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Nuovo Combat Drone Della Us Navy


Unholy

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X-47 Pegasus.

 

Qualche tempo fa su Aircombat dissi che è possibile che l'F-22 e l'F-35 siano gli ultimi caccia pilotati...

 

L'X-47A Pegasus è il dimostratore per un velivolo da combattimento non pilotato (UCAV) che l'USNavy sta studiando per i ruoli di ricognizione/SEAD/attacco.

La versione definitiva navale sarà denominata X-47B, e ovviamente sarà di dimensioni maggiori.

 

drone_5.jpg

 

 

x47.jpg

 

Prodotto dalla Northrop-Grummand, l'X-47 avrà un raggio d'azione nell'ordine dei 2500 km, velocità di Mach 0.8 / 0.9, e un carico bellico di circa 2 tonnellate.

 

Chi si ricorda del film Terminator?

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Già me lo ricordo, avevi detto che la componente umana era vista sempre più come un impedimento, però cavolo a pensarci un aereo senza pilota perde molto del suo fascino, almeno per me.

Concordo, non mi piacerebbe una situazione del genere. Essere sostituiti completamente da "macchine" non dà un bell'effetto....

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ma che figata...................... però io sono per il parere che bidogna portarli questio gioiellei e non farli portare a macchine anche se piu precise...........

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Ancora dovrebbero essere pilotati a distanza, ma questa situazione è rischiosa perchè servono dei data-link sincuri altrimenti addio aereo.

Credo che tra breve inizieranno le sperimentazioni sull'AI. Anzi la NASA ci sta già lavorando per le nuove sonde spaziali.

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NOn so came funziona, ma probabilmente l'aereo si basa sui dati GPS e ha già una rotta preimpostata con target stabilito. Decolla, segue la rotta e arrivato sul bersaglio sgancia le bombe. Poi torna alla base. Un pò come gli autopiloti presenti in tutti gli aerei moderni (per quanto riguarda la rotta).

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idem con tia parole.................

 

 

essere completamente daccordo io con lui.................. NON POTIAMO METTERE LA REAZIONE UMANA CON QUELLA PROGRAMMATA DI UN PC............

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idem con tia parole.................

 

 

essere completamente daccordo io con lui.................. NON POTIAMO METTERE LA REAZIONE UMANA CON QUELLA PROGRAMMATA DI UN PC............

hai intenzione di costruire un altro italiano

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è come questo aereo solo in progetto, ma in reltà poco realizzabile......................

 

 

spero che con questa metafore capiate tutti il punto della situazione................

 

 

Impossibile cambiare cioè che da sempre è ed è il punto di forza.........

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I sistemi UCAV utilizzano un mix per la guida senza pilota.

 

Essi si avvalgono di un sistema di navigazione inerziale e GPS, e possono attaccare i bersagli programmati.

 

Però il loro sistema AI è in grado anche di individuare e riconoscere minacce non previste e di attaccarle.

 

Una modalità del Pegasus è proprio quella di pattugliamento armato: l'UCAV staziona per alcune ore su una determinata zona, attaccando i bersagli che si presentano (utilissimo in un contesto SEAD).

 

Infine, esiste la possibilità di comandare l' UCAV a distanza.

 

Ritengo che questa combinazione dei tre sistemi sia ottimale per il livello tecnologico attuale.

 

L'eventuale perdita del collegamento data-link comporta l'attivazione del programma dell'autopilota: secondo i casi l'UCAV può completare la missione o semplicemente rientrare alla base.

 

In futuro, i sistemi AI prenderanno il sopravvento e diventeranno il principale sistema di controllo di missione.

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caz*o............ uffi tecnologico fino ad un certo punto.............

 

secondo te gionni quindi uno di questi sarebbe piu efficace di un caccia pilotato da esseri viventi??????

 

i think NO

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Negli anni sessanta abbiamo mandato gli uomini sulla luna, oggi mandiamo i robot su marte.

 

E' un processo inevitabile, quello di affidare ai computer i compiti più rischiosi.

 

Un computer non va addestrato, non torna a casa in una bara, non si ammala, non va in pensione, non viene preso in ostaggio, non esita ad infilarsi nelle situazioni più rischiose.

 

Ci vorrà tempo, molto tempo, ma la direzione presa non sarà cambiata.

 

Ci saranno intoppi, problemi, errori e ripensamenti, ma alla fine è lì che arriveremo.

 

Diciamo che i tempi sono nell'ordine dei 20-30 anni.

