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Droghe leggere


davide_volante

Senza peli sulla lingua  

58 utenti hanno votato

  1. 1. Senza peli sulla lingua

    • Legalizziamola, mi faccio qualche canna
      3
    • Legalizziamola, ho smesso
      5
    • Legalizziamola, non me le sono mai fatte
      12
    • Non legalizziamola, ma me le faccio
      0
    • Non legalizziamola, ma me le facevo
      3
    • Non legalizziamola, aborro quella roba!
      25
    • Legalizziamola, Altro?
      1
    • Non legalizziamola, Altro?
      2
    • ...Altro?
      1


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Ospite intruder
1) No Intruder, non condivido quello che dici sulle droghe pesanti. Non condivido per motivi di convenienza economica e di giustizia (intesa secondo il discorso che facevo prima, di bilanciamento tra il singolo e i tax-payers) e non condivido per motivi etici.

 

 

2) Il discorso di Hicks

lo reputo sbagliato e pericoloso (considerazioni simili possono facilmente portare alla dittatura), ma una sua ragione di fondo ce l'ha. Così come lo stato ha il dovere di intervenire nell'economia, pur salvaguardando il libero mercato, per redistribuire parte della ricchezza così a livello etico ognuno è libero di fare ciò che vuole, ma devono esistere certi limiti per impedire che la società degeneri nell'anarchia.

 

3) Vietare che le persone possano drogarsi con droghe pesanti ecc.. mi pare uno di questi limiti da non superare. Non eri te ad avere nella firma quella citazione di Dietrich Bonhoffer?

 

1) Tuo diritto, ma lasciamo in pace l'etica, altrimenti si dovrebbe vietare tutto, dalle auto in poi.

 

2) Il problema è chi stabilisce quei limiti? Con quale criterio? E, soprattutto, con quale diritto?

 

3) Chi lo stabilisce? Chi sei tu per decretare cosa posso o non posso fare io senza fare male ad altri? E che c'entra Bonhoeffer?

Modificato da intruder
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Partecipanti più attivi

Il problema è chi stabilisce quei limiti? Con quale criterio? E, soprattutto, con quale diritto?

 

Chi governa, usando (si spera) logica e pragmatismo, col diritto consegnatoli dagli elettori

 

Chi lo stabilisce? Chi sei tu per decretare cosa posso o non posso fare io senza fare male ad altri? E che c'entra Bonhoeffer?

 

Mia personalissima opinione, non condivido il fatto che una persona drogata di eroina non sia un danno per la società (per i motivi visti prima, dai costi sanitari a quelli di sicurezza), di Bonhoffer avevi la citazione sulla libertà che più che presa come cosa a se stante (non mi piace la dittatura, ma neanche l'anarchia) si esplica e completa nella responsabilità. Mi dispiace non ricordo se eri tu o un altro utente ma qualcuno aveva nella sua firma questa citazione che purtroppo non sono riuscito a trovare su internet.

In ogni caso lo trovo un concetto che ben si può applicare alla questione droghe

Modificato da Rick86
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Ospite intruder
Chi governa, usando (si spera) logica e pragmatismo, col diritto consegnatoli dagli elettori

 

E poi metà del Parlamento si fa di crack?

 

 

 

 

 

Mia personalissima opinione, non condivido il fatto che una persona drogata di eroina non sia un danno per la società

 

Lo è anche una persona drogata di calcio o di qualsiasi altra idiozia che la porti a perdere il contatto con la realtà.

 

 

 

(per i motivi visti prima, dai costi sanitari a quelli di sicurezza),

 

Quanto costano gli ubriachi?

 

 

 

di Bonhoffer avevi la citazione sulla libertà che più che presa come cosa a se stante (non mi piace la dittatura, ma neanche l'anarchia) si esplica e completa nella responsabilità.

 

 

 

La citazione era era questa, l'ho tolta perché risultava sgradevole, graficamente, a vedersi. Non mi pare dica nulla del genere:

 

 

“Fare e osare non qualunque cosa, ma la cosa giusta;

non restare sospesi nel possibile, ma afferrare arditi il reale;

non della fuga dei pensieri, ma nell’azione soltanto è la libertà.

L’obbedienza sa cosa è bene,

e lo compie,

La libertà osa agire, e rimette a Dio il giudizio

su ciò che è bene e male.

L’obbedienza segue ciecamente,

la libertà ha gli occhi ben aperti.

L’obbedienza agisce senza domandare,

la libertà vuole sapere il perché.

L’obbedienza ha le mani legate, la libertà è creativa.

Nell’obbedienza l’uomo osserva i comandamenti di Dio,

nella libertà l’uomo crea comandamenti nuovi.

