Vai al contenuto

ZSU-23-4


Messaggi raccomandati

posto qui perché non so esattamente dove postare.......

 

allora su lomac on-line l'altra sera ho fatto con un mio amico e falco una missione dove fra i tanti target vi era un ZSU-23-4......

 

ecco l'immagine zsu-23-4-1.jpg

 

.......ecco ho notato che ha una grossa mitragliatrice che sparava molto distante

 

una volta uscito sono andato a vedere l'enciclopedia del gioco e diceva che aveva una portata di 2,5 km e il nome della mitragliatrice e le dimensioni dei colpi che ora non ricordo

 

detto questo sarei lieto se qualcuno mi desse informazioni più precise su questo mezzo e se ci sono mezzi con portate più ampie di questo che a prima vista mi sembra che ha una vastissima portata a livello di mitragliera???????? :helpsmile::helpsmile::helpsmile::helpsmile::helpsmile:

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Risposte 71
  • Creata
  • Ultima Risposta

Partecipanti più attivi

Partecipanti più attivi

Il ZSU-23/4 Shilka è un mito per chi segue da molti anni la tecnologia militare.

 

Si tratta ovviamente di un semovente antiaereo, dotato di 4 mitragliatrici (ma sarebbe opportuno chiamarli cannoni, visto il calibro) da 23 mm.

 

I sovietici svilupparono svariati sistemi antiaerei, che furono poi sostituiti dallo Shilka a partire dal 1965.

 

Essenzialmente lo Shilka è basato sullo scafo del mezzo anfibio leggero PT-76, la sua torretta ospita i quattro cannoni ed il radar Gun Dish.

Il radar scopre il bersaglio, lo aggancia e lo insegue, fornendo i dati per il tiro.

E' estremamente preciso come hanno sperimentato a proprie spese gli aviatori israeliani ma anche gli italiani (pare che il Tornado di Bellini e Cocciolone abbattuto in Irak nel 1991 sia finito sotto il tiro di uno Shilka).

 

La cadenza teorica dello Shilka è pari a circa 1000 colpi al minuto per canna, ma ovviamente spara piccole raffiche di 20-30 colpi per gestire al meglio la riserva di munizioni pari a 2000 colpi.

 

Lo Shilka è stato presto "neutralizzato" dai sistemi ECM dei velivoli occidentali, ma nel tempo il mezzo ha conosciuto delle evoluzioni, come l'integrazione di un apparato di tiro elettro-ottico insensibile alle contromisure, radar migliorati, integrazione di missili terra-aria a corto raggio, ecc...

 

I russi lo hanno sostituito con il micidiale 2S6 Tunguska, armato di cannoni da 30 mm e missili SA-19, che costituisce una brutta minaccia per il pilota che si ritrovi nel suo raggio d'azione.

 

Il raggio d'azione dei sistemi antiaerei su cannoni più diffusi, è più o meno di quest'ordine:

 

sistemi da 20 mm, 1500-2000 metri (ad esempio i Vulcan antiaerei)

sistemi da 23 mm, fino a 3000 metri

sistemi da 30 mm (come il 2S6 o il Gepard tedesco) intorno ai 3500 metri

I missili a guida IR consentono di ingaggiare bersagli fino a 5-10 km di distanza.

 

Queste sono alcune foto di altri sistemi antiaerei:

 

Il GEPARD tedesco

Gepard_Anti-Aircraft_Armoured_Vehicle_Germany_01.jpg

 

Il TUNGUSKA russo

 

tunguska4.jpg

 

Il VULCAN semovente

 

m163_p.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

Non li ho citati perchè sono parecchi.

 

In pratica i sovietici hanno realizzato 3 grandi famiglie di sistemi antiaerei basate su cannoni, nel dopoguerra:

 

la famiglia ZPU basata su mitragliere da 14,5 mm montate su affusti trainati;

 

la famiglia ZU basata su cannoni da 23 mm, anche questi montati su affusto trainato.

 

la famiglia ZSU che ha avuto due protagonisti: lo ZSU-57-2 basato su 2 cannoni da 57 millimetri montati su scafo semovente T-54 e lo ZSU-23-4 di cui abbiamo parlato.

