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Prove di atterraggio verticale per il nuovo caccia F-35 B


admin

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Riporto un articolo pubblicato sul sole24ore online il 13 Marzo 2010 scritto da Gianandrea Gaiani:

 

 

Primi atterraggi e passaggi a bassa velocità per l'F-35B, la versione a decollo corto e atterraggio verticale del Joint Strike Fighter, il cacciabombardiere F-35 Lightning 2 realizzato da Lockheed Martin la cui produzione coinvolgerà anche l'industria europea e di molti Paesi alleati.

 

Il Lightning 2 è destinato ad entrare in servizio a partire dal 2014 con le forze di una decina di Paesi della Nato e occidentali incluso Israele, Australia e Giappone, che hanno aderito al programma che coinvolgeva già Usa (Aeronautica Marina e Marines), Gran Bretagna (Aeronautica e Marina), Italia (Aeronautica e Marina), Turchia, Olanda, Danimarca, Canada e Norvegia. In pratica tutti gli utilizzatori del cacciabombardiere F-16, il jet che verrà rimpiazzato dagli F-35 anche se il nuovo velivolo nei diversi Paesi dove entrerà in servizio (in almeno 3.000 esemplari) sostituirà anche una vasta gamma di vecchi velivoli inclusi gli aerei anticarro A-10, i cacciabombardieri F/A-18, Amx, Harrier e Tornado.

 

Tre le versioni dell'F-35, aereo che risulta "stealth", cioè difficilmente rilevabile ai radar grazie alle tecnologie e ai materiali adottati. La A costituisce la versione a decollo e atterraggio convenzionale destinata all'USAF e alle forze aeree alleate. La C con le semi ali pieghevoli e maggiore autonomia è destinata ad equipaggiare le portaerei statunitensi e la B, versione a decollo corto e atterraggio verticale (STOVL) destinata ai Marines, alla Royal Navy e alla Royal Air Force mentre vin Italia entrerà in servizio con l'Aeronautica e la Marina Militare (che lo impiegherà sulla portaerei Cavour).

 

I test delle ultime settimane effettuati presso la Naval Air Station di Patuxent River (Maryland) coinvolgono proprio la versione B la più complessa e tecnologicamente sofisticata. Il "test pilot" Graham Tomlison (ex comandante di Harrier della RAF) ha portato il cacciabombardiere F-35 B in un volo a bassissima quota ad una velocità di appena 40 nodi (46 miglia all'ora). Come mostra il video diffuso da Lockheed Martin ha poi effettuato un atterraggio lento a una velocità di 75 nodi (86 miglia all'ora). Il volo, effettuato lo scorso mercoledì 10 marzo, è uno degli ultimi che precedono il primo atterraggio verticale del velivolo. L'F-35B utilizza un sistema di propulsione in grado di produrre una spinta verticale superiore a 41,000 libbre (17.000 chili) che permette al velivolo di passare da 0 a Mach 1.6 (cioè oltre una volta e mezza la velocità del suono) di velocità in volo

 

Si tratta di un motore Pratt & Whitney F135, con una ventola a rotazione Rolls-Royce LiftFan®. Il sistema, che include un ugello Rolls-Royce in grado di articolare la spinta del motore e condotti per i rulli posti sotto le ali che forniscono stabilità laterale. L'F135 è il motore più potente mai installato su un caccia. I test in volo in modalità Stovl in corso a Patuxent River coimnvolgono i tre velivoli F-35B finora prodotti e includendo voli a velocità progressivamente inferiore, hovering e atterraggi verticali.

 

Link: http://www.ilsole24o...htninig-2.shtml

 

Vorrei sottolineare come il link d'approfondimento all'F-35 Lightning II porti proprio alla scheda tecnica di questo sito :D

 

http://www.youtube.com/watch?v=PpFlN-OvD04

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non si tratta di un vero atterraggi verticale m a , di un misto tra atterraggio corto e verticale , quello verticale è rimandato in futuro causa eccesso di peso.

non ci sono neppure certezze sul bring back in caso di atterraggio verticale

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Proseguono i test di atterraggio verticale e decollo corto sull' F-35B. Ieri, ai comandi del pilota collaudatore Graham Tomlinson nella base sperimentale della US Navy di Patuxent River, nel Maryland, si sono svolti due voli di prove.

 

Nel primo l'F-35B è decollato in modalità convenzionale, è passato in modalità verticale a 200 nodi di velocità e si è progressivamente fermato in volo stazionario a 50 metri di altezza dalla pista. In queste condizioni ( è la prima volta che il JSF si ferma in modalità libera spiega la Looked) è stata verificata la controllabilità del velivolo per poi atterrare (quasi) in verticale alla velocità di 70 nodi (5 nodi in meno del test precedente).

