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IAI Kfir e Mossad


raf980

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Ciao a tutti

 

Ho provato con la funzione CERCA sui precedenti 3D del Forum ma non ho trovato niente al riguardo, nel caso chiedo venia.

 

Ho sempre avuto la curiosità di conoscere i dettagli dell'operazione di spionaggio con cui nel 1968 il Mossad Israeliano ha letteralmente "graffiato" i progetti del Mirage.

Nelle riviste specializzate ho sempre trovato solo vaghi accenni, poco più di quello ora riportato da Wikepedia :

 

...... Su richiesta dello stato di Israele, la Dassault Aviation iniziò quindi a sviluppare una versione migliorata del Mirage III denominata Mirage 5 piu' adatta al ruolo di cacciabombardiere. Quando nel 1968 i 50 velivoli ordinati erano pronti per la consegna, a causa della guerra dei sei giorni il governo francese mise sotto embargo militare lo stato di Israele e i velivoli non poterono essere consegnati. Solo grazie all'aiuto dei servizi segreti israeliani lo stato di Israele venne in possesso dei progetti per costruire il velivolo e poté produrre un numero consistente di questi velivoli pur non disponendo della licenza necessaria. I velivoli prodotti da Israele furono costruiti con il nome di Nesher, che tradotto vorrebbe dire aquila.

 

Progetto [modifica]

Lo sviluppo di questo velivolo fu principalmente attribuito alle operazioni di spionaggio del Mossad, il quale fu in grado di procurarsi i progetti del Mirage III francese che fecero da base progettuale per la costruzione del Kfir. Di seguito i progettisti del IAI svilupparono il progetto per migliorarne le qualità ......

 

 

Sulla rete ho trovato che c'è stato il coinvolgimento di varie aziende Svizzere che costruivano il Mirage su licenza; ma è forte anche l'ipotesi che potrebbe essere stata una grande montatura della Dassoult per aggirare l'embargo del Governo francese alle forniture militari verso Israele (preferendo le più lucrose commesse ai danarosi clienti arabi).

Si vocifera di centinaia di migliaia di disegni e documenti (allora non c'erano i cd-dvd-sd-cf-usb........) sia del velivolo che delle atrezzature di fabbricazione, assemblaggio e collaudo per un totale di 3 tonnellate (è questa enorme quantità di materiale riservato/segreto che porta a sospettare della Dassoult); caricati su centinaie di casse sono partite dalle Alpi Svizzere ed imbarcate a Genova per poi raggiungere Israele.

 

Lo scrittore inglese James Follet (da non confondere con il più famoso Ken Follet) nel 1988 ha scritto il romanzo "Mirage" (non ho riscontri di una traduzione in italiano) ispirato a questa operazione di spionaggio, ma è già stato ribadito che si tratta di un romanzo del genere thriller, molto documentato e dettagliato ma senza alcun fondamento storico.

 

Può essere che dopo oltre 40 anni vi sia ancora il segreto su questi fatti, e quello fin qui emerso sono solo congetture rilasciate ad arte?

 

Un grazie a tutti gli amici del Forum che mi possono dare qualche info in proposito.

 

ciao Raff

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@topogun

grazie, ma non sono interessato alle prestazioni del Kfir.

Sto cercando proprio info riguardo all'attività (o presunta) di spionaggio dei servizi segreti israeliani per appropriarsi del progetto del velivolo francese Mirage.

 

 

@Dominus

Grazie del tuo intervento, ma non penso che sia andata proprio così.

A me risulta che la IAF ha avuto in carico solamente Mirage III prima della guerra dei 6 giorni (1967); la versione 5 (o V) è stata in effetti sviluppata per Istraele ma mai consegnata per l'embargo (sono poi finiti in Belgio).

I Kfir di certo sono stati realizzati al 100% in Israele, non sono stati spediti via mare per essere semplicemente assemblati in loco.

Comunque il dubbio che la Dassoult abbia solamente finto di farsi "fregare" il progetto in modo da fare affari con entrambi i contendenti è molto forte.

 

ciao Raff

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Ci sono diverse fonti che parlano di 50 mirage V smontati spediti dalla francia e assemblati in loco da tecnici israeliani con l'aiuto americano, infatti quando la IAI cominciò a produrre i suoi dagger indigeni subito passò al J79 e venne fuori il kfir.

