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Portaerei per l'italia?


marco9023

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Quando il cavour andrà in pensione potremmo mai avere una portarei per far atterrare aerei con il gancio d'arresto e farli partire con la catapulta?

Insomma una portaerei ctol??

Sarebbe bello, potremmo avere aerei equivalenti a quelli terrestri, non riusciremmo mai a fare uno sforzo e costruirne una?

Gli stati uniti saranno anche grandi e sviluppati ma hanno centinaia di navi anfibie grandi quanto il garibaldi e penso una decina di portaerei lunghe più di 300 m.

Sembra che gli usa stiano per mettere in pensione la enterprise, quanto può durare una portaerei??L'enterprise ha 50 anni ma sembra nuova non potremmo farci un pensierino?? :rolleyes:

Modificato da marco9023
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Quando il cavour andrà in pensione potremmo mai avere una portarei per far atterrare aerei con il gancio d'arresto e farli partire con la catapulta?

Insomma una portaerei cvn??

Sarebbe bello, potremmo avere aerei equivalenti a quelli terrestri, non riusciremmo mai a fare uno sforzo e costruirne una?

Gli stati uniti saranno anche grandi e sviluppati ma hanno centinaia di navi anfibie grandi quanto il garibaldi e penso una decina di portaerei lunghe più di 300 m.

Sembra che gli usa stiano per mettere in pensione la enterprise, quanto può durare una portaerei??L'enterprise ha 50 anni ma sembra nuova non potremmo farci un pensierino?? :rolleyes:

l' Enterprise è una CVN , cioè a propulsione nucleare, io credo che si sarebbe una ribellione di larghi strati della popolazione e di una parte del governo e pure dell' opposizione che vedono in una nave con autonomia praticamente illimitatata ( o meglio dettata solo dal carburante avio / scorte/ resistenza personale) uno strumento decisamente OFFENSIVO e quindi contrario allo spirito che l' Italia ripudia la guerra come strumento di regolazione delle controversie tra le nazioni etc. etc. ( basti pensare alle acrobazie dialettiche per Chiamare la garibaldi prima e la Cavour poi incrociatori tuttoponte , portaelicotteri a ponte continuo , averci messo sopra 4 otomat etc etc per non farle apparire quello che erano piccole portaerel) inoltre affittare / comprare una nave di 50 anni non so' quanto possa essere un affare tecnico/operativo.

Costruire delle unità con componente mista anfibia/aerea è secondo me la via da percorrere per le "potenze" della grandezza dell' Italia.

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l' Enterprise è una CVN , cioè a propulsione nucleare, io credo che si sarebbe una ribellione di larghi strati della popolazione e di una parte del governo e pure dell' opposizione che vedono in una nave con autonomia praticamente illimitatata ( o meglio dettata solo dal carburante avio / scorte/ resistenza personale) uno strumento decisamente OFFENSIVO e quindi contrario allo spirito che l' Italia ripudia la guerra come strumento di regolazione delle controversie tra le nazioni etc. etc. ( basti pensare alle acrobazie dialettiche per Chiamare la garibaldi prima e la Cavour poi incrociatori tuttoponte , portaelicotteri a ponte continuo , averci messo sopra 4 otomat etc etc per non farle apparire quello che erano piccole portaerel) inoltre affittare / comprare una nave di 50 anni non so' quanto possa essere un affare tecnico/operativo.

Costruire delle unità con componente mista anfibia/aerea è secondo me la via da percorrere per le "potenze" della grandezza dell' Italia.

Mah secondo me avere una portaerei ctol magari grande come la charles de gaulle non sarebbe male, il problema è che forse non c'è ne faremmo niente però in caso di un eventuale conflitto non avremmo un aeroporto trasportabile (gli harrier montano solo aim 9L sarebbe un suicidio mandarli contro mig 29 per esempio)

Con l'f 35 le cose cambieranno??

Anche se a decollo verticale potremmo montare dei missili aim 120 c (mi sembra però che l' f35 sia un bombardiere)

ripeto comunque che in caso di conflitto i nostri aerei dovrebbero partire da un aeroporto militare in italia ed andare chissà dove!

