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F-14 Tomcat


Dark Angel

Messaggi raccomandati

qui ho ritrovato qualcosa riguardo la sfida in loco tra F-15 e F-14

 

http://aero-aeronautica.blogspot.com/2009_08_01_archive.html

 

che la sfida ci è stata non ci sono dubbi: se quello che è riportato e il fatto che la vittoria era scontata o meno, sono argomenti da bar

 

 

per quanto riguarda la questione dell'RCS e dell'AWG-9 abbiamo espresso piu o meno lo stesso concetto (tralasciando il fatto che negli anni '70 la ridotta traccia radar non era un parametro primario, ma anche secondario, con cui si sceglieva un caccia), solo che io ho espresso il concetto usando una metafora un pò sui generis e un pò troppo ironica :adorazione: :

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per quanto riguarda la lotta F-14/F-15 ci sono su questo stesso forum diverse pagine di discussione dove non si è giunti ad un vero e proprio verdetto...comunque è emerso che per un pattugliamento a lungo raggio aria-aria l'f-14 è superiore, dicendo ciò confermo che per gli iraniani il tomcat è stata una scelta più che giusta.

comunque attualmente ci dovrebbero essere 25 f 14 attivi; gli altri 54 sono stati o abbattuti o cannibalizzati per far andare gli altri.

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  • 5 mesi dopo...

L' F14 è e sarà sempre il mio aereo preferito, ma avrà anche avuto molti incidenti, esiste una lista di questi incidenti?

 

 

 

 

 

f14crete5es.jpg

 

 

 

ECCOLE

http://www.anft.net/f-14/f14-serial-date.htm

 

http://yarchive.net/mil/f14_hultgreen_accident.html

 

http://www.ejection-history.org.uk/Aircraft_by_Type/f-14.htm

 

Fentress_VA_01Apr_F-14.jpg

 

Fentress_VA_04Oct_F-14A.jpg

 

http://www.airfields-freeman.com/VA/Airfields_VA_VirginiaBeach.htm

Modificato da eugy78 Fishbed
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In genere anche su wikipedia c'è una lista incidenti, ma per l'F-14 io non l'ho trovata.

 

Riguardo alla "diatriba" F-14/F-15, io credo che siano due aerei simili, ma non sovrapponibili, soprattutto perchè, da quel che so, la minaccia per affrontare la quale erano stati progettati era diversa.

 

L'F-15 è un grosso intercettore basato a terra, pensato per ottenere la superiorità aerea contro i caccia nemici. Questa forse può sembrare una banalità, ma invece è una cosa diversissima dalla missione dell'F-14.

Durante la guerra fredda i due contendenti dei due blocchi abbandonarono presto l'attacco alla controparte tramite bombardieri più o meno veloci e passarono direttamente ai missili balistici intercontinentali.

Per cui i caccia dell'USAF, sebbene ne avessero la capacità, non nascevano più come antibombardiere. Ma come aerei progettati per la superiorità aerea in un previsto scontro caccia contro caccia, rifacendosi al massimo alla gittata dell'AIM-7 Sparrow.

 

In mare, invece, le portaerei americane continuarono ad essere minacciate dai bombardieri nemici e dai loro missili. Motivo per cui l'F-14 è soprattutto un intercettore di grossi bombardieri e di grossi missili antinave.

Il radar an-awg9 dell'F-14 quindi era progettato per l'intercettazione a lungo raggio mediante AIM-54 di grossi bersagli volanti ad alta quota e alta velocità (bombardieri), e per la ricerca e distruzione dei missili antinave russi in volo a pelo d'acqua. Il radar dell'F-14 quindi era fatto per guidare contemporaneamente 6 Phoenix su bersagli ad alta velocità che distavano fino ad oltre cento miglia dall'aereo lanciatore e che potevano trovarsi a quota compresa tra zero e 30.000 metri.

Un tipo di missione che non riguardava più gli aerei basati a terra dell'USAF.

Modificato da Vultur
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  • 1 anno dopo...

