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gps a rischio ,secondo il GAO costellazione da ricostituire


cama81

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gps a rischio ,secondo il GAO costellazione da ricostituire

 

 

da il sole 24 ore

 

 

 

GPS al collasso nel 2010?

La notizia di un possibile "collasso" del Global Positioning System (GPS) a partire dal 2010 circola da ieri.

 

L'allarme è stato lanciato da un report del GAO - Government Accountability Office. Il GAO è conosciuto negli Stati Uniti come il "braccio investigativo del Congresso" o "il cane da guardia del Congresso". Il suo ruolo è quello di fornire al Congresso statunitense informazioni il più possibile oggettive per poter poter esercitare il proprio compito istituzionale.

Il GPS è nato come infrastruttura militare ma nel corso degli anni è diventato fondamentale per una serie di applicazioni civili. Il GPS, conosciuto dai più per la semplice navigazione satellitare, è un sistema che fornisce 3 servizi: Positioning, Navigation e Timing (PNT). Per questo l'ufficio che si occupa della gestione del GPS si chiama National Executive Committee for Space-Based Positioning, Navigation, and Timing. Il GPS oggi è un pò ovunque: dall'agricoltura alle telecomunicazioni, dalla navigazione alla sincronizzazione di sistemi di sicurezza. Il GPS è diventato un sistema dual-use, ovvero sia civile sia militare. Molti considerano il GPS come la prima infrastruttura realmente globale.

 

Secondo lo studio, il Global Positioning System potrebbe cominciare a perdere efficienza e precisione a partire dal 2010, in seguito al mancato rinnovamento della costellazione. Un malfunzionamento e/o una perdita significativa di efficienza potrebbero creare dei seri problemi alle applicazioni civili e militari che utilizzano i servizi PNT forniti dal GPS. Come si legge nel report del GAO: "It is uncertain whether the Air Force will be able to acquire new satellites in time to maintain current GPS service without interruption. If not, some military operations and some civilian users could be adversely affected. - Non è chiaro se l'Air Force sarà in grado di acquisire nuovi satelliti in tempo utile per mantenere l'attuale servizio GPS senza interruzioni. In caso contrario, alcune operazioni militari e civili alcuni utenti potrebbero essere negativamente colpite." Il GAO accusa l'Air Force di non essere stata in grado di gestire in modo efficiente le commesse per la realizzazione dei nuovi satelliti GPS. Dal 2010 alcuni satelliti potrebbero guastarsi compromettendo il livello di efficienza odierna. Il condizionale è d'obbligo. Nella storia recente del GPS infatti, i satelliti hanno dimostrato un periodo di vita mediamente più lungo di quello previsto dalle stime iniziali.

 

All'inizio del post, ho messo la parola collasso fra virgolette perchè, anche nella peggiore delle ipotesi, il sistema non collasserà nel 2010. Il GPS potrebbe perdere l'efficienza che lo caratterizza oggi, ma non credo che l'allarmismo letto in tante news sia giustificato.

La notizia mi ha colpito perchè mette in luce l'importanza di questa tecnologia e la sua relativa fragilità. A parte le applicazioni militari, i servizi PNT di cui ho parlato prima sono fondamentali per le economie avanzate. I servizi sono globali nella loro diffusione. Il problema è quindi evidente: oggi il GPS è l'unico Global Navigation Satellite System (Sistema Globale di Navigazione Satellitare o GNSS) che può fornire questi servizi PNT. Per questo motivo tutti i "grandi" del mondo stanno costruendo un loro sistema. L'Europa sta realizzando Galileo, la Cina il suo Compass. La Russia sta ristrutturando il GLONASS, nato come antagonista del GPS durante la guerra fredda e caduto in rovina negli anni novanta. Addirittura Giappone e India stanno costruendo dei sistemi "regionali", con un limitato numero di satelliti che copriranno solo il loro territorio.

 

Un'ultima precisazione. Questa notizia rafforzerà nell'opinione pubblica e fra i politici la convinzione, a mio avviso corretta, di dotare l'Europa di un proprio sistema indipendente di navigazione satellitare. Galileo però si differenzierà dai cugini cinese e russo perchè sarà interoperabile e compatibile con il GPS. Quindi, più che di concorrenza credo che sarebbe giusto parlare di "ristabilimento di un rapporto di equilibrio" che oggi, di fatto, non esiste. Anzi, di fatto credo che l'equilibrio fra Stati Uniti e Unione europea in questo particolare settore tecnologico non sarà realmente ristabilito fino alla reale attivazione di Galileo.

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  • 2 mesi dopo...

io non sono riuscito, purtroppo, a trovare una storia dei lanci dei satelliti costituenti il GPS, ma da quel che ho capito sono in un'orbita media attorno a 2-3 raggi terrestri dal centro della terra, ed a quelle quote la densità del mezzo in cui si muovono dovrebbe essere già indistinguibile da quella della materia interstellare, considrando che l'atmosfera si suppone "finire" a 500-600 km di quota, con un rentro nell'atmosfera previsto in diverse migliia di anni se non milioni.

comunque anche se il sistema gps dovesse perdere in qualità, fra qualche tempo sarà allestito il sistema Galileo, che essendo nuovo dovrebbe poter sopperire a qualunque carenza per gli usi civili, mentre l'usaf potrebbe impiegando risorse sue e vettori suoi mettere in orbita i satelliti gps di rimpiazzo. non penso che l'usaf difettino di razzi e deisoldi per costruire uno o due satelliti la cui tecnologia è roba di 10 anni fa

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