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Pilotaggio


LC_Revenge

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E il V-22 è a turboeliche, infatti... ;)

BOIASSA è veroooo!!!!! :o:o:o

Ma quante gaffes che faccio ultimamente...

Va bè che sto invecchiando,ma sto anche rincoglionendo! :o:o:o

 

Lapsus freudiano...

chiedo di essere impiccato sul pennone più alto,ma bendatemi perchè soffro di vertigini... :rotfl::rotfl::rotfl:

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  • 2 settimane dopo...
negli aerei c'è l'eiezione è penso che questo lo faccia diventare molto più sicuro di un elicottero, però mi pare che anche in alcuni elicotteri ci sia un sistema di eiezione o almeno ci hanno provato

alla faccia del mezzo sicuro.. :unsure: stando a quello ke si vede ultimamente ne cade uno al giorno.. l'ejezione è solo per i caccia non certo per gli aerei di linea con un sacco di passegeri.. invece di incidenti di elicotteri non se ne sentono mai.. (capisco ke qui siamo appassionati di aerei) ma l'elicottero è sempre + siscuro dell'aereo e non necessita di piste per atterrare se c'è un guasto.. sarei molto + tranquillo di volare in elicottero anke se un aereo è + veloce e arriva prima.. bè limportante è arrivare.. VIVI!

Modificato da LC_Revenge
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Gli incidenti degli elicotteri non fanno notizia perchè quando cadono fanno pochi morti... ecco tutto...

 

Infine il numero degli elicotteri in circolazione rispetto agli aerei è nettamente inferiore.

 

Considero l'elicottero una macchina molto complessa da pilotare e purtroppo troppo spesso mortale in caso di piantata motore.

 

Gli ultimi incidenti lo dimostrano purtroppo come ad esempio i poveri ragazzi del SAR Linate di qualche mese fa.

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TROPPO appassionati di aerei qui :unsure: gli incidenti accadono anche in bicicletta, io sono appassionato di aerei e non di elicotteri, salirei volentieri su un caccia e su un'elicottero perché il rischio è minimo, ma non su un mortalissimo aereo di linea o piccolo privato perché il rischio è molto + elevato rispetto ai primi 2 (perché è così.. ke vi piaccia o no) la passione andrebbe un pò messa dapparte in questi casi perché la vita è una sola ragazzi e non ci si scherza.. quindi se uno deve volare o affrontare un viaggio lo deve fare con il mezzo + SICURO non + VELOCE e incima alla lista dei mezzi meno sicuri per volare c sono aerei di linea e privati e non elicotteri.. poi il rischio c'è su tutto è ovvio ma da una parte ce ne è meno.. quindi io preferirei decisamente quella parte..

 

Considero l'elicottero una macchina molto complessa da pilotare e purtroppo troppo spesso mortale in caso di piantata motore.

 

proprio per questo esistono i bimotore credo.. poi il paracadute in casi estremi può essere usato dipende dall'altezza in cui c si trova..

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Sbagli Revenge...la maggior parte di incidenti MORTALI accade con le automobili e moto...Solo che come giustamente dice Tillo, se muoiono 1 automoblista al giorno non fà notizia, ma se si schianta un liner ogni 8 mesi è una notiziona! Poi, in questo periodo sfigato, ne hanno da scrivere...!

 

L'aereo è comunque, specie in rapporto ai chilometri percorsi, uno dei mezzi più sicuri!

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I piccoli aerei sono sicuri come quelli grandi o come quelli militari.

 

Il problema sta nel chi è ai comandi.

 

Il pilota militare e quello di linea svolgono un lavoro (bellissimo!!!) ed entrambi non solo non scuciono un soldo per volare, ma percepiscono pure lo stipendio per questo. Loro volano molto e se qualcosa non li convince, la forza armata o la compagnia aerea fa ripetere loro l'esercizio sino a che o gettano la spugna o gli riesce bene!

 

I piloti di piccoli aerei spesso devono pagare di tasca loro per volare ( E COSTA!), volano con regole sulla sicurezza che sono assurde e spesso sono contro il loro addestramento (per esempio gli ULM volano a oltre 100 Km/h a 150 metri max dal suolo... un attimo e sono nel terreno...) gli aerei di AG sono costretti a max 300 mt dal suolo per tenere gli spazi aerei GIGANTESCHI sgombri per gli aerei di linea... e la manovra per far atterrare l'aereo con piantata motore te la insegnano a partire da 500 mt... (fai un po' tu...).

