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12,7 mm negli anni '50


mustang

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Eh certo, ma io che ho detto? :rotfl:

 

mi pare infatti che confermi quanto esposto nei post precdenti miei e da Madmike.

 

Io sottolineo solo che è una tendenza dei cannoni della seconda guerra mondiale e anni 50 , ma dai vostri post sembra di intendere che sia una regola valida sempre, quando invece è dovuta solo al fatto che per passare a calibri piu grossi senza aumentare proporzionalmente il peso dell'arma l'unica soluzione è quella di penalizzare la velocita alla bocca, mentre quando un arma di grosso calibro puo permettersi il lusso di essere in versione full-size senza dover andare incontro a compromessi legati a peso ecc non c'è calibro inferiore che tenga.

 

Per i 30 mm tedeschi ww2 ad'esempio un conto è il Mk 108 con una V0 di appena 550ms e un conto sono i Mk101 e 103 che vanno sui 950 ms , il 108 ha appunto una traiettoria scarsissima ma pesava 1/3 del 101 e meno della meta di un 103. e quindi nelle applicazioni in cui peso e stress imposti dall'arma rappresentano un fattore critico erano l'unico modo di avere un grosso calibro , l'alternativa erano calibri piu piccoli.

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Io sottolineo solo che è una tendenza dei cannoni della seconda guerra mondiale e anni 50 , ma dai vostri post sembra di intendere che sia una regola valida sempre, quando invece è dovuta solo al fatto che per passare a calibri piu grossi senza aumentare proporzionalmente il peso dell'arma l'unica soluzione è quella di penalizzare la velocita alla bocca, mentre quando un arma di grosso calibro puo permettersi il lusso di essere in versione full-size senza dover andare incontro a compromessi legati a peso ecc non c'è calibro inferiore che tenga.

 

Per i 30 mm tedeschi ww2 ad'esempio un conto è il Mk 108 con una V0 di appena 550ms e un conto sono i Mk101 e 103 che vanno sui 950 ms , il 108 ha appunto una traiettoria scarsissima ma pesava 1/3 del 101 e meno della meta di un 103. e quindi nelle applicazioni in cui peso e stress imposti dall'arma rappresentano un fattore critico erano l'unico modo di avere un grosso calibro , l'alternativa erano calibri piu piccoli.

infatti dipende dalla armi e dalle loro prestazioni , avendo lo spazio per un GAU8a da 30 mm , che spara proiettili grossi, veloci , ad alta cadenza si mette d'accordo tutti.

Comunque i dati e i riferimenti erano riferiti a queste tre armi ( sabre vs. mig korea war) , da cui si evince anche in generale che un proiettille se molto grosso e con bassa vo ( e quindi non è detto necessariamente che i grossi DEVONO avere bassa Vo ma in QUESTO caso è così) tende ad avere una traiettoria più parabolizzata di uno molto veloce e piccolo.

Ma questo non è detto che il piccolo e veloce sia meglio del grosso e lento , questa è infatti una "querelle" che si trascina dai tempi del 9 mm Para in una semiauto al 357 in revolver in poi,, ci sono e sempre ci saranno i fautori del' uno e dell' altro, pronti a giurare che una soluzione è meglio dell' altra.

L' importante è non confondere lo stopping power , con la Vo alla bocca , con l' energia cinetica , con la capacità distruttiva data anche dalal possibilità di portare un bel po' gr. di alto esplosivo insieme alla colpo.

Mi pare che alla fine tutti stiamo dicendo la stessa cosa con termini diversi .

Io se fossei stato un progettista di quei tempi avrei optato per 4 da 20 mm , l' ideale compromesso, oggigiorno punterei su due da 27 mm o su una gatling da 25 mm.

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