Ciao raga, spero di postare nella sezione giusta. Mi stavo documentando un pochino sul radar AN-AWG9 dell'F-14 quando immancabilmente mi sono sorti dei dubbi. Dunque: sappiamo che il gattone poteva dirigere sei missili aim-54 phoenix verso altrettanti obbiettivi e continuare comunque a monitorare i restanti sul radar (fino a 24 se non sbaglio) utilizzando la modalità radar TWS ( per chi non lo sapesse, e sicuramente pochi, Track While Scan) . Giocando ai simulatori di volo ho sempre usato l' F-15C che dispone della medesima funzione radar quindi diciamo che sostanzialmente sò come funziona il TWS e come si designano i bersagli da colpire in BVR con l'AIM-120 AAMRAM .. Ma nel gattone come avveniva la disignazione dei bersagli per gli AIM-54? era il copilota ad assolvere a tale compito?

 

Grazie per le risposte, un saluto a tutti :)

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Ci deve essere quel bell'articolo di Gian Vito sull'AIM-54 qui sul sito, è l'arma principe del Tomcat, e per gli altri missili t'invito ad andare nella Home del sito, guardare sulla destra dove c'è la sotto sezione "Missili Aria Aria".

Buona lettura.

Modificato da -{-Legolas-}-
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Ciao Legolas. TI sono grato per la tua segnalazione sempre puntuale e ringrazio Gian Vito per la sua spiegazione precisa ed esaustiva.. però nella scheda non parla di chi fra pilota e copilota si occuppasse della designazione dei 6 bersagli ... essendo il copilota "addetto ai sistemi d'arma e radar", è lecito supporre che materialmente fosse lui a designare i bersagli mentre il pilota si occupava del lancio???

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Ciao fabio, prego non c'è di che.

No, andando a memoria, dello AIM-54 si occupava a far tutto l'addetto ai sistemi d'arma, il RIO (Radar Interception Officer, ma poi nel corso del tempo ha cambiato anche denominazione), rilevamento radar, designazione bersaglio, lancio, mentre il pilota si occupava di tenere la rotta e i parametri di volo ottimali per il lancio.

 

Guardando qua e la, ad esempio troviamo qui:

 

The introduction of the AWG-9 radar changed this dramatically. An X-Band, pulse-Doppler radar system, the AWG-9 allowed the F-14's radar intercept officer (RIO) to track up to 24 targets in its Track-While-Scan (TWS) mode.

In addition, while in TWS mode, the RIO could simultaneously attack six targets with the AIM-54. As a result, the F-14 was capable of continuing to track targets while prosecuting attacks. When launched, the AIM-54 would quickly accelerate to Mach 5 while climbing to around 80,000 ft. As it flew to the target, the missile received mid-course corrections from the AWG-9 before utilizing an on board active radar for the final terminal phase of the attack. If the AIM-54 was launched at its minimum range of around two miles, it flew directly to the target using its active radar system.

Invece qui parla della possibilità che anche il pilota esegua il lancio. Ma il fatto che ci sia la possibilità, non significa che sia il metodo più usato:

The pilot or Radar Intercept Officer (RIO) could then launch the AIM-54 Phoenix missiles when launch parameters were met. The large Tactical Information Display (TID) in the RIO's cockpit gave an unprecedented amount of information to the aircrew (the pilot had the ability to monitor the RIO's display) and, importantly, the AWG-9 could continually search and track multiple targets after Phoenix missiles were launched, thereby maintaining situational awareness of the Battlespace.

Oppure qui ritroviamo il riferimento al RIO come gestore di quel che concerne l'apparato radar.

 

 

Managed by the radar intercept officer in the Tomcat’s back seat, the AIM-54 and AN/AWG-9 systems could track six targets simultaneously, redirect the missile in flight to alternate targets, and perform a lock-on in track-while-scan mode.

Modificato da -{-Legolas-}-
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Per tutti quelli che hanno nostalgia del Tomcat e si chiedono come facesse un simile bestione che non arrivava ai 9 G dei moderni aerei ad abbattere gli avversari ecco un video che spiega molte tattiche da usare ai comandi di un f14.

