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Eurofighter Typhoon - discussione ufficiale


Sam

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Questo è il terzo velivolo precipitato e, soprattutto il terzo pilota morto, in meno di un mese.
Il pilota era un esperto capitano con oltre 1000 ore d volo di cui 680 sul Typhoon.
Dalle mappe e dalle notizie della stampa spagnola pare che l'aereo sia precipitato in fase di atterraggio presso l'aeroporto di Albacete.
Le cause dell'incidente sono al momento sconosciute: guasto, ingestione di uccelli, altro ancora? Lo stabilirà l'inchiesta che indagherà sull'incidente.
Fino adesso statisticamente l'EF-2000 aveva accumulato un numero di ore volate rispetto al numero di velivoli operativi invidiabile ma pare che il "cigno nero" abbia deciso di fare la sua comparsa.
Ma soprattutto un'altra manifestazione aerea ha chiesto il tributo di sangue. RIP

 

https://politica.elpais.com/politica/2017/10/12/actualidad/1507804142_584249.html

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Le statistiche si devono fare nel corso degli anni. Effettivamente con questo mese sfigatissimo per il typhoon la media si è molto abbassata,mentre invece hanno cambiato sorte rafale e raptor,partiti malissimo col tasso d usura.

Speriamo che le passate speculazioni tedesche su presunti deficit strutturali non c entrino nulla..

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Der Spiegel ha pubblicato l'articolo in cui spiega perchè il tribunale di Monaco starebbe per indagare Airbus.
Diverse divisioni del colosso potrebbero avere pagato mazzette per poter vincere appalti. Tra queste, quella di difesa che ha venduto i caccia Typhoon al'Austria.

 

http://www.spiegel.de/international/business/airbus-corruption-scandal-threatens-ceo-tom-enders-a-1171533.html

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Questo è il terzo velivolo precipitato e, soprattutto il terzo pilota morto, in meno di un mese.
Il pilota era un esperto capitano con oltre 1000 ore d volo di cui 680 sul Typhoon.
Dalle mappe e dalle notizie della stampa spagnola pare che l'aereo sia precipitato in fase di atterraggio presso l'aeroporto di Albacete.
Le cause dell'incidente sono al momento sconosciute: guasto, ingestione di uccelli, altro ancora? Lo stabilirà l'inchiesta che indagherà sull'incidente.
Fino adesso statisticamente l'EF-2000 aveva accumulato un numero di ore volate rispetto al numero di velivoli operativi invidiabile ma pare che il "cigno nero" abbia deciso di fare la sua comparsa.
Ma soprattutto un'altra manifestazione aerea ha chiesto il tributo di sangue. RIP

 

https://politica.elpais.com/politica/2017/10/12/actualidad/1507804142_584249.html

 

 

https://twitter.com/BarbaroSkull/status/918779991634083844

 

Era il #4 all'apertura prevista con virata a dx per RWY 09

 

R.I.P.

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Qui delle foto piu' nitide

 

foto-accidente-5.jpeg

foto-accidente-2.jpeg

foto-accidente-4.jpeg

foto-accidente.jpeg

foto-accidente-3.jpeg

 

Incidente impressionante. Il pilota a provato ad impostare la virata per il circuito di atterraggio ma il velivolo è andato completamente fuori controllo.

 

Considerando che pochi minuti prima stava volando su Madrid, se il guasto, perché guardando le immagini posso solo pensare ad un guasto, anziché parlare di un incidente mortale, rischiavamo di parlare di una strage.

 

Lo sfortunato pilota non ha avuto scampo. RIP

 

http://casoaislado.com/salen-la-luz-las-fotos-del-accidente-del-eurofighter/

Modificato da zander
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Ringrazio zander per avere allegato le immagini, io non sono altrettanto tecnologico, ho capito soltanto come inserire un link.

 

E' terribile.

Concordo.Tutto in pochi secondi velivolo fuori controllo in volo rovescio a meno di 500ft...impossibile eiettarsi.

A questo punto mi domando se avranno groundizzato l'intera flotta come accadde nel 2010.. mah??

 

Per francescobaracca

il crash è avvenuto nel sedime aeroportuale di Albacete a 200 miglia dal sorvolo di Madrid effettuato regolarmente 25 minuti prima

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A questo punto mi domando se avranno groundizzato l'intera flotta come accadde nel 2010.. mah??

Al momento non si sa nulla dimessa a terra.
I media e i siti web ufficiali non hanno detto nulla. Prima di intraprendere qualsiasi azione, penso che le forze aeree aspetteranno l'esito delle indagini preliminari.
Mettere a terra una flotta di velivoli senza avere individuato e isolato il problema non serve a nulla.
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  • 2 settimane dopo...
  • 1 mese dopo...

