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Rivolte in medio oriente


Dominus

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1 - E qui ti sbagli proprio: tutto è da attribuire alla religione: nei paesi mussulmani, ripeto, non esiste il concetto di stato laico. Gli stessi diritti dell'individuo vengo normatizzati dalla sharia (legge di Alah).

2 - Nei paesi dell'oriente medio e nord-affrica, non esistono non fanatici religiosi... I pochi che non lo sono vengono marginalizzati di brutto. Tutto gira intorno alla religione, da bambini, una specie di lavaggio del cervello. Non è assolutamente paragonabile al cristianesimo. Nessuno, o quasi, vede l'occidente come modello, ma bensì come l'inferno popolato da soli demoni!

3 - La stampa mondiale non è retta da buonismo, mai, in nessun caso, ma solo da interessi economici e politici e questo ti dovrebbe far pensare...

 

Ti ripeto, devi viverle determinate situazioni per capirle. Comprendo la tua difficoltà nell'accettare che popoli interi possono essere annullati da una religione. Che non ci sia distinzione fra politica e religione e tante altre questioni complesse. Chi non ha convissuto con gl'arabi, non può capire. Ho conosciuto centinaia di persone che hanno lavorato tanti anni in quei posti e tutti hanno le stesse opinioni. Rimane difficile valutare dall'esterno. Non si riesce a concepire una totale mancanza d'individualità, di voglia di progredire... e pure, in quei luoghi è così.

 

 

 

Fondamentalmente io non concepisco il tuo modo selettivo di critica alla religione. Islam=cattivo / Cristianesimo=buono. Il che è una stupidaggine. L'unico motivo per il quale non siamo un paese arretrato non è del cristianesimo in quanto religione, ma alle particolari idee liberali e laiche che sono nate nell'europa, grazie a particolari condizioni economiche.

 

 

sulle navi Italiane... credo sia una prudente mossa per monitorare le situazione, dovuta quando a pochi Km volano aereoplani armati...

Modificato da Blabbo
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Fondamentalmente io non concepisco il tuo modo selettivo di critica alla religione. Islam=cattivo / Cristianesimo=buono. Il che è una stupidaggine. L'unico motivo per il quale non siamo un paese arretrato non è del cristianesimo in quanto religione, ma alle particolari idee liberali e laiche che sono nate nell'europa, grazie a particolari condizioni economiche.

 

Ma forse che parlo arabo e non me ne rendo conto?

Sono loro che la vedono così... lo vuoi capire o no? Per loro funziona Islam=buono, tutto il resto=cattivo e lo predicano 5 volte al giorno a bambini, giovani, adulti ed anziani. Inutile che tu la voglia vedere in un altro modo. Tu per i musulmani sei il male, che ti piaccia o no. Cerca su internet: ci sono persino i cartoni tipo topolino che predicano che l'occidente è il male e ti garantisco che li trasmettono davvero!

Vedi un piccolo esempio:

 

http://www.youtube.com/watch?v=pJDNXztFmS0

 

Altro:

 

http://www.youtube.com/watch?v=tzlFPm7bymY&feature=related

 

Un'altra volta... per noi la religione è una cosa, le ideologie filosofiche e politiche un'altra, e infatti laiche. Per loro no, le ideologie, la filosofia, la democrazia, la politica, la vita stessa, tutti convergono in una sola cosa: religione!

Inutile continuare a cercare di valutare il loro mondo con il tuo modo di pensare. Non puoi paragonarli! Cerca di capire definitivamente che non sono uguali a noi (attenzione: come mentalità)... Fai un grave errore a misurare con il tuo "metro" da occidentale il loro modo di vedere te e la vita. Lascia perdere... non c'arriverai mai in quel modo.

Il mio problema di concetto, infatti, non sta soltanto nella loro ideologia religiosa, che è molto diversa dalla cristiana o affini. Ma nel loro non pregiare la vita... Non esiste l'interesse nella crescita come essere umani, dato che questa vita è solo un passaggio di sofferenze verso l'aldilà nel paradiso, con le 72 vergini... In questo non condivido per niente il loro modo di pensare. Per me la vita è un dono realmente divino. Non va sprecata, non va sottovalutata. Il resto sono discorsi demagogici e ne ho le *alle piene veramente.

