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LETTERA DI UN EX FASCISTA


madmike

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Ospite iscandar

Ricordiamoci che Mussolini, non sono un nostalgico ma la maiuscola se la merita, era stato direttore dell'Avanti, organo del partito socialista, e che fondamentalmente era socialista, ed in effetti nel ventennio troviamo delle opere prettamente "di carattere sociale" le Case Popolari, la battaglia del grano, la bonifica dell'agro pontino, i dopolavori, ecc. ecc.

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.

 

E' sbagliato però, secondo me, dire che fu tutto negativo e da buttare. Paradossalmente in quei 20 anni il paese ebbe uno sviluppo sotto ogni aspetto che aveva mai avuto prima: sociale, sanitario, artistico, industriale, strutturale, scolastico, ecc... E' importante valutare le nostre opinioni in base alla situazione di allora: oggi è facile criticare ed etichettare ma fino al 1936 Mussolini fu un primo ministro ammirato, imitato e rispettato in tutto il mondo; Stati Uniti e Inghilterra compresi.

 

vero Hicks, pero' non dimentichiamo due-tre cose:

- che anche l'URSS, rispetto al periodo zarista, vide migliorare molti aspetti della sua societa': non vorremo mica dire che Stalin era un grande statista?

- gli anni 20-30 furono (depressione economica a parte) anni culturalmente floridi in tutto il mondo: facendoci parte, ed essendo quelli che siamo, non potevamo non essere della partita..

- Mussolini era ammirato come chiunque stesse al gioco: lo ammirarono meno dopo l'intervento in Eritrea e Spagna.

 

Era un dittatore, su questo non ci piove: poi in 20 anni ne ha imbroccata anche di giuste (la prima, e forse unica, riforma agraria italiana l'ha fatta lui, con le bonifiche e le città agricole), tanto altro da salvare, però, non c'e'.

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:adorazione: Caro Ex, chiunque rifletta e discuta delle sue idee e delle sue esperienze, chiunque si impegni e si sia impegnato per le sue idee merita il mio rispetto ed ammirazione. Peccato che fra le faccine non ci sia una del presentat-arm. Io vengo da esperienze di sinistra ma preferirei ricevere una pallottola in una gamba (cal 22 al massimo però) da te che una lode da un D'Alema
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vero Hicks, pero' non dimentichiamo due-tre cose:

- che anche l'URSS, rispetto al periodo zarista, vide migliorare molti aspetti della sua societa': non vorremo mica dire che Stalin era un grande statista?

Be, non puoi di certoparagonare i due tipi di svilippo,è molto azzardato. Sia a livello della persona, della società e della qualità/valore della vita.

Nell'URSS di Stalin non vi era un concetto di libertà. Per esempio: un uomo(un operaio se non erro) scrisse sul suo diario alcune perplessità sulle azioni del governo, qualche giorno dopo fu prelevato da casa sua dalla polizia e spedito in un gulag in Siberia da quale non ritorno. Quante persone e ufficiali innocenti fece eliminare Stalin?

Mussolini spinse per la qualità della vita sempre.

 

- Mussolini era ammirato come chiunque stesse al gioco

Me lo spieghi questo, per favore.

 

Era un dittatore, su questo non ci piove: poi in 20 anni ne ha imbroccata anche di giuste (la prima, e forse unica, riforma agraria italiana l'ha fatta lui, con le bonifiche e le città agricole), tanto altro da salvare, però, non c'e'.

Dici? riporto da questo sito

 

- Tutela lavoro donne e fanciulli (R.D. 653 - 26/4/1923);

- Assistenza ospedaliera per i poveri (R.D. 2841 30/12/1923);

- Assicurazione contro la disoccupazione (R. D. 3158 - 30/12/1923);

- Maternità e infanzia (R.D. 2277 - 10/12/1925);

- Assicurazione contro la TBC (R.D.2055 -27/10/1927);

- Esenzioni tributarie famiglie numerose (R.D.1312 - 14/6/1928);

- Opera nazionale orfani di guerra (R.D. 1397 - 26/7/1929);

- INAIL (R.D.264 - 23/3/1933);

- Istituzione libretto di lavoro (R.D. 112 - 10/1/1935);

- INPS (R.D.18274/10/1935);

- Riduzione settimana lavorativa a 40 ore (R.D. 1768 - 29/5/1937);

- ECA (R.D. 847 - 3/6/1937);

- Assegni familiari (R.D. 1048 - 17/6/1937);

- Casse rurali e artigiane (R.D.1706 - 26/8/1937);

- INAM (R.D. 318 - 11/1/1943).

 

Inoltre

 

- La lotta alla Mafia in Sicilia con il Prefetto Mori, il famoso Prefetto di Ferro.

