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Eurofighter Typhoon - discussione ufficiale


Sam

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Anche se combattimenti veri, per fortuna, direi, non ne ha "visto", l'EFA è stato impegnato in molte esercitazioni sul territorio europeo con regole molto vicine alle condizioni che si ritroverebbero uno scontro vero, tra cui uso di missili AA con carica esplosiva "ridotta" (ma che comunque volavano e "impattavano" realmente) contro tanti mezzi diversi. Sarebbe interessante sapere quali risultati sono stati ottenuti.

Avev letto che anni fa n EFA erano stati impegnati contro altrettanti mig-29 ungheresi "elettronicamente modernizzati" (come?), e che il risultato fu così sorprendente- non in positivo, temo- che si ritenne prudente segretarlo per non avere pesanti ripercussioni su morale dei piloti italiani e vendite all'estero.

Sarebbe interessante sapere se questo fosse vero, perchè vorrebbe dire che le cose stanno peggio, per il pur bello-esteticamente- Eurofighter alias Typhoon di quanto si tema, purtroppo.

Sarebbe anche interessante sapere cosa ne pensano i piloti professionisti che, magari, hanno potuto volare sia sull'EFA che sull'F-16, per esempio,

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Anche se combattimenti veri, per fortuna, direi, non ne ha "visto", l'EFA è stato impegnato in molte esercitazioni sul territorio europeo con regole molto vicine alle condizioni che si ritroverebbero uno scontro vero, tra cui uso di missili AA con carica esplosiva "ridotta" (ma che comunque volavano e "impattavano" realmente) contro tanti mezzi diversi. Sarebbe interessante sapere quali risultati sono stati ottenuti.

Avev letto che anni fa n EFA erano stati impegnati contro altrettanti mig-29 ungheresi "elettronicamente modernizzati" (come?), e che il risultato fu così sorprendente- non in positivo, temo- che si ritenne prudente segretarlo per non avere pesanti ripercussioni su morale dei piloti italiani e vendite all'estero.

Sarebbe interessante sapere se questo fosse vero, perchè vorrebbe dire che le cose stanno peggio, per il pur bello-esteticamente- Eurofighter alias Typhoon di quanto si tema, purtroppo.

Sarebbe anche interessante sapere cosa ne pensano i piloti professionisti che, magari, hanno potuto volare sia sull'EFA che sull'F-16, per esempio,

Ahi questa dei combattimenti contro dei MIG-29 ungheresi non la sapevo

Anche l'opinione di piloti che hanno volato sia sull'F-16 che sul Tifone sarebbe interessante sentire, l'F-16 si è un progetto anni '70 ma è tuttora un temibile avversario....

Avrei proprio tanta curiosità di sapere tutte queste interessanti notizie

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Anche se combattimenti veri, per fortuna, direi, non ne ha "visto", l'EFA è stato impegnato in molte esercitazioni sul territorio europeo con regole molto vicine alle condizioni che si ritroverebbero uno scontro vero, tra cui uso di missili AA con carica esplosiva "ridotta" (ma che comunque volavano e "impattavano" realmente) contro tanti mezzi diversi. Sarebbe interessante sapere quali risultati sono stati ottenuti.

Avev letto che anni fa n EFA erano stati impegnati contro altrettanti mig-29 ungheresi "elettronicamente modernizzati" (come?), e che il risultato fu così sorprendente- non in positivo, temo- che si ritenne prudente segretarlo per non avere pesanti ripercussioni su morale dei piloti italiani e vendite all'estero.

Sarebbe interessante sapere se questo fosse vero, perchè vorrebbe dire che le cose stanno peggio, per il pur bello-esteticamente- Eurofighter alias Typhoon di quanto si tema, purtroppo.

Sarebbe anche interessante sapere cosa ne pensano i piloti professionisti che, magari, hanno potuto volare sia sull'EFA che sull'F-16, per esempio,

Dove avresti letto questa notizia?Da quel che si sa l'unica occasione di contatto che si è avuta con gli Ungheresi(nello specifico con i Mig29)è stato uno Squadron Exchange con gli F16 di Cervia.In seguito i loro Gripen sono stati impiegati in esercitazioni in Italia ma non si ha notizia di duelli aerei con i Typhoon.Se vogliamo demoralizzare i piloti non c'è bisogno di ricorrere ai Mig29 dato che in recenti esercizi addestrativi un Typhoon è stato virtualmente tirato giù da un MB339CD(con tanto di sagomina sul Macchino);riamane il piccolo particolare che in questi contesti vengono creati degli scenari ad hoc e mai i risultati di esercitazioni sono il vero banco di prova di un velivolo.