Nella responsabilità trovano realizzazione entrambe, l’obbedienza è libertà.”

 

Responsabilità significa anche farsi una pera in santa pace senza fare danni, sapere che è pericoloso e accettare il pericolo, c'è gente che lo fa. Non tutti sono drogati persi, come non tutti sono alcolizzati. E il discorso sanitario vale per entrambi, sono decenni che si discute se l'alcol faccia male anche a piccole quantità o no, ovvio, l'industria tende a enfatizzare le opinioni favorevoli, ma ti garantisco che molti scienziati non sono affatto concordi.

Modificato da intruder
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Non conosco eroinomani, ma sono piuttosto scettico che una persona che abbia bisogno di farsi una dose sia in grado di farlo responsabilmente; e se posso concordare sul fatto che l'eccesso di alcool sia pericoloso quanto la droga, resta il fatto che un bicchiere di vino a tavola è una bevanda, mentre la droga ti sballa punto e basta, altrimenti cosa la prendi a fare? A meno che anche l'eroina abbia usi gastronomici o aromatici.

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Ospite intruder
Non conosco eroinomani, ma sono piuttosto scettico che una persona che abbia bisogno di farsi una dose sia in grado di farlo responsabilmente; e se posso concordare sul fatto che l'eccesso di alcool sia pericoloso quanto la droga, resta il fatto che un bicchiere di vino a tavola è una bevanda, mentre la droga ti sballa punto e basta, altrimenti cosa la prendi a fare? A meno che anche l'eroina abbia usi gastronomici o aromatici.

 

 

Forse li conosci e non sai che sono eroinomani. Non tutti hanno le braccia piene di buchi e appaiono fatti, pure lo sono. Un amico d'infanzia lavora in un Ser.T e mi ha detto tempo fa "non hai idea la gente che ci vediamo arrivare, professionisti, imprenditori, gente insospettabile, beccata per caso, di solito a un controllo stradale, che per evitare la galera si devono mettere in terapia da noi e ci supplicano che nessuno lo sappia".

 

Un bicchiere di vino a tavola NON è una bevanda, perché l'alcol ha comunque un effetto sul sistema neurologico che lo fa considerare sostanza stupefante dai protocolli dell'WHO. E il vino non ha nessun uso uso gastronomico, puoi digerire e lo fai meglio, bevendo tè verde caldo come si fa in Cina o, se ti è più familiare l'intruglio, Coca Cola. È solo un fatto culturale. Ma questo non significa che sia innocuo.

Modificato da intruder
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cause di mortalità negli stati uniti (la più grande democrazia della terra):

 

1 eccessivo accumulo di colesterolo per alimentazione

 

2 malattie legate al tabagismo

 

3 malattie legate all'alcolismo

 

4 omicidi

 

5 incidenti stradali

 

ecc. ecc.

 

l'eccessivo consumo di stupefacenti "pesanti" è molto in basso nella lista... ma è la prima fonte di reddito della criminalità organizzata

 

il consumo di cannabis, ovviamente, non è contemplato...

 

fonte: indagini di commissioni ONU per il nordamerica

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Forse li conosci e non sai che sono eroinomani. Non tutti hanno le braccia piene di buchi e appaiono fatti, pure lo sono. Un amico d'infanzia lavora in un Ser.T e mi ha detto tempo fa "non hai idea la gente che ci vediamo arrivare, professionisti, imprenditori, gente insospettabile, beccata per caso, di solito a un controllo stradale, che per evitare la galera si devono mettere in terapia da noi e ci supplicano che nessuno lo sappia".

 

Un bicchiere di vino a tavola NON è una bevanda, perché l'alcol ha comunque un effetto sul sistema neurologico che lo fa considerare sostanza stupefante dai protocolli dell'WHO. E il vino non ha nessun uso uso gastronomico, puoi digerire e lo fai meglio, bevendo tè verde caldo come si fa in Cina o, se ti è più familiare l'intruglio, Coca Cola. È solo un fatto culturale. Ma questo non significa che sia innocuo.

Ma scusa Intruder mi stai paragonando un bicchiere di vino/birra a una pera??? Sono sicuro di no ma ti prego spiega meglio le tue argomentazioni perchè non fai distinzione bene tra le due cose.

 

Se bevo una birra... toh anche media... riesco benissimo a guidare ma se mi faccio una pera è mi metto alla guida prego il Signore che le forze dell'ordine mi fermino prima che faccia dei danni dei quali potrei sicuramente pentirmi!

 

E comunque impreditori, dirigenti, ecc... se si bucano non è che da un giorno ad un'altro smettono o riducono lo dose facilmente come rinunciare a un bicchiere di vino o birra a cena alla sera.