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Mah secondo me avere una portaerei ctol magari grande come la charles de gaulle non sarebbe male, il problema è che forse non c'è ne faremmo niente però in caso di un eventuale conflitto non avremmo un aeroporto trasportabile (gli harrier montano solo aim 9L sarebbe un suicidio mandarli contro mig 29 per esempio)

Con l'f 35 le cose cambieranno??

Anche se a decollo verticale potremmo montare dei missili aim 120 c (mi sembra però che l' f35 sia un bombardiere)

ripeto comunque che in caso di conflitto i nostri aerei dovrebbero partire da un aeroporto militare in italia ed andare chissà dove!

Intanto i nostri Harrier montano già gli Aim120B e non solo i Lima.L'F35(anche nella versione B STOVL)è un caccia-bombardiere polivalente in grado di effettuare missioni aria-aria e di attacco al suolo.Per il resto non capisco il tuo discorso:per quelle che sono le reali esigenze e velleità dell'Italia una portaeromobili VSTOL come la Cavour(i cui F35B potranno surclassare qualsiasi potenziale velivolo nemico si verranno verosimilmente ad affrontare e già è così con gli AV8)è già abbastanza,considerato anche le scarse risorse che la politica assegna alla difesa.

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Mah secondo me avere una portaerei ctol magari grande come la charles de gaulle non sarebbe male, il problema è che forse non c'è ne faremmo niente però in caso di un eventuale conflitto non avremmo un aeroporto trasportabile (gli harrier montano solo aim 9L sarebbe un suicidio mandarli contro mig 29 per esempio)

Con l'f 35 le cose cambieranno??

Anche se a decollo verticale potremmo montare dei missili aim 120 c (mi sembra però che l' f35 sia un bombardiere)

ripeto comunque che in caso di conflitto i nostri aerei dovrebbero partire da un aeroporto militare in italia ed andare chissà dove!

infatti io non ho detto che non serve o non servirebbe,, ho semplicemente detto che l' Italia pacifista a priori a prescindere da tutto e tutti farebbe una rivoluzione per una Enterprise o una PAN stile francese, ricordiamoci che i Sea harrier con i Sidewinder hanno permesso contro i Mirage argentini la "quasi"protezione della forza di sbarco inglese alle Falkland,,, non è detto che ci si debba battere per forza contro i MIg 29 o i Su 27 o caccia 5° generazione , magari ci si deve difendere dalle riedizioni dell f5 made in Iran o dai caccia /addestratori armati stile Hawk / Alpha Jet o caccia leggeri cinesi o qualche Skyhawk ancora in grado di lanciare bombe e razzi Zuni , anche un Harrier sarebbe utile , figuriamoci un bel F35 con missili BVR ... in caso di conflitto globale io credo che l' Italia non potrebbe andare oltre l' autodifesa convenzionale e qualche misura di controaviazione.

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a proposito tra un pò di anni avremo 22 f 35, gli affiancheremo agli harrier??

Secondo me sarebbe giusto mettere gli f 35 sulla cavour e tenere gli harrier più 2 f 35 sulla garibaldi.

MA è necessario avere qualche aereo sempre a terra come riserva??

Comunque la enterprise anche se gigantesca è in buone condizioni!

Forse ho esagerato nel dire la enterprise ma una charles de gaulle italiana sarà possibile vederla in futuro??

A me sembra che la francia non sia impiegata in un conflitto mondiale (come noi) quindi non vedo dove sia il problema nell'avere una ctol (ripeto non la enterprise lunga 340 m).

Ovviamente sperando che una portaerei costruita in italia non perda le eliche come è successo ai francesi.

Ultima cosa: la de gaulle è lunga 263 metri mentre la nostra cavour 244 non mi sembra un passo gigantesco per una nuova portaerei che entrerà in sevizio nel 2040 (speriamo).

A me sembra assurdo che l'aeronautica prenda 40 f 35B piuttosto prendete 99 f 35A per l'aeronautica e 32 f 35B per la marina, ne hanno più bisogno.

Modificato da marco9023
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a proposito tra un pò di anni avremo 22 f 35, gli affiancheremo agli harrier??

Secondo me sarebbe giusto mettere gli f 35 sulla cavour e tenere gli harrier più 2 f 35 sulla garibaldi.

MA è necessario avere qualche aereo sempre a terra come riserva??

Comunque la enterprise anche se gigantesca è in buone condizioni!

