Vai al contenuto

F-22 Raptor - discussione ufficiale


Unholy

Messaggi raccomandati

Le tute anti-g comprimono parti inferiori del corpo evitando il ristagno di sangue nelle gambe e nell'addome. Così vi è un maggiore afflusso di sangue al cervello ed il pilota evita di perdere i sensi. Le tute a liquido sono più efficienti di quelle ad aria.

 

Non è questione di spinta d'archimede o di attrito.

Link al commento
Condividi su altri siti

Le tute anti-g comprimono parti inferiori del corpo evitando il ristagno di sangue nelle gambe e nell'addome. Così vi è un maggiore afflusso di sangue al cervello ed il pilota evita di perdere i sensi. Le tute a liquido sono più efficienti di quelle ad aria.

 

Non è questione di spinta d'archimede o di attrito.

Forse è meglio che apro un post in aerotecninca...comunque non si parlava di tute anti-g, ma di abitacoli pieni di liquido....

Link al commento
Condividi su altri siti

Abitacoli pieni di liquido? Non mi sembra molto pratico. Creerebbe più problemi di quanti ne risolverebbe. Infatti, oltre che ad essere molto pesante (serbatoi del liquido, sistema idraulico specifico, avionica del cockpit impermeabile ed isolata sennò si piglia la scossa e salta tutto!) ed a richiedere rinforzi strutturali tali da rendere il cockpit di un caccia più corazzato di un Leopard, necessiterebbe anche di un sistema tuta isolante per il pilota, visto che il poveretto: A) deve respirare B) non lo puoi tenere a mollo per ore C) pacchetto pipi... anche quello serve :P

 

Se devo fare tutto sto popò di roba per andare a 10 g, quando il mio caccia va gia a 9,5 e quelli dei miei nemici 9 su 10 non si avvicinano a 9 fo prima ad darmi all'ippica.

 

E poi non credo che ciò aiuterebbe il pilota, visto che dovrebbe sopportare anche la pressione extra del liquido (per riempire un cockpit ci vorranno almeno 2000 lt d'acqua... stacci sotto per 5 o 6 ore! Se poi si usano altri liquidi al posto dell'acqua non ne parliamo). Facciamo un po' la somma delle masse e moltiplichiamola per la forza a cui verranno sottoposte... massa totale (massa pilota + massa liquido con cui è in contatto) per accelerazione. Sicuri che aiuta?

 

Passi che si porti avanti il concetto come studio, ma riempire gli abitacoli di liquido...

 

(scusate il piccolo OT :adorazione: )

 

E poi l'F22 non ha bisogno di abitacoli pieni di liquido. Gli equipaggi USAF sono addestrati a sopportare alti numeri di G e la nuova tuta anti-g è molto superiore a quelle precedenti. Quante aeronautiche addestrano i piloti in tal modo, compresi i giretti nelle centrifughe? USAF, AM, RAF, forze aeree russe, insomma, quelle 8-10 più importanti immagino. Ma le altre? Quelle dei "cattivi" con cui gli F22 potrebbero ipoteticamente scontrarsi (Iran, Corea Del Nord, Siria)? Questo aumenta ulteriormente il vantaggio dei piloti su F22 (o EF2000 o Rafale) sui loro potenziali avversari. Non che ce ne sia poi tanto bisogno, visto tutto quello che abbiamo letto in questo topic.

 

A -{-Legolas-}-: il primo rischieramento in Iraq di F22 dovrebbe avvenire nel 2008, e credo che questo influirà anche nei rapporti con l'Iran. Anzi, forse saranno rischierati più per l'Iran che per le esigenze delle forze in Iraq o per fare esperienza.

Modificato da Marvin
Link al commento
Condividi su altri siti

dogfighter: non ti sbagli! In questo thread è stato detto più volte... Evidentemente non hai letto tutti i post! :rolleyes:

 

Chiudiamo l'OT sulle tute anti-G!!!! ;)

 

Ne abbiamo parlato all'esaurimento:

 

Qua

 

e qua

 

e in tanti altri thread....