 

Con questo, e per questo, ritorno al punto di alcuni post fa: non sono proprio in vena di dibattito, gl'eventi in atto sono troppo gravi per stare a battibeccare sul forum... Chiudo qua e prego a tutti di notare che il futuro breve, purtroppo, corroborerà il mio punto di vista.

 

Inoltre chiarisco che ho espresso le mie opinioni, da ritenersi esclusivamente personali e non parlo assolutamente per lo staff del forum, ma da semplice utente.

Modificato da Unholy
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perciò secondo te ci sono 800 mln di mussulmani pronti a fare la pelle a noi cristiani... non ti pare di generalizzare troppo???

 

ti rammento che ci sono estremismi anche nei cristiani, ad esempio tutti quei gruppi estremisti di dx che fanno loro anche la croce, esempio classico il kkk

e comunque rimane il fatto che sono gli eserciti occidentali ad invadere paesi islamici e non viceversa.....

Modificato da vorthex
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quindi se questa estate mi sono fatto Casablanca - Fès in treno con 4 amici ed una amica senza prenotare nulla all'avventura e nessuno ci ha sequestrati, legati e decapitati in quanto occidentali atei sono stato incredibilmente fortunato?

 

E la storia dell'europa con il papati costantemente contro ricerca scientifica, alfabetizzazione di massa dei poveri ed emancipazione della donna me lo sono sognato?

Se fosse stato per i religiosi col cavolo che avremo avuto la seperazione tra stato e chiesa. E comunque la loro presenza in Italia si sente ancora.

 

"Dovere principale della moglie è provvedere al governo della casa in subordinazione al marito. All’uomo spetta l’ultima parola in tutte le questioni economiche e domestiche e la donna deve essere pronta all’obbedienza in tutte le cose: il suo posto è soprattutto in casa. Son da condannare gli sforzi di quelle femministe le cui pretese mirano ad un’ampia uguaglianza fra uomo e donna." by Papa Paolo VI° negli anni '70.

Modificato da Blabbo
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quindi se questa estate mi sono fatto Casablanca - Fès in treno con 4 amici ed una amica senza prenotare nulla all'avventura e nessuno mi ha sequestrati, legati e decapitati in quanto occidentali atei sono stato incredibilmente fortunato?

 

ma infatti anche io ho girato in qualche paese a prevalenza mussulmana e non mi è mai capitato niente.. certo ti devi addeguare un poco alle loro abitudini...

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quindi se questa estate mi sono fatto Casablanca - Fès in treno con 4 amici ed una amica senza prenotare nulla all'avventura e nessuno ci ha sequestrati, legati e decapitati in quanto occidentali atei sono stato incredibilmente fortunato?

 

E la storia dell'europa con il papati costantemente contro ricerca scientifica, alfabetizzazione di massa dei poveri ed emancipazione della donna me lo sono sognato?

Se fosse stato per i religiosi col cavolo che avremo avuto la seperazione tra stato e chiesa. E comunque la loro presenza in Italia si sente ancora.

 

"Dovere principale della moglie è provvedere al governo della casa in subordinazione al marito. All’uomo spetta l’ultima parola in tutte le questioni economiche e domestiche e la donna deve essere pronta all’obbedienza in tutte le cose: il suo posto è soprattutto in casa. Son da condannare gli sforzi di quelle femministe le cui pretese mirano ad un’ampia uguaglianza fra uomo e donna." by Papa Paolo VI° negli anni '70.