 

In effetti ho trovato anche fonti in linea con quanto riporti.

 

Prima del Kfir la IAI (Industria locale) ha studiato per la IAF (Forza aerea israeliana) un versione ad hoc del Mirage III, meno sofisticato ma con raggio operativo e carico pagante maggiore, era la versione 5 o V del Mirage poi sotto embargo, tale progetto in Israele era chiamato Nesher (Dagger era il nome dato agli argentini agli stessi aerei acquistati da Israele alla fine degli anni 70). Grazie per la info, perchè non sapevo che era stato fornito in 50 esemplari monoposto + altri 10 biposto, con il rumor che fossero stati prelevati direttamente dalla linea della AdA.

 

Però si tratta di macchine complesse, senza la documentazione e l'assistenza della casa madre è veramente difficile replicarli o addirittura implementarli.

Il Kfir è stato un deciso passo avanti rispetto al Mirage, la sostituzione del motore con il J79 non è stata semplice (è più lungo e pesante rispetto all'originale francese) con la temperatura allo scarico molto più elevata, è stato necessaria una profonda revisione di tutta la parte posteriore del velivolo, oltre all'introduzione delle alette canard ed alla nuova avionica (su questo gli israeliani sono maestri).

Il dubbio originale resta; la copiosa documentazione necessaria per il Kfir l'ha fornita la Dassault concordando poi il teatrino delle spie cattive oppure il mossad li ha gabbati?

 

saluti

Raff

 

 

PS

Mi sono imbattuto in questo sito, non lo conoscevo mi sembra veramente OK; se a qualcuno interessa :

 

http://s188567700.online.de/CMS/index.php?option=com_content&task=view&id=180&Itemid=47

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potremmo continuare all'infinito ma non ne verremmo a capo perchè (purtroppo)sono solo supposizioni la verità in questi casi la sa solo chi centra direttamente qualcosa

con tutta sta faccenda...

ciao

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.....Però si tratta di macchine complesse, senza la documentazione e l'assistenza della casa madre è veramente difficile replicarli o addirittura implementarli.....

saluti

Raff

 

 

 

Dimentichi che stiamo parlando della IAI e di I S R A E L E. Quelli partono da quello che hanno o riescono ad avere (e sono poche le cose che non riescono ad avere) e lo migliorano per adattarlo alle loro esigenze.

In genere quello che viene fori è talmente buono che fa concorrenza all'originale.

Nella fattispecie, lo Kfir era così ottimale che l'hanno usato perfino alla Top Gun come F-21.

Modificato da Hobo
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@topogun

grazie, ma non sono interessato alle prestazioni del Kfir.

Sto cercando proprio info riguardo all'attività (o presunta) di spionaggio dei servizi segreti israeliani per appropriarsi del progetto del velivolo francese Mirage.

 

ciao Raff :thumbdown:

 

Fu Alfred Frauenknecht, un ingegnere elvetico che lavorava per la Sulzer, a fornire i progetti del Mirage IIIS al Mossad per 200°000 $ a partire dal 1968. Varie fonti parlano di due tonnellate di progetti (blueprints) consegnati ad un agente del Mossad.

 

Frauenknecht fu arrestato dalle autorità elvetiche nel 1971 e condannato a 4 anni e mezzo di carcere. Durante il processo disse che per lui fu un obbligo morale aiutare Israele.

 

Scontata la pena fu assunto da una ditta di eletrodomestici, morì nel 1971 a causa di un attacco di cuore.

 

Alcuni link che potrebbero interessarti:

 

Alfred Frauenknecht; Convicted of Selling Jet Secrets to Israel: http://articles.latimes.com/1991-01-17/news/mn-489_1_alfred-frauenknecht

 

L'affaire Frauenknecht: http://fr.wikipedia.org/wiki/IAI_Kfir#L.27affaire_Frauenknecht

 

Is Espionage a Zionist Activity?: http://www.jonathanpollard.org/2005/010905.htm

 

 

Ps. scusa se ho inserito i link in maniera poco ortodossa ma il broswer che sto utilzzando è un po' vetusto :thumbdown:

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Ho trovato un estratto del processo così ho a disposizione delle info un po’ più precise, in breve:

 

La ditta Sulzer costruiva su licenza francese i motori ATAR 09C per i Mirage e aveva contatti con la IAF, in particolare il colonnello Shoham e l’ ingegnere Segal, interessata alla fornitura di pezzi di ricambio per i Mirage israeliani. A causa dell’embargo francese del 1967 il consiglio federale elvetico vietò alla Sulzer di fornire agli israeliani il materiale richiesto.