Link al commento
Condividi su altri siti

Marvin, si parlava di immergere (a livello teorico) il pilota nel liquido per sopportare cose come 15-20 g. Non facciamo analisi ingegneristiche a priori senza nemmeno avere i dati in mano, volevo sapere il parere di qualcuno che ha già sentito parlare dell'argomento, dato che in teoria è fattibile (secondo la stessa persona che l'ha proposta le accelerazioni si attutiscono con il principio di Pascal-era proprio quest'aspetto che mi sfuggiva e volevo approfondire).

Link al commento
Condividi su altri siti

Non ho elementi per poterti rispondere correttamente, mi spiace.

 

Comunque le no fly zone non esistono più, da dopo la guerra.

 

Certo, i Raptor possono assolvere a tutti quei compiti, ed anche dirigere con precisione gli altri velivoli su obiettivi e bersagli.

 

Chi lo sa...

Link al commento
Condividi su altri siti

Marvin, si parlava di immergere (a livello teorico) il pilota nel liquido per sopportare cose come 15-20 g. Non facciamo analisi ingegneristiche a priori senza nemmeno avere i dati in mano, volevo sapere il parere di qualcuno che ha già sentito parlare dell'argomento, dato che in teoria è fattibile (secondo la stessa persona che l'ha proposta le accelerazioni si attutiscono con il principio di Pascal-era proprio quest'aspetto che mi sfuggiva e volevo approfondire).

Balthasar, riguardo al principio per cui il corpo immerso in un liquido percepisce molto meno gli effetti delle forze G:

 

"Il principio ispiratore è centrato sulla consapevolezza che un corpo immerso nell’acqua ha una maggiore capacità di sopportare le accelerazioni - proprio come la libellula, dalla quale trae anche il nome, che è in grado di sopportare elevatissimi carichi di "g".

Il concetto di utilizzo è relativamente semplice. Il pilota indossa una tuta da volo di materiale convenzionale, attualmente Nomex, ma composta da un numero superiore di strati che le conferiscono una maggiore compattezza. Lungo le braccia, le gambe e ai lati del torso sono poste delle vesciche tubolari contenenti acqua. Sotto "g" l’acqua defluisce verso il basso alla stessa velocità con cui defluisce il sangue nelle vene del pilota, gonfiando la parte di vescica interessata. Il tubolare, variando la propria sezione, tende quindi anche la corrispondente parte di tuta che aderisce perfettamente sul corpo del pilota, contrastando i G che sono applicati sul corpo del pilota.

La soluzione per una protezione ideale sarebbe quella di immergere completamente il pilota nell’acqua. Passando per il compromesso di lasciare fuori la testa del pilota, si è arrivati alla soluzione ideale di immergere il corpo del pilota in una tuta che contenesse acqua in modo da contrastare il defluire del sangue con un fluido con la stessa densità e la medesima pressione idrostatica. Col passare degli anni il progetto della Libelle si è via via affinato, passando dai circa venti litri d’acqua necessari anni fa ai circa due oggi impiegati." (tratto da dedalonews.it)

Link al commento
Condividi su altri siti

Resta il fatto che l'F-22 è una brutta bestia da pelare, pilota immerso nell'acqua o meramente libero nell'aria che sia.

 

Qualcosa mi fa anche pensare, che quel problema avuto in scia, avrebbe spezzato le ali a qualsiasi altro caccia.

 

Proposito, sapevate che una coppia di Raptor ormai pattuglia i cieli di Kape Kennedy regolarmente. per l'ultiam missione Shuttle è stato così.

 

Vengono sempre più assegnate missioni al rapace, non mi meraviglierei di vederlo impiegato nei cieli dell'Iraq entro 12 mesi.

Beh, da sempre la NASA si avvale dei velivoli dell'USAF per sorvegliare lo spazio aereo di Cape Canaveral (Kennedy è il nome dello Space Center ;) ), utilizzano pure diversi UH-1 Huey per intercettare gli slow movers, cioè i velivoli a bassa e bassissima velocità....e questo lo fanno da sempre, a prescindere dalla minaccia terroristica....provate a immaginare un cessna 172 che vola da quelle parti nel momento del countdown.

