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Messerschmitt BF.110 Zerstorer


massiap

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Quali erano i pregi e difetti di questo caccia pesante della Lutwaffe??

Grazie in anticipo per le risposte ciao

P.S. Non ho trovato alcun forum riguardante questo aereo

Guarda, riporto, di seguito, un... sunto (tratto da Wikipedia) che - in buona sostanza - ricomprende pregi e difetti del "Zerstorer". L'articolo indicato è, a mio avviso, sufficientemente esaustivo; e ti permetterà di conoscere a fondo il bimotore in questione.

 

"La validità del Bf 110 come aereo da combattimento è sempre stata dibattuta vivacemente, tra gli Storici dell'Aviazione della Seconda guerra mondiale, arrivando a creare fazioni di "sostenitori" del Bf 110, che lo dipingono entusiasticamente; e fazioni di "detrattori" del Bf 110, che ne evidenziano i difetti e lo definiscono "mediocre". A tutt'oggi, è difficile trarre delle conclusioni completamente oggettive, senza eccedere nelle critiche o nelle lodi di questo aereo. Il problema fondamentale, al centro della disputa, è che nessuna versione del Bf 110 riuscì mai a combattere davvero efficacemente i caccia monomotori nemici di pari generazione o ad elevate prestazioni. Nel dogfight, il Bf 110 poteva vincere contro i caccia monomotori soltanto facendo ricorso a particolari tattiche e/o posizioni di vantaggio sul nemico e/o cooperazione con altri compagni di squadriglia. Inoltre, il pilota e il mitragliere di coda del Bf 110 dovevano essere, possibilmente, entrambi esperti e molto affiatati; per avere maggiori possibilità di sopravvivenza agli attacchi nemici.

 

La maggior parte degli Storici dell'Aviazione concordano, comunque, nel definire il Bf 110 come il "cavallo da tiro della Luftwaffe" : un "tuttofare" che fu destinato a rimanere un po' in ombra, rispetto ai "cavalli da corsa" come il Messerschmitt Bf 109 od il Focke-Wulf Fw 190; ma che senza dubbio dimostrò di essere molto utile, versatile ed affidabile. Non si hanno notizie di particolari tendenze del Bf 110 a sviluppare guasti meccanici; ne di tendenze anomale a sviluppare "stalli" e "spin" durante il dogfight; ed operò sempre senza troppi problemi in qualsiasi condizione, anche nei climi più estremi, dalla Norvegia alla Libia.

 

 

Il Bf 110 fu un aereo sicuramente eccellente per gli standard tecnologici ed aerodinamici della prima metà degli anni trenta. Ma poi, dalla seconda metà degli anni trenta agli anni quaranta, i notevoli e rapidissimi progressi tecnologici che si ebbero, a livello mondiale, nel campo della progettazione Aeronautica, fecero "invecchiare" precocemente il Bf 110, anno dopo anno, sino a farlo diventare un aereo tecnologicamente obsoleto già nella seconda metà della Seconda guerra mondiale; anche se i progettisti della Messerschmitt tentarono di mantenerlo sempre aggiornato. Le versioni F e G si potevano ancora considerare discretamente al passo con i tempi, nel 1942; ma poi dovettero soccombere definitivamente ai caccia nemici delle generazioni 1943 e 1944, come ad esempio gli americani P-38J, P-47 e P-51: più veloci del Bf 110 di ben oltre 100 km/h a tutte le quote, nonché dotati di migliori caratteristiche generali per il dogfight.

 

Comunque, per tutta la sua carriera il Bf 110 mantenne un potenziale notevolissimo e, dalla versione C, ebbe anche una gradevole linea estetica, molto arrotondata e armoniosa. Nel complesso, quantomeno fino al 1942, il Bf 110 poté considerarsi un buon velivolo ed un'ottima macchina da guerra: abbastanza veloce, molto ben armato, facile e gradevole da pilotare; nonché molto stabile come piattaforma di tiro, il che aumentava le possibilità di colpire il bersaglio con le armi di bordo. Sicuramente, fu un aereo migliore di molti altri progetti di Caccia Distruttori dell'epoca, che si rivelarono troppo scadenti nelle prestazioni.