 

Frauenknecht, che ebbe diversi contatti con gli israeliani prima della crisi francese, si lasciò convincere dal colonello Kain, Attaché militare israeliano in Svizzera, a fornirgli i piani di costruzione del motore ATAR 09C e dei macchinari occorrenti alla sua costruzione.

 

Il tenente colonnello Yehuda Giladi, vice capo della missione commerciale israeliana di Roma, offrì 200.000$ o 860 000 franchi svizzeri come compenso per il materiale fornito.

 

A questo punto entra in gioco anche un agente del Mossad dal nome in codice Oscar e appartenete alla sezione Lakam, che organizza lo scambio.

 

La ditta Sulzer nel frattempo aveva completato la fornitura di motori su licenza e in base agli accordi ora doveva distruggere tutti i disegni in suo possesso.

 

Frauenknecht riuscì a scambiare i progetti originali destinati al macero con dei semplici fogli di carta e, anche grazie alla collaborazione di un suo cugino, a farlo senza che nessuno se ne accorgesse. Il tribunale stimò che occorsero almeno 3000 kg di fogli e 500 scatole di cartone per lo scambio.

 

In totale Frauenknecht fornì almeno 200 000 documenti riguardanti i disegni del motore ATAR 09C e delle macchine utensili necessarie alla sua costruzione.

 

Raccolta delle decisioni del Tribunale federale svizzero/BGE 97 IV 111 (in tedesco)

 

 

Come complemento anche una versione israeliana del caso Frauenknecht:

 

 

This excerpt is how the Israeli’s stole a marvelous airplane, the Mirage, from the French:

 

“With a prevailing sentiment in favor of taking whatever Israel felt it needed but could not obtain by negotiation, Lakam’s [Lakam was an Israel intelligence front: jjjay] business flourished. Theft, bribery, and other scheme bordering on the illegal were used to procure valuable treasures that no one was willing to sell.

 

“An” outstanding coup came in Switzerland, where the Israelis penetrated a company manufacturing engines for the French Mirage warplane. A joint operation of Lakam, the Israeli army, and the air force performed the classic intelligence procedure of identifying and then exploiting the personal weaknesses of a Swiss engineer, Alfred Frauenknecht: his resentment of his company, his need for money to afford having a mistress, and his sympathy with Israel after the six-day war.

 

“Colonel Dov Sion, Israel’s military attaché in Paris, who happened to be Moshe Dayan’s son-in-law, took the first step. He met Frauenknecht a few times, took him out to dinner, and sized him up. Before long, Lakam’s agents persuaded the Swiss engineer to supply a complete set of blueprints for the Mirage. He accepted payments but insisted that he was not acting only for money, but also for ideological reasons. Frauenknecht was not Jewish, incidentally, so employing him was not a violation of the lesson learned by Israeli intelligence after fiascos in Iraq and Egypt; not to employ foreign Jews to spy on their own home countries.

 

“At first, Frauenknecht met Israeli operatives in hotels or restaurants, where he would hand over photocopies of the blueprints. To speed up the operation, Frauenknecht got his nephew to help him photograph documents, places them into boxes, and deliver them to Israeli agents who brought them to Germany. Eventually these activities were noticed by the Swiss authorities, who arrested the engineer and quickly elicited a confession.

 

….

 

“Within half a year Israel was flying a new warplane, the Nesher which had the benefit of some of the Mirage technology. On April 29, 1975, Israel proudly unveiled its latest jet fighter: the Kfir. It bore an uncanny resemblance to the French Mirage, and the man responsible for that – Frauenknecht – made his first visit to the Jewish state to see the inaugural flight, looking up in the air knowing he had something to do with that silver streak across the Middle Eastern sky.”