Il fatto che ora siano i Raptors a prendere questo compito è solo dettato da questioni puramente logistiche: alla Tyndall AFB (base USAF più vicina) rapidamente gli squadrons stanno sostituendo gli obsoleti -bontà loro- F-15 con gli F-22.

 

Da quello che so io, il Raptor non verrà mai schierato in Iraq: la superiorità aerea (inutile visto che non c'è vera minaccia) e le -ormai rare- strike missions (indirizzate per lo più sui covi di terroristi), sono svolte egregiamente (e a costi molto inferiori) dagli F-16 ed F-15 schierati nelle varie basi sul Golfo....il problema in Iraq non sta in cielo, ma a terra.

Modificato da paperinik
Link al commento
Condividi su altri siti

Da quello che so io, il Raptor non verrà mai schierato in Iraq: la superiorità aerea (inutile visto che non c'è vera minaccia) e le -ormai rare- strike missions (indirizzate per lo più sui covi di terroristi), sono svolte egregiamente (e a costi molto inferiori) dagli F-16 ed F-15 schierati nelle varie basi sul Golfo....il problema in Iraq non sta in cielo, ma a terra.

 

Sono daccordo.

 

Quello che serve ora in Iraq, non mi stancherò mai di dirlo, è una piattaforma per il supporto ravvicinato alle truppe a terra, una cannoniera volante armata con cannoni e mitragliatrici, non un supercaccia da superiorità aerea.

 

Certo, anche l'ipotesi avanzata da Legolas, usare i Raptor come piattaforme AWACS, non è malaccio, anche se a sto punto bisognerebbe "migliorare" le prestazioni dei radar volanti "di mestiere".

Link al commento
Condividi su altri siti

magari useranno gli f22 come deterrenza per l'iran...

Il deterrente per l'Iran è già presente sul posto, sono le due portaerei nuclaeari e relativa flotta schirate nel golfo...in particolare i sottomarini tattici nucleari Trident (classe Ohio) che fanno parte dei due gruppi navali. Lo ripeto: l'F-22, non è attualmente necessario sul teatro del Golfo Persico. La superiorità aerea che esso garantisce non è necessaria in questo teatro, l'Iran ha una forza aerea incapace di resistere una aventuale onda d'urto aerea alleata. L'F-22 e' stato progettato e costruito pensandolo come deterrente per i ben più pericolosi stati asiatici (nda Cina in primis)

 

Se mai (Dio ce ne scampi) vi sarà la necessità di attacco armato per elimare istallazioni nucleari iraniane si farà ricorso ai Tomahawk o ai Cruise lanciati da piattaforme navali....e se fosse necessario gli l'F-117 e i B-2 di Holloman si faranno trovare pronti.

Link al commento
Condividi su altri siti

Per Wolfman: non credo che un aereo tipo A-10 sia la soluzione per il teatro irakeno, e a dire il vero credo che non sia proprio un problema di supporto aereo.

Semmai questo discorso può valere in Afghanistan.

 

Infatti la guerriglia afghana combatte sul campo (sia pure con imboscate e agguati, come è logico aspettarsi) mentre quella irakena ricorre agli attentati.

 

Non mancano eccezioni ma sono, appunto, eccezioni.

 

Considerata la rapidità con cui agiscono i guerriglieri afghani, poi, l'essenziale è che ci sia un appoggio aereo disponibile in tempi rapidi. La guerra in Afghanistan, in ogni caso, va combattuta con modalità totalmente diverse, rispetto alle quali le tattiche e le regole occidentali non sono efficaci.

 

Speriamo che se ne rendano conto prima che sia troppo tardi.

 

======

 

Paperinik: Ohio nucleari tattici... penso che tu ti riferisca alla versione SSGN. Onestamente ci penserei un paio di volte prima di definirli tattici... visto il potere e la profondità di fuoco ... :-) ... in effetti l'Ohio è operativo e può essere impiegato proficuamente. Ci andrei cauto invece ad escludere l'utilità degli Stealth. Se gli USA decideranno di attaccare (cosa molto improbabile) non elimineranno soltanto le infrastrutture nucleari ma daranno una concreta mazzata anche ai centri di comando e controllo e alle principali installazioni militari e di difesa aerea.