- Lotta all'analfabetismo - La Riforma Gentile (1923) Scuole elementari obbligatorie

- Riforma agraria + Battaglia del Grano (1925)

- La Carta del Lavoro (1927)

- La Rivalutazione della Lira (1928)

- Conciliazione fra Stato e Chiesa (1929) Patti Lateranensi

- Riforma giudiziaria - Codice Rocco (1931)

- Bonifica Integrale (1928-1934) - Debellata la malaria - i disoccupati del nord hanno lavorato per la bonifica ottenendo un terreno nelle nuove zone per colture (alcuni parenti vivono in Lazio da più di 70 anni)

 

Mancheranno sicuramente altre riforme che non ho trovato o non ricordo ma come vedi di cose ne ha fatte e azzeccate tante. Molte di queste erano incredibilmente innovative per essere gli anni '20 e '30. Tanti italiani queste cose non lo sanno ma molte di queste riforme sono ancora in vigore perchè ancora valide o modificate da poco. Ma questo fa comodo non dirlo.

 

Quindi Madmike non penso che si possa paragonare il regime di Stalin a Mussolini, non credi?

 

PS Non voglio dire che fu tutto assolutamente giusto (come ad esempio la censura sulla stampa) ma c'è molti dei diritti di cui godiamo oggi sono merito del regime.

Modificato da Hicks
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ho andiamo anche con Mussolini non c'era libertà, gli oppositori morivano o finivano in galera (o confino).

Anche Adolf fece qualcosa di buono se è per quello... (ad esempio l'economia)

Modificato da Leviathan
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Ricordiamoci che Mussolini, non sono un nostalgico ma la maiuscola se la merita, era stato direttore dell'Avanti, organo del partito socialista, e che fondamentalmente era socialista, ed in effetti nel ventennio troviamo delle opere prettamente "di carattere sociale" le Case Popolari, la battaglia del grano, la bonifica dell'agro pontino, i dopolavori, ecc. ecc.

E per noi due che siamo palermitani, come non ricordare l'edificazione dell'intero "Quartiere Littorio", ora "Quartiere Matteoti" ( http://it.wikipedia.org/wiki/Quartiere_Matteotti ) con le palazzine, nate come popolari, ora abitate e ricercate dall'élite della città!

 

Se facciamo il confronto con la politica "urbanistica" (si fa per dire!) posta in essere dalla classe politica democristiana del dopoguerra che, portò, tra gli altri delitti di persone fisiche ed entità ambientali ed architettoniche, alla completa distruzione di quel gioiello dell'architettura "Liberty" costituito dalle magnifiche costruzioni ( http://images.google.com/imgres?imgurl=htt...t%3D20%26um%3D1 ) che fiancheggiavano il Viale della Libertà, definito da Wagner, gli Champs-Élysées di Sicilia ( http://it.wikipedia.org/wiki/Viale_della_Libert%C3%A0 )!!!

 

 

 

... Quante persone e ufficiali innocenti fece eliminare Stalin? ...

Per difetto, si ritiene circa venti milioni di suoi concittadini, più gli stranieri come, ad esempio, i comunisti italiani che, per sfuggire al rischio del confino in qualche isoletta (in linea di massima non rischiavano più di tanto) e credendo di trovare il Paradiso in terra nell'Unione Sovietica, vi si recarono e furono, in gran numero, sterminati da Stalin con la criminale complicità di alcuni lacché italiani!!!

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ho andiamo anche con Mussolini non c'era libertà, gli oppositori morivano o finivano in galera (o confino).

Anche Adolf fece qualcosa di buono se è per quello... (ad esempio l'economia)

Gli oppositori più pericolosi finirono al confino (sai cosè vero?) e pochi in galera. Per la morte di Giacomo Matteotti si la prese per responsabilità oggettiva(non era obbligato) in quanto ad opera di squadristi.

 

Rispondi a queste domande Leviathan:

Per l'assassinio del filosofo Giovanni Gentile qualcuno pagò? No, anzi all'assassino diedero la Medaglia d'Oro

Vuoi paragaonare la dittatura di Hitler con quella di Mussolini? Mussolini, un dittatore alle dipendenze del Re! Un dittatore che quando il Re ha deciso di arrestare questi accetta il volere del sovrano. Hitler o Stalin avrebbero fatto lo stesso?

Quanti italiani (di destra e di sinistra) che i titini hanno gettato vivi nelle foibe? Chi sono i colpevoli? Quanti hanno pagato?

Quante assissinii politici ci sono stati dal dopoguerra ad oggi?

Chi ha ucciso il duce? perchè non gli hanno fatto un processo? Perchè Valerio e gli altri(i liberatori) sono stati nascosti dal PCI? Perchè l'arma di Valerio è finita in Yugoslavia?

 

 

Per fortuna che c'è la democrazia all'italiana ora vero Leviathan! Ora va molto meglio...

Modificato da Hicks
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...

Per fortuna che c'è la democrazia all'italiana ora vero Leviathan! Ora va molto meglio...

