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Piaggio P. 32 in costruzione - LF Models scala 1/72


Gabriele19

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forse non Vi piacerà come l'S.81 che Vi ho fatto vedere qualche settimana fa...

Si tratta del modello in scala 1/72 del Piaggio P.32 della LF Models qui terminato al 90%

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ed altre foto di wip

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12.jpg

della serie come consumare stucco carta abrasiva ed olio di gomito :pianto:

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  • 3 settimane dopo...

bello!mi piace molto...io facevo solo aerei italiani...poi ho smesso...mancanza di tempo e soprattutto capacità....non sono brvo a stuccare e verniciare...ho oltre 40kit da montare...non sono appassionato delle scatole di montaggio...li avessi trovati già bel e pronti sarebbe stato meglio!invidio te e molti qua dentro per i vostri modelli!

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Gabriele, permettimi una domanda: si tratta - ritengo - di un modello della 1^ serie, cioè quella dotata di propulsori Isotta Fraschini Asso XI RC 40 ???

Lo deduco dalla forma affusolata dei motori.

La seconda serie - come certamente saprai - montava, invece, i più potenti radiali Piaggio P XI RC 40 (eroganti, all'incirca, 1000 cv); motori che NON erano così affidabili come gli Asso.

Me ne dai, gentilmente, conferma ???

Grazie.

 

P.S.: certo che questi bimotori ebbero una vita operativa (presso il 18° stormo da B.T., con sede ad Aviano) alquanto breve: circa 2 anni, visto che, nell'aprile del 1938, vennero ritirati dal servizio operativo !!!

Modificato da sorciverdi58
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Per Lucio Cabrio: io purtroppo ne ho dieci volte di più e tutti italiani...li lascerò ai miei eredi da montare !!!

 

Gabriele, permettimi una domanda: si tratta - ritengo - di un modello della 1^ serie, cioè quella dotata di propulsori Isotta Fraschini Asso XI RC 40 ???

Lo deduco dalla forma affusolata dei motori.

La seconda serie - come certamente saprai - montava, invece, i più potenti radiali Piaggio P XI RC 40 (eroganti, all'incirca, 1000 cv); motori che NON erano così affidabili come gli Asso.

Me ne dai, gentilmente, conferma ???

Grazie.

 

P.S.: certo che questi bimotori ebbero una vita operativa (presso il 18° stormo da B.T., con sede ad Aviano) alquanto breve: circa 2 anni, visto che, nell'aprile del 1938, vennero ritirati dal servizio operativo !!!

sì è un prima serie con motori in linea Isotta Fraschini “Asso”: già durante i collaudi a Guidonia le caratteristiche di volo di questo velivolo non si dimostrarono adeguate per via dei motori che avevano entrambi un regime di rotazione sinistrorso (con conseguenti problemi di imbardata in decollo) e che si rivelarono essere di potenza insufficiente Per ovviare alle carenze dei motori, si pensò di produrre altri 12 Piaggio P.32 con i radiali Piaggio P. XI RC 40 di potenza nominalmente superiore ma anche questi si dimostrarono non all’altezza delle aspettative. Gli esemplari di serie vennero comunque distribuiti al 18° stormo, reparto cui fu affidato il compito di definirne le effettive qualità operative belliche che si rivelarono molto scarse sempre a causa della insufficiente potenza dei motori proprio non consentivano ai P.32 di trasportare un carico bellico… Inoltre gli Isotta Fraschini erano pure poco affidabili, tanto che in caso di inefficienza di uno di questi motori, l’altro non era assolutamente in grado di mantenere, sia pure per pochi minuti, in volo il velivolo, caratteristica questa certamente poco “simpatica”, specie se tale inconveniente capitava durante il decollo o l’atterraggio…Furono così diversi gli incidenti che funestarono le operazioni delle squadriglie del 18° st. tanto da convincere presto i vertici della R.A. non solo a sospendere i voli del P.32 già nell’aprile del 1938, ma anche a desistere da ulteriori sviluppi di questo aereo i cui pochi esemplari prodotti furono subito radiati, finendo come sagome a terra durante le prove di bombardamento aereo al poligono di Furbara…

La documentazione sul P.32 non è molta ma credo sia abbastanza sufficiente in quanto già dal 1972 c’era il fascicoletto n. 4 della serie Dimensione Cielo – Bombardieri con alcune pagine dedicate al bimotore Piaggio; Aerofan di Giorgio Apostolo, al numero 2/84 dedicò un articolo, realizzato da Enrico Leproni, molto esauriente al P.32 con piani in scala, foto e spaccati degli interni oltre ad immagini in reparto. Ancora migliore il recente articolo di Giorgio Di Giorgio sul numero 2/09 del Notiziario di Plastimodellismo del Club Modellismo Plastico Ravenna, con foto inedite e trittico in scala 1/72, oltre ad altre foto degli interni.