In particolare la capacità di snap-up iniziale del tomcat è incredibile(ci sono in rete filmati di alcuni tomcat che effettuano una frenata aerodinamica che assomiglia parecchio ad un cobra.... ;) ) .

 

 

Riassumo un pò per chi ha poca dimestichezza con l'inglese:

- La tattica principale difensiva (spiegata da un istruttore topgun) con un nemico in coda più manovrabile ma meno potente(f5) era di fare una violenta virata (break) davanti all'avversario e quindi portare il muso in alto (oltre i famosi 75°citati dai piloti iraniani) a piena potenza verso la verticale. Sfruttando la capacità dei motori il tomcat ruotava in alto in quello che assomigliava ad un barrell roll tirato parecchio sulla verticale in modo da ritrovarsi in posizione favorevole quando tornava giù dall'arrampicata.

Molto interessante lo scambio di battute tra lo studente (timoroso di essere seguito nella verticale) e l'istruttore...E di come discutano le opzioni durante un ingaggio frontale (l'f14 riaccelera molto più velocemente e gli permette di usare l'energia extra per virare subito).

- Nel secondo scenario abbiamo un f14 contro un a4 (aereo che vira molto più stretto,basso carico alare). Anche in questo scenario difensivo (a4 a ore 6) l'f14 cerca il vantaggio della quota usando la sua spinta salendo in verticale e tornando giù lungo l'asse 5-11 dell'avversario (disassato in modo da non dare soluzione di tiro all'A4).

Il pilota dello Skyhawnk si vede costretto a seguire il tomcat lungo la verticale,ma essendo meno potente perde terreno mentre il tomcat già ridiscende puntando il muso verso di lui. A quel punto f14 esegue una seconda verticale,A4 a corto di energia deve puntare il muso in basso ed è qui che il tomcat vince la partita potendo "venire giù" dopo l'A4, in una buona posizione per creare una soluzione di tiro. Semplificando molto (non è così la manovra!) nel tempo che A4 esegue un looping il tomcat ne riesce ad eseguire 2 e a portarsi in coda all'avversario. Ricordo che ai fini di massimizzare la capacità di far girare sul piano verticale un aereo bisogna ottenere un looping particolarmente stirato in verticale massimizzando la forza di gravità sulla cima della verticale. Non è una regola fissa ma si adatta bene allo scenario.

- L'ultimo scenario vede f14 contro un "energy fighter",un caccia con molta potenza (F4 phantom). F4 deve tenere alta la velocità ed è vulnerabile alle virate strette del tomcat.

Se all'incrocio (head to head) il phantom opta per la virata orizzontale il tomcat non deve far altro che invertire la virata (2 circle turn) e posizionarsi nel quadrante posteriore del phantom grazie alla virata più stretta. Viceversa se dopo l'incrocio il phantom opta per la verticale ...."Sorridi,perchè è un bel giorno" (per te che sei nel tomcat).

"Ci sono solo 1 o 2 modi per vincere il combattimento con un phantom e se non lo fai perfettamente,sei fregato". In particolare... "F14 fa un sacco di cose meglio".

 

 

Bhè che dire...era il successore dell'F4 e si vede che enorme progresso è stato fatto (anche se dimensionalmente il tomcat si presenta enorme rispetto al pur non piccolo f4).

Si ribadisce la necessità di guardare fuori,concentrarsi sul volare il velivolo e non perdere di vista l'avversario. Tutti concetti validissimi ancora oggi (vedesi elmetti integrati con dati di volo e puntamento).

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Ciao Legolas,

Essì, sono stato un pò impegnato quà e là....

 

Ho sempre avuto nostalgia del forum e di tanto in tanto qualche serata l'ho dedicata ad "allinearmi" con i nuovi topic ed utenti,anche è un'impresa disperata mettersi in pari :D ...Cmq ne sono felice... Significa che questa comunità non ha smesso di crescere.

 

 

Per qualche video sui duelli F16N vs F14:

 

Molto coriografici ma senza il debriefing ha poco senso cercare di cavarne qualcosa che non sia già noto ad occhio nudo...