Più che ora, penso che, in verità, preferisse la prima repubblica, quando molte delle abominevoli vicende da te ricordate, erano, o ignorate o, peggio ancora, celebrate!!!

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Per fortuna che c'è la democrazia all'italiana ora vero Leviathan! Ora va molto meglio...

non è un gran che, ma non la scambierei certo per il fascismo assasino di Mussolini.

Questo revisionismo storico l'ho sempre odiato,simile ai discorsi del presidente iraniano sull'olocausto.

 

HA fatto, ma in fondo era buono... Mussolini era un dittatore, come gli altri 2 e con gli oppositori spietato.

Crediamo davvero che il confino fosse una vacanza??

 

Mussolini, un dittatore alle dipendenze del Re! Un dittatore che quando il Re ha deciso di arrestare questi accetta il volere del sovrano.

accetta???

persino i suoi nel 1943 gli voltarono le spalle

Modificato da Leviathan
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non è un gran che, ma non la scambierei certo per il fascismo assasino di Mussolini.

Questo revisionismo storico l'ho sempre odiato,simile ai discorsi del presidente iraniano sull'olocausto.

 

HA fatto, ma in fondo era buono... Mussolini era un dittatore, come gli altri 2 e con gli oppositori spietato.

Crediamo davvero che il confino fosse una vacanza??

accetta???

persino i suoi nel 1943 gli voltarono le spalle

Non hai risposto alle mie domande Leviathan, te ne se i accorto?

 

Non sai che l'odio è ignoranza? Forse non conosci a fondo la storia del tuo paese.

 

EDIT

Dimenticavo Lev: Si accettò e accetto che il governo passasse a Badoglio. Lo sai vero? A dire il vero il Re non disse che fu in arresto ma lo ingannò acconsentendo alla richiesta del Duce di ritirarsi a vita privata alla Rocca delle Caminate con la sua famiglia. Invece un volta caricato su di una ambulanza con 2 carabinieri (par la sua sicurezza gli dissero) inizioò la sua prigionia senza mai tentare la fuga. Il Re aveva pianificato di consegnarlo agli inglesi. Poi la storia va avanti con l'azione di Otto Skorzeny.

Lo sai vero che la mattinea del 25 aprile concesse la grazie a due partigiani dalmati condannati a morte?

Sai vero che a firmare e condividere l'ingresso in guerra furono il Re e Badoglio? Lo sai vero?

Se a Stalin e Hitler i suoi gli avessero voltato le spalle li avrebbe fatti giustiziare tutti nella sala del Gran Consiglio. Ti ricordo che durante quella votazione fuori dalla porta c'erano le sue guardie personali selezionati tra le file della MVSN. Ma non lo fece. Fu un cambio di potere con metodo democratico.

Hai letto le riforme fatte in vent'anni (vai al post n.29)? Non mi sembrano proprio di destra e liberticide.

 

@Picpus Penso anch'io così. Ma d'altronde se uno non vuole essere obiettivo non c'è niente da fare.

Modificato da Hicks
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ma che stai dicendo?

Accetto la destituzione? poteva ribellarsi?

Fece giustiziare il genero e MARITO DELLA FIGLIA perchè gli votò contro al gran consiglio, il conte Gaelazzo Ciano.

 

 

Ma non lo fece. Fu un cambio di potere con metodo democratico.

badoglio non mi risulta eletto dal popolo.

 

ha fatto roba buona?

Anche Stalin e Hitler

 

Il giorno dopo Mussolini fa diramare a Federzoni una serie di telegrammi ai prefetti coi quali chiede la repressione più stringente di ogni sommossa o tumulto di ogni fazione in particolare però sui "comunisti e sovversivi", il controllo della stampa (quella dell'opposizione tramite la censura, quella fascista tramite un richiamo all'ordine perentorio) e poi - direttamente ai dirigenti delle federazioni fasciste un richiamo all'ordine con minaccia diretta nei confronti dei dirigenti che avessero permesso disordini da parte dei propri gregari.[54].

 

Nel gennaio iniziano le azioni poliziesche di sequestro di giornali (il primo dei quali fu La conquista dello stato, della sinistra fascista) di chiusura di sedi e circoli dell'opposizione (95 sedi e 150 esercizi pubblici di ritrovo, in particolare contro i comunisti e i circoli di "Italia libera") e di arresto di elementi "sospetti" (111 "pericolosi sovversivi" erano stati arrestati).[55]

 

Alle dimissioni di alcuni elementi liberal moderati dal governo Mussolini, questi rispose con un rapido "giro di poltrone", portando all'interno dei ministeri personalità fondamentali per il fascismo come il giurista Rocco e Giovanni Giuriati. Questi uomini - diretti da Mussolini - avrebbero nel giro di un anno costruito l'intelaiatura giuridica e funzionale dello Stato dittatoriale fascista.[56]

 

che bella democrazia, ridateci il Duce che conduce

 

@Picpus Penso anch'io così. Ma d'altronde se uno non vuole essere obiettivo non c'è niente da fare.

essere obbiettivi vuol dire che il Duce era un buon leader, e che ci stava meglio di adesso?