 

Come ti ripetevo volare costa e ognuno cerca di arrangiarsi a fare quello che riesce a fare..., poi purtroppo ci sono i "pilotoni" che per farsi vedere belli dagli amici tendono a strafare... (noi abbiamo perso il C 172 I-BZED per questo!)... e spesso si fanno male.

 

Gli aerei piccoli cadono purtroppo troppo spesso a causa di errore umano dovuto a poco addestramento al volo... ( secondo te un'ora di volo al mese è sufficiente??? Secondo me no, eppure tanti volano così perchè di più da spendere non ce ne sono...).

 

Ti consiglio di fare un giro qui e leggerti i bollettini:

Agenzia Nazionale Sicurezza Volo

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Considero l'elicottero una macchina molto complessa da pilotare e purtroppo troppo spesso mortale in caso di piantata motore.

 

proprio per questo esistono i bimotore credo.. poi il paracadute in casi estremi può essere usato dipende dall'altezza in cui c si trova..

 

Ammesso che hai già addosso il paracadute(Dato che mentre stai precipitando,magari in autorotazione non hai certo modo di indossarlo...)e ti lanci perchè ti si è spento il motore,tieni presente che sopra di te c'è un rotore che se gira ancora,ti affetta come una mortadella... :o:o:o

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perché dovevo aggiungere ke il rotore va bloccato prima.. pensavo lo sapevate gia.. poi intendevo in casi estremi.. cioè mai, perché l'elicottero è sicuro

 

ghost prendi pure l'aereo, attento a non beccare quello ke cade però.. visto ke è il mezzo + sicuro.. :unsure:

cmq non dirlo a me ke è sicuro, dillo ai parenti delle vittime di tutti gli incidenti di questo mese.. (è proprio un mezzo sicuro! evidentemente!) :unsure:

 

poi il rischio c'è su tutto è ovvio ma da una parte ce ne è meno.. quindi io preferirei decisamente quella parte..

 

tillo è vero un'ora di volo al mese è decisamente poco..

-> per l'elicottero <- per la licenza privata occorono 45 ore di volo, per la licenza commerciale 150 ore di volo, per l'aereo non lo sò, spero cmq altrettanto adeguate

 

tillo per me un caccia è sempre + sicuro di un aereo civivile, quando hai un sedile ejetto hai il massimo in campo di sicurezza aerea

Modificato da LC_Revenge
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ghost prendi pure l'aereo, attento a non beccare quello ke cade però.. visto ke è il mezzo + sicuro.. :unsure:

cmq non dirlo a me ke è sicuro, dillo ai parenti delle vittime di tutti gli incidenti di questo mese.. (è proprio un mezzo sicuro! evidentemente!) :unsure:

Allora non capisco.. come ci dovremmo muovere..?? con la macchina.. :blink:

sulle strade ci sono migliaia di morti al mese...

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per me un caccia è sempre + sicuro di un aereo civivile, quando hai un sedile ejetto hai il massimo in campo di sicurezza aerea

Allora,chissà perchè nessun pilota si augura di doverlo usare...

 

E' come dire che la tal macchina è perfettamente sicura perchè ha l'air bag,che se vai a 50 all'ora ti spacca soltanto il naso e spesso ti ustiona la faccia,poi alla fine la gente muore lo stesso perchè a 50 ormai non ci vanno più nemmeno gli scooter...

 

Allora,se so facessero elicotteri da 400 e più passeggeri avremmo risolto il problema?

E dove lo faremmo atterrare un vatanasso del genere?E che razza di motori ci mettiamo su?E quanto consumerebbe?E soprattutto,sarà poi così sicuro?

Oppure,per le tratte intercontinentali facciamo decollare contemporaneamente un centinaio di elicotteri,tanto sono sicuri... :huh::huh::huh:

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Gli aerei sono mezzi meccanici, e come tutti i mezzi meccanici possono guastarsi.

