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Partito lo Shuttle Discovery per la ISS


maxweber

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Ieri è partito, dal Kennedy Space Center in Florida, lo Shuttle Discovery. La missione durera' 13 giorni, con rientro previsto per il 18 aprile. E' la quart'ultima missione del programma Shuttle, che cesserà definitivamente entro la fine dell'anno. L'equipaggio è formato da 7 astronauti, fra cui tre donne (2 americane e 1 giapponese), le quali si andranno ad unire con l'altra americana già presente sulla Iss.

 

Viene così stabilito un record: per la prima volta quattro donne saranno nello spazio contemporaneamente.

 

Lo Shuttle porta nello spazio anche un pò d'Italia: il modulo "Leonardo" costruito dall'Alenia di Torino.

 

Per gli approfondimenti, video e immagini:

 

http://www.nasa.gov/mission_pages/shuttle/shuttlemissions/sts131/multimedia/photogallery/gallery-index.html

 

http://www.nasa.gov/mission_pages/shuttle/main/index.html

 

http://www.youtube.com/watch?v=n7PnbewktrU

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Suggerisco di vedere le 65 immagini prese dal sito della NASA e messe in Slide Show; sono suggestive e ricchissime di particolari interessanti.

 

 

http://www.nasa.gov/mission_pages/shuttle/shuttlemissions/sts131/multimedia/photogallery/gallery-index.html

 

Mi piacerebbe un vostro commento.

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immagini molto belle e suggestive. Pccato le mettano spesso piccole. a che serve comprarsi monitor enormi poi. :rolleyes:

Qualcuno sa perché le tute spaziali "terrestri" siano arancioni? poi in orbita usano quelle bianche.... :huh:

 

Alpino, le immagini sono quasi a schermo intero e ben visibili. Prova a cliccare il tasto... slide show... dell'Image Gallery....le foto partono in sequenza e si allargano quasi a schemo intero automaticamente.

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Alpino, le immagini sono quasi a schermo intero e ben visibili. Prova a cliccare il tasto... slide show... dell'Image Gallery....le foto partono in sequenza e si allargano quasi a schemo intero automaticamente.

 

 

ehm... grazie. :)

certo che in certe foto lo shuttle sembra di cartapesta. Bellissimo però, e pure il filmato.

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Qualcuno sa perché le tute spaziali "terrestri" siano arancioni? poi in orbita usano quelle bianche....

 

le tute arancioni utilizzate durante il lancio sono tute pressurizzate e vengono utilizzate perchè il lancio è una delle parti critiche della missione. Pesano circa 20 kg e per evitare di schiattare di caldo sono collegate direttamente allo space shuttle durante il lancio il quale garantisce un riciclo di aria fresca all'interno. Se noti quando salgono sullo shuttle hanno una valigetta che ha anch'essa il compito di far rimanere al fresco gli astronauti.

 

La tuta bianca è una tuta per le attività extraveicolari e viene indossata solo per lavorare nello spazio aperto anche perchè pesa 250kg!

 

La tuta blu è una tuta di ordinanza che non ha nulla di particolare.

 

In orbita comunque di solito usano vestiti comodi (jeans e maglioni per esempio).

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ha un nome particolare il pulmino che porta sempre gli astronauti alla rampa di lancio? che modello è? molto bella la foto del lancio vista da disneyland, che dire... buona permanenza e buon rientro a tutti gli astronauti!

Modificato da meason
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le tute arancioni utilizzate durante il lancio sono tute pressurizzate e vengono utilizzate perchè il lancio è una delle parti critiche della missione. Pesano circa 20 kg e per evitare di schiattare di caldo sono collegate direttamente allo space shuttle durante il lancio il quale garantisce un riciclo di aria fresca all'interno. Se noti quando salgono sullo shuttle hanno una valigetta che ha anch'essa il compito di far rimanere al fresco gli astronauti.

 

La tuta bianca è una tuta per le attività extraveicolari e viene indossata solo per lavorare nello spazio aperto anche perchè pesa 250kg!

 

La tuta blu è una tuta di ordinanza che non ha nulla di particolare.

 

In orbita comunque di solito usano vestiti comodi (jeans e maglioni per esempio).

 

 

Grazie mille delle info... e anche per il mistero della "ventiquattrore".

Mi riferivo più che altro ai colori delle tute, di come cambiano in relazione alle fasi/ambienti...che potessero essere i materiali ad consigliare un colore piuttosto che un 'altro...

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Buonasera,vi sono notizie sul veicolo che sostituirà il space shuttle, dopo il congelamento del veicolo orion realizzato dalla Nasa?

ed il kliper russo rimarrà sulla carta?