Modificato da Leviathan
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ma che stai dicendo?
Che non siamo passati in meglio, anzi!
Accetto la destituzione? poteva ribellarsi?
Certamente, Scorza appena dopo il voto di sfiducia da parte del Gran Consigliò suggerì al Duce di occupare la capitale con la Divisione M e l'aiuto dei tedeschi che erano già sul territorio nazionale. Lui declinò questa soluzione in quanto: "niente è essenziale come il dovere di tirare in porto la barca della Nazione che fa acqua da molte parti".
Fece giustiziare il genero e MARITO DELLA FIGLIA perchè gli votò contro al gran consiglio, il conte Gaelazzo Ciano.
Si vede proprio che non conosci come sono andati i fatti! Fu un processo voluto direttamente dal Fuhrer contro i traditori del governo alleato. Edda Mussolini prima dell'esecuzione scrisse un'accorata lettere al padre perche venisse risparmiata la vita al marito, lo stesso Benito Mussolini inoltrò la richiesta per la concessione della grazia per il genero ma Pavolini(che aveva voluto e contribuito a questa sentenza) impedì questa volontà. Egli disse che lo fece per salvare la credibilità del Duce.
badoglio non mi risulta eletto dal popolo.
Sei proprio preparato, c'era la monarchia e fu il RE V.E. III a scegliere Badoglio come primo ministro. Io intendevo dire che fu destituito con una votazione democratica non segreta del consiglio... che strana dittatura! Chissà se Stalin si faceva destituire da una votazione?
ha fatto roba buona?

Anche Stalin e Hitler

Cosa? Sono tutto orecchie, mettile però vicine a quelle che fece il fascismo per favore.
che bella democrazia, ridateci il Duce che conduce
Conosci le vicende del Biennio rosso mio caro Leviathan? non lo sai? non mi stupirei. Visto che citi materiale di Wikipedia(senza ammetterlo) ritengo che tu non conosca molto di quel periodo e parli per sentito dire citando fonti che non dico che siano vere o false ma almeno scegli almeno quelle un po obiettive e non quelle scritte da un ex membro del partito comunista negli anni 60 :thumbdown:
54. ^ Renzo De Felice, Mussolini il fascista, cit. pp. 722 e ss

55. ^ Renzo De Felice, Mussolini il fascista, cit. p. 726

56. ^ Renzo De Felice, Mussolini il fascista, cit. p. 729

 

essere obbiettivi vuol dire che il Duce era un buon leader, e che ci stava meglio di adesso?

Non ho mai detto questo, vedi la prima risposta. Non ho la sfera di cristallo ma di certo ha fatto molti più lutti e disastri sociali i successivi 20-25 anni che il 21 di fascismo.

Se vuoi un consiglio spassionato non basarti su Wikipedia per raccogliere informazioni storiche.

 

Comunque Leviathan vedo che ti ostini a non rispondere alle mie domande precedenti. Perchè? Io alle tue come vedi ho risposto.

 

Te ne metto un'altra chi uccise con una sventagliata di mitra alla schiena il nostro più grande pilota di caccia Adrina Visconti e il suo attendente? Perchè nessuno ha mai pagato per quella vigliaccata?

Da wiki

I due Ufficiali erano prigionieri di guerra e come tali protetti dalla Convenzione di Ginevra, per cui gli assassini sono ancora oggi perseguibili per legge.
Modificato da Hicks
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moderatore mode no:

Leviathan, sei pregato di rispondere alle domande di Hicks e a non usare, nei limiti delle tue possibilità, fonti imparziali e grossolane come wiki e compagnia.

in questo modo, la discussione non diventerà il solito dialogo tra sordi e non arriverà alla sua inevitabile fine con i soliti teatrini.

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:furioso: scusate ma l'autore del topic ha postato una testimonianza bellissima di un disagio intellettuale. Si possono avere altre esperienze e se si vuole esprimerle, ma l'ennesima discussione sul capoccione e sul baffone no!!!! :thumbdown: Spero che qualcuno voglia tornare allo spirito del nostro amico e rispettere la sofferenza che lo ha spinto a questo sfogo.
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io non ho ancora capito quali sono queste domande...

cosa mi stai chiedendo? se so quello che posti?

 

Sinceramente in parte si

 

Tra l'altro nel biennio rossi i disordini erano foraggiati anche dai fascisti non dimentichiamocelo.

 

ha fatto roba buona?

Anche Stalin e Hitler

Cosa? Sono tutto orecchie, mettile però vicine a quelle che fece il fascismo per favore.

le cose buone del fascismo le hai postate già te, e non ho avuto nulla da ridire su pensioni ecc...