Forse ho esagerato nel dire la enterprise ma una charles de gaulle italiana sarà possibile vederla in futuro??

A me sembra che la francia non sia impiegata in un conflitto mondiale (come noi) quindi non vedo dove sia il problema nell'avere una ctol (ripeto non la enterprise lunga 340 m).

Ovviamente sperando che una portaerei costruita in italia non perda le eliche come è successo ai francesi.

Ultima cosa: la de gaulle è lunga 263 metri mentre la nostra cavour 244 non mi sembra un passo gigantesco per una nuova portaerei che entrerà in sevizio nel 2040 (speriamo).

A me sembra assurdo che l'aeronautica prenda 40 f 35B piuttosto prendete 99 f 35A per l'aeronautica e 32 f 35B per la marina, ne hanno più bisogno.

infatti il problema non sta nelle dimensioni ma nella capacità di offesa , ci hanno presentato la Garibaldi come grande unità antisom, l' hanno armata con otomat proprio per non dire che era una piccola portaerei, la cavour è decisamente più CV della garibaldi nel 2040? speriamo di disporre di una componente aeronavale , sarebbe troppo bello avere una simil Entreprise, ma se il trend è questo ( negativo) se la mentalità sarà questa ( forviante) la vedo male...

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Dai ragazzi non scherziamo. La Cavour starà in servizio 40 anni ed è impossibile prevedere oggi le necessità e le risorse per allora. Tornate al 1970 e ditemi se potevate immaginare:

- la situazione internazionale oggi

- le necessità della Marina oggi

- il livello di minaccia oggi (molto inferiore a quello del '70)

Non è che fai una nave perchè è bella, la fai perchè intendi usarla per uno scopo preciso; la portaerei non è solo uno strumento militare, ma anche politico: guardate come abbiamo usato il peppino durante la sua carriera, tanto per intenderci.

 

Per chi vuole, dal sito di Enrr ne riporto la storia:

L'unità ha partecipato a numerose missioni internazionali tra cui: operazione Desert Shield e Desert Storm in Iraq nel 1990-1; Somalia I-II nel 1992-4 e Somalia III/United Shield nel 1995; Kosovo nel 1999; Enduring Freedom in Afghanistan nel 2001-02; il Libano/Operazione Leonte nel 2006.

In occasione di Somalia III/United Shield il Garibaldi l'Italia invio il 26° Gruppo Navale che fece parte del gruppo navale anfibio multinazionale necessario per coprire la ritirata delle truppe ONU dalla Somalia. Il gruppo italiano era comandato da nave Garibaldi dal quale hanno operato tutti gli Harrier disponibili, ovvero i 2 TAV-8B e i primi 3 AV-8B+, 2 SH-3D, 4 AB-212 NLA e 4 A-129 Mangusta per la prima volta usati in maniera continuativa da una nave. Le altre 4 navi del gruppo italiano erano le LPD San Giorgio e San Marco con 3 SH-3D ciuscuno, la fregata Libeccio con 2 AB-212 ASW e il rifornitore Stromboli. Agli equipaggi si aggiungevano 198 persone dell'esercito tra paracadutisti e cavalleggeri, 320 del 'S.Marco' (praticamente tutto il personale operativo) e 30 del Consubin, per un totale di 5 navi, 21 velivoli e 2.106 uomini. Il primo esempio di Forza di Proiezione dal Mare (FPM) costituita solamente negli anni 2000.

Per Enduring Freedom il Garibaldi con il suo gruppo, composto da nave Zeffiro, Aviere ed Etna, è salpato da Taranto il 18 novembre 2001, ha operato per 3 mesi in oceano indiano, ed è rientrato il 18 marzo 2002. Gli AV-8B hanno effettuato 288 missioni per 860 ore. In totale sono stati dispiegati nel teatro delle operazioni quasi 1500 uomini con compiti di “Sea Control” e “Maritime Interdiction/Interception”; sono state effettuate anche missioni di “Close Air Support” e “Air Interdiction” sul territorio afghano.