 

Ottima notizia, anche se l'articolo sembra scritto per "la Repubblica... delle banane!". Mai visto un articolo simile, scritto coi piedi, è pieno di parole con lettere invertite (...Perché si tratat di uan commessa... Agusta Westland, unod ei leader di mercato... tanto per citarne alcune), ma soprattutto le incongruenze. Prima dice che Leonardo ha il 37% delle quote del consorzio, poi dice che ne ha il 36%. Su Wikipedia c'è scritto che Leonardo ha il 21% delle quote... Qual'è la percentuale corretta? Inoltre l'articolo si dimentica delle quote della Spagna...

Leggendolo sembra che il 37% dei ricavi ricadrà su Leonardo, ma l'aereo non sarà costruito dalla Bae? Inoltre scrivono che "il gruppo Leonardo fornisce oltre il 60 per cento dell'elettronica di bordo dei Typhoon" è corretto?

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Nsauro, i refusi capitano anche ai migliori e purtroppo i quotidiani ne sono i più soggetti.
Senza voler difendere più di tanto Repubblica, guarda che l'articolo (arrivato anche prima di quelli delle riviste specializzate come flightglobal e per questo da me postato) non è così sbagliato come sembra...
Questo va meglio?

http://www.portaledifesa.it/index~phppag,3_id,2079.html

Leonardo, in particolare, è responsabile di circa il 35-36% del velivolo se si considerano le strutture (semiala sinistra e fusoliera posteriore), l'avionica (Leonardo guida il consorzio Euroradar responsabile del radar CAPTOR-M/E, e Eurofirst, responsabile del sistema di tracciamento IR dei bersagli, IRST, PIRATE) e pure l'integrazione del sistema d'arma.


La percentuale del 21% di Wiki è di fatto sbagliata, perchè riferita all'inizio del programma, prima dei tagli attuati in modo diverso dai vari membri del consorzio e soprattutto prima che vari riassetti societari portassero l'Italia ad avere le mani proprio su circa il 60% dell'elettronica dell'aereo (a cominciare da quando BAE Systems Avionics si è unita all'allora Galileo Avionica nel 2005 dando vita a SELEX Galileo e ora il contributo italiano al principale sensore del velivolo- il radar Captor- è piuttosto pesante).
L'impegno italiano varia ovviamente a seconda delle commesse e se gli aerei sono italiani o kuwaitiani per esempio (e quindi assemblati in Italia) ovviamente le quote sono maggiori che per quelli ad esempio del Qatar che sono di responsabilità BAE Systems.

Modificato da Flaggy
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Cioè, i qatarioti hanno già i Rafale, e ordinano anche i Typhoon? Già che ci siamo, perché non anche un po' di MiG-35 e di F-18, tanto per semplificare la logistica?
Può aver senso, operativamente, affiancare ai Rafale i Typhoon T3A ultima generazione e a quanto pare configurabili dual role, quindi capaci di svolgere sia missioni di superiorità aerea che di attacco?

A me sembra una decisione essenzialmente politica, dovuta alla particolare situazione che sta vivendo il Qatar nei rapporti con il vicinato arabo.

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Si. Ha senso per uno stato che non ha un'industria bellica propria diversificare i fornitori in modo che se si rompono le relazioni diplomatiche con uno ci sono sempre le macchine fornite dall'altro.

Ad esempio Obama non aveva dato il permesso all'Egitto di operare con i suoi F-16 in Libia allora hanno operato coi Mirage/Rafale, la necessità di non dipendere da un unico fornitore batte qualsiasi logica di standardizzazione.

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Nsauro, i refusi capitano anche ai migliori e purtroppo i quotidiani ne sono i più soggetti.

Senza voler difendere più di tanto Repubblica, guarda che l'articolo (arrivato anche prima di quelli delle riviste specializzate come flightglobal e per questo da me postato) non è così sbagliato come sembra...

Questo va meglio?

 

http://www.portaledifesa.it/index~phppag,3_id,2079.html

 

 

La percentuale del 21% di Wiki è di fatto sbagliata, perchè riferita all'inizio del programma, prima dei tagli attuati in modo diverso dai vari membri del consorzio e soprattutto prima che vari riassetti societari portassero l'Italia ad avere le mani proprio su circa il 60% dell'elettronica dell'aereo (a cominciare da quando BAE Systems Avionics si è unita all'allora Galileo Avionica nel 2005 dando vita a SELEX Galileo e ora il contributo italiano al principale sensore del velivolo- il radar Captor- è piuttosto pesante).