 

 

Dici cose sensate, come il rammentare agli smemorati che il cristianesimo della controriforma è tutt'altro che liberale e soprattutto "libero", semplicemente esso è a cuccia da forze molto più grandi, laiche, in negli stati islamici latitano. Sono rapporti di forza, tutto qui, e come sempre, se il cristianesimo riottenesse tra le masse e le elité quella forza di convizione che aveva, ci ritroveremo in un nuovo medioevo. Tuttavia irridi la mia proposta di creare una testa di ponte in Libia per garantirci che il gas (che abbiamo pagato) passi, e che vengano fermati gli immigrati (circa 3 milioni presenti nel paese, fonte non lieve di questa rivolta, visto che il paese ospita 7 milioni di abitanti in totale) direttamente dai loro porti.

Già ma è troppo pericoloso, devo andarci io, magari pure disarmato vero? :rolleyes:

 

Che ridicolaggine, non sai cos'è la politica e l'uso delle forze militari se ragioni così...

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Dici cose sensate, come il rammentare agli smemorati che il cristianesimo della controriforma è tutt'altro che liberale e soprattutto "libero", semplicemente esso è a cuccia da forze molto più grandi, laiche, in negli stati islamici latitano. Sono rapporti di forza, tutto qui, e come sempre, se il cristianesimo riottenesse tra le masse e le elité quella forza di convizione che aveva, ci ritroveremo in un nuovo medioevo. Tuttavia irridi la mia proposta di creare una testa di ponte in Libia per garantirci che il gas (che abbiamo pagato) passi, e che vengano fermati gli immigrati (circa 3 milioni presenti nel paese, fonte non lieve di questa rivolta, visto che il paese ospita 7 milioni di abitanti in totale) direttamente dai loro porti.

Già ma è troppo pericoloso, devo andarci io, magari pure disarmato vero? :rolleyes:

 

Che ridicolaggine, non sai cos'è la politica e l'uso delle forze militari se ragioni così...

 

 

Io irrido l'idea di un'invasione di stampo neocolonialista che è qualcosa fuori dal tempo e dal mondo (e fuori portata per i nozzi mezzi). Fondamentalmente le risorse non sono nostre, avranno pure il diritto di gestirsi la loro terra. Con i tempi che corrono secondo te cosa penseranno quando vedranno che gli italiani ex colonizzatori sono tornati con l'esercito a prendersi il loro gas? Sarebbe come sventolare un mantello rosso davanti ad un toro.

 

Io credo che ci sia ovviamente necessità d'intervenire, ma con altri mezzi. Diplomazia, economia e magari qualche "spintarella" a quelle fazioni che potrebbero essere dei candidati per il buon vicinato. Da quello che ho capito il rischio vero è che ci sia il disgregarsi dello stato libico, ed un nuovo afghanistan o una nuova somalia vicino a noi non è cosa buona. Ma di certo le armi non sono il modo migliore per ottenere quello che ci fa comodo... o almeno non devono essere lo strumento principale.

Modificato da Blabbo
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Scusa gabriele cosa proponi? Invadere Tripoli e issarvi il tricolore? :asd:

 

l'ipotesi sarebbe affascinante. (intendo come scenario....)

 

Scherzi a parte, i miliardi li abbiamo gia pagati invano a quanto pare fa comodo a tutti (Gheddafi incluso) cavalcare l'onda dei nemici europei. Italia inclusa.

Bel ringraziamento no???

 

Comunque vada noi saremo quelli che perderanno di piu.

Ci sono motlissime aziende e partnership italiane in libia, una nuova dirigenza sara' sicuramente piu fredda. La speranza e' che se cade berlusconi chi viene dopo cerchi di riconcliarsi un po.

Se gheddafi rimanesse (ma ho forti dubbi) dopo tutte le uscite antiitaliane fatte da lui e il figlio, caleremo le braghe un'ennesima volta?

Modificato da nik978
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Te lo ripeto blabbo, il gas lo abbiamo pagato (caro) quindi se una cosa la paghi è tua, non è più loro. Ancora, io 300 mila giovani islamici maschi incazzati in Italia non li voglio, non so tu. Non ho parlato di un'invasione, ma di un controllo almeno dei porti principali, non si tratterebbe di una riedizione della famosa pacificazione degli anni '20.