 

Va infine notato che, nonostante i limiti del Bf 110, la Luftwaffe continuò a svilupparlo e migliorarlo fino alla fine della guerra; nonostante già dal 1943 si potesse già considerare un aereo "superato". Come Zerstörer, il Bf 110 fu affiancato ma non sostituito dai Messerschmitt Me 210 e Messerschmitt Me 410, i quali presentavano alcuni difetti e mancavano di alcuni pregi, per i quali i piloti tedeschi continuarono sempre a preferir loro il Bf 110. Come caccia notturno, il Bf 110 si dimostrò tatticamente valido per tutta la durata del conflitto."

Modificato da sorciverdi58
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Prima ci aggiungerei però radiotelegrafista-osservatore.

Il Me-110 era un aereo veramente ottimo, ma come caccia di scorta non poteva andare proprio. In questo ruolo necessitava di una scorta (Me-109), cioè di aerei di scorta ai caccia di scorta, una cosa improponibile.

Andò meglio come assaltatore e molto, ma molto meglio, come CACCIA NOTTURNO.

Modificato da Hobo
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Già, Hobo; fra tutti gli assi della caccia notturna tedesca, cito solamente il Maggiore Heinz-Wolfgang Schnaufer, soprannominato "Il Fantasma Notturno di Sint-Truiden": 121 vittorie aeree, conseguite ai comandi del BF.110, che si meritò l'alta onorificenza di "Cavaliere della Croce di Ferro con Fronde di Quercia, Spade e Diamanti".

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Prima ci aggiungerei però radiotelegrafista-osservatore.

Il Me-110 era un aereo veramente ottimo, ma come caccia di scorta non poteva andare proprio. In questo ruolo necessitava di una scorta (Me-109), cioè di aerei di scorta ai caccia di scorta, una cosa improponibile.

Andò meglio come assaltatore e molto, ma molto meglio, come CACCIA NOTTURNO.

 

per quel che ne sapevo io l'operatore radio era il mitragliere di coda.

non vennero mai inviati 109 di scorta ai 110 in missione di scorta è uno delle tante leggende metropolitane

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per quel che ne sapevo io l'operatore radio era il mitragliere di coda.

non vennero mai inviati 109 di scorta ai 110 in missione di scorta è uno delle tante leggende metropolitane

credo, Vincenzo, dipendesse dai modelli, nonchè dallo specifico utilizzo del velivolo.

Invece, vorrei precisare come - ma, probabilmente, è cosa nota a tutti! - come alcuni ME 110, nel 1943, fossero pervenuti anche alla Regia Aeronautica.

Infatti - come ben indica il bravo Nino Arena, in "La Luftflotte dell'aeronautica italiana", Edizioni aeronautiche italiane, edito nel 1978 - i pochi (e, perdippiù, già "spremuti") Zerstorer (tipo "C 3") arrivati furono assegnati alla 235ª Squadriglia caccia notturna, di base a Lonate Pozzolo, comandata dal Cap. Aramis Ammannato (l'unico "cacciatore notturno italiano" a poter vantare l'abbattimento di un quadrimotore alleato, ai comandi di un DO 217, nella notte del 17 luglio 1943).

Modificato da sorciverdi58
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Il Me-110 era un aereo veramente ottimo, ma come caccia di scorta non poteva andare proprio. In questo ruolo necessitava di una scorta (Me-109), cioè di aerei di scorta ai caccia di scorta, una cosa improponibile.

Andò meglio come assaltatore e molto, ma molto meglio, come CACCIA NOTTURNO.

 

Quoto le osservazioni di Hobo; quando la Luftwaffe, arrabbiata con i piloti svizzeri che si permettevano di attaccare e distruggere i bombardieri tedeschi che attraversavano il confine al ritorno dai bombardamenti in Francia, invio i "distruttori" con il compito di attaccare i caccia elvetici e impartirgli loro una lezione i Me 110 dimostrarono tutti i loro limiti buscandole di santa ragione :asd:

 

In breve:

 