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la notizia del tifone abbattuto da un 339 è vera (ho letto di questo su un altro forum) tantè che l'aereo in questione adesso va in giro con la sua pecetta a forma di tifone sul fianco per ricordare il "kill"

d'altronde se i tifoni avessero messo una pecetta per ogni 339 abbattuto a quanto pare non sarebbe bastata tutta la superficie dell'aereo.

 

riguardo agli ungheresi avevo letto dei rumors in internet (quindi l'affidabilità è quel che l'è) in pratica i loro mig 29 si sono comportati abbastanza bene mettendo in difficoltà gli f-16 e pare che durante le esercitazioni sia arrivato uno dei nostri tifoni, cosa non prevista e quindi da considerarsi "extra".

un pilota ungherese confermava di averlo abbattuto in almeno un caso ma senza specificare il contesto.

 

è una cosa di diversi anni fa quindi il tifone in questione potrebbe appartenere a uno dei primi blocchi e quindi con diverse limitazioni nel software e nell'inviluppo di volo.

Modificato da IamMarco
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Apparte che e' vero che se dovessimo contare tutti i 339 che il typhoon avrebbe potuto distruggere ne sarebbe pieno. Comunque non si può sminuire un aereo così apparte il difetto delle piene capacita' stealth, e' un aereo da superiorità aerea e un eccellente aereo nel dogfight quindi e' inutile parlare degli aerei che hanno abbattuto il typhoon virtualmente o no.

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Se non erro, l'EFA volò per la prima volta nell'agosto 1986, il Typhoon che fu sviluppato dall'EFA volò nel '94 mi pare (8 anni dopo!).

Nel 1986 ancora non si sapeva manco se il 117 (e/o F-19) erano un aerei o UFO... Stessa cosa per lo stealth, che, anche se era "ipotizzato", di sicuro restava fuori portata per le tasche europee.

Fu un balzo "filosofico" e tecnologico che rivelò come gli USA fossero avanti di almeno 10 anni rispetto a tutti noi.

Sicuro che il Tuphoon è evoluto? A me pare Brad Pitt in Benjamin Button: nato vecchio. (E continuano a cercare di ringiovanirlo via via...).

20 anni fà io già ci facevo il modellino... Meditate gente, meditate....

Io medito e, sinceramente, a parte i soliti commenti, non leggo nulla di nuovo. E' vero che sia andato brutalmente per le lunghe, ma è anche vero che ringiovanendolo venga fuori un aereo superbo, attualmente il meglio sul mercato per la superiorità aerea. L'F-22 se lo terranno gli statunitensi e PAK-FA ed F-35 non sono ancora pronti. Se l'India lo selezionasse riceverebbe un aereo completo di tutti i gadgets che noi europei non possiamo permetterci, come antenna radar AESA e spinta vettoriale. Come Benjamin Button, col passare degli anni ringiovanisce! Come ho detto nei miei precedenti posts, il Tifone è un aereo che per fare quello che deve fare è il non plus ultra. Considerando poi che l'Indian Air Force sta per mettere in servizio il Tejas (quello sì nato vecchio)...

 

Anche se combattimenti veri, per fortuna, direi, non ne ha "visto", l'EFA è stato impegnato in molte esercitazioni sul territorio europeo con regole molto vicine alle condizioni che si ritroverebbero uno scontro vero, tra cui uso di missili AA con carica esplosiva "ridotta" (ma che comunque volavano e "impattavano" realmente) contro tanti mezzi diversi. Sarebbe interessante sapere quali risultati sono stati ottenuti.

Avev letto che anni fa n EFA erano stati impegnati contro altrettanti mig-29 ungheresi "elettronicamente modernizzati" (come?), e che il risultato fu così sorprendente- non in positivo, temo- che si ritenne prudente segretarlo per non avere pesanti ripercussioni su morale dei piloti italiani e vendite all'estero.

Sarebbe interessante sapere se questo fosse vero, perchè vorrebbe dire che le cose stanno peggio, per il pur bello-esteticamente- Eurofighter alias Typhoon di quanto si tema, purtroppo.