Hitler?

guarda quà:

(mi spiace vorthex ma su wiki c'è sempre quello che cerco, qualche voce sarà fatta male ma non è da buttare, ad esempio nel link sotto c'è qualcosa che non ti piace?)

http://it.wikipedia.org/wiki/Economia_della_Germania_nazista

Ho poco materiale cartaceo sulla crescita economica della Germania hitleriana precedente il conflitto.

 

Stalin cosa fece di buono?

oltre a trasformare un paese così arretrato da avere ancora la servitù della gleba a seconda super potenza mondiale, militare e nucleare in brevissimo tempo?

 

tutto fecero qualcosa di buono in fondo... ma a che prezzo?

 

ma qui davanti a tutti vuoi dirci davvero che Mussolini non uccise mai nessuno?

Modificato da Leviathan
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...

ma qui davanti a tutti vuoi dirci davvero che Mussolini non uccise mai nessuno?

Infatti, fra venti milioni (come minimo!) e qualcuno (Matteotti, i fratelli Rosselli), non c'è poi questa gran differenza!!! :thumbdown::furioso: anzi, forse, per la ridicolaggine di certe affermazioni, meglio :rotfl::rotfl::rotfl:

Modificato da picpus
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è arrivato quello che insulta e accusa gli altri di fare cose che in realtà fa lui...

..

ma per piacere mi sembra di parlare con Ahmadinejad, il revisionismo di destra , sinistra o centro non l'ho mai sopportato , se è così che andiamo avanti risponderò solo alle domande di Hicks (se capisco quali sono) e abbandono il thread

 

E perché solo con gli italiani, perché non con gli sloveni e con tutti gli altri? Nei campi italiani sono stati “in vacanza”, durante la seconda guerra mondiale, quasi quarantamila sloveni, e più di cinquemila non ne hanno mai fatto ritorno. Evidentemente si sono trovati così bene, che hanno deciso di restare. Secondo altre fonti sono state rinchiuse in tutto settantamila persone, di cui ne sono morte dodicimila. Quattromila bambini. Nella nostra storiografia ufficiale, quella che si studia a scuola, si accenna soltanto di sfuggita a questi fatti, perché si raccontano quasi esclusivamente le sofferenze nei campi di concentramento tedeschi, come Auschwitz e Dachau.

 

Anche il fascismo “benigno” di Mussolini, però, aveva i suoi campi, naturalmente non soltanto per gli ebrei, ma anche per gli oppositori politici e soprattutto per quelli di etnia slava. Nelle sue intenzioni c’era il genocidio, soprattutto degli sloveni e croati del Gorski Kotar, che avrebbe poi fatto ricoprire di boschi. Il legno era economicamente più interessante delle persone! Così è sorto il famigerato lager di Rab (Arbe), dove la gente moriva come mosche, soprattutto sloveni, poiché mentre con gli ebrei il regime intendeva ingraziarsi gli alleati, la morte degli sloveni non lasciava spazio ad alcun rimorso.

Non si sa esattamente quanti siano stati i campi di concentramento italiani, i numeri oscillano tra duecento e quattrocento, a seconda che vengano conteggiate anche le località in cui venivano mandati al confino gli antifascisti e chiunque si opponesse al regime. Gli sloveni furono internati soprattutto a Rab, Gonars, Renicci in Toscana, Monigo in Borgo Chiesanuova vicino Padova, Alatri presso Roma, Fossoli in Cairo Montenotte in Piemonte e naturalmente nella lontana Sicilia e nell’ancor più remote isole Lipari.

 

Oggi in Toscana, a Padova o in Sicilia viaggiamo da turisti, e mentre ammiriamo le loro bellezze storiche e naturali non ci rendiamo conto che in quei luoghi c’è anche un triste pezzetto della nostra storia. Sottoterra, spesso senza una croce. E come potremmo saperlo, se la nostra stessa diplomazia, nelle relazioni con quella italiana, ha messo cautamente da parte il termine “campo di concentramento”, anche se durante il regime fascista era proprio questo il termine ufficiale? Abbiamo tradotto in sloveno il termine “foibe”, ma nel caso dei campi facciamo ancora i finti tonti.

Ma chi fa davvero il finto tonto sono gli stessi italiani, che fanno di tutto perché venga dimenticato questo vergognoso episodio della loro storia. Perché si ritengono “un popolo di cultura”, mentre noi sloveni ai loro occhi non siamo che “un popolo senza storia”, da sterminare per far posto ad una razza superiore. Ma comunque chi glielo potrebbe rinfacciare, lo stesso Marx ha definito gli slavi un popolo “senza storia”. Gli italiani non sanno uccidere, perché sono “brava gente” [in italiano nell'originale - N.d.T.], e in ogni caso migliori di quegli sporcaccioni dei tedeschi, che hanno ucciso e sterminato, anzi, sono stati loro stessi vittime del fascismo e della guerra (?).

