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76mm Davide


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Da sempre l'Oto Melara ha creduto tenacemente nell'efficacia di sistemi antiaerei e antimissili di medio calibro, e secondo me ha sempre avuto fondamentalmente ragione.

In fin dei conti, se devo installare su una nave un pezzo da 76 mm o uno da 127, perchè non dargli piena capacità antiaerea e antimissile?

 

Con il sistema Davide/Dart, che accoppia al classico 76 mm una munizione sottocalibrata e radioguidata, la OTO ha realizzato un sistema antimissile veramente efficace.

 

L'importante, secondo me, è che questo sistema sia sempre visto come complementare dei classici CIWS di piccolo calibro, e mai sostitutivo.

 

Per tutta una serie di ragioni, infatti, i sistemi CIWS di piccolo calibro consentono di affrontare con maggior efficacia minacce improvvise in ambienti ristretti e a cortissimo raggio, mentre il David è più adatto in ingaggi di portata più elevata.

 

L'US Navy sta ormai completando le campagne di tiri, per cui è probabile che molto presto il sistema sarà pronto per la produzione di serie.

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Da sempre l'Oto Melara ha creduto tenacemente nell'efficacia di sistemi antiaerei e antimissili di medio calibro, e secondo me ha sempre avuto fondamentalmente ragione.

In fin dei conti, se devo installare su una nave un pezzo da 76 mm o uno da 127, perchè non dargli piena capacità antiaerea e antimissile?

 

Con il sistema Davide/Dart, che accoppia al classico 76 mm una munizione sottocalibrata e radioguidata, la OTO ha realizzato un sistema antimissile veramente efficace.

 

L'importante, secondo me, è che questo sistema sia sempre visto come complementare dei classici CIWS di piccolo calibro, e mai sostitutivo.

 

Per tutta una serie di ragioni, infatti, i sistemi CIWS di piccolo calibro consentono di affrontare con maggior efficacia minacce improvvise in ambienti ristretti e a cortissimo raggio, mentre il David è più adatto in ingaggi di portata più elevata.

 

L'US Navy sta ormai completando le campagne di tiri, per cui è probabile che molto presto il sistema sarà pronto per la produzione di serie.

ho sentito dire che avrebbe addirittura capacità di colpire siluri in avvicinamento, ma mi pare un pò imporobabile <_<

 

Le prove effettuate in sardegna hanno dimostarto che per abbattere un missile antinave in volo a bassa quota ci vogliono una media di soli 2 proiettili Dart, sarà interessante confrontare i dati ricavati dalla Navy

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CIWS significa, tradotto, sistema di protezione ravvicinata.

 

In questa categoria si includono quindi tutti i sistemi da ultima spiaggia, solitamente cannoni Gatling come il Phalanx, ma anche sistemi che non usano il Gatling ma cannoni a tiro rapido (solitamente pluricanna, come il Goalkeeper) o anche sistemi missilistici a cortissimo raggio (come il RAM).

 

Non mi risulta che il Davide sia in grado di ingaggiare siluri in avvicinamento, ma teniamo conto che da un punto di vista strettamente fisico nulla impedisce di sparare un proiettile ad alta velocità verso un bersaglio che arriva sott'acqua.

Il problema è semmai quello di ottenere una soluzione di tiro abbastanza precisa.

A questo scopo i russi utilizzano i sistemi RBU che sparano un gruppo di razzi nella direzione del sìiluro in avvicinamento, allo scopo di "saturare" una grossa area e compensare l'errore, mentre si ritiene che i più avanzati siluri occidentali (sia leggeri che pesanti) abbiano una qualche capacità antisiluro, anche se essa non è mai stata testata operativamente.

 

Tornando al Davide, l'USNavy, se ricordo bene, ha sviluppato una sequenza di ingaggio che prevede di sparare 4 colpi contro il missile in avvicinamento, e sembra che il sistema abbia dimostrato di poter distruggere una salva di 4 missili antinave supersonici, in arrivo da più direzioni contemporaneamente, distruggendo l'ultimo dei 4 a non meno di 1000 metri dalla nave protetta.

 

Si tratta di prestazioni eccezionali, che i CIWS non hanno (i CIWS ingaggiano a 1500, massimo 3000 metri di distanza per cui dopo il primo ingaggio difficilmente c'è tempo per un secondo. E in ogni caso la distruzione del bersaglio avviene a una distanza così minima che è probabile che l'esplosione del missile coinvolga comunque le infrastrutture della nave).

 

L'unico vantaggio dei CIWS è quello di poter essere lasciati sempre in condizione di fuoco automatico (la scarsa portata delle munizioni consente di limitare i danni in caso di falsi allarmi) e di poter intervenire più efficacemente in caso di un attacco da parte di missili lanciati mentre la nave si trova sottocosta, quindi con preavviso di pochissimi secondi).

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Tornando al Davide, l'USNavy, se ricordo bene, ha sviluppato una sequenza di ingaggio che prevede di sparare 4 colpi contro il missile in avvicinamento, e sembra che il sistema abbia dimostrato di poter distruggere una salva di 4 missili antinave supersonici, in arrivo da più direzioni contemporaneamente, distruggendo l'ultimo dei 4 a non meno di 1000 metri dalla nave protetta.

ah però!

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  • 3 anni dopo...

DART: Successful firing trials with demonstration of manoeuvring capability of the new ammunition

 

March 24, 2009

 

Within the Strales program, Oto Melara, a Finmeccanica company, has successfully performed very important firing trials of the DART (Driven Ammunition Reduced Time of flight) at the Poligono Interforze Salto di Quirra (PISQ), an Italian inter service firing range located in Sardinia.

 

The Strales system, currently in the final phase of development under the funding of the Italian Navy, is an anti-air, anti short range missile and anti FIACs based on the installation on the 76 Super Rapid (SR) gun of a Radio Frequency (RF) guidance beam capable to steer a burst of sub-calibre DART projectiles against subsonic and supersonic targets with excellent manoeuvre capability.

 

This capacity can be extended to all the 76/62 Super Rapid guns in service through the installation of the proper kit which also includes the possibility of a double feeding magazine.

 

At the presence of high rank officers of the Italian Navy, five DART projectiles (two in single shot and three in a burst) were fired against simulated targets, they successfully entered and followed the guidance beam manoeuvring with the required and expected accuracy.

 

This important result is a decisive milestone since it has been fired by a complete gun and has proved the capability of a high speed subcalibre projectile to be guided with the highest accuracy.

 

As a consequence of these firing trials, the first fully operative 76/62 STRALES will be installed on board an Italian Navy ship at the end of the present year, in accordance with the foreseen time schedule.

 

http://www.otomelara.it/OtoMelara/EN/index.sdo

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