Vai al contenuto

indian's medium multi role combact aircraft


red giacomo

Messaggi raccomandati

aggiungo un paio di precisazioni nel calderone:

 

la svalutazione dell'euro ha giocato a favore degli eurocanard che si ritrovano a costare meno rispetto all'apertura della gara.

 

gli americani spesso impongono restrizioni sull'integrazioni di armi non USA sui loro caccia (vedi missili da crociera sugli f-15 UAE) e gli indiani vorranno sicuramente prima o poi integrare armi di produzione locale inoltre essi sono molto vicini al pakistan tradizionale nemico dell'india.

Link al commento
Condividi su altri siti

si ma l'india ha l'ambizione di diventare una superpotenza, per cui c'è la possibilità che i suoi interessi cozzino con quelli della russia o degli stati uniti, e in questi casi il paese fornitore smette di fornire assistenza al paese cliente, se i rapporti tra india e russia si raffreddassero improvvisamente l'india si ritroverebbe col sedere per terra in quanto l'industria locale non è in grado di soddifare al 100 per cento le esigenze di materiale militare e con i vari mig/sukoi a terra gli rimarrebbero utilizzabili solo mirage e jaguar

 

per come la vedo io i russi hanno trovato l' el dorado perchè i soldi in ballo con questo contratto sono una bazzecola rispetto all'insieme dei contratti stipulati nei tempi recenti dai due paesi, ma tali contratti e tutti i vari progetti congiunti si possono riassumere con "i russi ci mettono il know how e gli indiani ci mettono i soldi" per cui in caso di rottura i russi si ritroverebbero in casa tutte le tecnologie sviluppate e dovrebbero solo trovarsi altri clienti a cui venderle.

 

da questo punto di vista l'india è indietro rispetto alla cina che ha già cominciato a sfornare dei caccia nazionali (problemi di licenze a parte) e con questa gara sta cercando di recuperare il vantaggio.

 

io non capisco perchè i rapporti tra queste due nazioni si dovrebbero alterare,non ha senso,è come dire che una nazione della nato non dovrebbe comprare aerei americani perchè in caso di guerra con la prima non avrebbero pezzi di ricambio,è IMPOSSIBILE!!! come è poco probabile che uno stato che coopera praticamente in tutti i settori della difesa con un altro stato,tra cui anche i più importanti progetti che costituiranno il nembo delle loro forze aeree,non possa comprare un lotto di caccia da quest'ultimo,se gli indiani si fossero preoccupati del rapporto con la russia non avrebbero condiviso tutti sti progetti,per non parlare degli aerei che si sono venduti ,al contrari si vede che i due stati hanno un rapporto solido che in questo caso potrebbe essere giudicato addirittura una simbiosi!!!!!!

Link al commento
Condividi su altri siti

beh all'interno della nato si potrebbe fare l'esempio della francia, nonostante sia alleato degli usa segue i propi interessi nazionali e ha sempre cercato di avere una produzione militare indipendente propio per evitare che in caso di calo di relazioni si ritrovasse con le braghe calate.

 

come esempi di rapporti tra stati che cambiano ti posso segnalare i casi di venezuela e iran, prima alleati degli usa poi loro acerrimi nemici col risultato che entrambi fanno fatica a mentenere i propi squadroni di caccia americani.

 

 

i rapporti tra india e russia hanno avuto i loro alti e bassi, e hanno toccato il minimo con il caso della portaerei in fase di ultimazioni nei cantieri russi tra ritardi e costi aggiuntivi.

poi non sò immaginiamo che si alzino le tensioni tra cina e india, la russia è il maggior partner militare di entrambe le nazioni e riceverebbe pressioni da entrambe per non supportare la nazione avversaria.

Link al commento
Condividi su altri siti

ma la cina non è minimamente paragonabile all'india per quanto riguarda cooperazione nell'ambito di ricerca militare con la russia,per la russia è solo un acquirente, e poi in asia si stà sviluppando sempre di più un senso di collaborazione( guarda l'SCO)in cui bene o male l'india entrerà a far parte,dato che ha cominciato a rivestire un ruolo importante nella "nato d'asia"

Link al commento
Condividi su altri siti

io ho tirato a caso un esempio ma motivi per cui le relazioni tra due paesi si possano raffreddare sono infinite, comunque dubito che tra cina e india la russia supporterebbe quest'ultima anche solo per semplici questioni di vicinanza.