Tutti gli Stealth disponibili torneranno utili.

L' F-22 non è ancora maturo al 100 % per questo impiego, ma dubito che l'USAF si lascerebbe sfuggire l'occasione del battesimo del fuoco.

In ogni caso non credo ci sarà alcun attacco: la questione del nucleare iraniano non preoccupa solo gli USA ma anche tanti altri paesi, sia dell'area che non, per cui gli USA non hanno convenienza a muoversi fuori da un contesto di piena coesione internazionale.

Link al commento
Condividi su altri siti

in particolare i sottomarini tattici nucleari Trident (classe Ohio) che fanno parte dei due gruppi navali.

E no, gli Ohio non fanno parte di un CVBG! Casomai i Los Angeles, ma gli Ohio proprio no. Filosofia operativa completamente diversa. Un SSBN se ne sta buono buono nascosto a navigare tranquillo e beato. E' un SSN che deve fare il lavoraccio. Un SSN è molto più utile ad un CVBG perchè:

 

1) Garantisce una copertura da eventuali sub nemici

2) E' una eccellente piattaforma per intelligence

3) Ha in dotazione missili cruise per attacco costiero

4) Può svolgere missioni anti-nave

5) E' manovrabile (l'SSBN a stento vira largo...)

6) Non c'è bisogno di proteggerlo (ci pensa da solo, cosa che non vale per l'SSBN)

 

Poi definire TATTICO un SSBN ce ne vuole, visto che è la piattaforma STRATEGICA per eccellenza :P

 

Inoltre c'era un accordo USA-Russia di tenere i rispettivi SSBN entro le 500 miglia dalla costa. Non so se vale ancora però.

 

^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^

F22

 

Invece pare proprio che effettueranno un rischieramento nel teatro del Sud Ovest Asiatico. L'appoggio aereo è tutt'oggi indispensabile per le truppe a terra, anche se magari si spara di meno o non si spara affatto, poichè molti scontri in Iraq sono stati scongiurati facendo sorvolare le zone calde da "roba grossa" (Tornado e F14) in full afterburn! Anche un F16 comunque sortisce un bell'effetto. Inoltre l'avionica sofisticata di un F22 permette di piazzare le JDAM con altissima precisione qualora sia necessario attaccare bersagli in combattimento urbano (e la mancanza della copertura aerea adeguata nella prima battaglia di Falluja si fece sentire). E poi è un qualcosa che mette MOLTO sotto pressione un'eventuale forza aerea nemica, forse anche più di un CVBG! Infatti i MiG29 e gli F14 iraniani (20 dei quali sembrano ancora operativi) non possono competere con il Raptor, mentre con gli Hornet qualche speranza ce l'hanno. E l'F22 può penetrare in profondità in territorio nemico, con pochissimo supporto, attaccare bersagli altamente protetti ed andarsene via... VOLANDO IN SUPERCRUISE!

Non commettiamo infatti l'errore di ritenere che l'F22 sarà usato per la superiorità aerea e basta!

Quanto agli F117 ed ai B2, i primi sono in radiazione e non ha senso rischierarli in zona di guerra. I secondi sono rischierabili (a costi esorbitanti) in 2-4 esemplari tra Fairford e Diego Garcia, e per colpire l'Iran dovrebbero comunque volare missioni di 20-30 ore, al termine delle quali occorrono 2 giorni per ripristinare il rivestimento radar. Mentre una dozzina di F22 possono svolgere missioni di 4-6 ore partendo dalla penisola araba senza necessitare del processo di ripristino delle capacità stealth ogni volta. A conti fatti sarebbe anche più economico e garantirebbe un alto numero di sortite operative. Senza contare che in un rischieramento l'F22 è progettato per essere più sostenibile e necessita di meno personale di manutenzione e di meno voli di C17 per i rifornimenti, i pezzi di ricambio ed il supporto in generale. Il B2 invece... :blink:

Ad ogni modo c'è intenzione da parte dell'USAF di rischierare operativamente l'F22 nel 2008, quantomeno per accumulare esperienza operativa (ben diversa da test ed esercitazioni, per impegnative che siano) ed anche per motivi... di immagine. Se non andranno in Iraq allora andranno in Afghanistan.