Il battesimo operativo della Forza di Proiezione del Mare è avvenuto i primi di settembre 2006 con l'Operazione Leonte necessaria per l'ingresso in Libano del contingente italiano dell'UNIFIL 2, forza d'interposizione tra il Libano e Israele dopo la guerra avvenuta tra luglio e agosto su 34 giorni. Il Gruppo navale Anfibio interforze (JATF-L) al Comando dell'Ammiraglio di Divisione DE GIORGI (COMFORAL) salpato il 29 agosto era composto dal Garibaldi, tutte e 3 le LPD, San Giorgio, San Marco e San Giusto scortate dalla corvetta Fenice (preferita ad una fregata per motivi economici). Il gruppo aereo era formato da 4 AV-8B e 13 elicotteri (AB-212 e SH-3D). Il gruppo ha fatto sbarcare sulla spiaggia di Tiro la "forza d'ingresso" (Early Entry Force) del contingente di pace italiano, costituita dalle truppe anfibie dei reggimento 'San Marco' (Marina, 616 fucilieri) e 'Lagunari' (Esercito, 120 uomini) insieme a 49 militari della componente NBC (Nucleare Batteriologico e Chimico) ed EOD dell’Esercito Italiano ed 11 del plotone di Polizia Militare dei Carabinieri. forze erano dotate di mezzi anfibi AAV-7 RAM RS, VCC-1 e VCC2 oltre a mezzi logistici ACTL 4x4, camion 8x8 APS, camion 6x6 HD-6, VM-90 e jeep AR-90. In totale tra sabato e domenica sono stati trasferiti a terra 793 militari e 156 mezzi.

Nel settembre 2008 il Garibaldi è entrato in bacino per manutenzione straordinaria programmata da tempo e per la prima volta la Marina Militare ha a disposizione comunque un'altra portaerei anche se non completamente operativa.

Modificato da Rick86
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Dai ragazzi non scherziamo. La Cavour starà in servizio 40 anni ed è impossibile prevedere oggi le necessità e le risorse per allora. Tornate al 1970 e ditemi se potevate immaginare:

- la situazione internazionale oggi

- le necessità della Marina oggi

- il livello di minaccia oggi (molto inferiore a quello del '70)

Non è che fai una nave perchè è bella, la fai perchè intendi usarla per uno scopo preciso; la portaerei non è solo uno strumento militare, ma anche politico: guardate come abbiamo usato il peppino durante la sua carriera, tanto per intenderci.

 

Appunto! Avere una portaerei significa avere una importanza internazionale e può essere usata come deterrenza nei confronti di altri stati, inoltre la francia ha una ctol e non mi sembra che sia impegnata in un conflitto in cui potrebbe servirgli ma così anche gli stati uniti, hanno una decina di portaerei che sorvegliano pacifico e atlantico, a loro non servono al massimo ne mandano una per coprire i soldati i medio oriente ma se venissero attaccati?Saprebbero cosa fare,cosa improbabile perchè nessuno sarebbe tanto furbo da attaccarli perchè hanno un sacco di aerei, armi,navi ma se non fosse così quanti stati ci avrebbero già provato??Le usano per detterrenza certo poi non siamo mica gli stati uniti ma una ctol potremmo averla come la francia sperando che non ne venga fuori una charles de gaulle italiana.

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:pianto: per il momento, dalle confidenze di alti vertici, l'unico pensierino che la marina può fare è di trovare la nafta per le esercitazioni.

serve poco andare in giro per il mondo a fare il prezzemolo in tutte le occasioni se poi gli inglesi ci chiamano la marina del bel tempo e ci sfottono quando la V.Veneto va in secca a Durazzo.

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La cosa, non so perché, mi interessa da vicino...

 

Diciamo subito che sono fortemente contrario ad una CTOL da 40.000 t o più per tutta una serie di ragioni:

  • Geostrategiche: l'Italia non ha interessi tali da dover avere, neanche nel medio termine, un deterrente (contro chi?) tale. Né velleità da grandeur alla francese maniera;
  • Tattiche: le differenze tra la versione STOVL e CV dell'F35 non sono tali da non poter essere confrontati.
  • Pratiche: una tale nave avrebbe un costo paragonabile ai programmi NUM, Orizzonte e Rinascimento congiunti. Invece di fare cattedrali nel deserto è molto più sensato pensare ad uno strumento equilibrato e autosupportante (AOR, scorta, ecc...).

Per quanto riguarda gli inglesi... bhé, per quel che riguarda la componente aeronavale possono anche tacere bevendo una cup of tea visto gli sfaceli che hanno combinato.

