Sky-Yplus per la protezione civile?

[delta_raptor]

Sembrava che l'Alenia Sky-Y, un UAV da sorveglianza della categoria MALE (Medium Altitude Long Endurance), dunque paragonabile al Predator A, e che da poco ha ottenuto l'immatricolazione civile, fosse destinato unicamente al ruolo di laboratorio volante, principalmente per:

 

1) testare l'impiego di strutture leggere in materiali compositi a base di carbonio;

2) testare il comportamento della strumentazione;

3) sperimentare l'impiego aeronautico delle motorizzazioni diesel di derivazione automobilistica (FIAT).

 

Tutto ciò in vista dello sviluppo del Molynx, primo UAV MALE italiano da ricognizione destinato alla produzione in serie, caratterizzato da prestazioni più spinte e maggiori dimensioni.

 

Da fonti specialistiche invece (A&D, maggio 09) si apprende che a partire dal 2011 una versione dello Sky-Y, detta "plus", potrebbe essere l'oggetto di molteplici ordinativi da parte di diversi clienti istituzionali, primo tra tutti il Dipartimento della Protezione Civile, che non potrebbe impiegare il più evoluto Molynx per problemi di supportabilità logistica.

[typhoon]

Ma il Molynx non fa parte della categoria degli HALE? High Altitude Long Endurance ... Alenia aveva dichiarato una quota operativa fino a 45000 piedi

Modificato 13 Maggio 2009 da typhoon

[delta_raptor]

Ma il Molynx non fa parte della categoria degli HALE? High Altitude Long Endurance ... Alenia aveva dichiarato una quota operativa fino a 45000 piedi

 

L'articolo di A&D contiene più di un accenno al Molynx e lo definisce un MALE; non si parla di quota operativa, ma da altre fonti ricordo si aggirasse sui 25.000 piedi, come per lo Sky-Y. In ogni caso si tratta di un velivolo con 28m di apertura alare e dal peso di circa 3,5t (già questo ne rende proibitiva la logistica da parte della PC, anche solo per l'hangaraggio). Per completezza voglio ricordare che l'Alenia Sky-Y ha conquistato e tuttora detiene svariati record europei, tra cui quello di permanenza in volo per gli UAV della categoria di 1t. Segnalo inoltre che il propulsore è un diesel "Dieseljet TDA" da 1,9l di cilindrata e 190hp alimentato da carburante "pesante" JP-8 (per la precisione si tratta di un common rail FIAT modificato appunto dalla Dieseljet di Forlì) capace in regime di crociera di 12/14 ore di autonomia a 25.000 piedi alla velocità media di 200 Km/h, a fronte di un consumo di 20l/h.