 

Il film “La vita è bella” è un tipico esempio di come gli italiani sanno diffondere nel mondo questo mito di sé: i tedeschi sono criminali, che rinchiudono gli italiani nei campi di concentramento e li uccidono a sangue freddo. Berlusconi non è il primo che dice sciocchezze e offende anche i tedeschi: nel 1990 il presidente italiano Francesco Cossiga dichiarò durante una sua visita in Germania: “Noi italiani non abbiamo conosciuto gli orrori dei campi di concentramento”.

Abbiamo a che fare con la logica della “rimozione intenzionale”, che è arrivata così lontano che il premier dei nostri vicini occidentali si fa beffe di tutto ciò “tra una bottiglia di champagne e l’altra”!

Quale amnesia da parte della “brava gente”! Carlo Spartaco Capogreco, medico pediatra, che ha pubblicato nel 1998 il libro “Un campo di concentramento in riva al Tevere”, racconta : “Per puro caso sono venuto a conoscenza dell’esistenza del campo di concentramento fascista di Ferramonti, vicino a Cosenza, del quale nella storia locale non esiste alcuna traccia…”. E da qui ha dedotto che, se la scoperta di fatti così grandi è possibile al profano, allora senz’altro deve esserci molto di più, di cui non si sa niente.

Il campo di Renicci, dice Capogreco, è vicino a importanti università, come sono quelle di Firenze e Siena, e ciò nonostante del tutto dimenticato. Nessuna letteratura al riguardo. E ad essere sinceri, di questo campo non c’era notizia neppure da noi, sebbene vi fossero stati rinchiusi sloveni a centinaia.

 

Nel momento in cui la propaganda italiana sulle foibe raggiungeva il culmine, i nostri diplomatici avrebbero potuto mettere a sangue freddo il libro di Capogreco nelle mani dei colleghi italiani, non ci sarebbe stato bisogno di alcun commento. Ma a quanto pare il pensiero non gli è nemmeno passato per la mente, oppure è stato messo da parte in fretta. Cinque anni fa lo scrittore triestino Boris Pahor sollevò un piccolo scandalo, quando con un suo articolo su Rab, uscito sul Corriere della Sera, ha accusato l’allora segretario di stato del ministero degli Esteri Franco Juri di respingere la collaborazione di professori italiani su questo tema.

Ma questi “scandaletti” sono troppo poco per destare la nostra diplomazia, che nella sua servilità verso i vicini occidentali evita termini così naturali e documentati come “campo di concentramento”, figuriamoci poi adoperarsi per i diritti delle vittime e per risarcimenti adeguati! Quindi niente di strano se Berlusconi si permette di farsi beffe di tutto ciò “tra una bottiglia di champagne e l’altra”. E che in seguito si scusi solo con gli ebrei, perché Israele è sempre Israele, ma con gli Sloveni, Croati e Montenegrini non c’è di che scusarsi, poiché questi ultimi non hanno avuto niente da ridire.

 

Gli italiani nascondono sistematicamente ciò di cui dovrebbero vergognarsi, fanno sparire accuratamente i fatti storici più scomodi dagli scaffali degli archivi e soprattutto li cancellano dal ricordo. La nostra vergogna è però davanti agli occhi di tutti, ed è la nostra diplomazia, incapace di un solo gesto di protesta di fronte alle chiacchiere ingiuriose di Berlusconi.

 

estratto da :

http://www.osservatoriobalcani.org/article...view/2493/1/50/

 

35. Fascismo buono "Mussolini non ha mai ucciso nessuno: gli oppositori li mandava in vacanza al confino" (’The Spectator’, 4-9-2003). In realtà le squadracce del duce uccisero Giacomo Matteotti, mentre Pietro Gobetti, Giovanni Amendola, Antonio Gramsci, don Minzoni morirono in seguito alle percosse e ai maltrattamenti.

 

 

campi di concentramento ITALIANI :

http://it.wikipedia.org/wiki/Campi_per_l%2...Italia_fascista

notate le didascalie...

 

anche civili italiani non classificati come ebrei

Modificato da Leviathan
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io non ho ancora capito quali sono queste domande...

cosa mi stai chiedendo? se so quello che posti?

 

Sinceramente in parte si

Post 32 (son sempre state li) e più te ne ho aggiunto un'altra in fondo al post 37. Se mi permetti eccone un'altra: Che fine fece l'oro del popolo, il così detto oro di Dongo? Chi uccise i partigiani Neri e Gianna? perchè?

Ti ricordo che è storicamente provato che Mussolini non si arricchì durante il regime. Anzi dopo il 25 luglio 1943 tutti i doni che fecero a lui i vari capi di stato e personaggi famosi in visita in Italia in vent'anni furono trafugati(da Rocca delle Caminate) e i beni immobili, donati negli anni dai vari enti, confiscati.

