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John Paul Stapp


matteo16

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posto questo interessantissimo articolo di un' eroe che fa parte della storia

 

 

John Paul Stapp

 

di Luciana Aitollo

 

 

John Paul Stapp è stato sicuramente una figura <<speciale>>. Dalle doti incredibilmente precoci in fatto di intelligenza e capacità di apprendimento (a sei anni parlava correntemente I'inglese che non era la sua lingua madre, in. quanto, figlio di un missionario, era crescruto a Bahia, in Brasile, e parlava il portoghese), si dedicò con successo agli studi nel campo della biologia, per poi laurearsi in zoologia e medicina. Praticò I'attività ospedaliera fino alla seconda guerra mondiale, quando ottenne degli incarichi da parte dell'US Army e presso la Scuola di Medicina Aerea nel Texas si avvicinò al mondo del volo, appassionandosi agli aspetti che coinvolgevano le sue specifiche competenze. La passione di Stapp era unita alla grande tenacia che poneva in tutto ciò che faceva, spesso sconfinando nella testardaggine, di cui aveva già dato prova durante il periodo universitario.

Del periodo della sua formazione negli Stati Uniti, infatti, si ricorda che, avendo sempre difficoltà economiche, pur di limitare le spese di sostentamento, si adattava a mangiare i porcellini d'India che non sopravvivevano agli esperimenti di laboratono. Terminato il suo servizio di leva, decise così di rimanere per sempre legato all'ambiente dell'aeronautica militare, raffermandosi. Affascinato dalle problematiche del comportamento del corpo umano in condizioni estreme (alle massime altezze, in carenza di ossigeno e sotto le sollecitazioni dei g positivi e negativi) fu incaricato dalla neonata Air Force di dedicarsi a ricerche su queste tematiche, divenute attuali con I'entrata in servizio dei primi aviogetti ad alte prestaztonle con le prime ricerche pionieristiche sul volo spaziale. Stapp, che passò attraverso i gradi di Capitano e Maggiore e lasciò I'Air Force come Colonnello, divenne ben presto notissimo per le esperienze che voleva svolgere sempre in prima persona ed oggi appare praticamente in ogni rassegna dedicata ai pionieri dello spazio anche se, più che quello del volo spaziale umano, tra i suoi interessi Primari vi era la sicurezza del volo. In proposito non va dimenticato il fatto che una caratteristica del suo carattere era il più totale rifiuto di ogni sensazione di paura e di pericolo, tanto che all'epoca fu definito <<l'uomo più

coraggioso del mondo>>. Il Col. John Stapp iniziò le ricerche che lo resero famoso negli anni Cinquanta per una serie di incredibili test svolti sulla Edwards AFB in California. In particolare, vanno ricordate 29 <<corse>> su una monorotaia a razzo costruita dalla Northrop; durante una di esse raggiunse 1.011 km/h in 5 sec, per poi decelerare fino a fermarsi in 1,4 sec, <<incassando>> ben 40 g e portando avanti il limite della sopportazione umana che, fino a quel momento, si stimava a un massimo di 18 g; va ricordato anche che fino a quel momento le prove di questo tipo erano state sempre effettuate esclusivamente con manichini. Stapp compì anche ricerche sull'effetto del vento relativo, volando su aviogetti senza tettuccio fino a 917 kmlh; le sue ricerche portarono a progressi nella progettazione di seggiolini eiettabili sui quali I'occupante era in grado di sopportare fino a 32 g, e imbracature per paracadute (tra le quali un tipo detto <<a sella laterale>>) per i paracadutisti nella stiva degli aerei da trasporto e un sistema di cinture di sicurezza per i piloti in grado di sopportare una decelerazione di 45,4 g. Qualcuno (particolare più... leggero in una carriera fatta di esperienze mozzafiato) afferma che sia stato il vero scopritore

della famosa <<legge di Murphy>>, specie di breviario satirico de11'Eng. Archibald Murphy degli Skunk Works della Lockheed; l'esempio più noto delle massime contenute in questo libro recita: <<Se una cosa potenzialmente può andare storta, prima o poi finirà per andare storta realmente>.