L'impegno italiano varia ovviamente a seconda delle commesse e se gli aerei sono italiani o kuwaitiani per esempio (e quindi assemblati in Italia) ovviamente le quote sono maggiori che per quelli ad esempio del Qatar che sono di responsabilità BAE Systems.

 

Lo so che i refusi capitano, ma questo non è il giornalino della scuola... Bastava rileggerlo...

Effettivamente ci si fida troppo di wikipedia che, su questi argomenti, rimane spesso indietro.

Comunque ottima notizia, qualche esemplare si riesce ancora a piazzare... Chissà che mercato avrebbe avuto se fosse stato completato nei tempi previsti...

Quelli venduti sono più aggiornati dei nostri?

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Ovviamente si.

C'era anche scritto nell'articolo di Rid e uno dei dettagli di non poco conto era il radar...

Secondo fonti di RID, gli Eurofighter TYPHOON qatarini avranno la medesima configurazione di quelli ordinati dal Kuwait. Dunque: standard Tranche 3A, radar AESA CAPTOR-E, weapons package spinto, ecc.

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Ovviamente si.

C'era anche scritto nell'articolo di Rid e uno dei dettagli di non poco conto era il radar...

 

 

Fa pensare che i paesi produttori abbiano una macchina molto meno aggiornata rispetto a quelli a cui la vendono...

In Europa ragioniamo al contrario rispetto agli Usa. E' vero che l'Eurofighter ormai è "un vecchietto" e che altrimenti non si venderebbe niente e che le cifre per aggiornare i nostri sono cospicue, ma la cosa fa comunque pensare...

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Hai ragione ma, che dire...il progetto nacque fin dall’inizio con l’idea di upgradare gli aerei con il radar AESA.
I ritardi clamorosi della produzione dell’aereo fecero per un certo tempo ventilare l'ipotesi di poter installare tale radar almeno sui TR3, poi ulteriori ritadi anche sul radar, fecero evaporare questo volo pindarico e ci si accontentò di far arrivare i TR3A predisposti all'AESA e per chi li voleva ai CFT (che al momento non si son visti manco col binocolo pure sugli aerei britannici...). A proposito di di errori, a voler essere pignoli, quindi forse anche RID ha commesso un'imprecisione a scrivere che gli aerei del Qatar saranno allo standard TR3A, se poco dopo scrive che avranno l'AESA che gli aerei Europei appartenenti a quell'ordine denominato come TR3A non hanno...

 

Gli EF-2000 rimarranno in servizio tanti anni e, se ti può consolare, prima o poi l’AESA lo metteranno previa upgrade anche sugli aerei del consorzio, ma con tempi e numeri variabili a seconda del paese, dei soldi a disposizione e della volontà politica di metter mano su aerei più o meno vecchi e più o meno predisposti, ma ho smesso da tempo di aver fiducia nei proclami e nelle tempistiche dichiarate e la palla di vetro la uso come impolverato soprammobile...Basta guardare una qualsiasi rivista di 5-10 anni fa per farsi una risata ogni 10 pagine.

 

Comunque negli USA non è che ragionino sempre al contrario.
Se vogliamo i Soufa israeliani e gli F-16E degli EAU sono ben più avanzati dei Viper americani e son stati venduti ben prima che l’USAF avesse a disposizione i loro sostituti (gli F-35).

 

Alla fine, poichè spesso l’export segue a ruota la produzione domestica o almeno ne va in parallelo in un secondo tempo, è se vogliamo abbastanza naturale che sia costituito da aerei più avanzati/migliorati, a meno di non applicare volutamente qualche downgrade (sia chiaro, è stato fatto anche questo).

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Il general manager uscente di NETMA, Air Vice-Marshal Graham Farnell, ha raccontato la sua esperienza nel mondo Eurofighter.
Veramente curioso quando afferma:

One of the very first ideas was using motor-cycle couriers to transport the data bus analysers from the production line of BAE Systems at Warton down the motorway, so we could fix the aeroplanes.

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Ciao a tutti gli amici di Aereimilitari.org
Ho il piacere di condividere con voi l'intervista che ho recentemente fatto a Maurizio Cheli: Capo pilota collaudatore dell'Eurofighter. Ecco qui: :belgarioncer:

http://www.tuttosulvolo.it/2017/12/tutto-in-un-istante-maurizio-cheli-intervista/

Fatemi sapere la vostra opinione riguardo all'rticolo e più in generale riguardo al Portale. :okok::okok::okok::okok:

Non dimenticate di iscrivervi alla Newsletter per rimanere aggiornati sulle ultime novità da Tutto Sul Volo. Qui trovate la pagina Facebook

 

Buona lettura a tutti!!

 

 

Michele

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