 

Qui qualche resoconto. "Voci", "si è detto"....come sempre in questi casi leggenda,un pizzico di vanagloria e realtà si fondono insieme:

http://www.ww2aircraft.net/forum/polls/f-14-vs-f-15-vs-f-16-a-15447-13.html

http://zone-five.net/showthread.php?t=11261

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  • 5 mesi dopo...

Rispondo qui, perchè (giustamente) non è il caso di andare off topic su F35.

 

mad era un'epoca diversa. C'era bisogno di imbarcare l'aereo per far vedere che era in funzione un sistema d'arma in grado di proteggere la flotta, insomma c'erano esigenze politiche. Oggi come oggi non lo rifarebbero perché non serve. si sarebbero presi qualche anno in più, come stanno facendo oggi con l'F35, per metterlo in linea quando ha già raggiunto una certa capacità.

 

@ALPINO.

 

No, c'era bisogno di imbarcare l'aereo perchè dall'altra parte c'erano minacce VERE. E stiamo parlando di due squadroni, operativi, imbarcati su quella che all'epoca era l'unica portaerei nucleare della USN. Motivazioni politiche? Mi pare che ci arrampichiamo sugli specchi.

 

 

Dell' F14 si persero ben 5 aerei in incidenti prima del 1975, e la versione A era dotata di un motore chiamato TF30 sviluppato per l'F111, che dovette essere sostituito nella versione -B (altrimenti chiamata A+) che aveva il propulsore F110-GE-400.
La versione -A del Tomcat era infatti considerata dalla Navy un "interim type". La versione -B nell'intenzione della marina doveva avere non solo un motore diverso e piu potente, ma anche un raggio di virata migliore del 40%, un accellerazione g sostenibile migliore del 21% e un raggio d'azione superiore dell'80%.
In pratica la navy voleva un mezzo paragonabile all'F15A che stava prendendo forma nei progetti dell'USAF.
che dire? Si inventa la storia, come peraltro succede, con Holmes, nel 99% dei casi.
Di F14 A se ne sono costruiti circa 500: e chiamiamolo pure 'interim type'. Fu affiancata dallo A+ (modifica dello A) dall'87 (dopo un interim di 13 anni e l'imbarco, e l'uso, compreso Golfo della Sirte 1981, la copertura su Saigon, i voli sulla valle della Bekaa in missioni di ricognizione inizio anni 80,. e altri voli scolastici del genere.
Tutto questo, dallo 'interim type'.
Dall' 87 si inizia a montare lo F110. Inizialmente la versione si chiama A+, poi B. Vengono modificati ben 48 A e costruiti 38 B. Contro 478: si vede, che lo 'interim type' non funzionava bene. 1 a 8, circa.
Poi arriva dal 91 il D: 37 NUOVI AEREI, + 18 A modificati. Nel frattempo, volano gli 'interim type'.
Vabbe ignoranza a non finire. @ holmes
eh si: non si può che concordare.
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  • 3 settimane dopo...

Che storia:

 

 

 

How two U.S. Navy F-14 Tomcats shot down two Gaddafi’s Su-22 Fitters, 32 years ago today (19 Aug)

One year ago today, Tony Scott, the famous director of “Top Gun”, chose to commit suicide.

But Aug. 19 was an important date for the Tomcat community, because that day in 1981 US Navy F-14s were employed for the first time in an air to air combat.

For better understanding the facts that led to the downing of two Gaddafi Su-22 Fitter we have to recall the political situation that increased the tension between USA and Libya.

When in 1974 Colonel Gaddafi declared territory of the Libyan Arab Republic the waters below 32° 30’, violating the international laws, the U.S. only response was an ignored official protest.

Even when six years later an American reconnaissance aircraft was attacked in the zone, President Carter ordered the Sixth Fleet to stay away from the area.

When Reagan succeeded to Carter, things changed. In fact he ordered the Navy to conduct the “Freedom of Navigation” (FON) exercises which culminated in the Open Ocean Missile Exercise (OOMC).

Conducted in August 1981 by USS Forrestal (CV-59) and by USS Nimitz (CVN-68), this training had the aim to show Tripoli that America was serious about its right to project its naval power in international waters.

