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F-14 Tomcat


Dark Angel

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è un discorso senza senso: un conto sono le esercitazioni, un conto è la realtà: nella realtà operativa lo AIM-54 e lo AWG-9 si sono rilevati il terrore di iracheni e russi e gli abbattimenti spettacolari ai danni di Mig-25 e soci sono confermati da più fonti, tra le quali RID... che non è proprio il bar dello sport della difesa.

che poi nelle Red Flag il missile non performasse al meglio è anche normale: erano scenari estremamente complessi, con avversari molto più pericolosi dei sovietici, che si muovevano in contesti ampiamente asimmetrici, per quanto rigurada forze in campo e ROE. tutto queste cose erano fatte di proposito per cercare i punti deboli dei sistemi e migliorarli, così da non avere brutte sorprese coi nemici veri... d'altrocanto in una missione vera, un A-4 non riuscirebbe mai ad avere la meglio su di un Tomcat, nella Topgun, invece, lo scenario era studiato apposta affinchè accadesse il contrario, per addestrare al meglio i piloti.

che poi fosse un missile non imbattibile e che fosse afflitto da numerosi problemi tecnici è del tutto normale: anche oggi i missili restano, spesso, un incognita.

va poi contestualizzato il discorso: al momento dell'entrata in servizio il Phoenix era un qualcosa di fantascentifico con prestazioni molto superiori agli altri missili, soprattutto quelli russi. anche il Kp "basso" va analizzato in confronto a quegli altrui... si scoprirà che non era affatto male e non dimentichiamoci che, all'epoca, l'Eagle aveva solamente gli Sparrow "vecchi"... insomma, il bue che dice cornuto all'asino.

non dimentichiamo poi il ruolo originario del missile: abbattere a grande distanza bombadieri e missili e non nuguli di caccia aggressor che fanno di tutto per metterti in crisi, senza contare che non sappiamo come si comportasse l'accoppiata APG-71/AIM-54C++

Modificato da vorthex
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non dimentichiamo poi il ruolo originario del missile: abbattere a grande distanza bombadieri e missili e non nuguli di caccia aggressor che fanno di tutto per metterti in crisi, senza contare che non sappiamo come si comportasse l'accoppiata APG-71/AIM-54C++

 

Infatti!!!! Non si può pensare di usare un AIM-54 contro un caccia como arma primaria, comunque...

Il sistema è stato pensato per arrestare i bombardieri sovietici.

Nemmeno un temibile Tu-26 avrebbe molta possibilità di scampare uno o due AIM-54 e probabilmente, anche i suoi missili antinave supersonici potrebbero essere stati abbattuti dal Phoenix. A questo serviva il Tomcat.

Poi, gli è stata data anche una buona capacità contro-caccia, con l'AIM-7, AIM-9 e M-61 (le stesse armi dell'Eagle, ovvero, il meglio disponibile) e una discreta manovrabilità e lo ha dimostrato più volte in combattimento.

La capacità aria-suolo, invece, è stata una misura d'emergenza e difatti, pochi sono stati i tipi di arma omologati sul gattone.

Nel suo ruolo, ad oggi, rimane imbattibile. Forse un tentativo di avvicinarlo sia stato il Mig-31, ma senza la componente AWACS dell'E-2, non credo alla stesse capacità. Insomma, il sistema F-14, AWG-9, AIM-54 rimane un marchio nella storia aeronautica e non ha paralleli veri.

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Se togli il missile al Tomcat gli togli tutto il vantaggio che può avere contro qualunque avversario di pari livello.....

Se....ma intanto il tomcat con il phoenix ti ha già ridotto in brandelli.

Non so voi ma io se mi vedessi arrivare un phoenix, mi girerei e metterei i postbruciatori.

Intanto il tomcat ti raggiunge e ti spara un aim 7.(invece risparmia il missile nel caso il phoenix ti abbia già preso).

In alternativa ti può lanciare due aim 54 che sono stati progettati per abbattere i bombardieri ma discretamente anche i caccia.

Tuttavia dovrei parlare al passato. :pianto:

Modificato da marco9023
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Allora ragazzi i casi sono due o sono scemo.... :scratch: o forse non mi sono spiegato bene....

Prima di scrivere sono andato a rileggermi la descrizione del missile nel quale si parlava di dimostrazioni "addomesticate" e si elencavano i non pochi e non piccoli problemi dell'arma, poi mi è venuta in mente la discussione tra l'eagle e il tomcat dove alcuni hanno dichiarato che la "preoccupazione" per il missile è bassa in quanto basta spostarsi un attimo e l'hai fregato...Allora chi dice la verità?