Sarebbe anche interessante sapere cosa ne pensano i piloti professionisti che, magari, hanno potuto volare sia sull'EFA che sull'F-16, per esempio,

Sapevo del DACT con i MiG-29 e l'F-2000 in questione era uno dei primi lotti (se ricordo bene addirittura uno di quelli assegnati alla OCU di Grosseto), trovatosi nel poligono praticamente per caso ed ingaggiato in regole che lo sfavorivano di brutto, e fu per questo che non furono pubblicati i risultati. Figurarsi se un aereo progettato espressamente per tirare giù il Flanker va a perdere in uno scontro alla pari con quest'ultimo, dato che con determinate regole di ingaggio se la gioca quasi alla pari con il Raptor! E vabbè che l'EFA è arrivato al traguardo (anzi, non è ancora arrivato) con interminabili ritardi, ma basta bastonare il Tifone! Quello che andrebbe criticato è il poco addestramento per i nostri piloti, insieme ai pochi sistemi integrati sui nostri esemplari che, però, è questione di euri.

 

Ad ogni modo, quando ci fu lo Squadron Exange, studiavo a Forlì (dove tra l'altro mi trovo anche adesso) ed ho avuto la fortuna di frequentare ambienti e personale del 23°. E' vero che i piloti italiani rimasero ammirati dal Flanker, ma è anche vero che, alla domanda, in confidenza, "ma è vero che vi hanno bastonati?" ricevetti un gesto di stizza plateale. Considerando che i nostri montavano cavalcature a dir poco obsolete, sulle quali però molti si sono trovati a proprio agio, ne viene fuori un quadretto confortante dai! Tutti, però, conservavano una certa rivalità con i grossetani (all'epoca Gioia del Colle ancora non riceveva il Tifone) ed il loro velivolo, tanto che mi dovetti togliere di dosso il mio giaccone replica con cucita la toppa col cavallino rampante per poter continuare a fare domande...

 

Un paio di anni più tardi ho avuto anche la fortuna di incontrare l'allora comandante del 37° stormo, nipote di un simpaticissimo signore che frequentava la spiaggia dove lavoravo, attualmente comandante delle scuole militari e da poco promosso a generale. Mi disse che passare dal 104 al Viper, come lo chiamano i nostri militari, fu a dir poco difficile, in particolar modo per i comandi FBW. E' anche vero, però, che l'F-16 sia l'aereo che ogni pilota vorrebbe pilotare, agile, potente e maneggevole. Lo stesso tenente colonnello era il responsabile del programma Peace Caesar ed uno di quelli che hanno trattato a livello NETMA l'ingresso dell'Eurofighter nell'AMI, e credo che sia uno dei pochi che possa valutare effettivamente entrambe le macchine. Lui mi disse che l'F-16 è un ottimo aereo ma l'EFA (i militari spesso lo chiamano così) è veramente un altro pianeta. Non saprei se attribuire questa frase al fatto che gli F-16 a sua disposizione non fossero proprio dei Block-52+, ma sinceramente non credo.

 

Discussi anche con uno specialista del 4° stormo di Grosseto, che mi parlava dell'F-2000 dei primi giorni di servizio, quando ancora tutto era affidato ai tecnici di Alenia. Quello che cambia è in particolare il processo manutentivo, l'assistenza e tutto quello che fanno dell'EF-2000 non un semplice aereo ma un complesso sistema. Questo concetto è spesso alla base della bontà di una piattaforma rispetto ad un'altra, come nel caso dell'M-346 dove quello che gli ha permesso di affermarsi come il miglior addestratore avanzato non è solo l'eccellenza della macchina ma anche di tutto quello che gli gira attorno. Nel caso del Tifone si può dire la stessa cosa, dal sistema di pianificazione della missione, trasferimento e gestione dati, data link e il resto, il tutto è visto come un unico sistema di cui l'aereo non è che un (importante e fondamentale) componente. Dal punto di vista del pilotaggio, poi, riportandomi le impressioni dei primi a volarci (quelli dell'RSV suppongo), lo stesso specialista mi parlò del Tifone come di un Tamagochi: avionica complessa e avanzata ma interfaccia uomo-macchina ben riuscita che permette di gestirla totalmente tramite comandi HOTAS e comando vocale, questa sì cosa inedita su di un caccia. La cosa sorprendente, mi disse, era lo spazio vuoto nelle scatole componenti, il che lascia pensare a chissà quanti aggiornamenti ed evoluzioni. La sua originale teoria voleva questo spazio come un indice della maturità di un aereo. Per confronto mi parlò del Tornado IDS dove alcuni componenti sono montati niente meno che nel radome!

