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VTMM 4x4


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Il ministero della difesa italiano ufficializza l'acquisto di 12 VTMM nella versione ambulanza.

MPV_medium_protected_vehicle_ambulance_version_variant_Italy_Italian_army_Iveco_Defence_Vehicles_001.jpg

 

 

Riporto da ArmyRecognition

 

Iveco Defence Vehicles announces that on December 20th, 2010 the Italian Army placed order for a batch of 12 MPV in the Ambulance version (named VTMM Ambulance by the Italian Army) to be delivered between 2011 and 2012.

 

Since its official presentation at Eurosatory 2010, MPV-VTMM vehicle family has made decisive steps towards serial production. The MPV-VTMM family is based on a military off the shelf truck chassis combined with a protected crew cell which incorporates the driver’s cabin and cargo compartment.

 

For the VTMM-MPV Ambulance, Iveco is responsible for the final protection level and for the integration of all specific equipment according to the requirements of the Italian Army.

 

The MPV-VTMM family of vehicles is based on military off-the shelf (COTS) high mobility chassis derived from the Trakker range, which not only provide a superior mobility but also allow the customer to exploit the Iveco worldwide logistic system.

 

The MPV-VTMM platform, due to this flexibility, can be declined in several other versions, while maintaining the level of protection of basic configuration. Some of the possibilities already under study and development are:

- Advanced Combat Recce Team (ACRT);

- Explosive Ordnance Devices Disposal (EODD)

- Electronic Warfare (EW-RCIED);

- Command Post (CP);

- Communications;

- Logistic

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  • 1 anno dopo...
  • 5 mesi dopo...

Italy Explores New Approach to Countering IEDs

 

Italy is developing a new modular approach to countering improvised explosive devices (IED) that will employ a number of specialized vehicles based on the Iveco VTMM multirole medium tactical vehicle chassis.

The concept is to operate a “train” of four vehicles, each of them providing a dedicated capability, to defeat or dispose of every kind of potential threat.

The new vehicles will replace the current fleet of four Buffalo and six Cougar vehicles that were acquired to meet an urgent operational requirement to provide troops in Afghanistan with route clearance and disposal of IEDs and unexploded ordnance.

The Italian army has decided it wants to use smaller, specialized vehicles, fitted with a variety of systems and sensors, and has appointed European missile giant MBDA and Iveco to develop the new system, called Calife 3. It awarded the team a $199 million contract that includes the acquisition of 16 systems by 2013, with an option for an additional 10. The industrial team is set to complete development and qualify the two main variants by the end of the year. The army will assign the vehicles to the combat engineers.

 

Calife3-MBDA.jpg

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  • 2 mesi dopo...

La cosa era già stata segnalata qui perché si parla oltre che dell'acquisto dei VTMM anti-IED anche degli upgrade dei Centauro (in realtà, acquisto dei Centauro 2?).

Notevole dal mio punto di vista il fatto che a fronte di questa commessa in tempi di magra, come giustamente sottolineato da DefenseNews all'Iveco, FIAT abbia gentilmente ringraziato svincolandosi dal progetto Fabbrica Italia e prospetta la chiusura di uno stabilimento in Italia, tra le altre cose si veda: http://www.corriere.it/economia/12_settembre_15/fiat-passera-stabilimenti-fabbrica-italia_8695ba3a-ff20-11e1-ac8a-69b762be71b6.shtml dopo aver già pianificato la chiusura di 5 stabilimento IVECO in Europa: http://www3.lastampa.it/economia/sezioni/articolo/lstp/460779/

 

Anche se Passera non gode della mia simpatia devo riconoscere che è un bel boccone da mandare giù: è probabile che i fondi per gli VTMM e i Centauro provengano, dal suo dicastero, il Ministero dello Sviluppo Economico.

 

In questo momento di rabbia mi verrebbe da pensare, blocchiamo la commessa degli VTMM anti-IED, di conseguenza andiamocene subito da A-stan e spieghiamo a Obama (che sembra così amicale con Marchionne per aver risollevato le sorti di Chrysler) che il ritiro anticipato è dovuto anche alla poca collaborazione dell'industria nazionale a sostenere le problematiche di un impegno che nell'attuale congiuntura economica erano già difficili da sostenere. E vediamo se FIAT che parla tanto di internazionalizzazione, sarà mai capace di vendere qualcosa sul mercato dei mezzi militari USA.

Modificato da Scagnetti
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Forse Cama confondeva con Fiat Avio, che dopo essere stata venduta più volte ad oggi, con nome Avio S.p.A. ha un 15% di azioni in mano Finmeccanica: http://it.wikipedia.org/wiki/Fiat_Avio

Il discorso degli "ultimi giorni" riguarda anche la ristrutturazione del gruppo Iveco, e non solo di Fiat auto, decisa da Fiat, i lavoratori europei di Iveco, quelli che producono anche i VTMM, sono venuti a manifestare a Torino, non a Detroit o a Poggibonsi il 7 settembre scorso, circa dieci giorni fa: http://it.finance.yahoo.com/notizie/iveco-sindacati-europa-contro-piano-135812117.html

 

Il governo italiano, anche attraverso i ministeri della difesa e dello sviluppo economico ha cercato di ribadire la partnership strategica con l'intero gruppo Fiat, anche con questo appalto che ha colto parecchi alquanto sorpresi, compreso il corrispondente in Italia di DefenseNews, che giustamente sottolinea le difficoltà economiche italiane.

 

Per tutta risposta, il gruppo Fiat ribadisce la chiusura di 5 stabilimenti Iveco in Europa e prospetta la chiusura di uno (due?) stabilimenti di Fiat auto in Italia, il tutto contravvenendo alle loro previsioni risalenti a circa un anno prima.

Per chiarire, è sempre Marchionne quello che decide; a quanto ne so il manager del settore automotive and trucks col più alto appannaggio al mondo. Nessuna critica sembra toccare il management di livello alto, medio o basso dell'intero gruppo Fiat dall'interno, dove si preferisce dare la colpa delle continue ristrutturazioni alla crudeltà del mercato.

 

Anzi Marchionne ribadisce la sua volontà di volare più in alto e di liberarsi da lacci e lacciuoli che a suo dire limitano le potenzialità del suo gruppo in Italia e Europa, trasferendo baracca e burattini oltreoceano.

 

Sarei curioso, per cominciare, se lui potesse provasse la bontà delle sue affermazioni con l'acquisto del suddetto nuovo sistema anti-IED da parte delle FFAAA USA e magari dei Centauro II, col marchio Iveco o se lui preferisce col marchio Crhysler, da tempo controllato dallo stesso gruppo.

Modificato da Scagnetti
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  • 5 mesi dopo...

ciao a tutti;ritornando all'argomento principale vorrei chiedere:tra le tre versioni del VTMM che differenze di carico utile ci saranno?e poi.la versione 4x4 non dovrebbe assomigliare per prestazioni all'NM90?infine,se la seconda domanda fosse giusta per colmare il deficit di carico trasportabile lasciatoci dagli NM90 non dovremmo comprare i VTMM in gran numero?

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si ma il vtmm pesa circa 20 tonnellate il vm90 a confronto è una lattina ,e secondo me meglio acquistare piu freccia che questi mezzi che non credo servano a molto

Modificato da italico
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