 

tralaltro il fatto che questi 3 giganti si riuniscano sotto un'unico ombrello non significa che non ci possano essere tensioni fra di loro, ovvio che sia improbabile una guerra dato che non gioverebbe a nessuno.

 

altri esempi di stati le cui collaborazioni si sono raffreddate all'improvviso sono sono turchia e israele, con i vari progetti di cooperazione militare rallentati dopo la questione della flottiglia che ha forzato il blocco navale.

 

tralaltro non sono io il solo a esprimere dubbi sul "russia monofornitore" basta fare un giro nel web sui siti che parlano del mmrca e vedrai che sono gli stessi indiani ad avere questi dubbi.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 1 mese dopo...

http://www.telegraph.co.uk/finance/newsbysector/industry/defence/8114951/UK-closes-in-on-11bn-fighter-deal.html

 

sembrerebbe invece che l efa sia sulla buona strada per vincere

 

tra le ragioni di quersta scelta il fatto che all india sia stato offerta la qualifica di 5 socio del consorzio , decisivo il lobbyiing che verrà farro al g20 di seul

Link al commento
Condividi su altri siti

Sono contento perché ho sempre sostenuto l' EFA e mi fa molto piacere che ci sia un nuovo partner nel consorzio. Penso che sia uno dei migliori aerei in circolazione e se lo merita per le sue prestazioni. Forse diventando un partner del consorzio costruiranno anche qualche parte dell' aereo.

Link al commento
Condividi su altri siti

Beh per gli indiani è un affarone: si trovano soci in un consorzio con cui non hanno diviso nè i rischi nè le spese, trovandosi con il prodotto bello finito e testato.

 

Nessuno dei concorrenti poteva offrire tanto, ed è tutto know-how guadagnato per la HAL che, probabilmente, curerà l'aggiornamento degli EFA indiani a standard più alti di quelli europei.

Link al commento
Condividi su altri siti

, curerà l'aggiornamento degli EFA indiani a standard più alti di quelli europei.

 

dubito , se non nel senso che pagherà gli aggiornamenti ANCHE per gli europei e magari per i giappo

 

chissà se adesso potremo proporre anche a loro di diventare pathner officiosi , mi sa che abbiamo dovuto fare una scelta

Link al commento
Condividi su altri siti

dubito , se non nel senso che pagherà gli aggiornamenti ANCHE per gli europei e magari per i giappo

 

chissà se adesso potremo proporre anche a loro di diventare pathner officiosi , mi sa che abbiamo dovuto fare una scelta

 

 

Pagherà niente visto che la sua entrata nel consorzio sarà coperta dal solo ordine di acquisto, riguardo agli aggiornamenti l'india sicuramente li vorrà, ovviamente gli altri paesi europei si troveranno diverse cose già integrate, ma non ci pagheranno un bel nulla, e visto che volontà di aggiornarli non ce n'è molta credo che ci guadagneranno solo gli indiani.

 

Comunque l'etereogenità dell'inventario della IAF è pazzesca, non so quanto riusciranno ad essere operativi con questo gran numero di macchine totalmente diverse tra loro in linea contemporaneamente, idem dicasi per la marina...

Link al commento
Condividi su altri siti

in effetti l'EFA, mezzo da superiorità aerea per le nazioni europee, andrà a fare il "secondo su tre" dell'IAF se vincerà la gara, e non è da tutti avere come medium aircraft quello che , tanto per dire,per la Gran Bretagna, è il mezzo "di punta" assieme col venturo F-35. E' possibile che l'essere adottato dalla Raf, nelle accademie della quale se non sbaglio si perfezionavano fino a qualche anno fa alcuni piloti indiani, possa aver costituito un punto a favore, così come l'innegabile qualità costruttiva., perchè è da notare che il Consorzio annovera Paesi che poco hanno da invidiare al resto del Mondo come qualità di materiali e lavorazioni.

Se dovesse vincere, l'India si troverà con due aerei nati per affrontarsi fra loro, l'EFA ed i Flanker, fatto assai curioso

Link al commento
Condividi su altri siti

se è per questo molti piloti piloti indiani sono addestrati da russi,ma il fatto che il mig 35 non stia vincendo mi sciocca,non parlo per le prestazioni ma solo per il punto di vista geopolitico

Link al commento
Condividi su altri siti

se è per questo molti piloti piloti indiani sono addestrati da russi,ma il fatto che il mig 35 non stia vincendo mi sciocca,non parlo per le prestazioni ma solo per il punto di vista geopolitico

 

L'India sta cercando di diversificare i suoi fornitori di armi. Facendo così può anche aiutare ad evitare dispiaceri come la portaerei Gorshkov (ritardi e sovraprezzi a non finire).

