Vai al contenuto

Missioni Spaziali


Messaggi raccomandati

osservando il giornale ho ascoltato che la missione del discovery ormai imminente, sarà l'ultima missione shuttle.

 

sino ad ora però non ho saputo nulla del dopo shuttle,

con cosa si viaggerà nello spazio???

ci sono già progetti, ho megilio, sono stati svelati???

 

grazie di tutto

 

ciauuuuuuuuu

Link al commento
Condividi su altri siti

A questa domanda è difficile rispondere con precisione.

 

Le specifiche iniziali prevedano un costo di missione pari a 20 milioni di dollari secchi ma in realtà questo tetto è stato infinitamente sfondato.

 

Infatti i costi devono tener conto di varie voci: tutto il corollario che c'è attorno (uomini dei centri di controllo, piattaforma di lancio, sistemi di sicurezza e telemetria, recupero dei razzi riutilizzabili, assicurazioni sul lancio ecc... ecc... ecc..) oltre al costo netto (manutenzione e ripristino del velivolo e dei suoi razzi, serbatoio a perdere).

 

In effetti il costo di una singola missione, per il budget della NASA, viene ad assommare a circa 500 milioni di dollari (erano 375 nel 1988)

 

In ogni caso, un buon parametro è il costo per tonnellata di quello che si vuole trasportare, addebitato a chi decida di utilizzare questo costoso vettore per il lancio di satelliti:

25 milioni di dollari a tonnellata, contro i 5-10 milioni dei vettori convenzionali.

 

E' infatti chiaro che lo Space Shuttle non è un veicolo idoneo per lanciare satelliti (meglio un vettore a perdere) ma è un veicolo idoneo ad effettuare manovre complesse nello spazio (come le riparazioni, l'avvicendamento di equipaggi, gli esperimenti scientifici in cui è richiesto l'intervento umano, ecc...)

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 1 mese dopo...

io ho letto un articolo che diceva che per problemi finanziari, gli USA potrebbero ritornare a usare delle capsule per il trasposrto di astronauti, e non più gli shuttle..

capsule come: Apollo, Gemini, Mercury....

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 settimane dopo...

ehi, su discovery channel ho visto un dovumentario su dei mega cannoni derivati da quelli usati da hitler nella IIWW contro l'inghilterra, usati poi per provare a sparare in orbita capsule pesanti con l'intento di spedire nello spazio persone.

 

 

è vero? è realizzabile portare nello spazio astronauti in questo modo?

Link al commento
Condividi su altri siti

sparare gli astronauti mi sembra impossibile non fosse per l'accelerazioni troppo forti e repentine per l'Uomo, in un razzo almeno sono graduali ; posso sbagliami corregetemi se è il caso; più possibile lanciare satelliti a cannonate.

 

p.s sembra tratto da "dalla terra alla luna" di J. Verne

Link al commento
Condividi su altri siti

Si e lo stava facendo costruire a Terni sotto il nostro naso, in ogni caso non avrebbe mai avuto quelle potenzialità, in ogni caso un'arma del genere è una perdita di soldi immane (gli istraeliani gliel'avrebbero distrutto con un paio di Eagle 3 giorni dopo che fosse completato)

Link al commento
Condividi su altri siti

Era un megacannone lungo centocinquanta metri distrutto da una LGB gentile regalo dell'USAF nelle prime fasi del conflitto quando ancora, comunque non era operativo. Un'arma davvero, perdonate il termine, cazzuta (adoro i grossi calibri) ma utile in guerra quanto una padella visto che i colpi erano facilmente intercettabili e praticamente subito si sarebbe potuto calcolare il perimetro dove si trovava l'arma (un giocattolino così mica lo sposti). Il progetto fu curato da Gerard Bull (R.I.P. by Mossad in belgio, 1990) che fu un vero genio dell'artiglieria, creò i semoventi G5/G6.

Il cannone era un calibro 1000 mm con proiettile da 600 kg a 2000 km assistito da un razzo. La versione con razzo poteva piazzare in orbita un carico pagante di 200 kg con un costo di 600$ per kilo. Pensate che il rinculo di questa bestia era di 27.000 tonn! Esistevano tre progetti, Babylon che riguarda il pezzo da 1000 lungo 156m da costruire in due esemplari, mai completato e la versione baby da 350mm, completata nell'89 e distrutta dagli americani. Questa avrebbe dovuto colpire a 750 km di distanza. Poteva essere usato per lanciare testate chimiche o come arma antisatellite.

Link al commento
Condividi su altri siti

Se per lanciare un carico pagante di 200 kg devi costruire una bestia calibro mille lunga 156 metri allora meglio un vettore a perdere! Calcola che, poi, per la potenza della carica di lancio (27 t di rinculo :helpsmile: ) si sarebbero dovuti cambiare i pezzi della canna una volta si e un' altra pure. In ogni caso anche un bestione del genere avrebbe lanciato satelliti solo in orbite basse, davvero inutile sotto tutti i punti di vista. Nelle intenzioni serviva per lanciare armi chimico-batteriologiche contro Israele (con l'opzione di trasformare l'Iraq in un poligono di lancio per i jerico), in pratica non avrebbe fatto paura ad una mosca.

Link al commento
Condividi su altri siti

Si e lo stava facendo costruire a Terni sotto il nostro naso

A Terni? :blink::blink::blink:

Link al commento
Condividi su altri siti

Si, alcuni pezzi li hanno costruiti alle acciaierie dell'italsider, altri li hanno sequestrati in partenza dal porto di Napoli, oltre che in Belgio ed in altri stati europei. Il direttore del programma, un inglese, aveva fatto passare il tutto come "produzione di pezzi per un oleodotto"......un oleodotto calibro 1000....

Modificato da Dominus
Link al commento
Condividi su altri siti

ma l'italsider non è solo a terni... è anche a taranto

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...