 

Pages 203-204, “Every Spy a Prince.”

Modificato da motogio
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Ho trovato un estratto del processo così ho a disposizione delle info un po’ più precise, in breve:

 

La ditta Sulzer costruiva su licenza francese i motori ATAR 09C per i Mirage e aveva contatti con la IAF, in particolare il colonnello Shoham e l’ ingegnere Segal, interessata alla fornitura di pezzi di ricambio per i Mirage israeliani. A causa dell’embargo francese del 1967 il consiglio federale elvetico vietò alla Sulzer di fornire agli israeliani il materiale richiesto.

 

......................

 

Grazie motogio

 

Mi hai dato veramente degli spunti interessanti.

 

Il nome della Sulzer l'avevo già tovato in rete e anche della Luftech Corporation (sub-contractor della Sulzer); purtroppo in rete si trovano un sacco di altre informazioni (spesso copiate da un sito all'altro, ma senza nessuna sicurezza di attendibilità), inoltre sono spacciate per informazioni storiche gli estratti dal già citato libro "Mirage" di James Follet (non l'ho letto, le recensioni lo danno come ben dettagliato), ma sempre di un romanzo si tratta.

 

Quello che ora è più chiaro è che l'operazione di spionaggio (1968) ha riguardato il Nasher-Mirage 5 (anni 1970-71); mentre il Kfir, pur partendo da questo è stato sviluppato negli anni successivi dalla IAI come un nuovo progetto.

 

Saluti Raff

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a far aumentare il sospetto c'è anche la circostanza che il sig Dassoult era un ebreo convertito al cristianesimo ,il nome dassoult è il realtà il nome di battaglia che usava il fratello nella resistenza francese.

 

gli israeliani furono facilitati nella operazione ,dal fatto che il mirage dovesse essere costruito su licenza ,con uno scambio di tecnologia concordato

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a far aumentare il sospetto c'è anche la circostanza che il sig Dassoult era un ebreo convertito al cristianesimo ,il nome dassoult è il realtà il nome di battaglia che usava il fratello nella resistenza francese.

 

gli israeliani furono facilitati nella operazione ,dal fatto che il mirage dovesse essere costruito su licenza ,con uno scambio di tecnologia concordato

 

Per favore: una precisazione Dassault NON Dassoult, Marcel Dassault è lo stesso personaggio che nell'anteguerra era il patron della "Marcel Bloch" e si chiamava appunto Marcel Bloch la cui azienda produceva caccia e bombardieri per l'aeronautica francese. Scusate ma in questo topic ho letto troppe volte dassoult!

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  • 4 mesi dopo...

ho visto solo ora questa discussione ed intervengo per aggiungere quanto segue sulla scorta di quanto pubblicato a pag. 10 di War Data N. 2 "From Mirage to Kfir" della serie Special della collana Born In Battle edita dalla israeliana Eshel Dramit nel 1979 e distribuita in Italia dalla Delta Editrice ai primi anni 80.

a) dal 1962 la Israeli Air Force aveva acquistato 70 caccia bisonici Dassault Mirage C III J (oltre a due ricognitori III RJ e 4 addestratori III B J) e con questi aveva affrontato il confronto con le aviazione arabe, anche durante la guerra dei Sei giorni , quando il velivolo francese venne impiegato come caccia e come caccia bombardiere. Subito dopo questo conflitto, scattava lembargo delle forniture militari francesi: la dirigenza israeliana ritenne opportuno pertanto di cercare di svincolarsi dalla piena dipendenza dalla volubilità straniera nel campo delle forniture di armamenti, incrementando le capacità indigene, pure nel settore aeronautico. Il primo passo fu quello di non disperdere la preziosa esperienza operativa acquisita con i Mirage III CJ, ribattezzati Shahak, procedendo ad un autonomo programma di rimodernamento effettuato dalla Israeli Aircraft Industries, arrivando anche alla graduale sostituzione degli originari motori Snecma Atar 9 B-3 con gli Atar 9 C (più potenti di 200 kg. di spinta) installati sui Mirage III E. I piani di costruzione di questo motore furono passati ad Israele dall'ing. Alfred Frauenknecht come precisato dalla citata pubblicazione israeliana.Fu così consentito un efficace prolungamento della vita operativa dei Mirage III C J (anche almeno due biposti ebbero il nuovo motore) che affrontarono sia la Guerra dattrito che la Guerra dello Yom Kippur, come caccia da superiorità aerea; vennero comunque progressivamente sostituiti a partire dal 1969 da un altro velivolo prodotto in Israele ovvero lo I.A.I. Nesher . Gli Shahak sopravvissuti e/o rimasti in Israele come quello conservato al museo di Hazerim hanno questa modifica del motore e allesterno si caratterizzano per un tronco motore più corto rispetto a quello originario ed uno scarico a corolla mentre prima era a valve; inoltre alla base del timone verticale e lo scarico motore cè una palpebra abbastanza prolungata allindietro. L'ing. svizzero sempre seconda la Eshel Dramit venne poi condannato ad una pena detentiva di 48 mesi e dopo averla scontata fu anche invitato in Israele ad assistere al primo volo del Kfir (presentato alla stampa del 1977) ovvero il Nesher 512;