 

Si veda ad esempio la loro intenzione di acquistare 10 C-17 da affiancare alla flotta di IL-76.

 

Tutto questo dimostra anche che la potenza asiatica è ormai determinata ad avere il top per la sua linea.

Link al commento
Condividi su altri siti

ora che hanno preso i general eletric F414 la mia teoria crolla...

Quanto tempo manca alla decisione finale?

 

E' vero che hanno preso i F414 per la Tejas. Ma è anche vero che il loro motore domestico Kaveri sta procedendo bene.

India Conducts Successful Maiden Flight Test of Kaveri Engine

 

Se per qualche motivo gli USA decidessero di bloccare la fornitura dei motori, avranno sempre un'alternativa domestica.

L'India è una nazione molto ambiziosa e fiera di se. Tant'è che non vogliono nemmeno dipendere per sempre dai russi.

Infatti stanno sviluppando un caccia di 5° generazione domestico da affiancare al T-50 in futuro.

Advanced Medium Combat Aircraft

Link al commento
Condividi su altri siti

in effetti l'EFA, mezzo da superiorità aerea per le nazioni europee, andrà a fare il "secondo su tre" dell'IAF se vincerà la gara, e non è da tutti avere come medium aircraft quello che , tanto per dire,per la Gran Bretagna, è il mezzo "di punta" assieme col venturo F-35. E' possibile che l'essere adottato dalla Raf, nelle accademie della quale se non sbaglio si perfezionavano fino a qualche anno fa alcuni piloti indiani, possa aver costituito un punto a favore, così come l'innegabile qualità costruttiva., perchè è da notare che il Consorzio annovera Paesi che poco hanno da invidiare al resto del Mondo come qualità di materiali e lavorazioni.

Se dovesse vincere, l'India si troverà con due aerei nati per affrontarsi fra loro, l'EFA ed i Flanker, fatto assai curioso

ora che hanno preso i general eletric F414 la mia teoria crolla...

Quanto tempo manca alla decisione finale?

Anch'io continuo a rimanere stranito per le scelte logistiche della IAF. A questo punto che adottassero l'EJ-200 o il 203 per il Tejas! Sempre che le indiscrezioni del Telegraph siano confermate, dato che non c'è ancora nulla di ufficiale da quello che ho capito...

 

Comunque quoto Dominius, praticamente Eurofighter sta concedendo compensazioni industriali e privilegi enormi in cambio del solo acquisto, bell'affare per gli indiani! Anch'io credo che gli squadron excange con i britannici abbiano creato un buon feeling tra i piloti indiani ed il caccia, più che con il MiG-35 che rimane pur sempre l'erede di un aereo con svariati anni sul groppone, quindi nulla di nemmeno "parzialmente" rivoluzionario come l'EF-2000.

 

In merito agli aggiornamenti credo che l'acquisto da perte dell'India possa giovare anche noi europei: in pratica ci finanziano la ricerca, lo sviluppo di aggiornamenti ed armamenti, che vengano acquisiti o meno dalle nazioni partner europee.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 settimane dopo...

con l'acquisto dell'EFA da parte dell'india cosa portera in senso econimico all'industria italiana?

inoltre con l'ingresso dell'india nel consorzio saranno modificate le catene produttive per comprendere anche l'industria indiana?

Da quello che ho capito ci si guadagna più che altro nel senso che i costi di progettazione ed aggiornamento vengono spalmati su più velivoli, con tutto che la produzione avverrà in India. Questo perchè il costo unitario per velivolo comprende anche i costi di sviluppo, mentre quelli di produzione sono molto più gestibili in quanto dipendono anche dalla manodopera, che in India non costa così tanto... Ad ogni modo la (ancora ufficiosa) vittoria in India rappresenta più una vittoria delle lobby politiche che del caccia in sè e per sè, non perchè l'EF-2000 sia inferiore ai concorrenti (anzi, la versione indiana si preannuncia come qualcosa di eccezionale) ma perchè in un concorso con degli interessi così grandi in gioco contano di più altri fattori.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...