Modificato da Hicks
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Ospite intruder
1) Ma scusa Intruder mi stai paragonando un bicchiere di vino/birra a una pera??? Sono sicuro di no ma ti prego spiega meglio le tue argomentazioni perchè non fai distinzione bene tra le due cose.

 

2) Se bevo una birra... toh anche media... riesco benissimo a guidare ma se mi faccio una pera è mi metto alla guida prego il Signore che le forze dell'ordine mi fermino prima che faccia dei danni dei quali potrei sicuramente pentirmi!

 

3) E comunque impreditori, dirigenti, ecc... se si bucano non è che da un giorno ad un'altro smettono o riducono lo dose facilmente come rinunciare a un bicchiere di vino o birra a cena alla sera.

 

 

1) e 2) O non leggi quello che scrivo o non lo V U O I leggere. Il vino, non è una bevanda. L'alcol non è innocuo a nessun livello, anche minimo, tant'è che l'WHO lo considera sostanza stupefacente. E i cimiteri sono pieni di quelli che credevano di poter guidare con una birra in corpo, anche media. Peggio, sono pieni di quelli che hanno ammazzato.

 

3) Che c'azzecca con quello che scrivo io? Fra l'altro, i bevitori abituali hanno M O L T A difficoltà a ridurre o a smettere. Non ci prendiamo in giro, per cortesia: non sto parlando di alcolizzati persi, ma proprio di quelli che bevono per abitudine un bicchiere a pasto.

Modificato da intruder
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1) e 2) O non leggi quello che scrivo o non lo V U O I leggere. Il vino, non è una bevanda. L'alcol non è innocuo a nessun livello, anche minimo, tant'è che l'WHO lo considera sostanza stupefacente. E i cimiteri sono pieni di quelli che credevano di poter guidare con una birra in corpo, anche media. Peggio, sono pieni di quelli che hanno ammazzato.

E' perchè leggo quello che scrivi che ti chiedo se stai parlando sul serio. Che l'alcool non sia acqua lo sappiamo tutti ma voglio vedere tra una che si fa una birra e chi si fa una pera chi è più pericoloso. Non ho mai detto che bere un bicchiere di vino a cena faccia bene ma sicuramente è meno percoloso di uno che si fa una pera(per lui e per gli altri)!

 

3) Che c'azzecca con quello che scrivo io? Fra l'altro, i bevitori abituali hanno M O L T A difficoltà a ridurre o a smettere. Non ci prendiamo in giro, per cortesia: non sto parlando di alcolizzati persi, ma proprio di quelli che bevono per abitudine un bicchiere a pasto.

Sei tu che tiri fuori che alla fine chi si buca è gente comune(impreditori, ecc..), il che può anche essere, ma ciò non toglie che essi hanno un problema e prima ne escono e meglio è ... soprattutto per loro stessi. Ma se tu ritieni che sia la loro normalità... è preoccupante!

Cmq se mi faccio un birretta con i miei amici un paio di sere alla settimana sono paragonato a un tossico?

Modificato da Hicks
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Ospite intruder
1) E' perchè leggo quello che scrivi che ti chiedo se stai parlando sul serio. Che l'alcool non sia acqua lo sappiamo tutti ma voglio vedere tra una che si fa una birra e chi si fa una pera chi è più pericoloso. Non ho mai detto che bere un bicchiere di vino a cena faccia bene ma sicuramente è meno percoloso di uno che si fa una pera(per lui e per gli altri)!

2) Sei tu che tiri fuori che alla fine chi si buca è gente comune(impreditori, ecc..), il che può anche essere, ma ciò non toglie che essi hanno un problema e prima ne escono e meglio è ... soprattutto per loro stessi. Ma se tu ritieni che sia la loro normalità... è preoccupante!

3) Cmq se mi faccio un birretta con i miei amici un paio di sere alla settimana sono paragonato a un tossico?

 

 

1) Che sia meno pericoloso non significa che non sia pericoloso. Solo è legale, e non vedo per quale motivo una cosa pericolosa debba essere legale e un'altra no.

 

2) E invece chi beve non ha problemi? Chi beve per stare in compagnia non ha forse il problema di non essere accettato dal gruppo se non beve? Questi non sono problemi?

 

3) Per l'WHO sì.

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L'alcol non è innocuo a nessun livello, anche minimo

 

Non sono d'accordo. A dosi moderate le bevande alcoliche hanno effetti positivi notevoli, ma sopratutto il nostro fegato esistono enzimi dedicati apposta alla "digestione" dell'alcool mentre una qualsiasi sostanza chimica non nutre, non fornisce energia e, sopratutto, non ha dei processi ad essa dedicata nel nostro corpo.

