Vai al contenuto

Rivolte in medio oriente


Dominus

Messaggi raccomandati

Per instaurare una no-fly zone sulla Libia o anche solo sulla Tripolitania, prima occorre distruggere i sistemi radar e le difese missilistiche in grado di colpire gli aerei di chiunque fosse chiamato dall'Onu a intervenire.

Secondo voi se fosse davvero necessaria , dovremmo dichiarare lo stato di guerra alla Libia deliberato dalle Camere, e firmato dal Presidente della Repubblica ?

Modificato da andreoso
Link al commento
Condividi su altri siti

bhe, non è sicuramente un esercitazione, quindi il rischio c'è. ovviamente, si tendono a distruggere i sistemi anti-aerei che eseguono procedure aggressive nei confronti dei propri veivoli, ma quì poi si apre un lunga parentesi circa l'utilità politica di commettere non solo errori verso i sistemi di difesa dei "buoni", ma anche sull'opportunità di allargare il conflitto.

Link al commento
Condividi su altri siti

bhe, non è sicuramente un esercitazione, quindi il rischio c'è. ovviamente, si tendono a distruggere i sistemi anti-aerei che eseguono procedure aggressive nei confronti dei propri veivoli, ma quì poi si apre un lunga parentesi circa l'utilità politica di commettere non solo errori verso i sistemi di difesa dei "buoni", ma anche sull'opportunità di allargare il conflitto.

Magari potrebbero tornare utili gli AWACS -_-

 

Awacs.sentry.750pix.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

Secondo voi se fosse davvero necessaria , dovremmo dichiarare lo stato di guerra alla Libia deliberato dalle Camere, e firmato dal Presidente della Repubblica ?

 

 

Politicamente impossibile. Tra l'altro sotto mandato onu non c'è bisogno di ricorrere ad uno strumento diplomatico ormai del tutto desueto e praticamente inutilizzato dalla seconda guerra mondiale da chiunque. Nemmeno gli Stati Uniti hanno mai dichiarato formalmente guerra a Corea, Vietnam, Iraq, Afghanistan.

Link al commento
Condividi su altri siti

Non capisco :ph34r:

 

I nostri cittadini sono rimasti isolati in Libia per giorni...

In un centro di raduno insieme a più di cento stranieri.

Sono stati portati in salvo da aerei militari cargo e truppe speciali inglesi e tedesche.

Noi, nel senso il governo italiano, non è anadato a riprenderseli!!!!

Se non fosse per le missioni straniere, i nostri sarebbero ancora lì!!!

E più chiaro?

Link al commento
Condividi su altri siti

Intanto nel meditterraneo è arrivata la uss kearsage con 1800 marines, 5 av 8, 42 ch 46 e alcuni seahawk, a londra si sta pensando ad un eventuale attacco militare.

http://www.nytimes.com/slideshow/2011/02/27/world/africa/20110228_UNREST.html Questo a me sembra un t 55 in ottime condizioni e quelli sono carristi che più o meno addestrati sanno come muoverlo e anche come fare funzionare il cannone.

Per unholy: la san giorgio e i c 130 italiani hanno portato a casa cittadini stranieri tra cui inglesi e tedeschi, quindi non vedo dove sia il problema...

Modificato da marco9023
Link al commento
Condividi su altri siti

Per unholy: la san giorgio e i c 130 italiani hanno portato a casa cittadini stranieri tra cui inglesi e tedeschi, quindi non vedo dove sia il problema...

 

Il problema sta nel fatto che nessuno ha detto nulla hai nostri...

Sono rimasti lì per giorni, senza contatti, con il **lo in mano e sicurezza scarsissima!

Siamo veramente i soliti fenomeni a discorsi, ma nel momento di agire, siamo sempre gl'ultimi!

I C-130 portoghesi hanno prelevato i suoi cittadini oltre 10 giorni fa...

Non dico altro.

Link al commento
Condividi su altri siti

Unholy pensa piuttosto che stanno per estromettertici dalla nostra ex colonia manu militare, e cosa ancora più grave, daranno l'ennesima dimostrazione che ormai la sovranità nazionale è limitata per chiunque non abbia un grosso arsenale nucleare (vedi Russia recentemente) col quale intimidire qualunque possibile volontà di ingerenza "umanitaria" nei propri affari interni.

Link al commento
Condividi su altri siti

 

http://www.nytimes.com/slideshow/2011/02/27/world/africa/20110228_UNREST.html Questo a me sembra un t 55 in ottime condizioni e quelli sono carristi che più o meno addestrati sanno come muoverlo e anche come fare funzionare il cannone.

 

 

Quale carrista non mette i mocassini?