 

Tra l'altro nel biennio rossi i disordini erano foraggiati anche dai fascisti non dimentichiamocelo.
Come al solito non è corretto. Il Biennio Rosso fu l'onda d'urto naturale che arrivò in europa della rivoluzione d'ottobre in Russia.

Per aiutare la comprensione dei fatti riporto da questo sito

Il 1919 fu l’anno del forte spostamento a sinistra non solo in Italia, ma in tutta l’Europa. Gli orrori della guerra avevano spinto molti a rifiutare quello stato elitario “democratico borghese” che l’aveva prodotta e di cui le masse popolari avevano conosciuto enormi sofferenze. A questa tendenza aveva contribuito anche il cosiddetto ceto medio che aveva preso parte a diverse agitazioni, ma quando la sinistra assunse le posizioni più estremiste, indicando lo stato bolscevico russo come un modello da seguire, e riteneva di poter ricorrere anche ai metodi della violenza per raggiungere il suo fine, una parte notevole dell’opinione pubblica, specie del Nord dove si erano avuti i maggiori scontri del biennio rosso, iniziò a spostarsi a destra. Tale cambiamento venne rapidamente percepito da Benito Mussolini che si propose come un restauratore, sia pure poco ortodosso, dell’ordine pubblico.

Le parole di Giovanni Amendola, convinto antifascista, di potranno aiutare a capire il clima che si respirava durante il biennio rosso:

L’occupazione delle fabbriche del Nord nell’estate di quell’anno, con la sua sfida diretta allo stato, rappresentò il culmine del biennio rosso e costituì uno degli eventi che maggiormente scosse l’opinione pubblica; scrisse Giovanni Amendola nel settembre di quell’anno: “come può darsi che lo Stato non venga direttamente tirato in questione dalla pratica ed attuale negazione di quella proprietà privata, che è garantita dalle sue leggi? O dalla violazione più completa del diritto personale, effettuata da individui e da organi che parlano e agiscono in nome di un diritto inconciliabile con l’ordine presente? O infine dall’impiego di forza armata contro la forza armata dello Stato ed in sostegno della violazione continua e radicale delle sue leggi ed in appoggio di una situazione la quale, mentre è incompatibile con l’istituzione statale italiana, obbedisce invece nello spirito e nelle forme alla volontà ed alle vedute pubblicamente manifestate da uno Stato che sinora non è italiano e cioè dalla Repubblica dei Soviet?”
le cose buone del fascismo le hai postate già te, e non ho avuto nulla da ridire su pensioni ecc...
Ti sembra poco? Parliamo di leggi fatte quasi 90 anni fa! E ancora sento dire che il fascismo è da sradicare dalla nostra storia, totalmenete da dimenticare come il periodo più basso della nostra civiltà, da persone che godono ancor oggi di quei diritti che il fascismo gli ha dato!!! La gente moriva di fame e di malattie nell'ignoranza prima. Sono certo che ci saremmo arrivati lo stesso un giorno ai risultati del fascismo ma in che tempi? e come? All'italiana e con tutte le disparità che cui siamo capaci?

 

Hitler?

guarda quà:

(mi spiace vorthex ma su wiki c'è sempre quello che cerco, qualche voce sarà fatta male ma non è da buttare, ad esempio nel link sotto c'è qualcosa che non ti piace?)

http://it.wikipedia.org/wiki/Economia_della_Germania_nazista

Ho poco materiale cartaceo sulla crescita economica della Germania hitleriana precedente il conflitto.

Si, fece molte cose. Ma guarda la sottile differenza che contraddistingue i due progetti di sviluppo: il fine.

In Italia si volle tutelare l'uomo dalla più giovane età alla pensione nella società e nella salute mentale e fisica, indifferentemente dalla religione, sesso, orientamento politico e status sociale.

La Germania valorizzava le risorse e materiali in previsone della grande vendetta già nel 1935.

In sostanza Mussolini ha sprecato tempo e quelle poche risorse per valorizzare l'Italia e i suoi cittadini. Secondo te ne è valsa la pena?

 

Stalin cosa fece di buono?

oltre a trasformare un paese così arretrato da avere ancora la servitù della gleba a seconda super potenza mondiale, militare e nucleare in brevissimo tempo?

Nel territorio più ricco si materie prime al mondo non mi sembra un così grande miracolo. Considerando che fu, prima della guerra, una crescita ben poco strutturata.

 

tutto fecero qualcosa di buono in fondo... ma a che prezzo?
Che prezzo abbiamo pagato noi? La censura? qualche politico al confino? Guarda cosa ha ottenuto il popolo italiano (popolo=gente comune).