Nik, Berlusconi non cade sta tranquillo, tu che pensi come qualcuno che un governo senza berlusconi (magari cattolico e di sinistra tanto per cambiare gli ultimi 60 anni da dopoguerra perché no?!), sia la panacea di ogni male d'Italia. Forse semmai darebbe il colpo di grazia ad un pericolante organismo.

 

Comunque, una domanda tecnico-politica, gli aerei libici ora chi se li terrà, Malta? Considerato che hanno solo qualche elicottero e aereo leggero ad elica sarebbe un bel guadagno e d'altra parte è comprensibile che abbiano atterrato lì, in Italia sarebbe stato comunque rischioso.

Modificato da Gabriele
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Te lo ripeto blabbo, il gas lo abbiamo pagato (caro) quindi se una cosa la paghi è tua, non è più loro. Ancora, io 300 mila giovani islamici maschi incazzati in Italia non li voglio, non so tu. Non ho parlato di un'invasione, ma di un controllo almeno dei porti principali, non si tratterebbe di una riedizione della famosa pacificazione degli anni '20.

Nik, Berlusconi non cade sta tranquillo, tu che pensi come qualcuno che un governo senza berlusconi (magari cattolico e di sinistra tanto per cambiare gli ultimi 60 anni da dopoguerra perché no?!), sia la panacea di ogni male d'Italia. Forse semmai darebbe il colpo di grazia ad un pericolante organismo.

 

Comunque, una domanda tecnico-politica, gli aerei libici ora chi se li terrà, Malta? Considerato che hanno solo qualche elicottero e aereo leggero ad elica sarebbe un bel guadagno e d'altra parte è comprensibile che abbiano atterrato lì, in Italia sarebbe stato comunque rischioso.

 

Ho scritto Berlusconi perche' la politica "appiattita" e calabraghe l'ha tenuta lui. fosse stato un altro avrei usato il nome di un altro. Non ne sto facendo un fatto legato alla sua persona, ma alla posizione tenuta: qualunque cosa di diverso da Gheddafi prenda il potere, ci fara' pagare qualcosa per la nostra dottrina accondiscendente col rais. Poi ovvimanente tutti si potra' aggiustare coi soldi, ma a questo punto il gioco (e i costi) varrebbero la candela??

 

L'iran i MIG iracheni all'epoca se li e' tenuti. Credo Malta fara' lo stesso.

Dovrebbe addirittura esserci una "dottrina" da seguire in questi casi. Gli aerei sono sempre di proprieta' del governo, ma credo che sia una decisione piu "distensiva" quella della riconsegna.

Indagando ho visto come tutti i famosi "defected", incluso il MIG-25 in giappone, sono rientrati a casa, magari a pezzeti. Ma si parla di governi che sono rimasti in piedi.

Non so come si comportera' malta in questo caso...

 

Modificato da nik978
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no ma dico... stiamo scherzando, vero?

invadere la Libia, occupandone i porti??? ma hai idea del sucidio economico, politico, sociale e miliatare a cui l'Italia andrebbe incontro???

 

e poi... sentiamo... quanti metri cubi di gas avremmo già comprato? perchè mi sa che qua si confondono gli accordi sulla fornitura del gas, con l'acquisto preventivo del gas stesso, cosa ben diversa.

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Caro vortex, sei così sicuro che il divario tecnologico militare, nonché economico per sostenere le forze in campo, sia così meno abissale di quello che ha consentito le colonizzazioni? non parlo solo di Italia, ma di paesi europei in generale. O non è forse, in parte per la presenza di varie grandi potenze extraeuropee che non vedono di buon occhio certi movimenti, e in parte per il rifiuto ideologico delle popolazioni europee stesse? Come disse il presidente della FPU in Rotta verso l'ignoto <<avere i mezzi per fare qualcosa non significa necessariamente doverlo fare>>, verissimo, ma non dimentichiamo noi stessi, e non facciamo dimenticare, che se ci rompono troppo potremmo.