The rules of engagement (ROE) stated that to protect his assets the on-scene commander could take any necessary action without waiting for a clearance from a higher authority. For fighter pilots this meant “do not fire until fired upon.”

Against the US Navy, Libya could deploy modern and powerful fighters and fighter bombers such as the Soviet-built Su-22 Fitter, MiG-23 Flogger, the Mach 3 interceptor MiG-25 Foxbat and the French-made Mirage F.1 and 5D.

Black-Aces-2.jpg

In fact, when the exercise began on Aug. 18, 1981, a flight of MiG-25s immediately approached the carrier groups but were intercepted by VF-74 F-4J Phantoms belonging to the USS Forrestal and by VF-41 and VF-84 F-14s launched from USS Nimitz.

The Libyans were trying to detect the aircraft carriers, and to find them they sent no less than 35 pairs of combat aircraft of each type in their fighter inventory. No shots were fired, but there was a lot of aggressive maneuvering between US Navy and Libyan Air Force fighters.

However a higher state of readiness was placed by the Libyan Air Force in the second day of the exercise.

In fact in the morning of Aug. 19, two VF-41 Black Aces Tomcats, callsigns “Fast Eagle 102” (BuNo. 160403) and “Fast Eagle 107” (BuNo. 160390) stationed in Combat Air Patrol (CAP) off the Libyan coast.

Fast-Eagle-102-685x375.jpg

Towards the end of their patrol, at 07.15 Commander Henry “Hank” Kleemann and its RIO Lieutenant Dave Venlet in “Fast Eagle 102” wit Lieutenant Larry “Music” Muczynski and its RIO Lieutenant James Anderson in “Fast Eagle 107” detected a pair of Su-22 Fitter approaching the two US fighters with their AN/AWG-9 radars.

Two years after these facts, Lt. “Music” Muczynski released the account of the dogfight for Bert kinzey Detail & Scale F-14A & B Tomcat book, so we can read its explanation for better understand how the engagement was won by the Tomcatters:

We arrived down there and went into an orbit pattern on CAP station. The day before, this station had only one intercept, so we were not real happy about being sent down there. In fact we were trying to think of ways to get off of that station and go someplace else. What we had determined was that once we got down to what we call our combat fuel load, we would call for relief on station, go back and hit the tanker, and then go to another station”.

After forty-five minutes on station “Music” said that “We turned south one more time, and Dave Venlet, Commander Kleemann’s radar officer, picked up a target coming out of the airfield we were watching in Libya. Shortly thereafter, my radar officer, Jim Anderson, picked up the same target. It immediately became obvious that they were coming towards us, because they were heading right at us and climbed to 20,000 feet which was our altitude. They accelerated up to 540 knots. Commander Kleemann was flying lead, and I was flying wingman on his three o’ clock position, about a mile or two out so it was easy to see him. […] As we closed on the Libyans […] it became obvious that they had good GCI(Ground Control Intercept), in that every time we would take a cut, they would take a cut to neutralize what we had done.”

At this point it became clear that it was impossible for the two Tomcats to gain an initial advantage on the two Fitters and the F-14s went into zone five afterburner (which was the maximum afterburner thrust setting for TF-30 engine) accelerating up to 500 knots.

As recalled by Muczynski “When Commander Kleemann was 1,000 feet in front of them and about 500 feet above them, he rolled his left wing to pass directly above the section so he could get visual ID on them. At that time, the left side of the lead Libyan aircraft lit up with a big flame as the missile motor ignited. I was on that side, so it was very obvious to me with a tremendous orange flash and smoke trail coming off the plane and going under Commander Kleemann’s plane. It then did sort of a banana up toward my plane, but it was also immediately obvious that neither one of us was going to get hit by the missile, so it didn’t bother either of us.”

Tomcat.jpg

Since the Tomcats had been fired at, both Su-22s were immediately declared hostile by the American crews and the two F-14s could now engage the bandits.