Modificato da Wolfman
Link al commento
Condividi su altri siti

Gabriele non è questione di arsenali nucleari...è questione che l'italia è un paese che in teoria dovrebbe essere sovrano ma poi non fa rispettare i propri interessi ad eccezione che nei discorsi!

In libia noi abbiamo moltissimi interessi ma non siamo intervenuti, a questo punto meglio che destiniamo i soli della difesa a qualche altro settore tanto a noi le forze armate non servono a nulla, non fraintendetemi, non dico di invadere la libia come facemmo quasi 100 anni fa, io parlo di dare un pò di armi ai ribelli (parlo di armi leggere) e magari fare intervenire l'aeronautica momentaneamente.Non vedo cosa ci sia di scandaloso in questo se non la difesa dei nostri interessi.

Ditemi solo una ripercussione negativa che avrebbe questa nostra azione...ufficialmente aiuteremmo i libici a liberarsi da ghedaff, secondo potremmo tornare in libia con qualche riconoscimento in più e terzo avremmo l'occasione di fermare un eventuale interesse verso al qaeda.

Se fossimo un pò furbi ne parleremmo con la gran bretagna che sta pensando ad un intervento in libia per farlo insieme.

In ogni modo i ribelli non hanno più bisogno d'aiuto ormai ce la possono fare da soli, certo con un nostro intervento potrebbero risparmiare molte vite ma noi non abbiamo problemi a morire di freddo :okok: figuriamoci se ci interessa.

Wolfman: non capisco quale sia il problema dei mocassini :) mi fido della didascalia che dice chiaramente che quelli sono soldati che hanno disertato.

Modificato da marco9023
Link al commento
Condividi su altri siti

il problema non e' il T55 ma chi lo guida.

se chi lo guida non aspetta altro che sparire, t55, merkava abrhams ariete type99...non vale nulla piu di un grosso trattore

 

 

E i libici hanno dimostrato di che pasta sono fatti quando si son fatti distruggere un' intera brigata corazzata da dei pezzenti con le toyota

Link al commento
Condividi su altri siti

Gabriele non è questione di arsenali nucleari...è questione che l'italia è un paese che in teoria dovrebbe essere sovrano ma poi non fa rispettare i propri interessi ad eccezione che nei discorsi!

In libia noi abbiamo moltissimi interessi ma non siamo intervenuti, a questo punto meglio che destiniamo i soli della difesa a qualche altro settore tanto a noi le forze armate non servono a nulla, non fraintendetemi, non dico di invadere la libia come facemmo quasi 100 anni fa, io parlo di dare un pò di armi ai ribelli (parlo di armi leggere) e magari fare intervenire l'aeronautica momentaneamente.Non vedo cosa ci sia di scandaloso in questo se non la difesa dei nostri interessi.

Ditemi solo una ripercussione negativa che avrebbe questa nostra azione...ufficialmente aiuteremmo i libici a liberarsi da ghedaff, secondo potremmo tornare in libia con qualche riconoscimento in più e terzo avremmo l'occasione di fermare un eventuale interesse verso al qaeda.

Se fossimo un pò furbi ne parleremmo con la gran bretagna che sta pensando ad un intervento in libia per farlo insieme.

In ogni modo i ribelli non hanno più bisogno d'aiuto ormai ce la possono fare da soli, certo con un nostro intervento potrebbero risparmiare molte vite ma noi non abbiamo problemi a morire di freddo :okok: figuriamoci se ci interessa.

Wolfman: non capisco quale sia il problema dei mocassini :) mi fido della didascalia che dice chiaramente che quelli sono soldati che hanno disertato.

 

è che il governo sotto sotto auspica che gheddafi rimanga al potere.....

Modificato da blob
Link al commento
Condividi su altri siti

è che il governo sotto sotto auspica che gheddafi rimanga al potere.....

 

 

Ormai no: anche rimanesse al potere sarebbe un appestato internazionale, impossibile farci affari o impostare qualsiasi trattativa e a noi la Libia serve amica per la questione energetica e per il controllo dei flussi migratori.

Link al commento
Condividi su altri siti

Non sono ancora entrato totalmente in merito, ora dico la mia.

 

In linea di massima son daccordo su quello che ha appena scritto Dominus. Non possiamo farci nulla, la Libia è qui dietro ed è troppo importante per i motivi appena elencati. Comunque sarei tendenzialmente contrario a un'azione militare contro Gheddafi. La situazione magari è diversa, ma stiamo vedendo cosa succede tuttora in paesi mediorientali dove c'è stato un intervento occidentale per rovesciare una dittatura.