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  • Geostrategiche: l'Italia non ha interessi tali da dover avere, neanche nel medio termine, un deterrente (contro chi?) tale. Né velleità da grandeur alla francese maniera;
  • Tattiche: le differenze tra la versione STOVL e CV dell'F35 non sono tali da non poter essere confrontati.
  • Pratiche: una tale nave avrebbe un costo paragonabile ai programmi NUM, Orizzonte e Rinascimento congiunti. Invece di fare cattedrali nel deserto è molto più sensato pensare ad uno strumento equilibrato e autosupportante (AOR, scorta, ecc...).

il salto di qualità lo si fà o in presenza di una minaccia o di nuove condizioni economiche che lo permettano ( al momento non vedo nè l'una nè l' altra) non per un generico non sappiamo dove si và a parare! una componente aeronavale equilibrata , una componente anfibia "expedionary" , un nucleo di caccia fregate moderno, dei pattugliatori d' altura e una valida componente subacquea e antisom,,,questo serve ma poi immaginiamo i porti e/o la base dove attracca una nave nucleare Italiana in Italia? (se paragoniamo il caos x base Usa a Vicenza) ..certo sarebbe bello avere una CTOL ma credo sia un utopia

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La cosa, non so perché, mi interessa da vicino...

 

Diciamo subito che sono fortemente contrario ad una CTOL da 40.000 t o più per tutta una serie di ragioni:

  • Geostrategiche: l'Italia non ha interessi tali da dover avere, neanche nel medio termine, un deterrente (contro chi?) tale. Né velleità da grandeur alla francese maniera;
  • Tattiche: le differenze tra la versione STOVL e CV dell'F35 non sono tali da non poter essere confrontati.
  • Pratiche: una tale nave avrebbe un costo paragonabile ai programmi NUM, Orizzonte e Rinascimento congiunti. Invece di fare cattedrali nel deserto è molto più sensato pensare ad uno strumento equilibrato e autosupportante (AOR, scorta, ecc...).

Per quanto riguarda gli inglesi... bhé, per quel che riguarda la componente aeronavale possono anche tacere bevendo una cup of tea visto gli sfaceli che hanno combinato.

 

quoto. Mi pare tutto un discorso campato in aria non solo perchè, come ha fatto notare Rick, da qui a quarant'anni non sappiamo quali saranno le esigenze richieste dal quadro politico-economico mondiale ma anche perchè non tiene conto degli oggettivi limiti economici di un paese come il nostro; in fondo una (due col Peppino) portaerei ce l'abbiamo e già è stato un bello sforzo economico. D'altronde paragonare l'Italia con gli USA è fuori dal ragionevole e, a ben guardare, anche i paesi come Francia e UK che hanno (o stanno sostituendo) portaerei di stazza maggiore hanno da tribolare non poco per metterne in piedi una e mantenerla (e loro, in fondo, hanno residui di un passato Impero in giro per il globo che possono giustificare l'esigenza di certe scelte).

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D'altronde paragonare l'Italia con gli USA è fuori dal ragionevole e, a ben guardare, anche i paesi come Francia e UK che hanno (o stanno sostituendo) portaerei di stazza maggiore hanno da tribolare non poco per metterne in piedi una e mantenerla (e loro, in fondo, hanno residui di un passato Impero in giro per il globo che possono giustificare l'esigenza di certe scelte).

a questo riguardo e con quanto scritto prima da me circa l' opportunità politica del nucleare ( inteso come propulsione/ armi ) e anche al riferimento Enterprise , vorrei riportare quanto accade negli anni 50 con il Garibaldi che si apprestava a divenire la nave di superficie ( escluse CVN) più potente al mondo con l integrazione che non avvenne dei Polaris " Nel 1957 iniziarono presso l'Arsenale di La Spezia i lavori di trasformazione del Garibaldi, operazione articolata sulla totale ricostruzione delle sovrastrutture e su una modifica parziale dello scafo. Il progetto mirava ad ottenere una piattaforma in grado di costituire un valido elemento nello schermo protettivo antiaereo di una task force (grazie alla presenza dei missili AA), integrando nel contempo mediante i missili balistici le capacità di proiezione di potenza insite in un complesso navale di questo tipo: un concetto sviluppato per inserire la Marina Militare nel novero delle "blue water navies", oltre che per ribadire l'importanza dell'Italia nel contesto NATO e la rilevanza strategica del Mediterraneo, fin troppo sottovalutata in sede di pianificazione politico-militare nazionale.