Infine, in Albania come si procedette? Non si ebbe paura della piccola Albania ma del gigante islamico sì? L'Italia non deve avere paura dei beduini, meglio fermarli direttamente ai porti che scatenare la guerriglia in Patria contro 200.000 giovanotti con tante pretese e convinti di entrare in un paese di debosciati (forse non a torto).

 

 

Poi non ho capito una cosa. Gli americani se gli gira male possono invadere un paese, due paesi, tre paesi, idem i russi, e nessuno dice niente, o non più di tanto, noi che abbiamo alla nostra frontiera marittima una situazione da sempre, non da una settimana, esplosiva, no, dobbiamo stare atterriti nel nostro spazio di mare e limitarci a dover accogliere pure i "profughi", come li chiamano eufemisticamente all'onu; ma loro sono una superpotenza, loro possono!

Modificato da Gabriele
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Caro vortex, sei così sicuro che il divario tecnologico militare, nonché economico per sostenere le forze in campo, sia così meno abissale di quello che ha consentito le colonizzazioni? non parlo solo di Italia, ma di paesi europei in generale. O non è forse, in parte per la presenza di varie grandi potenze extraeuropee che non vedono di buon occhio certi movimenti, e in parte per il rifiuto ideologico delle popolazioni europee stesse? Come disse il presidente della FPU in Rotta verso l'ignoto >, verissimo, ma non dimentichiamo noi stessi, e non facciamo dimenticare, che se ci rompono troppo potremmo.

forse non ti è chiara l'epoca in cui viviamo... oggi non è possibile invadere un paese che non ti ha attaccato o palesemente minacciato, senza riceverne in cambio una serie di gravissime problematiche economiche, politiche e sociali.

ammettiamo pure che invadiamo la Libia, ammesso sempre che ci riusciamo, cosa tutt'altro che scontata (all'epoca delle colonie i paesi africani non avevano un apparato militare minimamente confrontabile con quello europeo e ciononostante, di batoste, soprattutto noi, ne abbiamo prese in quantità).

dopo come la mettiamo con le sanzioni internazionali e con la colossale figuraccia fatta? senza parlare della guerriglia e delle immancabili ripercussioni sociali che un tale sforzo comporterebbe.

e tutto questo per cosa? per un accordo energetico con la Libia... perchè non mi pare che noi abbiamo GIA' comporato il gas che importiamo, o sbaglio? non abbiamo acquistato tot metri cubi di gas per tot soldi...

 

Infine, in Albania come si procedette? Non si ebbe paura della piccola Albania ma del gigante islamico sì? L'Italia non deve avere paura dei beduini, meglio fermarli direttamente ai porti che scatenare la guerriglia in Patria contro 200.000 giovanotti con tante pretese e convinti di entrare in un paese di debosciati (forse non a torto).

il paragone con l'Albania è fuoriluogo: non abbiamo assolutamente invaso il paese, siamo andati là sotto mandato ONU, cosa ben diversa. inoltre, non cambiare le carte in tavola: tu volevi invadere la Libia per il gas, non per farmare il flusso migratorio... che, comunque, non si ferma in questo modo e l'esempio dell'Albania è paradigmatico: non si sono occupati i porti o affondati i barconi, ma fatto in modo che non si ponessero le basi per una fuga in massa dal paese di provenienza.

 

Poi non ho capito una cosa. Gli americani se gli gira male possono invadere un paese, due paesi, tre paesi, idem i russi, e nessuno dice niente, o non più di tanto, noi che abbiamo alla nostra frontiera marittima una situazione da sempre, non da una settimana, esplosiva, no, dobbiamo stare atterriti nel nostro spazio di mare e limitarci a dover accogliere pure i "profughi", come li chiamano eufemisticamente all'onu; ma loro sono una superpotenza, loro possono!

manie di granduer un tantino inutili, nonchè un pò... campate in aria. perchè non mettere anche un bel "piove, governo ladro"?

Modificato da vorthex
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no ma dico... stiamo scherzando, vero?

invadere la Libia, occupandone i porti??? ma hai idea del sucidio economico, politico, sociale e miliatare a cui l'Italia andrebbe incontro???