 

Aerei ed elicotteri sono in genere più sicuri rispetto ad altri mezzi di trasporto, proprio perchè essendo sospesi per aria (e quindi intrinsecamente meno sicuri) sono sottoposti a regole di sicurezza molto ferree, che riguardano la progettazione, la costruzione, la certificazione, la manutenzione, l'addestramento, la condotta in volo ecc...

 

Avete mai sentito che a un'automobile si fa una revisione ogni 10 ore di funzionamento?

 

Se le automobili fossero costruite e manutenute come si fa con gli aerei, se gli autisti fossero addestrati come un pilota, se fossero osservate le stesse regole di separazione orizzontale, ci sarebbero molto meno incidenti per le strade.

 

Il fatto poi che un'auto possa cozzare contro un palo mentre il cielo è generalmente sgombro di ostacoli, porta a pareggiare i conti rispetto al fatto che un'auto può accostare e fermarsi e un aereo no.

 

Del resto, se un'auto (o una moto...) subisce lo scoppio di un pneumatico in curva a 180 km/h c'è poca differenza rispetto a un aereo che resta senza motori a 9000 metri di quota.

 

L'elicottero è un po' meno sicuro dell'aereo per vari motivi: la meccanica è un po' più complessa, le possibilità di atterrare in autorotazione più teoriche che pratiche, la maneggevolezza del mezzo porta poi spesso a "divertirsi" un po', a non rispettare i piani di volo e a sentirsi autorizzati a scorazzare liberamente o quasi.

 

Per Revenge: i rotori di un elicottero non possono essere bloccati in volo, nemmeno se si spegne il motore. Ammesso che fosse possibile, significherebbe restare senza portanza e cadere di sasso immediatamente. Come se a un aereo tagliassi di colpo entrambe le ali.

 

Un'ultima cosa.

 

I velivoli militari sono meno sicuri di quelli civili.

Anche qui voglio essere chiaro (se no Tillo mi spella vivo): i mezzi e la manutenzione, così come l'addestramento e le procedure di sicurezza, sono a standard ancora più elevati di quelli civili.

Ma i mezzi militari spesso volano in condizioni limite, specialmente durante gli addestramenti realistici e nelle situazioni operative.

Utilizzare armamenti, manovrare ad alti fattori G, volare a 30 metri dal suolo, sono tutte cose inconcepibili per un aereo civile, e questo ovviamente si ripercuote anche sul fattore rischio, che oggettivamente è più limitato.

Inoltre le esigenze operative possono far passare in secondo piano quelle di sicurezza, se la situazione lo richiede.

Ad esempio, la necessità di intercettare un bersaglio improvviso - anche in tempo di pace - può costringere a soprassedere sulle riserve di carburante e a rischiare di non farcela con l'autonomia, o ancora, nel volo militare operativo le separazioni verticale e orizzontale tra i velivoli sono del tutto diverse da quelle civili e il rischio di collisione aumenta.

Inoltre i motori sono spesso spinti al massimo della potenza e questo ne aumenta la fatica e il rischio di malfunzionamenti, ecc...

 

Volare militare è come guidare in Formula Uno: la sicurezza è importantissima ma il tipo di condotta richiesto comporta oggettivamente rischi maggiori.

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grazie gianni hai chiarito tutto, non lo sapevo ke il rotore non poteva essere frenato

 

certo un pilota militare si augura di non doverlo usare il sedile ejetto, però è raro ke ci sia un malfunzionamento del sedile, funziona sempre no? o quasi?

 

Allora,se so facessero elicotteri da 400 e più passeggeri avremmo risolto il problema?

E dove lo faremmo atterrare un vatanasso del genere?E che razza di motori ci mettiamo su?E quanto consumerebbe?E soprattutto,sarà poi così sicuro?

