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Incidente di Viareggio


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ROMA - Sono diciassette per ora le vittime accertate del disastro ferroviario di Viareggio. 25 i feriti, di cui molti gravi e un disperso. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli riferendo alla Camera dei Deputati nell'informativa urgente sul disastro ferroviario di Viareggio.

 

Accertamenti. "Verranno effettuati nuovi accertamenti per verificare la regolarità delle operazioni di manutenzione effettuate sul carro - ha detto Matteoli. E' ancora in corso il trasbordo del Gpl dai carri cisterna ribaltati a Viareggio, un'attività che sta avvenendo con le massime precauzioni". Il ministro ha poi aggiunto: "E' stata nominata una Commissione d'inchiesta per verificare le cause del disastro". Sui vertici delle Ferrovie dello Stato: "Sono stati nominati in precedenza e godono della stima del governo".

 

Sicurezza. Matteoli si è anche soffermato sul tema sicurezza: "Non risponde al vero che quanto accaduto ieri a Viareggio, come sostenuto da alcuni parlamentari, è da addebitare alla limitatezza delle risorse destinate alla manutenzione e alla sicurezza della rete ferroviaria, scelta che sarebbe dettata dalla volontà di investire solo nell'alta velocità" - ha detto. "Chi vi parla - ha concluso Matteoli - ha sempre dato priorità alla sicurezza della rete e degli impianti e ciò è ampiamente testimoniato dalle risorse destinate per tale finalità nei piani delle Ferrovie dello Stato".

 

Carro corroso. Intanto una rivelazione fondamentale per le indagini è arrivata dall'assessore regionale alla Protezione Civile della Toscana, Marco Betti, che, aprendo l'informativa del consiglio regionale ha detto: "Il carro era parzialmente corroso dalla ruggine".

 

Gli incidenti sulle ferrovie in Toscana si sono succeduti ripetutamente negli ultimi giorni. "Tre incidenti per la stessa tipologia di danno, la rottura dell'asse dei carri, sono accaduti negli ultimi 20 giorni sulle ferrovie della Toscana, a San Rossore in provincia di Pistoia, a Vaiano in provincia di Prato e ieri a Viareggio - ha detto l'assessore. In gioco c'è la sicurezza dei cittadini e se è vero che tutto era in regola, nel pieno rispetto delle normative, il carro poteva viaggiare fino a dicembre 2009, allora sono proprio queste ad essere inadeguate, qualcosa deve cambiare - ha concluso Betti.

 

Sulla sua stessa lunghezza d'onda il sindaco di Viareggio, Luca Lunardini che ha così risposto a una domanda di un giornalista:"L'ingegner Moretti ha detto che vedendo a distanza una parte dell'asse internamente nel punto dove era spezzato, si vedeva della ruggine.''

 

La Toscana parte civile? Da quanto è emerso nel corso del dibattito in consiglio, la regione Toscana potrebbe costituirsi parte civile nella vicenda. Il presidente Claudio Martini ha affermato: "E' un punto avanzato da tutti gli schieramenti - ha detto Martini - che mi sento di riprendere, anche per una partecipazione attiva della Toscana alla fase dibattimentale".

 

http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/c...nformativa.html

 

nel paese dove si bruciano soldi in freccia rossa e TAV perchè non si spendono su sicurezza e per risistemare le linee?

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Gli incidenti accadono, è questo pultroppo è drammatico, un disastro.

 

Penso che senza andare troppo addentro il discorso economico della manutenzione o della TAV, gli incidenti di questo tipo vanno evitati a qualsiasi costo, non ci piove.

 

Ma non additerei chi dice - da molto tempo - di spendere i soldi della TAV nella manutenzione, in quanto l'aspettativa di sicurezza, prima e dopo quest'incidente, è comunque molto alta.

 

Esempio: salendo su un aereo Air France non mi aspetto di sicuro un incidente a causa dell'incuria.

 

Così è per le ferrovie italiane, non mi aspetto certo che non siano manutenute e curate, ma siccome è molto tempo che girano voci sulla scarsa manutenzione, almeno quella che appare più evidente, la pulizia dei vagoni, la climatizzazione, le porte che non si aprono o non si chiudono, ecc... non mi scaglierei nemmeno su chi dice: "L'avevo detto", scusate il gioco di parole.

 

Qui si dovrebbe imporre una profonda riflessione: le procedure sono adeguate, i mezzi anche, gli incidenti possono accadere, ma se per scongiurarne di questo genere, devo anticipare la sostituzione di tutti i semiassi anticipatamente, bisogna "cacciare i soldi" e non importa se arrivano dal progetto sul Ponte o da quello della TAV, cose così non devono accadere mai più.

Modificato da -{-Legolas-}-
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Il problema è che in questo caso a poche ore dal disastro c'era già il comunicato delle ferrovie che aveva trovato il colpevole, l'asse malandato, ed esautorato i macchinisti da ogni responsabilità.

 

Mi sembrano conclusioni troppo veloci e i toni usati per invocare lo sciopero odierno mi sembrano compatibili con una manvora per evitare qualsiasi ulteriore liberalizzazione del nostro mercato ferroviario, e sarebbe molto grave.

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Malauguratamente un esempio degli effetti di un'arma termobarica.

 

Da wikipedia inglese:

 

An accidental fuel-air explosion may occur as a result of a boiling liquid expanding vapor explosion (BLEVE), for example when a tank containing liquefied petroleum gas bursts

 

http://en.wikipedia.org/wiki/Thermobaric_weapon

 

In wikipedia italiana hanno già aggiornato la pagina riferendosi all'incidente di Viareggio.

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