 

Un sistema ad intelligenza artificiale è potenzialmente più efficace di un pilota umano, in tutti i tipi di missioni in cui l'obiettivo è chiaro e le regole di ingaggio pure.

Non deve preoccuparsi di salvare la pelle.

 

Oggi la tecnologia sta diventando matura per assegnare alle macchine certi tipi di missione (ricognizione, guerra elettronica, SEAD, strike), vedremo se un domani si arriverà anche alle altre.

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Il dogfight e l'appoggio tattico ravvicinato sono sicuramente le due situazioni in cui oggi il computer è messo peggio rispetto all'essere umano.

 

L'intuito, la capacità di prevedere le mosse dell'avversario, di discernere gli obiettivi più importanti o urgenti, sono ancora appannaggio del pilota umano, e lo resteranno a lungo.

 

Durante un dogfight l'uomo può rendersi conto di un'incertezza dell'avversario, oppure semplicemente può accorgersi che l'aereo nemico fa fumo e quindi è danneggiato.

Un computer queste cose non può capirle nè vederle.

 

Allo stesso modo, durante una missione di appoggio tattico, il pilota di un A-10 può rendersi conto che il quarto carro armato della linea nemica sta per fare fuoco contro una postazione amica, e pertanto attaccare quello per primo.

Anche in questo caso un computer non riuscirebbe a individuare il pericolo imminente.

 

Sono solo esempi, ma che testimoniano come c'è ancora tanta strada da percorrere.

 

D'altro canto, se devo attaccare un gruppo navale nemico, o un centro di comando terrestre, o un aeroporto, con un passaggio a bassa quota ed alta velocità, magari di notte, probabilmente un computer è più efficiente e sicuramente è più spendibile.

 

Dovete guardare le cose sotto questa ottica.

 

In altre parole, oggi i velivoli automatici vanno visti come una specie di alternativa economica ai missili tomahawk: portano sul bersaglio l'esplosivo e rientrano alla base.

Visto che un Tomahawk può arrivare a costare anche un milione di dollari, il risparmio è notevole.

 

D'altro canto, bisogna considerare che il dogfight ormai viene visto come un evento sempre più improbabile: oggi si punta alla conquista della superiorità aerea mediante la distruzione a terra della forza aerea nemica, con attacchi agli aeroporti, agli hangar e alle strutture C3.

Quei pochi aerei che dovessero alzarsi in volo sarebbero distrutti in combattimenti BVR.

 

Allo stesso modo, l'appoggio tattico è ormai sempre meno appannaggio dei velivoli ad ala fissa: con l'A-10 si chiude un'era, il suo posto è preso dagli elicotteri da combattimento.

 

Per cui si può pensare che un domani un velivolo AWACS controlli una flotta di qualche decina di UCAV da caccia indirizzandoli contro i caccia nemici in volo, mentre varie squadriglie di UCAV da attacco colpiscono gli aeroporti, le basi e i concentramenti di forze del nemico.

Persino per l'appoggio tattico si può immaginare che gli UCAV pattuglino il cielo sopra le forze in avanzata, intervenendo a richiesta delle truppe di terra, che magari potrebbero indicare l'obiettivo con un puntatore laser.

 

Se i nostri figli, un domani, parleranno dei nuovi modelli di UCAV su un forum come questo, io sono contento di essere vissuto nell'era dei Phantom-II, degli F-104, degli F-14/15/16/18 e così via.

 

Che gusto ci sarà, un domani, a vedere una PAN di robot???

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posso capire le tue affermazioni ma almeno i piloti non morirebbero nei combattimenti (non vorrei generalizzare perchè cmq in caso di guerra attacando le postazioni dove comanderebbero i vari aerei morirebbero alcune persone)

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bhè... non parlavo certamente pensando alla morte dei piloti o alla guerra in senso stretto....

 

però pensaci un attimo: se hai un esercito di aerei, navi e carri armati automatizzati e sai di non poter perdere vite umane, la tentazione di far scoppiare nuove guerre si fa più forte, o no?

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bhè... non parlavo certamente pensando alla morte dei piloti o alla guerra in senso stretto....

 

però pensaci un attimo: se hai un esercito di aerei, navi e carri armati automatizzati e sai di non poter perdere vite umane, la tentazione di far scoppiare nuove guerre si fa più forte, o no?

non è che è piu forte........ non vi è proprio tensione si fa guerra e basta tanto le perdite sarebbero quasi nulle se non dal punto di vista economico...... quindi varrebbe la pena di fare qlq guerra......

 

vincerebbe il piu ricco che ha piu soldi da spendere

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