo Tornado è stato visto rientrare nella base dell'Aeronautica di Trapani Birgi, presumibilmente al termine di una missione sulla Libia.

Fonte: Repubblica.it

 

In azione F-16 del Belgio

21 marzo, 17.10

Sono entrati in azione per la loro prima uscita nel quadro dell'operazione contro la Libia anche gli F-16 del Belgio.

Fonte: Repubblica.it

 

No fly zone avrà estensione 1000 chilometri

21 marzo, 17.35

L'area della no fly zone sulla Libia avrà un'estensione di mille chilometri. Lo ha detto il generale Carter Ham, dell'Us Africa Command. In un incontro al Pentagono per fare il punto sulla situazione in Libia, il generale Ham ha confermato che l'estensione della no fly zone è resa possibile grazie all'intervento di aerei aggiuntivi delle forze della colazione, tra cui gli aerei italiani

Fonte: Repubblica.it

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Norvegia sospende partecipazione:

 

(ANSA) - OSLO, 21 MAR - La Norvegia ha sospeso la sua partecipazione alle operazioni militari in Libia finche' non sara' chiarita la questione del comando. Lo ha detto il ministro della Difesa norvegese, Grete Faremo. I sei F16 norvegesi inviati a Cipro 'non hanno ricevuto l'ordine di partecipare' alle operazioni della coalizione. Il loro impiego, ha spiegato il ministro, dipende da 'un nuovo sistema di comando', operazione che, secondo Greta Faremo, 'richiedera' un po' di giorni'.

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Missione compiuta": così i piloti da caccia italiani di ritorno alla base di trapani commentano l'attacco sferrato ieri sera dall'aeronautica militare italiana contro le difese antiaeree libiche, nell'ambito dell'operazione "odissey dawn". "L'operazione di soppressione delle difese degli avversari condotta dai nostri apparecchi è stata positiva. Gli obiettivi sono stati colpiti. La zona interessata era nei pressi di Bengasi", ha indicato alla stampa il comandante mauro gabetta, pilota e portavoce della base.

Modificato da marco9023
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Adnkronos ore 16.48:

 

Il Presidente russo, Dmitry Medvedev, bacchetta Vladimir Putin, dicendo di considerare ''inaccettabile'' il termine ''crociata'' che il premier ha usato per definire l'intervento contro la Libia. ''E' inammissibile impiegare termini che facciano pensare allo scontro di civilta', a espressioni come 'crociata' o simili. E' inaccettabile. Se vengono usati, le cose rischiano di degenerare. Ognuno di noi deve fare attenzione a cio' che dice'', ha affermato. ''E' necessario adottare la massima prudenza nelle dichiarazioni sulla Libia. Considero che la risoluzione 1973 rifletta la nostra interpretazione su cio' che accade in Libia, anche se non totalmente, e questa e' la ragione per cui non abbiamo usato il nostro potere di veto'', ha concluso Medvedev.

 

Fonte Adnkronos

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Bombardata e in fiamme la zona del porto di Tripoli

21 marzo, 21.35

E' iniziato in serata il fuoco della contraerea su Tripoli. Secondo testimoni oculari sarebbe stata bombardata la zona del porto della capitale libica. Sono state avvertite due forti esplosioni, sibito dopo si son viste delle alte fiamme. La caserma di Bab el Azizia, residenza del Colonnello, al momento non sarebbe stata oggetto di bombardamenti.

Fonte: Repubblica.it

Bombe su Sabah, roccaforte di Gheddafi a sud

21 marzo, 21.39

La coalizione internazionale ha bombardato la città di Sabah, roccaforte della tribù cui appartiene Gheddafi, nel sud della Libia (circa 750 chilometri a sud di Tripoli). Lo ha riferito un portavoce del governo libico.

Fonte: Repubblica.it

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Libia: la Spagna ha messo a disposizione quattro F-18 per missioni pattugliamento aereo

Madrid , Spagna - Sono già sotto il comando della coalizione

17:42 - lunedì 21 marzo 2011

Il primo ministro spagnolo, Josè Luis Rodriguez Zapatero, dopo ave più volte detto di voler valutare al meglio la situazione, ha dichiarato che alla missione in Libia avrebbero preso parte quattro aeei da combattimento F-18, più un altro aeromobile per il rifornimento, per effettuare missioni di pattugliamento aereo.

I quattro caccia sono già sotto il comando della coalizione e sono pronti a far fuoco se tale eventualità sarà necessaria. E' inoltre previsto che la Spagna invii anche una fregata F-100 ed un sottomarino che avranno il compito di sorvegliare le coste per poter imporre l'embargo internazionale delle armi sulla Libia.