b) i Nescher sarebbero delle copie della IAI del Mirage V differenziandosi da questi per delle antenne a lama una sopra ed una sotto la parte anteriore centrale della fusoliera; la loro produzione sarebbe partita nel 1969 ed hanno partecipato anche loro (forse ) allo Yom Kippur; ho un libro degli anni 80 dove si vedono due foto di questi velivoli in servizo con il 253 sq. ma su internet ho trovato questo sito http://idfaf.110mb.com/Nesher/NesherMain.html dove c'è la storia di tutti gli esemplari costruiti

c) terzo ed ultimo gradino il Kfir : per arrivare a questo si usò un Mirage III B modificato sul quale venne sperimentato il motore J-79 (una sua foto è qui http://www.davidpride.com/Aviation/IAF/IAF_106.htm ma non è il suo aspetto quando era operativo come tester: era con la mimetica a tre toni) e poi si modificò come detto un Nesher che ebbe le funzioni di prototipo del Kfir; seguirono poi le versioni C.2 (con ali a dente di sega, alette canard e piccole alette sul muso) e la C 7 esteriormente uguale alla C 2 ma diversa negli apparati interni.

Modificato da Gabriele19
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Si, la faccenda del Mirage-5 fu parte di una operazione molto grande attuata dalle autoritá Israeliane,

Dopo la Guerra dei 6 giorni, i francesi fecero scattare un embargo contro Israele, per migliorare le relazioni Franco-Arabe, bloccando l'invio dei nuovi Mirage-5 per Israele, poi offerti alla Siria e finalmente venduti alla Libia. É rimasta abbastanza chiara la faccenda di come arrivó tutto il progetto del Mirage-5 a Israele dando vita al IAI al Nesher, al rispetto solo da aggiungere la "possibile" complicitá dello stesso Marcel Dassault, prima conosciuto come Marcel Bloch, di origine Ebrea, cambio il suo coñome durante la clandestinita della seconda guerra mondiale.

 

Un Episodio parallelo ai Mirage si registró con le 12 Combattante-II ordinate da Israele e mantenute nel porto di Cherburgo; in questo caso Israele riuscí a portare via 5 unita prima dell'entrata in vigore del embargo, posteriormente altre due uscite con un minimo di combustibile per prátiche in mare, fuggirono e furono rifornite in alta mare.

 

Le altre 5 Unitá rimasero sotto forte controllo dei francesi, ma israele fece scattare un'operazione di riscatto per queste ultime 5 unitá , facendo operazioni triangolate, le autorita francesi cominciarono la vendita delle motovedette lanciamissili a una societa Norvegese, cosí quando in dicembre del 1969 apparvero parecchi "Norvegesi" per esaminare le unita, questi non destarono molta curiositá, Ma nella notte del Natale del 1969, questi "Norvegesi" presero il mare sulle 5 unita, cominciando una fuga verso Gibilterra. Poi.....le sorprese autorita francesi di fronte a questo scandalo iniziarono l'operazione di caccia piú grande dai tempi del Bismark, ma senza esito.

Israele posteriormente come fece con i mirage riprodusse anche queste unita in modelli conosciuti come le Reshef

 

Saludos

MC72

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