Nei suoi studi sul comportamento della fisiologia umana in situazioni estreme, il Col. Stapp dette un importante contributo ai progetti Manhigh e High Dive; il primo riguardava I' ascensione di un pallone da 85.000 mc con una capsula pressurizzata fino a 31.000 m di altezza, mentre il secondo prevedeva il lancio con il paracadute da un pallone simile. Il volo del pallone aerostatico avvenne il 19 agosto 1957 con il Maj. David G. Simons, mentre il lancio con il paracadute fu compiuto dal Capt. Joseph W. Kittinger da una quota di 23.300 m. Questi esperimenti, per la prima volta, non furono compiuti in prima persona da Stapp, in quanto I'Air Research and Development Command

dell'USAF glielo impedì per non abusare del suo fisico già troppe volte messo a dura prova (e, come disse un ufficiale dello Stato Maggiore: (... per non mettere ulteriormente alla prova la sua fortuna>>). Il Col. Stapp è stato insignito due volte della Legion of Merit e nel 199l ha avuto la Medal of Technology, ma nel corso della sua carriera ha ricevuto decine e decine di riconoscimenti.

Dopo aver lasciato I'Air Force, ha ricoperto vari incarichi quale quello di presidente del New Mexico Research Institute ed ha fatto parte della commissione del governatorato del New Mexico per lo Space Center. Nonostante tutte le sollecitazioni che aveva fatto subire al suo organismo, ha dimostrato di non averne risentito fino al 13 novembre 1999, quando ad Alamogordo (New Mexico), all'età di 89 anni, la sua tranquilla vecchiaia ha accolto una morte serena.

 

e adesso delle foto

109806_3lo.jpg

 

stapp-acceleration-test.jpg

 

john-paul-stapp.jpg

 

stapp.jpg

 

749px-Rocket_sled_track.jpg

 

5.jpg

 

150px-StappSled.jpg

Modificato da matteo16
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Sarà stato anche un genio, ma a questo mondo c'è anche gente che gode a farsi male, gente con una "alta soglia del rischio", aspiranti suicidi (inconsci) e infine gente che, per così dire, non ha altra scelta... Insomma c'è veramente di tutto.

Modificato da Hobo
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Sarà stato anche un genio, ma a questo mondo c'è anche gente che gode a farsi male, gente con una "alta soglia del rischio", aspiranti suicidi (inconsci) e infine gente che, per così dire, non ha altra scelta... Insomma c'è veramente di tutto.

Non è che godono a farsi male è l'adrenalina che scorre, se non si fosse rischiato abbastanza certe cose non si sarebbero scoperte sia nel mondo aerospaziale sia nel mondo generale, nel mondo dell'inesplorato il rischio ne fa parte poco o tanto che sia....

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Non è sempre così semplice, comunque in compenso hanno usato anche gli alimali, tipo questa poveraccia di femmina di orso nero, eiettata a 850 miglia orarie e a 35000 ft di quota per testare le capsule del B-58. Spero che almeno l'avessero sedata povera bestia, dalla faccia direi di si...

http://www.ejection-history.org.uk/Aircraft_by_Type/B-58_hustler.htm

Modificato da Hobo
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Non è sempre così semplice, comunque in compenso hanno usato anche gli alimali, tipo questa poveraccia di femmina di orso nero, eiettata a 850 miglia orarie e a 35000 ft di quota per testare le capsule del B-58. Spero che almeno l'avessero sedata povera bestia, dalla faccia direi di si...

http://www.ejection-history.org.uk/Aircraft_by_Type/B-58_hustler.htm

Si sembra sedato questo povero orso caspita ma non avevano un animale più mansueto da mettere? bah ....sarà stata lo stesso spaventata cavoli a 850 miglia orarie e a 35000 piedi....

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Ma poi non ha molto senso utilizzare animali che hanno comunque caratteristiche molto diverse da un uomo...

Perchè non qualche pedofilo o pluriomicida? Che almeno così potrebbero risarcire alla società parte del danno fatto!

 

Comunque, si devono ringraziare persone con lo spirito come quello di Stapp... senza rischi non c'è evoluzione! thumbsupsmileyanim.gif

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Si tratta solo di stare seduti qua? Sarà una ca**ata vedrai....

 

 

E ora Signori verrà testata la vostra reazione ad un RVI, il famoso impatto - radicale - verticale............ Ah ah ahaaaahhhahahahha

Modificato da Hobo
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