 

e poi... sentiamo... quanti metri cubi di gas avremmo già comprato? perchè mi sa che qua si confondono gli accordi sulla fornitura del gas, con l'acquisto preventivo del gas stesso, cosa ben diversa.

 

nessuna invasione!

non fraintendete io ero solo curioso..un po come fosse un romanzo.

 

Sulla fornitura e' proprio quello il problema. Avessimo comprato il gas prima sarebbe piu semplice, ma con un accordo di fornitura (di cui non conosco i dettagli) credo si sia in una posizione di debolezza ben maggiore.

Inoltre il buon gheddafi ha sempre usato l'iimigrazione come arma..."se non mi aiutate io vi faccio partire tot disperati..se mi date dei soldi "magari" provo a contenerli". Credo che questo aspetto sara' ripreso anche dalla nuova dirigenza..

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nessuna invasione!

non fraintendete io ero solo curioso..un po come fosse un romanzo.

non temere, non mi riferivo a te ;)

 

Sulla fornitura e' proprio quello il problema. Avessimo comprato il gas prima sarebbe piu semplice, ma con un accordo di fornitura (di cui non conosco i dettagli) credo si sia in una posizione di debolezza ben maggiore.

ah ecco... mi pareva davvero strano che avessimo acquistato il gas :asd:

comunque, ovviamente, è una scusa senza nè capo nè coda... non si invadono i paesi per un accordo commerciale che, forse, non verrà rispettato. lo stato maggiore, così come il popolo, riderebbe in faccia ai politici e li lascerebbero soli a gongolarsi in onanistici sogni abissini :asd:

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non temere, non mi riferivo a te ;)

 

 

ah ecco... mi pareva davvero strano che avessimo acquistato il gas :asd:

comunque, ovviamente, è una scusa senza nè capo nè coda... non si invadono i paesi per un accordo commerciale che, forse, non verrà rispettato. lo stato maggiore, così come il popolo, riderebbe in faccia ai politici e li lascerebbero soli a gongolarsi in onanistici sogni abissini :asd:

 

anche perche' la russia cosa avrebbe dovuto fare con l'ucraina che gli stava rubando il gas sotto il naso?

e sappiamo bene che i russi si fanno meno problemi degli italiani..

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Ho scritto un'altra cosa, e lo sai bene, ma la fai facile ad irridere il tuo "avversario" che ha opinioni differenti dalle tue. Però a nik gli fai pure l'occhiolino per tranquillizzarlo... io sarà forse onanistico nelle mie idee di politica estera, ma atteggiarsi così forse è segnale di altro orientamento.

 

Ho parlato: 1) occupare i porti, non addentrarci e ricostuire la colonia, e nel caso andarsene appena c'è un governo "amico" che non ci prenda per il culo come ha fatto gheddafi fino ad oggi;

2) La Libia ci ha già lanciato un missile, probabilmente buttato giù un aereo, nell'87 organizzarono una nave da crociera piena di militanti che senza il minimo permesso voleva sbarcare a Napoli, forse questa cosa è poco nota, per non parlare dell'esilio dei nostri connazionali e delle mille altre continue provocazioni che solo la nostra imbelle politica terzomondista ha potuto sopportare in decenni;

3)questi atti ricattatori libici e africani in generale sull'immigrazione devono finire e non c'è stato o istituzione al mondo che può imporci di accogliere a braccia aperte centinaia di migliaia, o magari milioni, di immigrati, o dovrei cominciare a pensare che le parole del colonnello su un'europa nera non erano così campate per aria.