La trasformazione del Garibaldi comportò l'adozione di una poppa a specchio e la costruzione di un castello lungo circa 100 metri, su cui vennero installate due torri binate da 135/45 mm, il torrione sormontato dall'albero a traliccio, il grosso fumaiolo e otto pezzi da 76/62 mm; l'ampia tuga poppiera ospitò invece la rampa binata per i missili AA tipo Terrier con le relative apparecchiature di guida e i quattro pozzi di lancio per missili balistici Polaris, frutto di un progetto tanto rivoluzionario quanto funzionale, che fu molto apprezzato soprattutto dall'US Navy.Nonostante l'esito favorevole dei lanci di prova effettuati nel 1961/62 sia in Italia che negli USA con l'impiego di missili balistici inerti, medesima sorte ebbe il programma di approvvigionamento degli ordigni destinati al Garibaldi; motivazioni d'ordine politico impedirono infatti l'acquisizione delle armi, e la Marina si ritrovò con una nave su cui una validissima e rivoluzionaria soluzione costruttiva potè essere sfruttata solo come deposito per materiali vari."

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Ergo avremmo dovuto avere un surplus di potenza gia molto tempo fa, se non ho frainteso.

 

Btw, secondo me dovremmo accrescere la proiezione delle nostre forze in contesti lontani dal Mare Nostrum, percui io sono favorevole all'adozione di una seconda unità PA.

Modificato da -{-Legolas-}-
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Ergo avremmo dovuto avere un surplus di potenza gia molto tempo fa, se non ho frainteso.

 

Btw, secondo me dovremmo accrescere la proiezione delle nostre forze in contesti lontani dal Mare Nostrum, percui io sono favorevole all'adozione di una seconda unità PA.

infatti sarebbe bello ma è utopico al momento attuale della situazione socio-politico-economica-militare italiana

al 9 dicembre 2009 in piena crisi, magari il 9 dicembre 2011 non sarà così...

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secondo il mio parere l'italia non avrebbe mai dovuto costruire la garibaldi ela cavour.

Per me era meglio costruirne una sola di classe nimitz

la Garibaldi non e di nuova costruzione e ha già 30+ anni di carriera sulle spalle,solo il Cavour e nuovo

una nave simil nimitz e fuori dalla nostra portata in i sensi:sia economico che tecnologico

 

io vedrei pero bene simil vikrant anche senza cavi d'arresto,insomma una specie di queen elizabeth solo gia alla nostra portata dato che fincantieri a partecipato alla sua progettazione (da notare l'isola molto simile a quella del Cavour :P )

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mah forse quando le catapulte ellettromagnetiche funzioneranno bene, anche noi avremo la nostra ctol

sostanzialmente non ci sono grossi problemi tecnici nella realizzazioni di tali catapulte e comunque se gli americani le hanno scelte per la loro nuova portaerei (CVN-21) le cose sono due: o sono tutto un tratto impazziti e vogliono rischiare o le catapulte elettromagnetiche già funzionano bene e sono pronte per essere utilizzate sulle portaerei,pero c'e da considerare che per una portaerei nucleari questo tipo di catapulte sono perfette per una convenzionale NO,per far funzionare le catapulte elettromagnetiche serve molta energia anche se e vero che l'energia deve essere rilasciata tutta una volta e quindi ha bisogno di accumulatori che raccolgono l'energia e la rilasciano al premere del pulsante per il lancio del aereo :P

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Guardate che due portaerei le abbiamo già, al momento, e il Garibaldi sicuramente arriverà fino al 2020, forse anche un po dopo.

 

Dopo verrà (sperabilmente e compatibilmente col prossimo governo) sostituito da una nave analoga, in grado di operare sia come nave anfibia sia come portaerei di emergenza, come il BPE spagnolo.

 

Quanto alle EMALS, a parte che al momento non funzionano :asd:, sarebbe assurdo andare a duplicare la linea di volo di MMI e il Cavour sarebbe con grandissima difficoltà trasformabile in CATOBAR, e il prezzo sarebbero delle capacità dimezzate. Avrebbe senso solo se fallisse l'F-35B (che fin'ora non è mai atterrato in STOVL, speriamo bene, sopratutto per il bring back...)