Il mio discorso ha molto senso quando su questo stesso forum si mette in discussione la reale capacità del missile, non me lo sono inventato :furioso: , ho semplicemente letto i pareri di quelli più esperti di me.

 

Ciao a tutti

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La versione aim 54 c dovrebbe essere discretamente dotata.

Non ho chiara una cosa.Quando ti lanciano un missile sull'hud ti appare il tipo di missile o solo launched??

Se non ti apparisse io mi girerei con i post bruciatori.

Anche se si solo un pilota con le palle andrebbe incontro a un missile che tira molti più mach del tuo aereo.Inoltre andandogli incontro aumenteresti la velocità con la quale ti viene addosso.

Il parere degli esperti è teoria, la pratica potrebbe fare brutte sorprese.E comunque l'aereo X lancia al tomcat un aim 120 e il tomcat risponde con l'aim 7.

Se devo eiettarmi meglio che si eietti anche l'aereo x o no??

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La versione aim 54 c dovrebbe essere discretamente dotata.

Non ho chiara una cosa.Quando ti lanciano un missile sull'hud ti appare il tipo di missile o solo launched??

Se non ti apparisse io mi girerei con i post bruciatori.

Anche se si solo un pilota con le palle andrebbe incontro a un missile che tira molti più mach del tuo aereo.Inoltre andandogli incontro aumenteresti la velocità con la quale ti viene addosso.

Il parere degli esperti è teoria, la pratica potrebbe fare brutte sorprese.E comunque l'aereo X lancia al tomcat un aim 120 e il tomcat risponde con l'aim 7.

Se devo eiettarmi meglio che si eietti anche l'aereo x o no??

 

Quando ti lanciano un missile a guida radar ti compare su un apposito strumento chiamato Rwr, la posizione del missile o del dispositivo di puntamento e la sua direzione a 360°.

Quando un velivolo nemico o qualunque dispositivo radar ti aggancia, sul monitor di questo strumento compare un pallino lampeggiante seguito da un segnale acustico ad intermittenza, che ci indica la posizione del pericolo.

Nell' Hud vengono segnalate le informazioni della navigazione e i relativi sistemi d' arma installati a bordo del tuo velivolo.

I dispositivi più moderni riescono a monitorare la velocità e la posizione del missile e la distanza.

Nei mig russi come il 21, 23, 27 e 29 l' allarme di un ingaggio da parte dei radar nemici viene avvertito con un segnale continuo e costante tipo l' elettrocardiogramma che segnala la morte di una persona.

Di questo ne parlavo con un pilota russo che volava negli anni 70 e 80, raccontandomi che era molto fastidioso.

Il fatto dell' eiettarsi o no dipende dal pilota che deve valutare tutte le soluzioni possibili in quel momento.

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Non faccio il pilota, nè l'operatore di sistemi, per cui non prendete per oro colato quanto segue.

Se ci sono le antenne del ricevitore di allarme radar a bordo (esempio banale: quella "sbarra" orizzontale che c'era alla sommità della deiva dei jaguar inglesi), in cuffia dovrebbe arrivare l'impulso radar nemico, ogni volta che le onde di energia del nemico colpiscono le antenne del tuo ricevitore. Il ritmo ed il suono degli impulsi dovrebbe variare a seconda del tipo di radar, della frequenza, della distanza, dell'energia e dal modo di scansione usato dall'operatore nemico, se per esempio sta solo facendo una semplice ricerca sui 360° non c'è da preoccuparsi ed ogni tot secondi ti "pennella" e lo senti in cuffia, ma se il suono cambia e per esempio il ritmo aumenta può significare che il tizio è passato alla ricerca e inseguimento, cioè invece di cercare sui 360°, una volta che ti ha individuato, ha ristretto il campo di scansione e ti ha puntato (e questo lo può fare anche magari continuando la scansione sui 360°, come nella modalità "Track While Scan); poi a seconda degli impianti si può sentire prorpio il radar guidamissili che ti ha appena assegnato uno o più missili....

Il suono è "fastidioso" forse perchè significa che ti hanno appena scoperto e ti stanno puntando addosso un'arma micidiale ed inoltre in quel momento sei molto affaccendato, quindi ti disturba e basta.

Quando questo succede sugli aerei in genere il computer credo che analizzi le minacce le disturbi (ECM) e consigli la rotta di scampo con la maggior probabilità di successo.

