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Eurofighter Typhoon - discussione ufficiale


Sam

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Sul discorso dei nuovi radar AESA degli F15 vi segnalo, se mai vi fosse sfuggito, che anche i nuovi F16 E-F avranno radar elettronici (o i Superviper, non ricordo). L'EFA si deve dare una mossa se vuole restare al passo coi tempi :) .

 

Non solo e non ci è sfuggito basta leggere i post F-16! :asd: anche i primi F-16 che saranno aggiornati dell'ANG e della Reserve avranno un radar AESA senza disturbare le ultime versioni del Falcon!

Modificato da matteo16
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  • 2 settimane dopo...

Eurofighter: consegnato 250° Typhoon

È andato all’Aeronautica Militare il 250° esemplare costruito del caccia Eurofighter. La consegna - spiega il consorzio europeo in una nota - si è svolta a Pratica di Mare, dove l’aereo è stato preso in carico dal 311° Gruppo del Reparto Sperimentale Volo. L’aereo è il 50° consegnato quest’anno e il 38° monoposto dell’A.M.

 

Link

Buon giorno ed auguri a tutti.

In merito al Typhoon il 10° gruppo da poco trasferito a Gioia sta ricevendo anche'esso qualche macchina?

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Si, anche il X gruppo si sta riequipaggiando con i Typhoon.

 

Ecco il link

 

Ho una domanda sui serbatoi supplementari del Typhoon: in più di qualche foto ho visto che tra i carichi esterni dell'aereo figuravano anche serbatoi più grandi di quelli da 1000lt che si usano di solito.Però non ne ho mai visti sui velivoli operativi (nemmeno sui voli di trasferimento).

Qualcuno può illuminarmi?

Posto un'immagine...

 

eurofighter-typhoon-2.jpg

Modificato da Axel Firkin
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no, quello dell'f35 è molto più sofisticato tanto che sostituirà pure l'hud, mentre quello del typhoon è complementare all'hud e con esso si possono guidare anche i missili, ma non mi ricordo quali penso iris-t.

Modificato da meason
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Credo che gli estratti interessanti siano questi.

 

The ‘Helmet Mounted Symbology System’ designed by BAE Systems, is a highly sophisticated helmet and support system that lets the pilot ‘see’ through the body of the aircraft, giving him a vital advantage when it comes to split-second decision-making.

 

The pilot can even do this when looking at targets over the shoulder – or at targets picked up by the radar which is directly underneath the floor of the aircraft.

 

In sostanza il sistema è molto avanzato, ma non direi raggiunga i livelli di quello pensato per l'F-35.

Il pilota dell'F-35 in sostanza fa proprio a meno dell'HUD, mentre quello dell'EF-2000 no, anche se non è sempre chiaro fin dove arrivi il casco e dove l'HUD (intesi come sistemi complementari).

Sta di fatto che l'HUD per il momento resta a bordo, anche se tutte le informazioni proiettate sull'HUD in teoria vengono fornite pure dal casco.

 

L'aspetto più interessante è però quel "vedere attraverso l'aereo" che sembrava proprio solo dell'F-35, ma che in un certo senso è consentito ora anche al pilota dell'EF-2000.

In realtà a permetterlo non è il casco, ma l'aereo... e infatti il pilota dell'F-35 vede attraverso il DAS, che è un sistema di sensori ottici/IR distribuiti attorno all'abitacolo e che coprono un campo di 360°.

Sull'EF-2000 il DAS non c'è e non a caso il pilota può vedere attraverso il pavimento dell'abitacolo ciò che vede il radar (quando l'antenna ruota verso il basso) o al limite il Pirate (che però ha un campo visivo simile a quello del pilota, anche se nel campo IR) e quindi non ha una reale copertura "visiva" (ottica o IR) su tutti i 360°.

Modificato da Flaggy
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Quello di vedere attraverso l'aereo è un caratteristica molto importante per l'F-35 poichè, soprattutto nel B (sempre se si farà...) la visibilità posteriore è molto limitata (con tutto quello che ne consegue)

Nell'EFA invece il seggiolino ha una posizione molto buona e il pilota riesce a controllare bene tutto l'orizzonte. Ovviamente tutto sembra superfluo finchè non si deve guardare indietro e in basso, ma ovviamente questo vale per tutti gli aerei, per tutti gli aerei costruiti fino ad oggi.