Sono abbastanza convinto che questa sia una questione che i Libici debbano risolvere da sè, senza interventi esterni. Altrimenti tra 40 anni ci troveremo con qualche altro governante malvoluto dalla popolazione, e rieccoci alla situazione attuale.

 

Lasciamo che risolvano loro i problemi interni, creiamo tutte le no-fly zone che vogliamo, mandiamo aiuti umanitari, piazziamo la Cavour e la Garibaldi davanti a Tripoli, tutto quello che si vuole, ma per il rovesciamento di Gheddafi e la reistituzione di un governo eletto popolarmente, lasciamo che se ne occupino i diretti interessati.

 

Dopodichè, con un governo eletto dalla popolazione, senza influenze esterne, la Libia penso che sarebbe ancora più contenta di fare accordi con noi.

 

Sarà anche utopica come idea la mia, ma di certo sarebbe la più sensata, viste le altre situazioni in cui si è fatto diversamente.

Link al commento
Condividi su altri siti

E i libici hanno dimostrato di che pasta sono fatti quando si son fatti distruggere un' intera brigata corazzata da dei pezzenti con le toyota

 

esattamente.

In questi contesti di "rivolte popolari" l'esercito non avrebbe grosse difficolta' a spazzare via tutto. Non lo fa perche' spesso e volentieri i soldati sono ben poco diversi dai civili che protestano e credo proprio non abbiano voglia di sparare addosso alla gente. Cosi come i comandanti, a parte qualche invasato, ci vanno leggeri.

 

Ribadisco il paragone con Tien An Men. Li funziono perche' Deng rimpinzo la 27th di riservisti tibetani e huguri, gente di livello bassissimo, che vivevano nel nulla piu totale e veramente erano nella PLA per non morire di famne. Per motivi di dialetto non potevano comunicare con i manifestanti e furono definiti "primitivi ed addestrati solo ad uccidere" e di fatto fecero loro le porcherie piu grosse.

Avesse mandato la 38th (che invece rimase fuori e arrivo dopo) sicuro i soldati avrebbero fraternizzato e sarabbe andata ben diversamente. senza contare che, se ricordo bene, la 28th mentre la 27th "ripuliva" la piazza, si giro' coi cannoni puntati verso la periferia in previsione di "qualcosa".

 

in tutti i casi nordafricani l'esercito ha tenuto botta all'inizio in qualche caso, ma in molti non ha fatto nulla o quasi e il lavcoro sporco e' stato fatto di milizie paramilitari, mercenari, supporter del governo (pagati?)

Link al commento
Condividi su altri siti

Ma chi invade chi per fare cosa ?

 

Le armi "leggere" ce le hanno già e poi basta fregarle ai morti.

 

Quelle "pesanti" pure e poi che si intende per "pesante" ? Un obice da 155 mm andrebbe bene? E poi chi lo usa ? Metti che cade in mani sbagliate ?

 

Io come lo trovo, un obice da 155 lo punto su una bella banca che non aspetta altro e poi vi saluto, richiamatemi appena la democrazia avrà giustamente trionfato.

 

Ma soprattutto, poi chi cavolo va a togliergliele di mano le armi leggere e pesanti una volta finita la festa ?

Modificato da Hobo
Link al commento
Condividi su altri siti

Non penso proprio che ogni manifestante abbia la propria arma, sennò tripoli sarebbe già caduta, poi cosa se ne fanno delle armi pesanti?io ho parlato di armi leggere non di stinger o mortai, logico che poi non possiamo andarcele a riprendere ma anche se finissero nelle mani dei terroristi non vedo quali dati sensibili perderemmo, che fine hanno fatto i i fucili garand?

Insomma potremmo cavarcela dandogli qualcosa che noi non usiamo più...

Link al commento
Condividi su altri siti

Rifornire di armi e munizioni gente che lotta (magari anche giustamente) contro un governo internazionalmente riconosciuto di uno stato sovrano assomiglia molto a un atto di guerra contro quel paese.

 

I libici devono risolvere da loro i loro problemi senza tante ingerenze esterne.

Link al commento
Condividi su altri siti

Armare la gente, a torto o a ragione che sia, è sempre politicamente criticabile, a prescindere. Le armi dovrebbero usarle i militari; poi c'è sempre il rischio come è stato ricordato che finiscano, subito o negl'anni, in mani sbagliate.

(Garand o SC poco conta, per uccidere civili in una guerra civile non servono SCAR)

 

La NO-FLY ZONE invece sarebbe la mossa giusta per l'Italia, sia moralmente che politicamente di fronte al mondo (libici compresi).

Scommetto che questa "ingerenza" sarebbe molto apprezzata dalla popolazione.

Modificato da Alpino_sommerso
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...