Quanti soldi abbiamo già versato per l'atto di riconciliazione come lo hanno chiamato? Ed ora diventerà carta straccia? Non penso proprio, così come Israele non penso proprio rimarrà con le mani in mano se l'Egitto penserà di fare carta igienica con i trattati di pace. Quindi ripeto: siamo una grande nazione industriale e occidentale, non dobbiamo perdere miliardi di dollari o di euro già buttati in libia a fondo perduto, per avere in cambio cosa? Invece del controllo immigratorio che chiedevamo e del rilievo sul piano economico, ci ritroviamo i primi e non i secondi, ma i soldi nonché le opere d'arte restituite (a noi però non restituiscono mai niente chissà perché), quelli se li tengono. Io sono filoatlantico e filoamericano, quindi con me la polemica non attacca, ma in primo luogo sono Italiano, e invece di quel ginepraio afgano dove non abbiamo alcun interesse nazionale, se non quello di farci belli e mostrarci cooperativi, potremmo impiegare le forze militari dove gli interessi li abbiamo eccome.

Modificato da Gabriele
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Ho scritto un'altra cosa, e lo sai bene, ma la fai facile ad irridere il tuo "avversario" che ha opinioni differenti dalle tue. Però a nik gli fai pure l'occhiolino per tranquillizzarlo... io sarà forse onanistico nelle mie idee di politica estera, ma atteggiarsi così forse è segnale di altro orientamento.

cosa significherebbe sto sproloquio e quale orientamento avrei, sentiamo?

 

Ho parlato: 1) occupare i porti, non addentrarci e ricostuire la colonia, e nel caso andarsene appena c'è un governo "amico" che non ci prenda per il culo come ha fatto gheddafi fino ad oggi;

tu, ora, hai scritto che possiamo andarcene se c'è un governo amico... deciditi.

inoltre, non vedo quale vantaggio si avrebbe nell'occupare i porti... monopolizzare il mercato del pesce? no perchè gran parte dei giacimenti di gas sono all'interno del paese, non sulle banchine ed il flusso degli immigrati non si ferma in questo modo, senza dimenticare che, qualora lo si fermasse, ovviamente in maniera momentanea, ci sarebbero ben altri problemi... tipo una guerra, cosa decisamente più grave dei disperati a Lampedusa... o siamo per combattere a petto nudo la vil mitraglia nemica?

 

2) La Libia ci ha già lanciato un missile, probabilmente buttato giù un aereo, nell'87 organizzarono una nave da crociera piena di militanti che senza il minimo permesso voleva sbarcare a Napoli, forse questa cosa è poco nota, per non parlare dell'esilio dei nostri connazionali e delle mille altre continue provocazioni che solo la nostra imbelle politica terzomondista ha potuto sopportare in decenni;

scud abbattattuto da un aereo? crociere illegali... cooooosa????? :asd:

andiamo, è vero che i libici hanno spesso provocato... ma non si invade un paese altrui perchè quello ci ha fatto le linguacce vent'anni fa.

 

3)questi atti ricattatori libici e africani in generale sull'immigrazione devono finire e non c'è stato o istituzione al mondo che può imporci di accogliere a braccia aperte centinaia di migliaia, o magari milioni, di immigrati, o dovrei cominciare a pensare che le parole del colonnello su un'europa nera non erano così campate per aria.

e allora? rinvadiamo l'africa tutta al grido di "viva il re, avanti savoia"? è un opzione... decisamente costosa ed inapplicabile.

ti ripeto, il flusso migratorio si ferma eliminando le basi del malessere... ma questo è un discorso che eslua dalla discussione.

 

Quanti soldi abbiamo già versato per l'atto di riconciliazione come lo hanno chiamato? Ed ora diventerà carta straccia? Non penso proprio, così come Israele non penso proprio rimarrà con le mani in mano se l'Egitto penserà di fare carta igienica con i trattati di pace.

la situazione tra Israele e l'Egitto è un tantino diversa, non iniziamo a paragonare carpe e cavoli.

 

Quindi ripeto: siamo una grande nazione industriale e occidentale, non dobbiamo perdere miliardi di dollari o di euro già buttati in libia a fondo perduto, per avere in cambio cosa? Invece del controllo immigratorio che chiedevamo e del rilievo sul piano economico, ci ritroviamo i primi e non i secondi, ma i soldi nonché le opere d'arte restituite (a noi però non restituiscono mai niente chissà perché), quelli se li tengono.

se accadrà, stai certo che non si potrà, nè si vorrà far nulla, anche perchè di soldi ne avremmo persi relativamente pochi, visto che l'accordo era su base ventennale e non è che continuiamo a dare i soldi in beneficenza così, senza ritorno. in ogni caso il Greenstream (che è quasi del tutto dell'ENI) esiste... ed i libici non saranno così fessi da perderlo.