 

Parlare del futuro della nasa adesso è abbastanza complicato visto che non c'è nulla di ufficiale e trapelano solo indiscrezioni.

PROBABILMENTE si procederà con l'orion versione lite, lo shuttle non verrà messo in pensione ma farà due lanci all'anno e sempre indiscrezioni parlano di avviare un progetto che prevede la costruzione di un vettore direttamente in orbita .. ma ti ripeto che sono indiscrezioni per sapere cosa avverrà ufficialmente si dovrà aspettare ancora qualche giorno o alla peggio quest'estate.

 

 

Mi riferivo più che altro ai colori delle tute, di come cambiano in relazione alle fasi/ambienti...che potessero essere i materiali ad consigliare un colore piuttosto che un 'altro

 

Scusa non avevo compreso.. comunque le tute EVA sono di colore bianco perchè riflettono meglio il calore senza assorbirlo e respingono le radiazioni.. inoltre essendo bianche permettono una migliore individuazione dell'astronauta quando lavora nello spazio. Le prime tute erano alluminizzate ma queste riflettevano troppo e abbagliavano gli astronauti.

Il colore arancione delle tute pressurizzate è una convenzione in quanto l'arancione è il colore delle richieste di soccorso. In caso di ammaraggio un astronauta arancione è più rilevabile di uno vestito di blu.

Le tute blu sono di colore blu perchè è alla moda.. nel senso che quando vengono usate o sono in conferenze o dentro all'orbiter e quindi non hanno particolari necessità.

Modificato da ice-man
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Buonasera,vi sono notizie sul veicolo che sostituirà il space shuttle, dopo il congelamento del veicolo orion realizzato dalla Nasa?

ed il kliper russo rimarrà sulla carta?

grazie

 

Un importante articolo di Luigi Bignami su La Repubblica di oggi dà ancora maggiore concretezza a quelle che Ice-man aveva chiamato "indiscrezioni" su un imminente annuncio di Obama di nuove decisioni sulle missioni spaziali della Nasa.

 

http://www.repubblica.it/scienze/2010/04/14/news/tagli_alla_nasa_obama_ci_ripensa_la_navicella_orion_non_morir-3344026/

 

Pare cioè che Obama abbia ripensato alla cancellazione del progeto Orion (la navicella spaziale che secondo i programmi di Bush avrebbe dovuto sostituire lo Shuttle sia per i collegamenti con la ISS, sia per un ritorno prima sulla Luna e successivamente su Marte).

Obama, cioè, si sarebbe fatto convincere dai vertici della Nasa e da un gruppo di astronauti (tra i quali Neil Armstrong, James Lovell ed Eugene Cernan), decidendo non solo di continuare a sviluppare il programma della navicella Orion, ma anche di continuare la produzione del potentissimo razzo Ares, che dovrà lanciare Orion.

Con la cancellazione del progetto Orion, infatti, l'America si sarebbe trovata sottoposta alla Russia e all'Europa per l'invio di mezzi e uomini sulla Stazione Spaziale Internazionale.

 

Il ripensamento di Obama mi sembra veramente una buona notizia per la Nasa e per il futuro delle missioni aerospaziali.

L'unione fa la forza! Speriamo domani di leggere l'annuncio ufficiale di Obama.

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A dieci giorni dalla partenza dello Schuttle Discovery, mi sembra che le cose vadano bene lassù. Il Discovery sta per concludere la sua missione e lunedì 19 prossimo ne è previsto il rientro sulla Terra.

Guardate questo video offertoci dalla Nasa:

 

http://www.youtube.com/watch?v=8DDaWb-xUEs

 

Da quanto sipuò vedere, lassù sembra che i nostri astronauti si stiano divertendo! La Naoko Yamazaki è tutta presa a rovistare nei magazzini; Mikhail Kornienko simpatizza con Stephanie Wilson (l'americana di colore) tenendole la mano sulla spalla; Dorothy Metcalf-Lindenburger e la Yamazaki osservano la terra dalla cupola italiana Leonardo; Rick Mastracchio e Clay Anderson sono fuori per la terza e ultima passeggiata spaziale intenti a riparare un serbatoio di ammoniaca; ecc.

 

Vi riporto il link per conoscere meglio i volti e i profili professionali dei 7 astronauti:

 

http://www.nasa.gov/mission_pages/shuttle/shuttlemissions/sts131/index.html

 

Buon divertimento!