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Per Lucio Cabrio: io purtroppo ne ho dieci volte di più e tutti italiani...li lascerò ai miei eredi da montare !!!

 

 

sì è un prima serie con motori in linea Isotta Fraschini Asso: già durante i collaudi a Guidonia le caratteristiche di volo di questo velivolo non si dimostrarono adeguate per via dei motori che avevano entrambi un regime di rotazione sinistrorso (con conseguenti problemi di imbardata in decollo) e che si rivelarono essere di potenza insufficiente Per ovviare alle carenze dei motori, si pensò di produrre altri 12 Piaggio P.32 con i radiali Piaggio P. XI RC 40 di potenza nominalmente superiore ma anche questi si dimostrarono non allaltezza delle aspettative. Gli esemplari di serie vennero comunque distribuiti al 18° stormo, reparto cui fu affidato il compito di definirne le effettive qualità operative belliche che si rivelarono molto scarse sempre a causa della insufficiente potenza dei motori proprio non consentivano ai P.32 di trasportare un carico bellico… Inoltre gli Isotta Fraschini erano pure poco affidabili, tanto che in caso di inefficienza di uno di questi motori, laltro non era assolutamente in grado di mantenere, sia pure per pochi minuti, in volo il velivolo, caratteristica questa certamente poco simpatica, specie se tale inconveniente capitava durante il decollo o latterraggio…Furono così diversi gli incidenti che funestarono le operazioni delle squadriglie del 18° st. tanto da convincere presto i vertici della R.A. non solo a sospendere i voli del P.32 già nellaprile del 1938, ma anche a desistere da ulteriori sviluppi di questo aereo i cui pochi esemplari prodotti furono subito radiati, finendo come sagome a terra durante le prove di bombardamento aereo al poligono di Furbara…

La documentazione sul P.32 non è molta ma credo sia abbastanza sufficiente in quanto già dal 1972 cera il fascicoletto n. 4 della serie Dimensione Cielo Bombardieri con alcune pagine dedicate al bimotore Piaggio; Aerofan di Giorgio Apostolo, al numero 2/84 dedicò un articolo, realizzato da Enrico Leproni, molto esauriente al P.32 con piani in scala, foto e spaccati degli interni oltre ad immagini in reparto. Ancora migliore il recente articolo di Giorgio Di Giorgio sul numero 2/09 del Notiziario di Plastimodellismo del Club Modellismo Plastico Ravenna, con foto inedite e trittico in scala 1/72, oltre ad altre foto degli interni.

Ti ringrazio, Gabriele. Anche perche se, da una parte, sapevo dell'esistenza del numero di aerofan, dall'altra NON conoscevo il recente aticolo di Giorgio Di Giorgio.

Buon proguimento nel tuo lavoro: il P 32 risulterà - certamente !!! - SUPERBO !

Modificato da sorciverdi58
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  • 2 settimane dopo...

forse non Vi piacerà come l'S.81 che Vi ho fatto vedere qualche settimana fa...

Si tratta del modello in scala 1/72 del Piaggio P.32 della LF Models qui terminato al 90%

001_1_1-1.jpg

ed altre foto di wip

008_6_1.jpg

13.jpg

12.jpg

della serie come consumare stucco carta abrasiva ed olio di gomito :pianto:

Bellissima realizzazione Gabriele,complimenti.Io lo realizzato in Settembre 2009,lo fatto "armato".Come modello è abbastanza buono,quello che frena è il costo d'acquisto in Italia;io lo comprato direttamente con un risparmio del30%.

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Grazie Vittorio (ma forse io e te ci siamo già sentiti per lettera anni fa ? sei di Romagnano Sesia ?) :okok: e...spero di poter vedere anche quello montato da te :)

Si sono io;ho ripreso nel 2003 dopo 9 anni di pausa,cercherò di mandarti immagine del P32.

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  • 1 mese dopo...
  • 4 anni dopo...
  • 1 anno dopo...

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