 

Nel secondo volo il caccia ha effettuato un decollo corto in modalità STOVL, alzandosi da terra in soli 300 metri ad una velocità di 100 nodi.

 

Fonte: lockheedmartin.com

 

Ecco i video delle prove:

 

http://www.youtube.com/watch?v=8ugdbvqod_k

 

http://www.youtube.com/watch?v=1QFU-tV53rc

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Poi a voler fare i pignoli, stando allla scritta che si vede all'inizio del video postato da toffee65, quello che si vede è un X-35, quindi un F-35 sperimentale...Ma queste sono sottigliezze :rotfl: .

Una domanda: Che cos'è quel "componente" grosso che si vede in alcuni video subito dietro al cockpit? E' un aerofreno o altro? Ho visto che di fianco ad esso ci sono delle altre parti simili ma più piccole e rettangolari, quindi mi è sorto il dubbio...

Modificato da Sky Knight
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Salve sono nuovo è questa è la prima discussione a cui prendo parte(prima mi dovrei presentare ma sta discussione è piu attraente :D )

Leggendo il primo post ho letto una piccola inesattezza, io sapevo che gli F-35 destinati all'europa saranno tutti costruiti in Italia.

 

Una domanda: Che cos'è quel "componente" grosso che si vede in alcuni video subito dietro al cockpit? E' un aerofreno o altro? Ho visto che di fianco ad esso ci sono delle altre parti simili ma più piccole e rettangolari, quindi mi è sorto il dubbio...

 

sembrerebbe la copertura superiore della ventola, pero anche questo non mi torna io sapevo che la copertura era divisa nel centro e si apriva verso l'esterno ripiegandosi su se stessa ricordando un paio di orecchie :P , e poi anche se fosse veramente un aereo freno non è un pò eccessivo????

Modificato da Brando
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Primo atterraggio verticale per l'F-35B

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NAVAL AIR STATION PATUXENT RIVER, Md., March 18th, 2010 -- A supersonic Lockheed Martin [NYSE: LMT] F-35B Lightning II stealth fighter rode more than 41,000 pounds of thrust to a vertical landing today for the first time, confirming its required ability to land in confined areas both ashore and afloat."Today's vertical landing onto a 95-foot square pad showed that we have the thrust and the control to maneuver accurately both in free air and in the descent through ground effect," said F-35 Lead STOVL Pilot Graham Tomlinson.

 

Tomlinson performed an 80-knot (93 miles per hour) short takeoff from Naval Air Station Patuxent River, Md., at 1:09 p.m. EDT. About 13 minutes into the flight, he positioned the aircraft 150 feet above the airfield, where he commanded the F-35 to hover for approximately one minute then descend to the runway.

 

"The low workload in the cockpit contrasted sharply with legacy short takeoff/vertical landing (STOVL) platforms," said Tomlinson, a retired Royal Air Force fighter pilot and a BAE Systems employee since 1986. "Together with the work already completed for slow-speed handling and landings, this provides a robust platform to expand the fleet's STOVL capabilities."

 

Robert J. Stevens, Lockheed Martin chairman and chief executive officer, said, "Today's vertical landing of the F-35 BF-1 aircraft was a vivid demonstration of innovative technology that will serve the global security needs of the U.S. and its allies for decades to come. I am extremely proud of the F-35 team for their dedication, service and performance in achieving this major milestone for the program."

 

Doug Pearson, Lockheed Martin vice president of F-35 Test and Verification, said, "The successful first vertical landing today met our test objectives and demonstrates the F-35B's capacity to operate from a very small area at sea or on shore – a unique capability for a supersonic, stealth fighter. This is the first of many such tests to fully define the short takeoff and vertical landing (STOVL) characteristics of the world's most capable 5th generation fighter. We will routinely conduct vertical landings and short takeoffs to further expand the operational flight envelope for the F-35B." [...]

 

Fonte: lockheedmartin.com

 

 

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A me da l'impressione di essere un sistema per deviare più aria alla ventola, ossia far deviare l'aria da orizzontale a verticale (ossia come è posizionata la ventola). Anche se potrebbe avere anche una funzione frenante, per passare da volo orizzontale a verticale.

Modificato da pietro.trx
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E' stato ben spiegato anche nell' altra discussione sull' F35, ma mi rendo conto che rileggersi un centinaio di pagine può essere lungo...

In sostanza non ha alcuna funzione frenante, per lo meno non voluta direttamente, infatti al crescere della velocità si abbassa progressivamente.

L' attuale configurazione è dettata principalmente dalla necessità di garantire un buon flusso d' aria in ingresso,

infatti con la precedente configurazione vista sull' X35 si era riscontrata una carenza nel flusso d' aria aspirata, in particolare con vento al traverso.

Inoltre ci sono anche ragioni di peso e complessità meccanica.

 

Robby

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