Link

 

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Libia: Inghilterra, operativi aerei con diverse funzioni

Londra, Inghilterra - Più varie fregate e sottomarini

16:42 - lunedì 21 marzo 2011

Anche l'Inghilterra è, con Usa, Francia e Italia, tra i Paesi in prima linea nella difesa delle popolazioni libiche contro le sanguinose repressioni dei moti di rivolta messe in atto da Muhammar Gheddafi.

Già inviati per lo svolgimento di operazioni di attacco sul territorio libico alcuni aerei caccia multiruolo Tornado GR-4 della Royal Air Force, equipaggiati con missili da crociera BGM-109 Tomahawk. Impiegati anche aerei Vickers VC-10, aerei progettati e prodotti dall'azienda britannica Vickers-Armstrong, utilizzati un tempo come aerei da trasporto sia civile che militare, ed oggi usati dalla Raf per il rifornimento in volo.

Impiegati da Londra, inoltre, sono anche aerei Awacs, Airborne Warning And Control System (Sistema di allarme e controllo aviotrasportato), Boeing E-3 Sentry e Sentinel.

Per il settore marittimo, l'Inghilterra ha due fregate nella costa libica, più alcuni sottomarini nucleari Trafalgar nel Mar Mediterraneo.

Link

 

 

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Comando centrale operazioni Usa: non appoggiamo opposizione libica e non sappiamo dov'è Gheddafi

Washington, Usa - Lo ha dichiarato il generale Carter Ham, che sovrintende le manovre

19:45 - lunedì 21 marzo 2011

Il generale Carter Ham, che comanda le operazioni americane nell'ambito dell'operazione militare "Odyssey Dawn" in Libia, oggi ha dichiarato che fino ad ora i Paesi della coalizione hanno riportato: "Un successo significativo nel degradare le difese aeree libiche. Non forniamo supporto aereo ai ribelli e anzi, non c'è comunicazione con le cosiddette forze dell'opposizione. La nostra missione è una sola: proteggere i civili", mettendo con queste parole al riparo gli Stati Uniti da tutte le critiche che in queste ore vengomo mosse ai Paesi che hanno risposto alla risoluzione Consiglio di sicurezza dell'Onu, da Nazioni come Germania, Cina, India, Russia e Brasile.

"Gli equipaggi degli aerei hanno precise istruzioni su cosa possono e non possono fare" proprio per evitare il rischio di vittime civili, ha poi continuato Ham, il quale riferendosi al rais ha precisato: "Gli Stati Uniti non sanno dove si trova il colonnello Muhammar Gheddafi e non intendono fare del leader libico un obiettivo dei bombardamenti".

Link

 

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Tre aerei Tornado e due F-16 decollati dall'aeroporto di Trapani

Trapani, Italia - La loro missione in Libia non è stata resa pubblica

16:34 - lunedì 21 marzo 2011

Nell'ambito della missione "Odyssey dawn" sono da poco decollati dall'aeroporto di Trapani-Birgi tre aerei Tornado dell'Aviazione militare italiana che porteranno a termine un nuovo incarico in Libia. Alcune fonti riportano che dei tre velivoli, partiti verso le 13:40, due sono dei caccia e l'altro è il loro "Tanker" per il rifornimento in volo.

In seguito sono decollati dallo scalo siciliano anche altri due aerei F-16 che avranno una funzione di supporto nella missione dei caccia, che è comunque sconosciuta, perché il 37° Stormo dell’Aeronautica militare ha mantenuto il massimo riserbo sulla questione.

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Resoconto della terza giornata di guerra

Sole24Ore, Bombe sui feudi di Gheddafi. Raid della coalizione su Tripoli e Sirte, colpito il bunker del Colonnello

 

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Nella notte nuove incursioni

22 marzo, 07.29

Notte di bombardamenti sulla Libia. Tripoli, Zintan, Misurata, Sirte, Sabha e una zona a est di Bengasi: è su questi obiettivi che si è concentrata la terza ondata di attacchi della coalizione occidentale sulla Libia.

Fonte: Repubblica.it

Colpite basi della Marina e aeroporti

22 marzo, 07.33

Nei bombardamenti è stata colpita la base della Marina militare di Bussetta, a dieci chilometri dalla capitale. Sono stati colpiti porti e aeroporti a Sirte e Sabha, entrambe roccheforti politiche e militari di Muammar Gheddafi. A Sabha sarebbero stati bombardati un deposito militare e una colonnna militare lealista in movimento verso Zintan, 120 km a sudest di Tripoli.

Fonte: Repubblica.it

 

Le forze del rais arretrano da Bengasi

22 marzo, 07.34

Nell'area di Bengasi, la più solida roccaforte dei ribelli, i soldati di Gheddafi si sarebbeo ritirati di circa 100 km, mentre è fallito il tentativo di riconquistare Agedabia, sotto il controllo delle milizie del rais.

Fonte: Repubblica.it

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