 

bè credo che sarebbe perfettamente inutile un mezzo del genere proprio perché esistono i grossi aerei di linea, immaginati il volo Milano - New York con un gigantesco elicottero da 300 passeggeri, per arrivare impiegheresti 2 settimmane e non sò quanto carburante, allora meglio farsi una crocera così non se ne parla +!

l'elicottero non è un mezzo adatto per lunghi viaggi, però un vatanasso de genere potrebbe esistere se un costruttore diciamo tipo la Boeing lo costruisse, ma come ho detto prima è perfettamente inutile spendere dei soldi se esistono gia i grossi aerei + veloci, la gente o per vacanza o per lavoro prenderebbe cmq l'aereo, chi te lo fa fare di fare un viaggio + lungo

esiste quell'elicottero abbastanza grosso con due grossi rotori principali, l'ho visto ma non so come si chiama, ma ha cmq un numero di passeggeri molto ridotto rispetto ad un aereo

 

gianni ti volevo chiedere un'altra cosa, mi è capitato di leggere ke per le licenze di volo le spese totali del corso teorico + la pratica si aggirano attorno ai:

 

licenza ENAC PPL (H) elicottero : 14.850 € (cifra totale teoria+pratica)

 

licenza ENAC PPL (A) aereo : 9.950 € (cifra totale teoria+pratica)

 

oltra a queste c'è anche la tassa dell'ENAC per i diritti dell'esame : 212 €

 

e i vari libri per il corso teorico : 800 €

 

in'oltre è necessario aver gia frequentato prima un corso di inglese

 

ecco io volevo dire ma con queste spese l'italiano medio (non so se nel resto dell'europa la situazione è diversa) come fa ad avvicinarsi al mondo dell'aviazione, secondo me di piloti privati ce ne saranno sempre meno..

 

a questo punto l'unica possibilità per diventare pilota è la carriera militare, perché è a spese dello stato e non di tasca propria.. però non è la stessa cosa che essere un privato..

 

ma che tu sappia lo stato italiano non dà un contributo finanziario per le spese dei corsi per i nuovi piloti privati?

Modificato da LC_Revenge
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esiste quell'elicottero abbastanza grosso con due grossi rotori principali, l'ho visto ma non so come si chiama, ma ha cmq un numero di passeggeri molto ridotto rispetto ad un aereo

beh l'elikottero piu grande e il mi-26...ma e da trasporto..poi c'e il chinhook...ma e militare..adesso mi viene in mente una domanda..ma kuant'e il massimo di persone ke puo portare un elikottero x passeggeri? :ph34r:

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Per Carlo:

 

gli elicotteri classe Chinook (di cui esistono versioni civili, come ne esistono per il MI-26) trasportano una quarantina di soldati mentre il MI-26 Halo arriva anche a 80.

 

Si tratta però di trasporto in condizioni militari.

A un civile non puoi chiedere di stare seduto per ore su uno strapuntino.

 

La formula dell'elicottero così come è concepito oggi ha raggiunto i suoi limiti tecnologici in fatto di velocità (rendiamoci conto che la formula aerodinamica di un aereo - ali per la portanza e motori per la propulsione - è più efficiente rispetto a quella di un elicottero in cui il rotore fa tutto).

L'unico vantaggio di un elicottero rispetto a un aereo sta nella sua capacità di stazionamento e di decollo/atterraggio verticale.

 

Il futuro del verticale sta quindi nei velivoli che adottano la formula del V-22 Osprey.

 

---------

 

Per Revenge:

il seggiolino eiettabile, così come è stato fatto notare correttamente da Speedy, è un sistema di emergenza e come tutti i sistemi di emergenza non è mai sicuro al 100 %, esattamente come un airbag per la macchina.

Le eiezioni presentano sempre una certa percentuale di insuccesso, per tanti motivi, specialmente se avvengono fuori dai parametri per cui il seggiolino è progettato.

E anche quando l'eiezione funziona, non è infrequente che il pilota riporti lesioni più o meno gravi.

 

Per quanto riguarda le licenze di pilotaggio... l'Italia non ha una mentalità di tipo aeronautico come altri paesi, USA in cima.

Il mondo dell'aviazione è visto con sospetto, i suoi utenti sono considerati ricchi privilegiati, e pertanto assolutamente da tassare e spennare.

 

Pensa al confronto con le patenti nautiche: puoi tranquillamente comprare o noleggiare e guidare un'imbarcazione anche grossa a patto che il motore non superi i 40 cavalli.

Questo significa che senza alcunissima esperienza, nè patente, nè altro, puoi sfrecciare per mare a 30 nodi e più con uno scafo di parecchi metri di lunghezza... entrare e uscire dai porti, attraccare, salpare, ecc... ecc...

Non voglio dire che attraccare sia come atterrare, ma in ogni caso entrare in un porto affollato e attraccare 12 metri di barca pelo pelo fra due imbarcazioni non è cosa che sappia fare chiunque.