Dipende anche dalla posizione da cui proviene la minaccia (davanti, di dietro...) e dal tipo di missile usato.

Penso che i moderni missili possano sia inseguire (come se fossero un caccia pilotato che ti si porta in coda), sia colpire da davanti calcolando una rotta di collisione, cioè calcolando un punto davanti al tuo aereo in cui loro ti colpiranno. Da questo dipende come comportarsi e come cercare di evadere.

In genere, ascoltando i piloti, contro un missile guidato con queste capacità multidirezionali non c'è molto da fare, non parliamone se poi i missili sono più di uno...

La sola cosa forse è cercare di disturbare il radar guidamissili e lanciare nuvoloni di chaffs, scendendo rasoterra e sfruttando i ripari come colline o montange.

Le manovre brusche contano assai poco con un missile radarguidato da Mach 3 o da Mach 5.

 

RWR:

Indoor-RWR.jpg

 

Chaffs (Typhoon):

chaffeefa.jpg

 

RWR del Jaguar: antenna alloggiata in quella sbarra orizzontale sulla deriva:

jaguar-solo_1024.jpg

Modificato da Hobo
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Caro Hobo, non volevo entrare nei particolari come hai fatto te in questa risposta altamente esaustiva.

Sono a conosicenza di questo che hai detto, ma per dare una spiegazione semplice ha omesso molte di queste cose.

Ho voluto solo spiegare il ruolo dell' Rwr e le sue funzioni.

Questo suono che il pilota sente proviene come hai detto te da dispositivi appositi come le antenne, e varia di intensità e di frequenza a seconda dell' attività del radar nemico.

Per esempio quando sei inquadrato da un radar il suono è ad intermittenza, a circa 2 bip al secondo, poi sei il radar imposta la modalità inseguimento i bip aumentano etc, fino al caso estremo dell' ingaggio in cui i bip si trasformano in un suono continuo e intenso.

In questo momento il pilota deve attuare tutte le contromisure, manovre e comportamenti a sua disposizione per evitare il peggio e se poi non c' è alcuna possibilità si deve eiettare.

Almeno questo succedeva nei velivoli di qualche tempo fà come gli A4,F4 etc, perchè ho potuto sentire solo i dispositivi di quell' epoca, ma non penso che la modalità sia cambiata.

Il suono dei caccia russi invece ( ho sentito quello del mig 29 ) sembra proprio un elettrocardiogramma, caratterizzato da un suono più acuto rispetto ai sistemi occidentali.

Per questo ho aggiunto la testimonianza del pilota russo con cui ho parlato un pò di tempo fa.

Vi aggiungo un link dove è spiegato molto bene il funzionamento dell' Rwr e del suono.

 

http://www.google.it/url?sa=t&source=web&cd=2&ved=0CB0QFjAB&url=http%3A%2F%2Fwww.pvi.it%2Fjoomla%2Fdownload%2Fdoc_download%2F138-29lezioneminaccesulrwr&rct=j&q=rwr%20mig%2029&ei=nicyTOXZBM7esAb4lZjOBA&usg=AFQjCNEhdlWNFPLMIbHmLc1lJopxXkLa3A

Modificato da S939
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Devo scusarmi per aver causato il problema. Diamo tutti per scontato che l’inglese sia conosciuto da tutti, e non è vero. E il passo non è neppure dei più semplici. Per questo e per altri casi simili, la cosa migliore è ricorrere ad un traduttore automatico. Non sono molto precisi ma accettabili, per il resto si può andare ad intuizione. Ad ogni modo, ecco la mia traduzione:

 

“In un ingaggio BVR (oltre il raggio visivo) una semplice virata di 30° ed una discesa a quota inferiore erano di solito sufficienti per interrompere l’aggancio e annullare l’altrimenti “temibile” Phoenix.

 

“Non era un problema per il più potente e più agile F-15 attaccare e piazzare il mirino sul RIO (ufficiale addetto al radar)nel sedile posteriore e, naturalmente in simulazione, sparare una raffica attraverso il suo casco, eliminandolo da ogni ulteriore discussione in cabina sulla situazione, e poi perforare lo stesso pilota. Il DACT (addestramento al combattimento aereo contro aerei differenti) con l’F-14 era sempre una esperienza profondamente gratificante.”