La prima volta il 4 giugno 1940 quando vari apparecchi della Luftwaffe, su ordine diretto di Göring, violarono ripetutamente il confine svizzero con lo scopo di attirare i caccia elvetici oltre la linea di confine. I tedeschi impiegarono nell’operazione una trentina di velivoli tra Me110 e Heinkel He-111 mentre da parte svizzera furono impiegati dieci Bf 109 di vario tipo1, 2 Morane D38002 (al loro debutto sul fronte) e due C -353 con compiti di ricognizione. Il bilancio della giornata fu di due Me 110 tedeschi abbattuti e diversi apparecchi più o meno gravemente danneggiati. Da parte svizzera si registrarono almeno dodici apparecchi danneggiati e la prima perdita umana della seconda guerra mondiale in combattimento: il tenente Rudolf Rickenbacher4 che, tentando di abbandonare il suo Bf 109 “Jumo” in fiamme, perse il paracadute cadendo da un altezza di 1800 metri e si schianto al suolo.

 

La seconda volta l' 8 giugno: i tedeschi inviarono un altro raid punitivo. 32 aerei tedeschi si scontrano con dodici aerei elvetici in varie fasi. Il bilancio sarà di tre Me 110 tedeschi abbattuti e uno costretto a un atterraggio d’emergenza sul suolo svizzero. Da parte elvetica si conta la perdita di un C 35, in volo di ricognizione e abbattuto da tre Me110 che si scagliarono contro l'inerme biplano con una rapidità e una brutalità inaudita. Fra le perdite va inoltre conteggiato un Me109 DB costretto a un atterraggio di fortuna con il pilota in gravi condizioni.

 

Ricordo che, formalmente, la Svizzera non era in guerra contro la Germania e i raid ordinati da Göring colsero di sorpresa i piloti elvetici. Va aggiunto inoltre che i "distruttori" volavano in formazioni di tre apparecchi mentre i Bf elvetici in formazioni da due, non sempre con velivoli dello stesso tipo, e con varie e pesanti lacune; armamento insufficiente sui Bf 109 "Jumo" , non tutti l'apparecchi disponevano di radio, il basso livello dei piloti elvetici ecc .

 

Note:

 

1I Messerschmitt elvetici, nel 1940, erano di due tipi: il Bf 109 D (ribattezzato "David" nella versione svizzera) acquistato come aereo per l'istruzione e dotato di 4 mitragliatrici a nastro da 7.45 mm (già ritenuto insufficiente all'epoca) e il più performante Bf 109 E3 ( Emil). I Messerschmitt elvetici venivano anche identificati in base al motore che montavano: "Jumo" per il modello D e Daimler -Benz (DB) per l'E.

 

2Il Morane D3800 era il caccia francese Morane-Saulnier MS.406H costruito su licenza in Svizzera.

 

3Il C-35 (EKW C-35) era un biplano di costruzione svizzera impiegato con compiti di ricognizione/osservazione.

 

4 Ai suoi funerali, avvenuti tre giorni dopo, la folla, accorsa numerosa a rendere omaggio allo sfortunato pilota, distrusse la corona di fiori offerta in sua memoria dal maresciallo Göring; evidentemente erano poco sensibili a quel gesto cavalleresco d'altri tempi.

 

Ps: a chi interessa ecco il link con il poster di tutti l'apparecchi impiegati/ requisiti/ internati in Svizzera dal 1938 al 1948:

 

Flugzeuge der Schweizer Fliegertruppe von 1936-1948 (Pdf 1.6 mb)

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Quoto le osservazioni di Hobo; quando la Luftwaffe, arrabbiata con i piloti svizzeri che si permettevano di attaccare e distruggere i bombardieri tedeschi che attraversavano il confine al ritorno dai bombardamenti in Francia, invio i "distruttori" con il compito di attaccare i caccia elvetici e impartirgli loro una lezione i Me 110 dimostrarono tutti i loro limiti buscandole di santa ragione :asd:

 

Certo, Motogio, che di esempi simili - nei secoli - la Confederazione Svizzera ne offrì pochini, considerando la "giusta" ostinazione al mantenimento della neutralità inter partes !!!

Comunque uno la veda, onore ai piloti elvetici, sacrificatisi in quella circostanza !!!

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motogio sicuro che i 110 usassero formazioni di tre aerei? ritenevo seguissero il classico schema della luftwaffe per i caccia con formazioni da due e da quattro

(la formazione da tre era usata dai bombardieri)

 

No, non c'è nulla di così rigido. Se sei un cacciatore attaccante, la formazione che si assume dipende soprattutto da tre fattori, primo su che aereo voli (le sue prestazioni di velocità e virata), secondo le condizioni del tempo (visibilità), terzo il tipo di minaccia che ti aspetti.