 

Del resto credo di aver espresso già nei miei precedenti posts come la penso sull'Eurofighter Typhoon, e qualcuno mi ha anche quotato, quindi credo che il nostro Tifone non sia proprio esclusivamente questo relitto della Guerra Fredda. Ovvio che l'F-35 è un'altro pianeta, ma è un altro discorso.

Modificato da Tuccio14
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Dici bene Truccio............

Anche io sono pro - efa; e come sappiamo, purtroppo le enormi potenzialità di questo velivolo sono troncate dalla cronica mancanza di fondi....................

Già adesso è un caccia capace di bastonare gli F 15, figuriamoci con tutti gli aggiornamenti effettuati. ( speriamo :rolleyes: ).

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Ei raga qualcuno può postare qualcosa sull' argomento?

 

Ho scritto, tempo addietro, un articolo che ho tradotto da una rivista ungherese sull'esercitazione Long Step 2006. Non riesco a trovare la pagina nel Forum. Se necessario posso riportare il testo...

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Ho scritto, tempo addietro, un articolo che ho tradotto da una rivista ungherese sull'esercitazione Long Step 2006. Non riesco a trovare la pagina nel Forum. Se necessario posso riportare il testo...

Potresti ripostarlo perfavore? Grazie

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Ecco il testo:

 

Vi descrivo i risultati di una esercitazione avvenuta l’anno scorso, la “Long step 06”, al di sopra dell’Adriatico. E’ tratta da una famosa rivista ungherese, Aranysas (l’aquila d’oro), che ho tradotto e di cui vi do il riassunto.

 

Vi hanno preso parte gli F16ADF italiani e tre Mig 29 ungheresi. Nel corso dei combattimenti i Mig29 hanno avuto come vantaggio la spinta superiore dei motori, il casco-visore di puntamento e l’addestramento fornito dagli istruttori tedeschi. Gli F16, invece, la maggiore portata dei missili Aim120 (circa 1/3 superiore agli Alamo). Gli italiani hanno sempre lanciato i missili alla massima distanza che, contro bersagli in avvicinamento a media quota, è risultata di 45-50 km. I Mig 29 hanno risposto con “Beaming manoeuver”e solo raramente gli Aim120 hanno centrato i bersagli, poiché, lanciati da distanza troppo elevata, hanno perso quasi tutta l’energia. La manovra ha reso difficile l’inseguimento coi radar doppler. Questo ha consentito, cambiando la rotta al momento opportuno, di evitare i missili o di avvicinarsi “invisibili” agli F16, fino a far valere la superiorità del Mig29 a breve distanza. Un fattore che ha reso difficili gli scontri è stato il fatto che il radar del Mig29 interferisce con l’RWR rendendolo inaffidabile. Problema grave, per tutti, l’identificazione dei bersagli dopo i primi scontri ravvicinati, per la confusione che si genera in questi casi. Il sistema TWS (inseguimento durante la scansione) degli F16 è stato poco utilizzato perché riduce l’angolo di scansione e la precisione, così che le correzioni via data-link calano di qualità. Si è preferito lo STT (inseguimento di bersaglio singolo). Gli F16 hanno sempre fatto esteso uso di Flare ogni volta che i Mig29 sono arrivati in posizione di tiro.

 

La sorpresa è arrivata a metà esercitazione, con l’arrivo di 4 Ghibli e 1 Typhoon! Per quanto riguarda gli AMX i piloti ungheresi li hanno definiti “Agyag-galamb” (colombe di terracotta= in italiano suona come “fare il tiro al piattello”). Al primo incontro col Typhoon, il più giovane pilota ungherese, il capitano Attila Koczka è arrivato per primo in posizione di fuoco, abbattendolo. Ha poi ammesso che il Typhoon italiano non era ancora dotato dei missili IRIS-T né del casco-visore di puntamento, ma solo di Aim9L inferiori agli R73. Non ha neppure i 6 sensori di avviso lancio-missili, presenti già sui velivoli inglesi. Ha detto, comunque, che non è un’arma miracolosa e che l’enorme superficie alare lo rende molto visibile. Sulle lunghe distanze invece è superiore al Mig29.

Ha stupito i tecnici ungheresi presenti, sia la facilità di manutenzione del Typhoon che le spettacolari doti di salita: l’aereo ha decollato in 200 metri ed ha iniziato la salita con un angolo di 80°! Apprezzamenti anche per l’eccellente “guida da terra” fornita, durante l’esercitazione, dagli aeroporti militari italiani.

