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Incidentedelcermis


LC_Revenge

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io mi ricordo bene quando avvene lo vidi al tg.. e ora per caso mi è capitato di scoprire su internet una cosa sconcertante.. i piloti ke causarono la morte di 20 persone sono stati puniti? makke! sono stati promossi! beati gli americani ke sono i padroni del mondo e possono uccidere 20 persone e fare carriera..

leggete un pò i fatti di questa tragedia..

TRENTO. Cinque anni dopo la tragedia del Cermis, quando in val di Fiemme un aereo americano tranciò i cavi della funivia provocando venti morti, uno dei quattro piloti, il navigatore Chandler P. Seagraves, è stato promosso da capitano a maggiore. Encomi per il suo collega, William Raney, per le operazioni svolte nella no fly zone in Iraq. La notizia, pubblicata ieri dal Corriere della Sera e non ancora ufficializzata dai Marines, ha suscitato sdegno e rabbia in Trentino e non solo.

Era il 3 febbraio 1998 quando un aereo Prowler statunitense in volo di addestramento sopra la val di Fiemme, durante una piroetta tranciò di netto il cavo della funivia del Cermis. Morirono 20 persone di sei diverse nazionalità, la più giovane aveva solo 14 anni.

La ricostruzione della dinamica dell'incidente accertò che l'aereo volava a 621 miglia orarie, 104 miglia oltre il limite, e a 108 metri d'altezza, la metà dell'altitudine minima prevista. I due navigatori, che viaggiavano sui seggiolini posteriori del velivolo, avevano l'incarico di seguire la rotta e individuare gli ostacoli.

Una commissione parlamentare italiana li aveva condannati per strage, insieme ai due piloti. Diverso il verdetto della giustizia militare americana: radiati dai Marines i piloti, Richard Ashby e Joseph Schweitzer, ma solo per «condotta disonorevole», per aver cioè distrutto o nascosto le immagini riprese dalla loro videocamera, mentre i navigatori Seagraves e Raney non erano stati incriminati: nessun dolo nè trascuratezza secondo i giudici dei Marines, niente che potesse portare ad un'imputazione precisa per i due.

Dal novembre 2002 - ha rivelato ieri il Corriere della Sera - Chandler Seagraves sarebbe stato promosso dal grado di capitano a quello di maggiore. Una notizia che ancora non compare sul sito Internet dei Marines, dove figurano solo le sue promozioni precedenti alla sciagura. Al suo collega William Raney l'esercito americano ha invece riservato encomi per le operazioni svolte nel 2002 nel Nord Iraq, nelle no fly zones, le zone vietate agli aerei iracheni di Saddam Hussein.

Seagraves, che all'epoca della tragedia del Cermis aveva 29 anni, già allora aveva una buona esperienza di navigatore maturata nei cieli della Bosnia. Quel 3 febbraio 1998 sedeva insieme a Raney su uno dei due seggiolini posteriori del Prowler. Avrebbe dovuto controllare la rotta e segnalare gli ostacoli. Nessuno notò il cavo della funivia: «Non era sulle mappe - argomentarono gli avvocati dei due piloti - se qualcuno aveva sbagliato, erano stati i cartografi dei comandi».

Fonte: "Il Trentino", 23 settembre 2003

da GAZZETTA DI PARMA:

«Speriamo che adesso non lo promuovano generale». E' il commento ironico dell'avvocato Giuseppe Pontrelli, dell'Associazione 3 febbraio, alla notizia che uno dei quattro uomini dell'equipaggio dell'aereo Usa che il 3 febbraio 1998 abbatté la funivia del Cermis, uccidendo 20 persone, è stato promosso da capitano a maggiore. La notizia ha suscitato amarezza, dolore e rabbia in Trentino, anche se in qualche commento c'è una sorta di rassegnazione.

Il marine in questione è Chandler P. Seagraves: la promozione risalirebbe al novembre scorso. Seagraves era uno dei due navigatori che durante il tragico volo sedevano sui seggiolini posteriori del Prowler. L'altro era William Raney: il compito dei due era quello di controllare la rotta e individuare gli ostacoli. «Provo tanta amarezza - ha commentato Mauro Gilmozzi, sindaco di Cavalese, il paese trentino colpito dalla strage - e avverto ancor più la necessità di riflettere su questo strapotere dei militari americani in tutto il mondo. E' assolutamente chiaro, infatti, che le forze armate americane hanno scelto la strada di dare piena copertura ai loro piloti». «La promozione del navigatore del Cermis fa venire veramente il voltastomaco» ha affermato in una nota il vicepresidente del Senato, Roberto Calderoli. «Cose del genere - aggiunge - fanno capire però perché alcuni misteri della storia del paese, tipo Ustica, non sono mai stati svelati».

Ora cosa succederà? Aveva ragione Stalin quando diceva che uccidere una persona è omicidio ne uccidi 20 diventa un errore.

fare un volo di 100m con una funivia.. avranno anke avuto il tempo di dirsi t voglio bene.. a quanto sò gli addestramenti delle basi NATO in italia funzionano ancora cosi.. si "divertono" a passare in mezzo alle funivie.. e bravi americani..

cermis.jpg

http://www.indicius.it/archivio/cermis.htm

Modificato da LC_Revenge
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Se non hanno colpa nell'incidente non vedo perchè non dovrebbero continuare la carriera, in quanto militari americani in servizio sono giudicabili solo dalla corte marziale americana, che vi assicuro è molto severa, poi in america vigge il principio "non colpevole fino a prova contraria", quindi se non è stata dimostrata la colpevolezza sono innocenti, solo la corte marziale americana ha il diritto di bloccargli la carriera quindi se non l'ha fatto, seguiranno la carriera per il loro ruolo normalmente.

Modificato da Avgvsto
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quell' articolo è un insime di castronate immani, inoltre non è vero che non sono stati puniti, il pilota è stato congedato con disonore dai marines e condannato a 6 mesi di galera, il copilota è stato espulso con disonore dai marines.

Gli altri 2 membri dell' equipaggio non hanno alcuna colpa dato che non sono "navigatori" come è descritto nell' articolo, ma operatori dei sistemi di guerra elettronica del velivolo, quindi la conduzione dell' aereo è a loro completamente estranea.

Anche perchè qualcuno mi spieghi che ruolo di "segnalatore di ostacoli" può avere uno seduto dietro immerso tra gli schermi multifunzione del sistema di guerra elettronica, è come pretendere di fare del rally con una mascherina sugli occhi.

Modificato da easy
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Io non faccio nessun commento, ma penso ai poveracci che sono morti in quel frangente ed in particolare ai loro famigliari per i quali non esiste giustizia, punizione o giustificazione alcuna che possa in qualche modo, anche minimo, lenire il loro dolore che li accompagnerà per il resto dei loro giorni.

 

Solo una riflessione: qualunque cosa, anche la più importante, può secondo qualcuno, giustificare il rischio che anche solo una persona possa perdere la vita? Chissenefrega se volavano 1 metro più alti o bassi, o se andavano più veloci o meno veloci?

Perchè adesso, con la stupida scusa del caso e del fare esercitazioni ancora più stupide, dirette e comandate da persone ancora più stupide, ci sono 20 vite in meno ed in futuro potrebbe ancora capitare a chiunque di noi...

 

LO ACCETTERESTE???!

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