 

Se sei un un caccia da superiorità aerea come il 109E per esempio ci sono molti modi andarsene a spasso insieme sul territorio infestato dai caccia nemici. La formazione dipenderà quindi da quanti siete e dalle prestazioni del tuo aereo. In due è meglio distanziarsi. Se è una bella giornata e se siamo in una missione di "Caccia libera", ci si può distanziare anche di un chilometro e sfalzarsi sul piano orizzontale e su quello verticale anche di diverse centinaia di metri, a patto di stare ben attenti: come ho già scritto, la prima regola del combattimento aereo è vedere per primi e non essere visti. Se io copro la tua coda da sopra e da dietro, tu non devi più preoccuparti di quel settore e puoi proseguire e attaccare quasi indisturbato.

Con un 110 che vuoi fare? Meglio mettersi vicini-vicini come i bombardieri e sommare le armi difensive e incrociare dita di mani e piedi....

 

iw_achtung_indianer_rechts.jpg

Modificato da Hobo
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il 110 all'epoca era considerato un buon caccia, e lo era, l'armamento difensivo (la mtg di coda) è troppo ridotto per usarlo a mo di formazione di bombardieri quadrimotori USA. una cosa sono le distanze nelle formazioni una cosa sono le figure. la formazione a due era sfasata sia sul piano verticale sia su quello orizzontale.

Modificato da VincenzoAgo
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Con un 110 che vuoi fare? Meglio mettersi vicini-vicini come i bombardieri e sommare le armi difensive e incrociare dita di mani e piedi....

 

 

Oserei sottolineare: considerando la presenza di UNA sola mitragliatrice leggera, posizionata alle spalle del pilota, era proprio il caso di pregare e fare i dovuti scongiuri !!!
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il 110 all'epoca era considerato un buon caccia, e lo era, l'armamento difensivo (la mtg di coda) è troppo ridotto per usarlo a mo di formazione di bombardieri quadrimotori USA. una cosa sono le distanze nelle formazioni una cosa sono le figure. la formazione a due era sfasata sia sul piano verticale sia su quello orizzontale.

 

Il 110 era considerato un buon caccia fino a quando non ha incontrato Hurricane e Spit nel 1940. Riguardo ai piani dello spazio, è proprio quello che ho scritto.

 

 

Oserei sottolineare: considerando la presenza di UNA sola mitragliatrice leggera, posizionata alle spalle del pilota, era proprio il caso di pregare e fare i dovuti scongiuri !!!

Con un Me-110 che vuoi fare, rompere la formazione? Ci puoi provare: ti ritroveresti da solo, con una mitragliatrice leggera invece di tre in mezzo ad aerei che fanno da 100 a 200 chilometri all'ora più di te e che possono compiere manovre che tu non puoi fare. Il Me-110 di giorno era senza speranza se comparivano caccia "veri", l'unica cosa credo che fosse restare in gruppo.

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Con un Me-110 che vuoi fare, rompere la formazione? Ci puoi provare: ti ritroveresti da solo, con una mitragliatrice leggera invece di tre in mezzo ad aerei che fanno da 100 a 200 chilometri all'ora più di te e che possono compiere manovre che tu non puoi fare. Il Me-110 di giorno era senza speranza se comparivano caccia "veri", l'unica cosa credo che fosse restare in gruppo.

Ma difatti, Hobo, era la soluzione più semplice e logica, nel contempo.
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motogio sicuro che i 110 usassero formazioni di tre aerei? ritenevo seguissero il classico schema della luftwaffe per i caccia con formazioni da due e da quattro

(la formazione da tre era usata dai bombardieri)

 

Ti ha già risposto Hobo ma vorrei aggiungere un particolare che forse hai sottovalutato: non era un azione di guerra e i piloti svizzeri eseguivano compiti di polizia dell'aria; in pratica non attaccavano tutto quello che volava nei dintorni ma solo quello che volava nello spazio aereo elvetico e si rifiutava di eseguire gli ordini impartiti . Nella maggior parte dei casi si limitavano a pattugliare il confine obbligando gli apparecchi tedeschi e francesi a combattersi fra di loro al di fuori del territorio svizzero.