I Russia quanti morti ci sono stati? Te lo dico io: non calcolabile (sicuramente più di Hitler). La gente comune in unione sovietica veniva prelevata a casa dalla polizia e non tornava più solo per aver detto mezza parola contro il regime di Stalin.

Ti ricordo che nacquerò prima i gulag che i campi di concentramento, precisamente il primo fu inaugurato nel 1922 mentre i tedeschi costruirono il campo di Dachau nel 1933. Riporto da questo sito

I Gulag sono i campi di concentramento russi e nacquero con lo scopo di sfruttare l’uomo russo e non solo. Il loro nome significa: “amministrazione generale dei campi di lavoro correzionale”; al loro interno morirono zaristi, cosacchi e dissidenti

Diciamo che il comunismo ha insegnato a tutta europa come si tortura il proprio popolo. Sono stra-stra-felice che l'Italia non lo abbia seguito e posso dire e vantare che il fascismo non avrà mai tutte quelle vite sulla coscienza che ha il comunismo! Fosse per me inserirei nella costituzione il reato di apologia del Comunismo!

 

ma qui davanti a tutti vuoi dirci davvero che Mussolini non uccise mai nessuno?

Visto che ha combattuto durante la prima guerra mondiale non lo posso escludere.

 

@cap.med.cpl : Hai ragione, ma mi sembra giusto spiegare il motivo per cui Alessio rimpiange gli ideali che Mussolini ha portato avanti. Sono gli uomini a tradire gli ideali e non il contrario. Spero al più presto di tornare sui binari del thread.

Modificato da Hicks
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Peccato che una lettera di un giovane che, OGGI, si dice deluso dal mondo, e dalle proprie idee tradite, si trasformi in un dialogo, anzi un litigio, su questioni a cui LA STORIA ha gia dato risposte, e da anni.

 

Non cresceremo mai, se invece che guardare avanti, continuiamo a guardare indietro. Ma davvero e' importante, nel 2009, sapere se era 'più dittatore' Stalin, Hitler o Mussolini? E a che pro? Siamo nostalgici, dell'uno o dell'altro?

 

Davvero non vi capisco.

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Non si tratta di nostalgia, Madmike, ma se la Storia deve essere maestra di vita, bisogna conoscerla nella sua oggettività e non con i paraocchi ideologici con cui veniva insegnata ed appresa, nelle scuole di regime della prima repubblica, quella che inventava nuove figure geometriche, come le convergenze parallele e l'arco costituzionale (a proposito: basta quest'ultimo, a far classificare quel regime, cattocomunista e consociativo!).

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  • 2 settimane dopo...
Peccato che una lettera di un giovane che, OGGI, si dice deluso dal mondo, e dalle proprie idee tradite, si trasformi in un dialogo, anzi un litigio, su questioni a cui LA STORIA ha gia dato risposte, e da anni.

 

Non cresceremo mai, se invece che guardare avanti, continuiamo a guardare indietro. Ma davvero e' importante, nel 2009, sapere se era 'più dittatore' Stalin, Hitler o Mussolini? E a che pro? Siamo nostalgici, dell'uno o dell'altro?

 

Davvero non vi capisco.

 

La risposta di Picpus risponde appieno alle tue domande ma se posso aggiungo dei chiarimenti. Se un popolo non ha una sua identità storica nel quale riconoscersi ed identificarsi, una unica identità che fonde tutto il popolo in modo sincero e condiviso(come è normale che sia), dove si vuole andare? Avanti dove?

 

Dalla fine della seconda guerra mondiale molte bugie sono state raccontate e le verità nascoste a scapito del nostro futuro pur di "portare acqua al mulino" dei vincitori.

Finchè non si affronteranno le verità assolute e le evidenze che sono scomode a tanti non potremmo mai guardare avanti a testa alta anzi avanzeremo come abbiamo fatto fino ad ora: a testa bassa, senza guardare dove stiamo andando.

 

La nostra storia nel ventesimo secolo va riscritta con serena e matura obiettività e senza barriere ideologiche, elencando i veri eroi della storia di destra e di sinistra che sono periti per gli altri italiani e il paese e che sono ingiustamente dimenticati e raccontando la verità su quei personaggi che vengono ancora oggi messi su di un piedistallo mentre il loro posto sarebbe la galera e la condanna della storia.

 

Madmike, non si chiama nostalgia ma giustizia, nei confronti del nostro passato e del nostro futuro.

 

Alessio sente la mancanza della Coerenza e della responsabilità che la guida: questo doveva essere la tesoro degli uomini di destra che avrebbero dovuto inalzare e farsi portatori di quella fermezza ed intransigenza del passato. Invece molti sono scesi a compromessi con con il potere corroto della politica italiana.

 

@Leviathan: vedo che non hai ancora risposto alle mie domande nonostante io te le abbia anche indicate(post 44). Ciò mi fa pensare che non vuoi rispondere, sbaglio?

Modificato da Hicks
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