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Guardate che due portaerei le abbiamo già, al momento, e il Garibaldi sicuramente arriverà fino al 2020, forse anche un po dopo.

 

Dopo verrà (sperabilmente e compatibilmente col prossimo governo) sostituito da una nave analoga, in grado di operare sia come nave anfibia sia come portaerei di emergenza, come il BPE spagnolo.

 

Quanto alle EMALS, a parte che al momento non funzionano :asd:, sarebbe assurdo andare a duplicare la linea di volo di MMI e il Cavour sarebbe con grandissima difficoltà trasformabile in CATOBAR, e il prezzo sarebbero delle capacità dimezzate. Avrebbe senso solo se fallisse l'F-35B (che fin'ora non è mai atterrato in STOVL, speriamo bene, sopratutto per il bring back...)

ma io mi chiedo se non sia meglio, almeno per garantire la difesa aerea della flotta e quindi non in chiave offensiava, la soluzione italiana rispetto alla de gaulle. Noi adesso abbiamo 2 portaerei STOVL, mentre la loro esiste più sulla carte che nei mari. Inoltre, domando, è così superiore la loro linea di volo (36 RAFALE e 4 E2C) rispetto alla nostra (18 F35B e 4 AW101 AEW)? a me pare di no. Semmai la differenze è che la loro de gaulle potrà contare sempre sulla scorta di SSN, mentre noi, credo, dovremmo imbarcare un numero minimo di elicotteri per l'ASW e ridurre pertanto la componente aerea, a meno di non utilizzare la garibaldi in funzione antisom.

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Inoltre, domando, è così superiore la loro linea di volo (36 RAFALE e 4 E2C) rispetto alla nostra (18 F35B e 4 AW101 AEW)? a me pare di no

 

messa cosi', la loro linea e' MOLTO superiore (Il Rafale come caccia e' probabilmente superiore all'F35B, che e' fondamentalmente un aereo d'attacco, mentre il confronto E2C-AW101 AEW non si pone neppure), ma l'argomento e' sterile: NON C'E' la volontà italiana, e tantomeno i denari, di costruire una portaerei CTOL. Cavour e' sostanzialmente immodificabile, quindi si parlerebbe proprio di costruire una Queen Elizabeth, con i costi conseguenti.

 

Di più: una CTOL presuppone, come detto anche da altri, una POLITICA di un certo tipo: che noi, non abbiamo. Per la MM, e per le FFAA italiane, sarebbe un costo astronomico, che drenerebbe risorse da tutte le parti, un prototipo di difficile utilizzo se non dopo anni (una cosa e' un V-STOL, altro e' operare con le catapulte e i cavi d'arresto), sostanzialmente una nave inutile.

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Guardate che due portaerei le abbiamo già, al momento, e il Garibaldi sicuramente arriverà fino al 2020, forse anche un po dopo.

 

Dopo verrà (sperabilmente e compatibilmente col prossimo governo) sostituito da una nave analoga, in grado di operare sia come nave anfibia sia come portaerei di emergenza, come il BPE spagnolo.

 

Quanto alle EMALS, a parte che al momento non funzionano :asd:, sarebbe assurdo andare a duplicare la linea di volo di MMI e il Cavour sarebbe con grandissima difficoltà trasformabile in CATOBAR, e il prezzo sarebbero delle capacità dimezzate. Avrebbe senso solo se fallisse l'F-35B (che fin'ora non è mai atterrato in STOVL, speriamo bene, sopratutto per il bring back...)

 

non parlo di una linea di volo dupplicata ma semplicemente di un unita maggiore (sulle 40 della vikrant indiana) come stanno facendo gli inglesi con la queen :P sostanzialmente una portaerei STOLV ma con prestazioni piu da superportaerei :D

 

cmq credo che avvremmo un'unita simile solo fra qualche anno credo che si iniziera a parlera della costruzione di un unita simile solo a partire dal 2015/2020 (alemeno spero :okok: )

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Sono sostanzialmente d'accordo con madmike anche se, non posso nasconderlo, vedere una bella CTOL in seno alla nostra MM non mi dispiacerebbe affatto!

Purtroppo, con i chiari di luna attuali, é già un miracolo che la Cavour esista...

Modificato da theaviator
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