 

Io sono filoatlantico e filoamericano, quindi con me la polemica non attacca, ma in primo luogo sono Italiano, e invece di quel ginepraio afgano dove non abbiamo alcun interesse nazionale, se non quello di farci belli e mostrarci cooperativi, potremmo impiegare le forze militari dove gli interessi li abbiamo eccome.

se davvero lo fossi, capiresti che l'impegno in A-stan è sicuramente più valdio che andare a cantare faccetta nera a Tripoli.

Modificato da vorthex
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Ti ripeto, devi viverle determinate situazioni per capirle. Comprendo la tua difficoltà nell'accettare che popoli interi possono essere annullati da una religione. Che non ci sia distinzione fra politica e religione e tante altre questioni complesse. Chi non ha convissuto con gl'arabi, non può capire. Ho conosciuto centinaia di persone che hanno lavorato tanti anni in quei posti e tutti hanno le stesse opinioni. Rimane difficile valutare dall'esterno. Non si riesce a concepire una totale mancanza d'individualità, di voglia di progredire... e pure, in quei luoghi è così.

....................

 

Quoto........

 

Un'amica andò a fare un lungo viaggio in un paese africano con la "voglia di non stare nei grandi alberghi, ma veramente a contatto con la popolazione.." secondo il modello più vieto di politically correct.

 

Andò che votava Bertinotti e tornò dicendo che voleva votare Pino Rauti.....

 

Mio padre dirigeva grandi cantieri in Libia: non ebbe mai, dico mai, un solo carpentiere, un muratore, un autobetonierista libico: gli specializzati erano italiani, i manovali thailandesi o pakistani.

 

Anche noi abbiamo fatto, nel 1969, un viaggio da Tobruk al Cairo con due auto ( due Fiat 124...) passando per Sollum, El Alamein, Alessandria e non ci è capitato niente di male ...... ma prova a farlo oggi, senza una scorta.

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intanto, non mancano mai i buffoni bontemponi: http://www.technicoblog.com/aerei-italiani-bombardano-tripoli-navi-italiane-porto.htm

 

saranno redivi SM-81 con barili di iprite :asd:

Più che buontemponi non esiterei a definirli "sciacalli", anche perchè alla fine ci sarà sempre qualche sprovveduto che ci crede .... e con l'aria che tira ....

Basti il fatto che, a livello di Ministero della Difesa, ci si è visti costretti a smentirle ....

 

http://www.repubblica.it/ultimora/24ore/LIBIA-LA-RUSSA-INDIGNATO-SMENTISCE-IMPIEGO-CACCIA-ITALIANI/news-dettaglio/3921593

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Il colonnello ha fatto 30, noi facciamo 31: mandiamo tutto quello che c'è a sostenere la rivolta! Così potrà dire per davvero: "Gli Italiani ci bombardano!".

 

Eccome Muammar! Eccome! Aggiungo io. Ti ridurremo una passata di pomodoro.

Modificato da Hobo
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Il colonnello ha fatto 30, noi facciamo 31: mandiamo tutto quello che c'è a sostenere la rivolta! Così potrà dire per davvero: "Gli Italiani ci bombardano!".

 

Eccome Muammar! Eccome! Aggiungo io. Ti ridurremo una passata di pomodoro.

 

 

Realisticamente si potrebbe adottare tramite ONU o NATO una risoluzione volta ad instabilire una no fly zone sulle città della libia costiera, ma secondo me potrebbe finire con l'essere controproducente.

Inoltre i tempi degli organismi internazionali sono spesso troppo lunghi per essere efficenti.

 

Un' azione solitaria da parte Italiana è assolutamente impensabile.

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