 

Il raid punitivo ordito da Göring non è da considerarsi come una classica azione di guerra. Lo scopo di Göring era di attirare i caccia elvetici al di fuori dello spazio aereo elvetico e lì abbatterli per dimostrare che i piloti confederati attaccavano quelli tedeschi fuori dal territorio della confederazione violando così la neutralità Svizzera. Era un gioco politico.

 

Anche lo schema adottato variò dal 4 giugno all'8 giungo. Il 4 giugno furono impiegati dei Heinkel He-111 come specchi per allodole; nei giorni precedenti 5 He 111 furono abbattuti dai caccia elvetici perché violarono lo spazio aereo e risposero con le armi e la fuga all'ordine di atterrare. I Me 110 scortavano a debita distanza gli Heinkel pronti a intervenire quando questi venivano intercettati.

 

L'8 giugno cambiarono la tattica e i 28 "distruttori" impiegati volarono in formazioni da tre1 in circolo sul confine svizzero a tre differenti altezze, 2/ 4/ 6 mila metri, con lo scopo di ingaggiare tutti i caccia elvetici che pattugliavano il confine.

 

Ma questa storia era per dimostrare che il Me 110 confrontato ai caccia puri era perdente mentre come cacciatore di bombardieri si rilievo un aereo veramente temibile.

 

Ps. sempre a causa di un Me 110 la Svizzera corse il rischio di un invasione, rischio evitato grazie a delle concessioni da ambo le parti e che portarono l'aviazione Svizzera a fare il peggior affare della sua esistenza, l'acquisto di 12 Me 109 109G-6.

 

La storia è abbastanza famosa quindi non mi dilungo troppo.

 

a_Photo_6__Me_110_a_Dubendorf_S.jpg

 

Immagine tratta da www.amicaleaviation4.ch

 

 

Nota 1 Le informazioni sul quel giorno sono piuttosto confuse anche perché, mancando la radio su un buon 50% degli apparecchi svizzeri, le basi a terra non avevano ben in chiaro cosa stesse succedendo.

 

@sorciverdi58

 

Il sacrificio di quei piloti fu inutile, dal 20 giugno i caccia elvetici ricevettero l'ordine di non più attaccare i velivoli tedeschi per non urtare la sensibilità di Hitler che, ha causa di quella brutta figura, voleva invadere la Svizzera per rappresaglia. La Svizzera si salvò, ma grazie alle parole e ai compromessi; ma questa è un altra storia.

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il 110 di giorno era un signor caccia nel '40 i soli caccia superiori in cui si imbatte furono gli spitfire (oltre ai 109 DB degli svizzeri). nel 40 nessun caccia era fra i 100 e i 200 km/h più veloce del 110, anche l'hurricane è più lento. da come la descrivevi sembrava che era cosa diversa dallla formazione a due tipica della luftwaffe.

 

 

 

 

vedi pure te che 28 non è divisibile per tre, quindi mi pare che questo racconto viene da fonti svizzere quindi non è del tutto attendibile per quanto riguarda i fatti dell'altro lato

Modificato da VincenzoAgo
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@sorciverdi58

 

Il sacrificio di quei piloti fu inutile, dal 20 giugno i caccia elvetici ricevettero l'ordine di non più attaccare i velivoli tedeschi per non urtare la sensibilità di Hitler che, ha causa di quella brutta figura, voleva invadere la Svizzera per rappresaglia. La Svizzera si salvò, ma grazie alle parole e ai compromessi; ma questa è un altra storia.

Grazie per le precisazioni, motogio.

E', altresì, ben comprensibile che la Confederazione sia dovuta scendere a compromessi: con Hitler il... margine concesso allo "scherzo" era nullo !!!

Bye, bye.

Modificato da sorciverdi58
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vedi pure te che 28 non è divisibile per tre, quindi mi pare che questo racconto viene da fonti svizzere quindi non è del tutto attendibile per quanto riguarda i fatti dell'altro lato

 

In che senso non è attendibile? Se ti riferisci alla schema di 3 aerei pienamente d'accordo ma non mi sembra così importante e non credo che gli schemi fossero così rigidi, specialmente in un azione dimostrativa.