“Music” explained that “Commander Kleemann initially had also gone after the leader, but when he saw me closing on him, he reversed his turn back toward the wingman. […] Commander Kleemann got behind the wingman very quickly, but being early in the morning the sun was low on the horizon. The wingman […] happened to fly across the sun as he was making his hard starboard turn. So Commander Kleemann just waited on his shot for the guy to clear the sun. […] As the wingman cleared the sun, Commander Kleemann was about forty degrees off the guy’s tail, at about three-quarters of a mile. He fired an AIM-9L off of station 1A (left glove pylon, shoulder station). The missile pulled lead, then did a ninety degree reversal and hit the aircraft in the tail. […] The aircraft started to roll, the drag chute deployed and the guy immediately ejected. He got a good chute and started down.”

After the wingman it was now the turn of the lead Fitter to face the other Tomcat, this time driven by “Music” himself who recalled “The leader, whom I had gone after, had completed his climbing turn, and was heading straight away north-northwest. He started a slight right hand reversal, but I had obtained a good firing position behind him. I armed up my AIM-9L, and also fired from station 1A. The Sidewinder went right up the guy’s tailpipe and blew off everything from the wing roots rearward in a tremendous fireball. Since I was only one-half mile at the guy’s dead six , the thing that scared me the most was that I would shoot myself down because of the FOD going down the engines. I did a 6 g pull-up, straight into the vertical, and when I cleared the debris pattern, I rolled inverted. I looked down and could see everything from the wings forward spinning on its way down and the plane on fire. After about two turns , I saw the pilot eject from the aircraft, but we did not see him get a good parachute.”

Muczynski ended his account talking about the training and how much it is important in the modern air combat “One thing I would like to say is that I feel that anybody in my squadron could do the same thing that I did. It was simply me being in the right place at the right time with the right results. I am sure that Dave, the Skipper (Commander Kleeman), and Jim Anderson all feel the same way. We are all trained the same, we all do the same flying, we all fly the same aircraft. […] None are any better than the others, and I think the maintenance in VF-41 is Fantastic.”

The two crews returned safely to the Nimitz, while the Libyans began a search and rescue mission to recover their pilots.

One hour later two Foxbats headed at Mach 1.5 towards the carriers, but as the F-14s were launched to intercept them and lit the MiG-25s with their AN/AWG-9 radars, the Libyan fighters turned away and they did not come back.

Anyway, the dogfight between the Tomcats and Fitters marked the first use in combat of the F-14 and it was the first air-to-air combat between swing wings fighters.

And one more thing is remarkable. The time you have spent reading this article is much more than how long the dogfight lasted: no more than 45 seconds from when Libyans shot the missile to the downing of the second Fitter.

David Cenciotti has contributed to this post

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Dal post precedente ....

 

Towards the end of their patrol, at 07.15 Commander Henry “Hank” Kleemann and its RIO Lieutenant Dave Venlet in “Fast Eagle 102” wit Lieutenant Larry “Music” Muczynski and its RIO Lieutenant James Anderson in “Fast Eagle 107” detected a pair of Su-22 Fitter approaching the two US fighters with their AN/AWG-9 radars.

 

Degno di nota il fatto che quel Lieutenant Dave Venlet (il primo da sinistra) .... 1z68gv8.jpg

 

 

.... ha fatto poi una considerevole carriera ricoprendo incarichi di non secondaria importanza ....

 

http://www.examiner.com/article/vice-admiral-venlet-set-to-retire-from-the-united-states-navy

 

 

15cy8ow.jpg

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  • 2 mesi dopo...

Dal Blog di Cenciotti:

 

F-14 Iraniani Vs Ufo da Mach 10 dotati di ECM.

 

Mmazza ooh.. Credo proprio di voler visitare l'Iran se si possono vedere F-14 e UFO allo stesso tempo.

Dopo una notizia simile la faccia della "buonanima" del vicino ci stà tutta. :saddam:

 

 

 

Iranian F-14s vs UFOs: urban legend or weird drones in action over Iranian nuclear plants?
Nov 10 2013 - 21 Comments
F-14-IRIAF-top.jpg
By Dario Leone

Retired by the US Navy more than seven years ago, the iconic Grumman F-14 remains in service with the Islamic Republic of Iran Air Force (IRIAF). Iran extensively used its Tomcats in the Iran-Iraq War and the F-14A is still today the backbone of IRIAF air defense.