L'F-35, arrivando dopo, ha potuto implementare tecnologie non pensabili ma soprattutto non richieste per un typhoon che, a detta di qualche pilota con cui ho avuto modo di parlare, va già benissimo così com'è. Anzi, il problema è che "si usa al 70% delle sue potenzialità" (testuali parole) e sappiamo tutti bene che senza un numero sufficiente di ore di volo, senza un costante addestramento all'altezza, tutti i vantaggi che ti può dare una certa tecnologia sono sfruttati solo in minima parte.

 

Secondo me un fattore di cui oggi si parla poco ma che fa la differenza (oggi come in passato) è l'addestramento. Purtroppo però fare più ore di volo logora le macchine e non porta troppi benefici economici all'economia del paese, quindi è sempre una delle prime vittime dei tagli.

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prendo spunto dal topic sul Rafale...

 

Avevo letto con piacere quell'articolo di Flight sulle capacità del Rafale, e ho letto con altrettanto interesse l'articolo appena postato che lo sbugiarderebbe sotto diversi aspetti.

In fin dei conti non c'è niente di meglio dell'opinione dei piloti per capire le differenze fra un aereo e l'altro.

Cercare di interpretare i dati grezzi è una sfida persa, per chi non li mastica, e il confronto risulterebbe artificiale e puerile come potrebbe esserlo cercare di capirci qualcosa giocando a Ace Combat. (dio quanto mi fanno innervosire quei giochi arcade, dove non c'è praticamente differenza fra pilotare un Tornado IDS e un F-22! Ma sto divagando...)

 

Insomma, la mia domanda è: esistono valutazioni simili che riguardano il Tifone? Alcuni spunti di confronto nell'articolo sul Rafale sono presenti, ma è di poco aiuto quando si limita a dire che i piloti scuotono la testa e pensano che l'autore si sia bevuto il cervello. Farebbe piacere sapere il perché.

 

In questo topic oltre a qualche link di dubbia attendibilità come le valutazioni dello stesso consorzio Eurofighter non ho trovato granché...

 

qualche aiuto? :)

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In fin dei conti non c'è niente di meglio dell'opinione dei piloti per capire le differenze fra un aereo e l'altro.

 

Mah, per la verità non ci sarebbe niente di meglio che trovare un pilota che ha provato entrambi i contendenti, per capirne le differenze.

Ed anche in questo caso andrebbero considerate le preferenze ed attitudini del pilota stesso.

 

E' chiaro che un pilota di EFA parlerà bene dell' EFA, perchè prima di quello pilotava qualcosa di più "antico".

E lo stesso discorso vale per un pilota di Rafale, o di qualsiasi altra cosa.

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Per quel che ho potuto vivere io, ogni pilota parla del suo aereo (e per suo intendo quello con cui vola abitualmente) come del miglior aereo in assoluto. Sentirai piloti che dal 767 passano all'ATR definire quest'ultimo "più divertente", o piloti che dalla linea passano all'aerotaxi dire "finalmente basta con la routine", e viceversa piloti che iniziano a fare linea dopo tanta gavetta nell'aerotaxi gridare inni alla tranquillità. Per non parlare di ex centoquattristi che con dei cessnini si sentono realizzati... Poi ovvio che ci sono molte eccezioni, ma io, nella valutazione di una macchina, tengo in considerazione i piloti per pochi aspetti. Altri aspetti importantissimi sono ben compresi da tutti gli altri che con il sistema d'ara hanno a che fare anche nelle fasi che precedono e seguono l'utilizzo.

 

Quando una compagnia passa da Boeing ad Airbus gli unici che piangono sono, per l'appunto, i piloti. :)

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Certamente...

Bisogna prendere in considerazione tutti i pareri disponibili...

Sull' Efa, ho persino chiacchierato con un pilota Ceco, dicendo che ci avrebbe fatto volentieri un giretto, ma il Gripen non si comporta affatto male.

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Quando una compagnia passa da Boeing ad Airbus gli unici che piangono sono, per l'appunto, i piloti. :)

Finchè sull' Airbus l' autopilota impazzito non prende i comandi stile AL9000... ed allora a piangere c'è anche qualcun'altro. :rotfl:

 

Scusate l' OT, non ho resistito...

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Sarà la politica Buy American dello zio obama...

Ormai l' Airbus e la Boing, sono arrivate a livelli tecnici impressionanti, non penso che una variazione del genere in una flotta commerciale comporti molti problemi..

In Alitalia, ci sono i 767, macchine a mio avviso eccezzionali, che operano insieme ai nuovi A 330, senza che nessun pilota si sia lamentato; anzi....