 

Lo ZSU-57-2 è stato largamente usato in Vietnam, (insieme a molti pezzi di artiglieria contraerea su affusto singolo trainato o fisso), e difatti le artiglierie antiaeree più famose nel Vietnam sono state proprio lo ZSU-57-2 e le mitragliere da 14,5 mm , oltre ai cannoni più vecchi risalenti alla II GM (come i pezzi da 85 mm).

Link al commento
Condividi su altri siti

ZSU-57-2

 

zsu57.jpg

 

Alcune ZPU (mono,bi e quadri canna)

ZPU%201%20(AFG)-1.jpg

 

zpu2-03.jpg

 

vit04-zpu-4.jpg

 

Alcune foto "in action"

 

 

a_aaa-nva-1b.gif

 

a_aaa-nva-2.gif

 

aaa_crew_lightlg.jpg

 

Questo è uno dei ben 5 CH-46 che furono abbattuti dall'antiaerea vietnamita, in un solo giorno, il 15 luglio 1966, furono abbattuti nella vallata del fiume Ngan.

Questo in particolare, trasportava 16 persone e se ne salvarono solo tre.

I Vietcong avevano riempito la vallata di postazioni antiaeree e fecero il tiro al piccione contro gli elicotteri dei Marines che la percorrevano durante un'operazione di elisbarco.

 

credit%20Ned%20Broderick,%20helicopter%20valley%20during%20hastings...nva%20opened%20up%20with%2051%20cal.jpg

 

past21.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

CAvolo, operetion Hastings...come la conquista di howchiming...

Furono dolori per i marines e per i piloti...

CAvolo vedere uno ZSU 57 che ti spara addosso un calibro(credo) superiore al 50 mi farebbe cagare sotto..immagino loro che lo vivevano ogni giorno...

Poi credo venissero usati come sfolla fanteria, vero?

Li mettevano nelle strade di quang tri o di saigon, e il primo battaglione che passava...

Link al commento
Condividi su altri siti

Il calibro di uno ZSU-57 è appunto, 57 mm.

 

Non credo che in Vietnam siano stati usati come sfolla fanteria, perchè i vietcong rifiutavano gli scontri diretti terrestri.

 

E' chiaro comunque che qualsiasi pezzo di artiglieria può essere usato contro bersagli a terra, in caso di necessità.

 

Lo ZSU-57 non era comunque eccessivamente temuto dagli americani, perchè il suo sistema di tiro era rudimentale e impreciso.

 

Ben più temibili le mitragliere da 14,5 e 23 mm, per il volume di fuoco che potevano concentrare contro aerei a bassa quota ed elicotteri.

 

Lo ZSU-23 non fu impiegato in Vietnam, fu invece usato contro Israele nel 1973, dove nei primi giorni di guerra distrusse ben 38 caccia israeliani.

Link al commento
Condividi su altri siti

Cavolo si pero' sarebbe stato utile usarli a contro l afanteria...

Io se avessi saputo che un calibro 57 mi potea prendere i qualsiasi momento, mi sarei cagato 100 volte di piu' sotto.....

Cmq in un gioko che si chiama battlefield 42, e' presente un artiglieria fissa, quella russa a quattro canne,

solo che e' presente in un mod che riproduce la guera del golfo...

possibile?

Link al commento
Condividi su altri siti

Cavolo si pero' sarebbe stato utile usarli a contro l afanteria...

Io se avessi saputo che un calibro 57 mi potea prendere i qualsiasi momento, mi sarei cagato 100 volte di piu' sotto.....

Cmq in un gioko che si chiama battlefield 42, e' presente un artiglieria fissa, quella russa a quattro canne,

solo che e' presente in un mod che riproduce la guera del golfo...

possibile?

E' probabilmente il quadrinato da 14,5 mm ZPU-14.5-4) Possibilissimo.

 

Un 57 mm antiaereo che spara contro la fanteria, non è poi più terribile delle altre armi antifanteria (come i lanciagranate da 40mm, i cannoni a tiro rapido da 30 e da 40 mm, i mortai da 81 e da 120 mm, l'artiglieria leggera da 105, quella media da 122 e da 155, quella pesante da 175 e 203...) : c'è sempre un bel po' di roba pronta a sparare sulla fanteria...

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 6 mesi dopo...