 

Naturalmente si potrebbero trovare commenti simili da parte dei piloti di F-14. Analizziamo comunque la cosa. La prima frase richiama una manovra tipica di Break-lock. Manovra che richiede perizia, calcolo dei tempi ed un buon sistema RWR. Tanto più che, se il radar dell’F-14 è in modalità TWS, non tutti gli RWR forniscono l’allarme di minaccia. Però è efficace, considerato che il radar dei primi F-14 era ben diverso dagli attuali AESA.

 

La seconda parte descrive le superiori capacità dell’F-15 nel combattimento manovrato. L’ala a freccia variabile dell’F-14 era la soluzione di moda al momento del progetto. E’ ottima ma fornisce al nemico un preciso indicatore della condizione di volo e, benché il pilota possa escluderne la variazione automatica (peggiorando le cose) sarà sicuramente indaffarato con ben altre faccende…Le capacità di virata dell’F-14 sono notevoli, specie a bassa velocità, con un lieve vantaggio. Ma è difficile contestare la maggiore agilità dell’F-15, la superiore accelerazione, la maggiore velocità di salita, il rollio impressionante (i motori dell'F-14D riducono lo svantaggio). Con l’arrivo degli AIM-120, le capacità aria-aria sulle medie distanze hanno reso molto più temibile l’F-15, al contrario il missile non è mai stato integrato sui 14. Il radar dell’F-14 è più potente, quello dell’F-15 è più moderno. I sistemi di contromisure dell’F-15 sono più sofisticati, anche se il sistema ALQ-165 degli F-14D non sembra essere da meno. I missili AIM-54 C+ sono stati modificati per attaccare bersagli “difficili”come caccia in formazione serrata o al traverso ma l’affidabilità reale in combattimento è rimasta discutibile.

 

Nel suo specifico ambiente l’F-14 rimane il migliore. In un conflitto in Europa il migliore è l’F-15.

Modificato da Gian Vito
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Grazie per la precisa spiegazione...io e l'inglese.... :scratch: mah....

Comunque si era discusso appunto di questo nel confronto tra i due caccia, certo bisogna dire che l'idea che questo pilota da del phoenix non è molto bella, e con questa testimonianza si ridimensionano molto le congetture sul fatto che evitare questo missile richieda molto impegno e molto carburante, infatti questo era uno dei motivi per dire tomcat invece che eagle....io ne sparo due l'altro manovra perde molto carburante per evitarli e con ogni probabilità gli passa la voglia di continuare lo scontro quindi vince il tomcat....

Chiaro come ha detto Gian Vito che magari i piloti del tomcat potrebbero dire la stessa cosa ma la logica è dalla parte dell'f 15.

L'unica cosa che reputo un po troppo grossa è riuscire a eliminare il RIO con tanta facilità, per come lo dice lui a mio avviso l'f 14 dovrebbe stare "fermo"ad aspettare la raffica....difficile, almeno nella realtà di uno scontro

 

Ciao a tutti

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Evitare un missile AIM-54 non è semplice come descritto dal pilota dell’F-15. Ma si può fare. La cosa curiosa è che il vero problema del Phoenix non è stato il suo costo unitario o la sua scarsa affidabilità ma…L’identificazione sicura di un bersaglio a distanze elevate. Inoltre, se guidare un missile per 60 secondi è già un tempo più che notevole, riuscire ad inviare le correzioni ad un Phoenix per 3 minuti è semplicemente troppo ottimistico. Il nemico non sta a guardare…

 

Facciamo un esempio. Un E-2 in volo a 500 km dal gruppo di porterei rileva improvvisamente, a 400 km di distanza, 20 velivoli a velocità supersonica. La loro rotta non lascia dubbi, e le emissioni radar di uno dei velivoli li identificano come Tu-22M. Gli F-14 accelerano a velocità supersonica e lanciano dalla massima distanza.

 

Altro esempio. Un F-14 in volo di esercitazione rileva un bersaglio subsonico a 300 km di distanza. Il bersaglio ha il radar spento e l’IFF disattivato. Passano i minuti, adesso il contatto è a 150 km. Punta sull’F-14 seguendone controcorrente le emissioni radar. Lanciare un AIM-54 contro un bersaglio non identificato ? E se fosse un velivolo di una linea aerea low-cost ? O un velivolo alleato col transponder danneggiato ? Non si può! L’F-14 può utilizzare il sistema TCS per identificarlo, ma contro un caccia la portata utile è di 16-24 km. Arrivato a 24 km l’F-14 identifica il bersaglio come un F-15 e lancia subito un Phoenix. Peccato che il motore del missile per quasi 30 secondi rilasci una visibilissima scia che aiuterà l’F-15 ad evitarlo. F-15 che, vistosi scoperto, ha attivato il radar e lanciato un AIM-120…

 

Nel primo caso abbiamo il tipico scontro per cui è stato creato il Phoenix. Nel secondo, invece, il caso peggiore.