Però lo può fare chiunque.

Questo avviene perchè l'Italia ha una mentalità di tipo marinaresco.

 

Volevo proprio sottolineare questa differenza di mentalità.

 

E purtroppo, no, non esistono finanziamenti per i piloti privati.

Però ricordo che gli Istituti Tecnici Aeronautici consentono di portare a termine un percorso completo in materia aeronautica, con tanto di brevetto di volo.

E sono istituti pubblici.

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grazie gianni x i kiarimenti....ma kome stanno 80 persone in un elikottero??cioe...un po' stretto...mah....

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emm.. il mezzo + sicuro per volare è caduto ancora.. :unsure: (sud america)

quest'anno quante volte è stato così sicuro?.. :unsure: perché io a questo punto ho davvero perso il conto.. :unsure: della sicurezza!..

Modificato da LC_Revenge
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Gli Istituti Aeronautici pubblici, non consento più da un bel pezzo di conseguire una licenza PPL, forse qualche istituto privato con una retta da 10000€ annui.

 

Ora co0n la riforma Moratti gli Ist. Aeronautici sono destinati a sparire, insieme a quelli nautici (e in generale a tutti gli istituti tecnici), aeronautico e nautico diventeranno Liceo dei trasporti........ :helpsmile:

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io spero di si, visto ke sarebbe bellissimo pilotare un'elicottero

anche perchè privatamente è una cifra assurda, se vuoi vedere a pagina 2 ho scritto la cifra per la licenza privata, presa direttamente dal sito web di una scuola di aviazione

Modificato da LC_Revenge
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Scusa Davide, non saranno più delle scuole di formazione per chi desidera diventare pilota? Si limiteranno a un ruolo più "leggero"? :huh:

Cenno Storico.

 

Gli Istituti Tecnici Aeronautici (ITAer), una volta erano solo tre: Forlì, Roma e Catania.

 

Roma era riservato solo ai residenti del Lazio, nonostante questa "esclusività", rimaneva in termini di qualità didattica secondo rispetto a Forlì.

 

All'epoca (si parla di almeno una ventina di anni orsono) esistevano due indirizzi di studio triennali dopo il biennio in comune: Naviganti e Controllori.

 

I Naviganti ottenevano tramite l'istituto il brevetto di secondo livello, equivalente al nostro CPL e quindi potevano una volta usciti, svolgere un'attività professionale come pilota di velivolo.

 

Inutile dire che quelli che decidevano l'indirizzo Controllori avevano problemi fisici o più spesso portavano gli occhiali.

 

Comunque il punto è che nonostante fosse un istituto tecnico, aveva tutte le caratteristiche della scuola professionale.

 

 

I soldi elargiti dal ministero incominciarono a diminuire e partì il progetto ALFA.

 

Il corso di studi diventò unico, ma le tre scuole passavano ancora a tutti gli idonei la licenza PPL, con la quale però non era possibile volare in modo professionale.

Si iniziava a volare al quarto anno, si svolgeva l'attività sia la mattina sia al pomeriggio, e a volte anche d'estate seguendo gli orari della scuola di volo che si era aggiudicata l'appalto.

 

Gli ITAer, pubblici e privati si moltiplicarono. Solo in Sardegna ce ne sono tre adesso.

 

Il ministero doveva quindi pagare più brevetti, a persone che il più delle volte, finita la scuola abbandonavano l'attività, e incominciò a ridurre progressivamente i fondi pubblici, fino ad azzerarli nel 2004, per i poveri coetanei della classe 1987.

 

Con la riforma della scuola. Gli Istituti Tecnici spariranno. Rimarranno solo licei per prepararsi all'università e isituti professionali per entrare nel mondo del lavoro.

 

Gli Istituti tecnici aeronautici, come quelli nautici, non formano professionalmente uno studente, ma non gli danno nemmeno una cultura generale per portarlo all'università. Quindi dove li mettiamo?

 

LICEO DEI TRASPORTI

 

Non ti forma professionalmente, e ti toglie anche quelle poche materie come aerotecnica e meteorologia che potevano avviarti verso le facoltà di ingegneria aerospaziale o fisica dell'atmosfera.

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