 

Naturalmente, sono avvenute molte altre cose. I velivoli hanno operato sempre con serbatoi ausiliari e notevole uso dei postbruciatori. All’inizio dell’esercitazione i Mig 29 sono stati costretti a dichiarare il “lancio” via radio, mancando di sistemi di registrazione automatica, giunti solo in seguito. Gli italiani hanno sfruttato l‘occasione per aggiornare la “libreria” del Typhoon con i dati forniti dagli ungheresi. La rivista non dice come si sono conclusi gli scontri successivi col Typhoon, che, tuttavia, ha effettuato poche missioni per problemi tecnici non meglio specificati. Il Typhoon è dotato di materiali radar assorbenti, soprattutto sulla presa d’aria, ma in quantità giudicata ben inferiore rispetto al Rafale e all’F18E. Alle portate di combattimento è stato rilevato senza problemi dal radar del Mig29. Gli ungheresi hanno avuto, comunque, chiara consapevolezza della superiorità del Typhoon, che, sostengono, con i nuovi equipaggiamenti, renderà il Mig29 superato anche a breve distanza. Gli italiani hanno invitato il pilota ungherese ed i suoi colleghi a vedere l’EF2000, in visita a Cervia. Gli F16, invece, non erano una novità, li hanno affrontati già altre volte.

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Ma si sa a quale tanche facesse parte l' eurofighter?

 

Molto probabilmente alla prima.............

Per quanto riguarda il Ghibli, molti all' estero lo considerano un "giocattolino" per non dire altre cose..............però ogni qualvolta il piccoletto sgancia bombe in modo talmente preciso da far invidia ad un cecchino, lo idolatrano.

Funziona sempre così...........

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Perchè?

Io sono andato per esclusione.

La maggior parte degli Efa italiani attualmente è T1, quindi c'è una buona possibilità che sia stato uno di quelli.

Facciamo attenzione alla mediaticità della situazione.

Modificato da S939
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Perchè?

Io sono andato per esclusione.

La maggior parte degli Efa italiani attualmente è T1, quindi c'è una buona possibilità che sia stato uno di quelli.

Mi sono spiegato male: volevo dire che essendo un aereo della prima tranche può anche essere accaduto che un AMX l'abbia abbattuto, anche se difficilmente. Volevo dire questo, scusami.

Modificato da lion1994
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Per l'amor di Dio, e chi lo tocca l'AMX! Era così per dire, so bene che dalla campagna dei Balcani all'Afghanistan alle ultime green e red flags si sono sempre fatti onore!

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ecco mi ricordavo di aver letto il testo di gianvito, solo non mi ricordavo dove :-)

 

ho un solo dubbio relativo a questo passaggio

 

"I Mig 29 hanno risposto con “Beaming manoeuver”e solo raramente gli Aim120 hanno centrato i bersagli, poiché, lanciati da distanza troppo elevata, hanno perso quasi tutta l’energia. La manovra ha reso difficile l’inseguimento coi radar doppler"

 

in che senso i missili hanno perso energia?? vuole dire che sono stati lanciati dei VERI missili contro i mig-29?

Modificato da IamMarco
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Ho preferito, a suo tempo, tradurre il testo senza interpretazioni. I missili erano sicuramente simulati. Semplicemente, un lancio oltre una certa distanza viene automaticamente dichiarato come "nullo" ovvero con bassa probabilità di successo. Perchè si stima che un missile "reale" perderebbe, a quella distanza, quasi tutta l'energia. E questo può avvenire anche dopo poche decine di km.

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Ho preferito, a suo tempo, tradurre il testo senza interpretazioni. I missili erano sicuramente simulati. Semplicemente, un lancio oltre una certa distanza viene automaticamente dichiarato come "nullo" ovvero con bassa probabilità di successo. Perchè si stima che un missile "reale" perderebbe, a quella distanza, quasi tutta l'energia. E questo può avvenire anche dopo poche decine di km.

 

Bah. Gli aim 120 lanciati nel 99 contro i fulcrum serbi avevano fatto centro da distanze anche superiori.

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Per la validazione degli shot esiste un apposito programma fornito dalla Raytheon, ovviamente classificato, dove, a fronte dell'inserimento dei dati cinematici del fighter e del bersaglio al momento del lancio, della collocazione spaziale dei due aerei e delle manovre del target, in output abbiamo il risultato del successo o meno del missile (impatto diretto; esplosione di prossimità; target fuori dai gimballs del radar; energia cinetica insufficiente per manovre terminali; ecc...).

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