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Ovviamente a quelle distanze anche l' Aim 54 non è infallibile.

Poi ovviamente se lanci un missile di quel peso alla massima distanza, quando arriverà sul bersaglio avrà perso molta della spinta iniziale fornita dal razzo e poi dallo stratoreattore, il che porterà il missile ad avere meno possibilità di manovra.

Quindi in questo momento si hanno buone possibilità di scamparla.

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L'AIM-54 ha solo il motore a razzo. Un missile a statoreattore, come il Meteor, non soffre di perdita di velocità (almeno finché dura il propellente) e quindi mantiene l'efficacia fino ad oltre 100 km. In termini reali, un Meteor è più potente a breve e media distanza ed almeno pari nel lungo raggio. Il Phoenix, nei tiri "lunghi", sale ad oltre 24000 metri dove l'aria rarefatta permette di conservare a lungo la velocità. La successiva "planata" in picchiata permette anch'essa la conservazione dell'energia, ma la velocità media sul percorso non è elevata.

 

Sarebbe un errore, però, vedere il Phoenix come un'arma mediocre, un puro e semplice deterrente, costoso ed inaffidabile.

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Quello che mi sorprende, ma non troppo a dire il vero, è l'efficacia in condizioni "reali" di una macchina così sofisticata, per l'epoca, sia per quanto riguarda l'avionica, che la meccanica- due motori che portavano i materiali al limite delle caratteristiche meccaniche, l'ala a geometria variabile, ed ancora di più se immaginiamo che deve "sopravvivere" ai duri appontaggi sulle portaerei. Forse l'unica pecca era la non eccessiva agilità, che avrebbe potuto metterlo in seria difficoltà contro i missili superficie-aria imbarcati sovietici superveloci, perchè è presumibile che in caso di scontro aperto le unità di superficie nemiche avrebbero potuto assorbire/sviare gli Harpoon, obbligando di fatto a portare degli attacchi aerei, magari ravvicinati, anche con gli F-14.

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Forse l'unica pecca era la non eccessiva agilità, che avrebbe potuto metterlo in seria difficoltà contro i missili superficie-aria imbarcati sovietici superveloci, perchè è presumibile che in caso di scontro aperto le unità di superficie nemiche avrebbero potuto assorbire/sviare gli Harpoon, obbligando di fatto a portare degli attacchi aerei, magari ravvicinati, anche con gli F-14.

i SAM non si evitano con manovre da circo ma con ECM appropriate... altrimenti non esisterebbero bombardieri da 40anni a questa parte. inoltre, il Tomcat non aveva effettuava missioni antinave o di attacco ed "assorbire" un Harpoon non è cosa facile. magari informarsi un poco, o leggere le discussioni, prima di sparere perle di tale portata, sarebbe indicato.

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La mia considerazione nasce dal "fatto" che in caso di scontro diretto fra unità di superficie (ipotesi, fantascientifica, di blocco navale sovietico) i missili-anti-missile, ritenuti da alcuni meglio costruiti dei pessimi SAM con base a terra, imbarcati avrebbero potuto neutralizzare i subsonici Harpoon, obbligando la Navy a, passatemi il termine, "farsi sotto" con ordigni aviotrasportati. Visto che mi sembra sarebbe stato insufficiente inviare gli A-7 soltanto, una parte dello sforzo avrebbe potuto essere sostenuto dagli F-14 nell'inedita versione anti-nave, ed in questo ruolo avrebbero potuto trovarsi in difficoltà se inseguiti da un missile ampiamente supersonico.

Un'altra soluzione che forse avrebbe potuto essere sperimentata era l'abilitazione al lancio degli AMRAAM, che- parere mio- avrebbero potuto intercettare efficacemente i vari tipi di missili anti-nave esistenti, con in più rispetto al Phoenix il vantaggio dell'essere trasportabili in grandi numeri. Infatti l'F-18 di AMRAAM ne porta parecchi, se non vado errato, proprio in funzione anti- SS-N-19 e derivati!