Nella II Guerra del Golfo sono state utilizzate tattiche ben diverse da quelle della I Guerra del Golfo, proprio per le lezioni imparate allora.

 

L'artiglieria contraerea convenzionale, specialmente quando dispiegata in modo massiccio, è pericolosissima per gli aerei d'attacco a bassa quota, in particolare quando questi ultimi seguono un profilo d'attacco abbastanza prevedibile.

 

Decine e decine di pezzi antiaerei, dalle mitragliatrici ai cannoni, possono stendere un vero e proprio muro di ferro e fuoco davanti alla direzione da cui sta provenendo l'attacco, e possono provocare gravi perdite agli incursori.

 

Se poi il sistema è dotato di un apparato di puntamento optronico, può essere micidiale.

Infatti un sistema optronico è basato su telecamere e sensori IR e IIR, e pertanto non ha emissioni radar che possano allarmare il bersaglio o possano essere sensibili alle contromisure.

Un buon sistema optronico è in grado di assicurare la vigilanza su 360 gradi sfruttando un sensore IR e di agganciare e inseguire automaticamente un bersaglio sfruttando semplicemente il contrasto della sua immagine (calda o fredda) contro lo sfondo.

Quando si è agganciati da un sistema di questo tipo, anche se asservito ad armi obsolete, si corre davvero il rischio di essere abbattuti senza nemmeno capire cos'è successo.

Link al commento
Condividi su altri siti

In ogni caso questi sistemi funzionano davvero bene quando è presente una concentrazione alta, infatti sono stati pensati per coprire le truppe meccanizzate in europa centrale.

Quando hai la superiorità aerea completa, come nella seconda guerra del golfo, puoi prima sfollarli con bombe guidate lanciate da grandi altezze e poi far intervenire i mezzi CAS.

 

 

P.S. Gianni hai dimenticato il SIDAM :okok:

Modificato da Dominus
Link al commento
Condividi su altri siti

Se ti dicessi come si addestrano gli equipaggi dei SIDAM-25 allora sì che sarebbe da ridere...

 

Io non ho mai un giudizio negativo quando si tratta di riciclare mezzi vecchiotti, ed il SIDAM tutto sommato ha consentito di avere un semovente antiaereo senza investire troppi soldi.

 

Serve a poco, specialmente nel contesto operativo NATO, ma ricordiamoci che è stato sviluppato in un periodo in cui il personale era tutto di leva ed è difficile gestire sistemi antiaerei complessi con reclute che fanno un anno e se ne vanno.

Link al commento
Condividi su altri siti

Riciclare mezzi vecchiotti a poco prezzo.....utilizzare lo scafo del 113 ci è costato, alla fine, più di mettere le torrette su scafi Dardo, come proposto in principio, per le difficoltà di adattare la torretta allo scafo....tutto all'Italiana maniera!

Comunque non vedo cosa serve comprare un semovente che ha una portata di tiro inferiore a quella dei missili di un elicottero sovietico, a questo punto era meglio comprare più blindo e corazzati con quei soldi!

Link al commento
Condividi su altri siti

Eppure... vi dico qualcosa che probabilmente non sapete.

 

A metà anni '80 la Cina acquistò un semovente SIDAM-25, perchè si disse interessata all'acquisto e voleva valutarlo.

 

"Ovviamente" gli italiani glielo vendettero.

 

La Cina non acquistò il SIDAM-25, ma ne ha copiato pari pari la torretta, il sistema di puntamento e la conformazione dei cannoni, ed ha messo in produzione il semovente antiaereo Type-95, adottato dall'esercito cinese e offerto per l'esportazione.

 

L'industria italiana contava molto sulla vendita del SIDAM alla Cina... e per ricompensarla degli investimenti perduti, si decise di imporlo all'Esercito Italiano.

 

 

Il Type-95:

cdfblogoo27.jpg

 

Il SIDAM:

Scheda83.JPG

 

 

Ogni commento è superfluo...

Link al commento
Condividi su altri siti

Sono uno smanettone io :rotfl: ... recuperiamo le torrette Sidam, montiamole sulla pancia di un C130 e famo na cannoniera volante :rotfl:

 

Ok la smetto :unsure:

 

... no cmq qulla torretta li cia sempre quattro cannoni, bisogna recuperla in qualche modo ... :lol:

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...