In the last years the “Persian cats” have reportedly flown against a very particular threat: the Unidentified Flying Objects, universally known as UFO.

More detailed information about this weird use of the last operational Tomcats can be find in the October 2013 issue of Combat Aircraft.

An interesting article written by Babak Taghvaee gives an exclusive overview of IRIAF F-14s missions conducted to intercept UFOs. But according to Taghavee these unknown flying objects didn’t conduct any extraterrestrial activity:“When Iran’s suspicious nuclear program was revealed to the public, Western nations, led by US and Israel, warned it to abandon its nuclear activities. The US attempted to gather information concerning the activities at three important Iranian nuclear facilities: the reactor of Bushehr, an additional reactor in Arak and the fuel enrichment plant at Natanz. A number of reconnaissance UAVs were sent to collect intelligence to help prepare for a possible attack.”

To intercept UAV (Unmanned Aerial Vehicles), IRIAF F-4Es and F-14As, based to Bushehr to serve as QRA (Quick Reaction Alert) interceptors, were scrambled several times. But the American drones have astonishing flight characteristics: “Including an ability to fly outside the atmosphere, attain a maximum cruise speed of Mach 10, and a minimum speed of zero, with the ability to hover over the target” as explained by Taghavee. These performances along with their powerful ECM make the F-14s unable to operate their weapons.

But, according to Taghavee, at least one time a Tomcat was able to come very close to an engagement with one of these “UFOs”: “In one case over Arak in November 2004, the crew of an F-14A armed with two AIM-9Js and two AIM-7E-4s spotted a luminous object flying near the heavy water plant of the Arak site. When the beam of the jet’s AN/AWG-9 radar painted the object, both the RIO and pilot saw that the radar scope was disrupted, probably due to the high magnetic energy of the object increasing the power of the reflected radar waves. The pilot described the object as being spherical, with something like a green afterburner creating a considerable amount of turbulence behind it. The Tomcat crew achieved a lock-on when it was flying a linear and constant flight path. Once the pilot selected an AIM-7E-4 to launch against it, the object increased its speed and then disappeared like a meteor.”

F-14-IRIAF-2-685x418.jpg

This kind of flight were suspended after several attempts to intercept the US UAVs were made by F-4Es and F-14A over the Bushehr, Arak and Natanz plants, but, as reported in the article, another mission was launched around the 04.20hrs on January 26, 2012, when “an Iranian Air Defense Command radar site near Bushehr identified an unknown aircraft flying towards the area. An F-14A was ordered to scramble. At 04.30hrs it took off from TFB.6, ( 6thTactical Fighter Base, placed near Bushehr) but seconds later the fighter exploded, killing both crew instantly. The reason for the incident remains a mystery, and the aircraft involved was one of the fittest IRIAF Tomcats, with the lowest flying hours in the fleet.”

This Tomcat was the serial 3-6062, the one which could have been shot down by the “Revolutionary Guards” air defense as explained recently by The Aviationist. So if this was the cause of the “incident” (several sources believe the F-14 was not shot down by “friendly fire”), it becomes clear that there wasn’t any UFO involved in this mishap and it remains unexplained only the nature of the drones involved in the intelligence activity over Iranian nuclear plants.

We can affirm that while many times in the last years several UAVs flew over Iran to gather information (such as the stealthy RQ-170 captured in December 2011), a drone with flight characteristics like those described by Taghvaee is still unkown, unless we assume the SR-72, a replacement of the SR-71, or something similar, is already covertly flying.

But again, Taghvaee has no doubts about the nature of these unidentified flying objects, since in his article he says that“After two years of research on the objects flight profiles and examination of remnants of a crashed example recovered in 2006 (in both Iran and then by experts in Russia), the Iranian Army specified that they were US intelligence drones.”

Dario Leone for TheAviationist.com

Image credit: IRIAF Facebook page

Modificato da fabio-22raptor
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  • 5 mesi dopo...

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