Modificato da maxweber
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io avrei preferito una cooperazione con l europa ! noi ci mettevano il vettore ariane e loro l'orion

 

l atv modificato può fungere da navicella sarebbe stato un ottima base di partenza per la futura navetta spaziale

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io avrei preferito una cooperazione con l europa ! noi ci mettevano il vettore ariane e loro l'orion

 

l atv modificato può fungere da navicella sarebbe stato un ottima base di partenza per la futura navetta spaziale

 

Si hai ragione; da italiano ed europeista sono d'accordo con te. Il fatto è che gli americani difficilmente rinuncerebbero alla loro egemonia in campo spaziale e, crisi o non crisi, sono convinto che i soldi per le missioni Nasa li troveranno. Ne va del loro prestigio planetario. Non va dimenticato che per l'America il volo e la conquista dello spazio fanno parte della loro setssa identità nazionale.

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Con questa lettera, gli uomini della missione Apollo continuano a rendere un ottimo servizio al loro paese.

 

Si, gli americani hanno un forte senso di autonomia, quindi cerchiamo di apprezzare i contributi che abbiamo dato alla ISS, o alle missioni scientifiche, ancora di più, però affossando l'Orion significava negarsi l'accesso allo Spazio, una cosa senza senso.

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Si, gli americani hanno un forte senso di autonomia, quindi ...................... affossando l'Orion significava negarsi l'accesso allo Spazio, una cosa senza senso.

 

Si, Legolas, concordo pienamente con quanto tu dici. E' chiaro che nel lungo termine, la decisione dello scorso anno di Obama di cancellare, per la crisi finanziaria, il programma "Costellation" (ereditato da Bush) avrebbe messo gli Americani, nel lungo periodo, in una dipendenza da Mosca. E ciò i Vertici della Nasa l'hanno fatto capire a Obama, che ha rapidamente cambiato idea.

Vi invito a leggere un altro importante articolo apparso su La Stampa, scrittoda Maurizio Molinari proprio oggi. Il titolo sintetizza molto bene: "Il contrordine di Obama: Torneremo nello Spazio". Sottotitolo:" Oggi il discorso a Cape Canaveral: meno tagli e astronavi costruite dai privati".

 

http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/201004articoli/54125girata.asp

 

Leggendo l'articolo, mi sembra che le cose ora sono chiare. Aspettiamo solo il discorso ufficiale di Obama.

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PROBABILMENTE si procederà con l'orion versione lite, lo shuttle non verrà messo in pensione ma farà due lanci all'anno e sempre indiscrezioni parlano di avviare un progetto che prevede la costruzione di un vettore direttamente in orbita .. ma ti ripeto che sono indiscrezioni per sapere cosa avverrà ufficialmente si dovrà aspettare ancora qualche giorno o alla peggio quest'estate.

 

Avevo letto invece che 2 li avevano proposti a università e musei della scienza (rigorosamente solo enti americani); sembrava quasi certo uno al Smithsonian National Air and Space Museum di Washington per circa 40 milioni di $, cifra poi ridotta a 28. Ovviamente dopo un bella "pulizia". Il terzo resterebbe infatti nelle mani del pentagono, ma parlavano di esporlo.

 

ad ogni modo usato garantito da 278 milioni di miglia circa. :rotfl:

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sembra così normale (per gli astronauti) la loro scampagnata sulla iss...

fortunatamente l'orion è salvo, ma non penso possa portare degli uomini su marte. in ogni caso è salvo per metà, infatti non è ancora confermato il suo uso per missioni sulla luna.

in ogni caso, meglio qualcosa che niente.

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sembra così normale (per gli astronauti) la loro scampagnata sulla iss...

fortunatamente l'orion è salvo, ma non penso possa portare degli uomini su marte. in ogni caso è salvo per metà, infatti non è ancora confermato il suo uso per missioni sulla luna.

in ogni caso, meglio qualcosa che niente.

ma ha senso rifare una missione sulla luna per poi passare verso marte?

io penso che la questione più importante sono il propellente per i motori,data l'ingiente distanza (forse sbaglierò).

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i problemi principali oltre al propellente sono i tempi di viaggio e la distanza.

 

 

Il tempo è un problema perchè nello spazio il nostro corpo tende a smantellare lo scheletro ed è anche capitato di astronauti che al ritorno sulla terra dopo una lunga permanenza sulla iss si sia spostato il cuore di una decina di centimetri. (e questo si può risolvere inventando motori sempre più performanti).

 

La distanza è un problema per le comunicazioni. Infatti se adesso lo shuttle ha un problema in orbita gli ci vuole poco tempo per contattare huston dove può contare sul supporto di centinai di ingegneri per la risoluzione del problema.

Su marte l'equipaggio deve raggiungere un certo livello di autonomia e deve saper far fronte a tutti i problemi perchè tra andata e ritorno della comunicazione ci vogliono circa quarantaminuti. E in caso di problema quarantaminuti sono davvero troppi.

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