Anche nei caccia funziona così, ormai la concezione del caccia moderno tra noi europei e gli americani è quasi la stessa, con le stesse metodiche e tecniche..

Tantè che i piloti in determinati addestramenti passano dai velivoli americani ed europei senza alcun problema....

Altrimenti la Nato che esisterebbe a fare?

L' Efa per esempio, è uno dei velivoli più interagibili che esistono....

Può lavorare in concomitanza con qualsiasi sistema di missione occidentale ( o quasi ), rendendo la vita dei piloti molto più semplice.

PIù si va avanti, più la standardizazzione delle tecniche diviene sempre più marcata, per le nuove esigenze che si stanno aprendo....

Modificato da S939
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Ciao a tutti.

Volevo porvi una domanda circa il quantitativo di typhoon che acquisterà l'Aeronautica Militare alla luce della rinuncia della Trance 3B.

Ovvero il numero definitivo sarà quindi 94 macchine, faccio 2 conti velocemente, i velivoli andranno ai 2 Stormi per la difesa aerea 4° 36°, 2 Gruppi volo per Stormo vuol dire circa 18 velivoli (circa) per Gruppo che fa un totale 72 typhoon, altri 10 circa a Pratica di Mare al RSV fanno 82. La mia domanda è, e gli altri 12 circa? A chi andranno?

 

Non è possibile che l'AM decida in futuro di non chiudere il 37° e riequipaggiarli con i typhoon (magari un solo gruppo volo)?

Grazie e ciao

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Questa maniciata di velivoli rimaneti, penso che in definitiva si tratti di 7-8 velivoli, fanno parte delle macchine per lo sviluppo e la ricerca tecnica per il consorzio, che ogni paese mette a disposizione.

Vengono gestiti direttamente da Alenia, con il contributo dell' ami.

Alcuni di questi velivoli, fra qualche tempo verranno radiati, data la loro relativa anzianità e la vita piuttosto turbolenta che hanno vissuto.

Gli altri Efa che non ho citato, sono operativi nei vari gruppi, dato che in qualsiasi condizione una linea di volo deve mantenere sempre una riserva di velivoli da cui accingere in caso di necessità.

Penso che per il 37°, il destino è segnato; via i Viper, addio stormo..... :pianto:

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Si, ma non avete risposto alla mia domanda...

 

Qualcuno sa linkarmi interviste o articoli o video o pareri di piloti che hanno volato sul Tifone e sul Rafale, e che facciano un paragone?

Se non ce ne sono pazienza, però è una curiosità che mi piacerebbe soddisfare, dal momento che come dicevo non sono in grado di interpretare i dettagli tecnici.

 

Facile dire cose tipo "Dassault con il suo Rafale ha fatto un ottimo lavoro, ma la differenza con l'EFA è evidente".

Si, ma perché?!? Io non lo so perché la differenza è evidente :D

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E' impossibile trovare contenuti del genere sul Web, non solo perchè non ci sono piloti che li abbiano provati entrambi, ma anche perchè questi due velivoli fanno parte di gare commerciali, quindi qualsiasi commento "superfluo" può creare qualche contenzioso....

Non "civili", dobbiamo basarci solamente con quei pochi dati pubblicati, e cercare di valutare tutto quello che ci viene detto in proposito, come dagli specialisti o da piloti...

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Beh piloti che hanno volato su entrambi gli aerei non so se ce ne siano, forse in futuro quando la gran bretagna comincerà ad addestrare i suoi piloti imbarcati, che son comunque RAF, sulla De Gaulle il caso, benchè improbabile, potrebbe accadere.

 

dubito che la raf possa far qualificare e addestrare i suoi piloti su rafale per poi non poterli usare: la spesa sarebbe ingente e inutile (anche se dagli uk's ...) ,mi sa di contentino dato alla navy per indorare la pillola

 

al massimo , si fa prima a prendere in leasing degli hornet , nei dieci anni senza componente aerea sullla QE ,e addestrarsi sulle CVN usa

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La RAF invece punta proprio a far qualificare i propri piloti sulla De Gaulle e con la US Navy, è tutto previsto nel nuovo accordo bilaterale Anglo-Francese.

Il punto non è poter usare i piloti, ma mantenere uno zoccolo duro di know-how nel campo dell'aviazione imbarcata, che come sappiamo si perde in due giorni e ci vogliono 10 anni per ricostituirlo.

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