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La mia considerazione nasce dal "fatto" che in caso di scontro diretto fra unità di superficie (ipotesi, fantascientifica, di blocco navale sovietico) i missili-anti-missile, ritenuti da alcuni meglio costruiti dei pessimi SAM con base a terra, imbarcati avrebbero potuto neutralizzare i subsonici Harpoon, obbligando la Navy a, passatemi il termine, "farsi sotto" con ordigni aviotrasportati.

intercettare missili anti-nave, senza un adeguato supporto AEW è molto difficile... i russi tale supporto lo avevano, quando lo avevano, solo in forma embrionale. senza dimenticare che un attacco aereo ad una forza navale sovietica, avrebbe comportato la presenza di missioni SEAD sia soft-kill che hard-kill. visti i risultati sul campo di queste missioni... direi che non c'erano molte speranze di successo per la flotta di superfice russa... d'altrocanto ci sarà un motivo se hanno sempre tentato di costruire portaerei.

 

Visto che mi sembra sarebbe stato insufficiente inviare gli A-7 soltanto, una parte dello sforzo avrebbe potuto essere sostenuto dagli F-14 nell'inedita versione anti-nave, ed in questo ruolo avrebbero potuto trovarsi in difficoltà se inseguiti da un missile ampiamente supersonico.

assolutamente no, considerando che tutti gli aerei d'attacco della Navy erano di prestazioni inferiori al Tomcat. inoltre, tranne il Blackbird (e manco tanto)... trovo oltremodo difficile trovare un aereo in grado di seminare un missile... sarà un caso che esistono le ECM? io dico di no.

 

 

Un'altra soluzione che forse avrebbe potuto essere sperimentata era l'abilitazione al lancio degli AMRAAM, che- parere mio- avrebbero potuto intercettare efficacemente i vari tipi di missili anti-nave esistenti, con in più rispetto al Phoenix il vantaggio dell'essere trasportabili in grandi numeri.

no, lo Slammer non nasce per tirare giù i missili, anche se, probabilmente, ne sarebbe capace, visto che gli ASM russi sono giganteschi. e no, non se ne possono portare di più... l'aereo quello è.

 

Infatti l'F-18 di AMRAAM ne porta parecchi, se non vado errato, proprio in funzione anti- SS-N-19 e derivati!

si, ti sbagli. non sono in funzione antimissile, per quello esiste il sistema AEGIS.

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  • 4 settimane dopo...
Ospite DaRkO

In effetti il Tomcat non era poi così vecchio,a pensare che è del '74,ora siamo nel 2010,certo ha 36 anni,ma basta pensare che i nostri Tornado hanno ormai 40' anni e continueranno fino al 2025,quindi poteva restare ancora in servizio un po.

Certo.....è stato sostituito dal F/A 18,ma ci sarebbero alcuni controbattiti che dicno che il Tomcat è migliore del Hornet,ha il rdar più grosso e altre cose,chi lo sa se hanno fatto bene o meno,una cosa èerò è vera,il "Gattaccio"(cpsì come lo chiamavano)rimane e rimarrà sempre un aereo fantastico.

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Per me il tomcat doveva rimanere in servizio.Magari levavano f-15 e f-16 e mettevano l'hornet cosi si ritrovavano Tomcat e Hornet insieme cosi rimanevano contenti gli amanti del gattone e quelli del calabrone.

Sapete il Tomcat ha talmente tanta fama che ha fatto successo anche nel mondo delle Lego:guardate

Modificato da Grandeaviatore
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Io so che il tomcat era provvisto di una speciale telecamera che ingrandiva il bersaglio permettendo al pilota di identificarlo oltre il raggio visivo umano, ma come funziona?Intendo dire a quanti chilometri poteva essere utilizzata?Non sarebbe il caso che la montassero anche altri aerei?Mi rendo conto che la domanda è un po difficile ma se qualcuno mi può aiutare....

 

Ciao a tutti

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Io so che il tomcat era provvisto di una speciale telecamera che ingrandiva il bersaglio permettendo al pilota di identificarlo oltre il raggio visivo umano, ma come funziona?Intendo dire a quanti chilometri poteva essere utilizzata?Non sarebbe il caso che la montassero anche altri aerei?Mi rendo conto che la domanda è un po difficile ma se qualcuno mi può aiutare....

 

Ciao a tutti

La telecamera era una an/axx-1 e praticamente oltre a dare una buona visuale al pilota funziona da videoregistratore per vedere il video registrato. Io penso che non sia una brutta idea, ma non so quanto possa costare installarlo.

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