 

Il racconto viene da parte svizzera anche perché fu un avvenimento importante per la confederazione, ma erano anche i giorni in cui la Francia cadeva e questo avvenimento fu di gran lunga più importante e drammatico per la storia europea di alcune scaramuccie avvenute sul confine svizzero.

 

Ps. ora che ci penso magari sono io che sbaglio a dire che volavano sempre in formazioni da tre perché quando hanno abbattuto il C-35 erano in tre e ho dato per scontato questo fatto, ;)

Modificato da motogio
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In che senso non è attendibile? Se ti riferisci alla schema di 3 aerei pienamente d'accordo ma non mi sembra così importante e non credo che gli schemi fossero così rigidi, specialmente in un azione dimostrativa.

 

Il racconto viene da parte svizzera anche perché fu un avvenimento importante per la confederazione, ma erano anche i giorni in cui la Francia cadeva e questo avvenimento fu di gran lunga più importante e drammatico per la storia europea di alcune scaramuccie avvenute sul confine svizzero.

 

Ps. ora che ci penso magari sono io che sbaglio a dire che volavano sempre in formazioni da tre perché quando hanno abbattuto il C-35 erano in tre e ho dato per scontato questo fatto, ;)

 

come tutti i racconti di azione di combattimento aereo leggere solo quelli di una parte da una immagine distorta, cercando in giro mi è sembrato di capire che c'erano 110 in formazione a 3 per far credere agli svizzeri che erano bombardieri mentre altri erano più in quota pronti a dare il benvenuto agli svizzeri. invece gli schemi erano rigidi ancora nel '42 parecchi caccia volavano con la formazione a ^ nonostante che si era dimostrata superata.

 

ho trovato questo al riguardo (svizzeri e luftwaffe) http://www.feldgrau.net/forum/viewtopic.php?f=40&t=30350

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come tutti i racconti di azione di combattimento aereo leggere solo quelli di una parte da una immagine distorta, cercando in giro mi è sembrato di capire che c'erano 110 in formazione a 3 per far credere agli svizzeri che erano bombardieri mentre altri erano più in quota pronti a dare il benvenuto agli svizzeri. invece gli schemi erano rigidi ancora nel '42 parecchi caccia volavano con la formazione a ^ nonostante che si era dimostrata superata.

 

ho trovato questo al riguardo (svizzeri e luftwaffe) http://www.feldgrau.net/forum/viewtopic.php?f=40&t=30350

Sottoscrivo la tua affermazione, Vincenzo: sarebbe d'uopo ascoltare entrambe le campane.

E questa asserzione vale - palesemente - in ogni campo e in ogni luogo !!!

Ciao.

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Grazie per le risposte esaurienti :D:adorazione::okok: volevo chiedere quali fossero i pari fascia del Me 110 fra gli alleati e se furono migliori o peggiori grazie ciao

 

risposta difficile... allora caccia alleati bimotori pluriposto "leggeri" (inteso leggero per essere un bimotore pluriposto non come caccia leggero tout court)

potremo considerare il De Havilland Mosquito ma è un aereo più tardo (i 110 combatterono già in polonia nel 9/39 i mosquito da caccia se ricordo been iniziarono nella primavera del '42) e il Pe-3 (in uso dall'estate del '41) non me ne vengono in mente altri. per la comparazioen sarebbe necessario sapere in che missione e quando e ovviamente avere a disposizione tutti i dati

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risposta difficile... allora caccia alleati bimotori pluriposto "leggeri" (inteso leggero per essere un bimotore pluriposto non come caccia leggero tout court)

potremo considerare il De Havilland Mosquito ma è un aereo più tardo (i 110 combatterono già in polonia nel 9/39 i mosquito da caccia se ricordo been iniziarono nella primavera del '42) e il Pe-3 (in uso dall'estate del '41) non me ne vengono in mente altri. per la comparazioen sarebbe necessario sapere in che missione e quando e ovviamente avere a disposizione tutti i dati

Il ME 110 fu un velivolo così tanto eclettico che è necessario - conditio sine qua non - ben delimitare sia l'effettivo utilizzo, sia il momento storico.

Altrimenti, è indubbio che la domanda - formulata da massiap - cada nel generico assoluto.

Modificato da sorciverdi58
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