Modificato da Marvin
Link al commento
Condividi su altri siti

Gentlemans,

riguardo ai sottomarino alzo le mani...ho una conoscenza approssimativa. Mi appassionano solo le portaerei.

 

Cmq, riguardo al tattico volevo dire "balistici" (traducendo dall'inglese nuclear ballistic submarines)....fu lapsus!

E sull'appartenenza al gruppo navale ovviamente cercando di essere sintetico mi sono spiegato male...effettivamente sono i sottomarino d'attacco classe Los Angeles, Seawolf e i più recenti Virginia a fare da supporto al gruppo navale. I sottomarini classe Ohio spesso si accodano...ma è totalmente corretto operano in modo distaccato fal CVN.

 

Ok!? :)

 

Però sugli F-22 confermo! :)

Link al commento
Condividi su altri siti

Marvin, il fatto che l'F-117 sia in phase out non significa che non abbia senso schierarli....anche il B-52 è in fase di radiazione, lo è da 50 anni!!! :)

 

La precisione degli ordigni jdam è legata ai sistemi d'arma del velivolo che li impiega, ma la loro precisione è dettata in enorme parte dal loro accurato ricevitore GPS accoppiato al sistema di guida inerziale. E' proprio questo ricevitore che permette di trasformare bombe "stupide" a gravità in accurati sistemi "intelligenti" a basso costo. Quindi l'utilizzo di un Raptor non apporta benefici particolari

 

L'impiego dei B-2...Beh per qualcosa li avranno ancora in servizio no? Quando scrivo che verrebbero usati non voglio dire che verrebbero impiegati per qualsiasi strike mission, ma solo per quei obiettivi primari altamente protetti (specie nella fase iniziale di un conflitto9. E nonostante le 30 ore di volo e la riprotezione della pellicola ho seri dubbi che costi di meno di schierare uno squadron di Raptor a Doha piuttosto che Ryad. Poi è evidente che se la tua forza di attacco è composta esclusivamente da F-22 l'avversario avrà possibilità prossime allo zero di neutralizzarla...

Link al commento
Condividi su altri siti

Non facciamo troppa confusione.

 

Io credevo - e di ciò parlavo - che Paperinik si riferisse all'Ohio (proprio lui) che è uno dei quattro SSBN della classe omonima, convertiti in SSGN.

 

L'OHIO ha sostituito i missili balistici nucleari Trident con missili convenzionali Tomahawk, pertanto non è più un SSBN ma un SSGN.

 

In quanto tale può tranquillamente operare nell'ambito di un gruppo navale da combattimento.

Link al commento
Condividi su altri siti

Non facciamo troppa confusione.

 

Io credevo - e di ciò parlavo - che Paperinik si riferisse all'Ohio (proprio lui) che è uno dei quattro SSBN della classe omonima, convertiti in SSGN.

 

L'OHIO ha sostituito i missili balistici nucleari Trident con missili convenzionali Tomahawk, pertanto non è più un SSBN ma un SSGN.

 

In quanto tale può tranquillamente operare nell'ambito di un gruppo navale da combattimento.

Io invece avevo capito Classe Ohio (visto che parlava di Trident).

 

I 4 SSGN Ohio sono ovviamente da considerare in maniera diversa rispetto ai restanti 12 Ohio SSBN.

Link al commento
Condividi su altri siti

Signori....ripeto: in materia di sottomarini alzo le mani! Ho conoscenze piuttosto superficiali e non voglio avere la presunzione di saperne più di voi. Meno che mai voglio scrivere sciocchezze....;)

 

La mia passione per il mare si limita alle barche a vela....e alle portaerei!!! :)

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...