 

Guarda vino e birra non sono minimamente paragonabili con una qualsiasi sostanza chimica (non importa se di origine naturale o no) per il semplice fatto che non si limitano a produrre gli effetti propri di una qualsiasi altra sostanza stupefacente ma hanno associati anche effetti diversi.

 

E' ovvio che si parla di consumi moderati e non di alcolismo.

 

C'è una pagina di wiki fatta bene a proposito: http://en.wikipedia.org/wiki/Alcohol_and_c...ascular_disease

 

Si sostiene addirittura:

A 23-year prospective study of 12,000 male British physicians aged 48–78, found that overall mortality was significantly lower in the group consuming an less than 2 "units" (British unit = 8 g) per day than in the non-alcohol-drinking group. Greater than 2 units per day was associated with an increased risk of mortality.

 

Traduco; uno studio durato 23 anni condotto in Inghilterra ha mostrato che la mortalità di un gruppo di persone di età compresa tra 48 e 78 anni è significativamente inferiore in persone con un moderato consumo di alcool (in pratica il classico bicchiere di rosso ai pasti) piuttosto che negli astemi. Ovviamente la mortalità maggiore è associata a chi consuma molto alcool.

Modificato da Rick86
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Ospite intruder
name='Rick86' date='May 15 2009, 08:42 PM' post='222036']Non sono d'accordo. A dosi moderate le bevande alcoliche hanno effetti positivi notevoli, ma sopratutto il nostro fegato esistono enzimi dedicati apposta alla "digestione" dell'alcool mentre una qualsiasi sostanza chimica non nutre, non fornisce energia e, sopratutto, non ha dei processi ad essa dedicata nel nostro corpo.
A giorni alterni gli scienziati smentiscono e confermano questa storiella. Che sia vera o meno né tu né io abbiamo gli strumenti per deciderlo.

 

 

 

Guarda vino e birra non sono minimamente paragonabili con una qualsiasi sostanza chimica (non importa se di origine naturale o no) per il semplice fatto che non si limitano a produrre gli effetti propri di una qualsiasi altra sostanza stupefacente ma hanno associati anche effetti diversi.

 

E allora?

 

 

E' ovvio che si parla di consumi moderati e non di alcolismo.

 

Quanti alcolizzati ci stanno in circolazione che hanno cominciato con mezzo bicchiere a pranzo?

 

Si sostiene addirittura:

 

Non considero wiki particolarmente attendibile, se vai a leggere l'WHO leggi cose diverse. E, comunque, cito pandur da un post precedente:

 

cause di mortalità negli stati uniti (la più grande democrazia della terra):

 

1 eccessivo accumulo di colesterolo per alimentazione

 

2 malattie legate al tabagismo

 

3 malattie legate all'alcolismo

4 omicidi

 

5 incidenti stradali

 

ecc. ecc.

 

l'eccessivo consumo di stupefacenti "pesanti" è molto in basso nella lista... ma è la prima fonte di reddito della criminalità organizzata

 

il consumo di cannabis, ovviamente, non è contemplato...

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L'eccessivo consumo di stupefacenti pesanti è molto in basso nella lista perchè molto basso è il suo consumo in termini % dell'intera popolazione americana. Se tu guardi la mortalità tra gruppi di fumatori / eroinomani / alcolisti / moderati bevitori / astemi le cose cambiano notevolmente.

 

Non è chiarissimo mi spiego. Se gli eroinomani sono 100.000 e ne muoiono 20.000, il tasso di mortalità è elevatissimo se paragonato, p.e. all'eccesso di colesterolo. Solo che tutti gli americani (300.000.000) usano colesterolo quindi anche se ne muoiono 300.000 (1/100) in una classifica generale come quella postata sopra non cogli la differenza di pericolosità

Modificato da Rick86
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Ospite intruder
Non è chiarissimo mi spiego. Se gli eroinomani sono 100.000 e ne muoiono 20.000, il tasso di mortalità è elevatissimo se paragonato, p.e. all'eccesso di colesterolo. Solo che tutti gli americani (300.000.000) usano colesterolo quindi anche se ne muoiono 300.000 (1/100) in una classifica generale come quella postata sopra non cogli la differenza di pericolosità

 

Tutti gli americani non usano colesterolo perché ci sono parecchi vegetariani che non ne assumono (magari crepano di malnutrizione, ma non di arterie bloccate). Infine, e qui è la domanda da un miliardo di dollari, quante persone assumono esattamente droghe intese in quanto tali (eroina, cocaina, cannabis, speed e altre schifezze del genere)? Solo quando sapremo con precisione quante sono, e non lo sappiamo, gira la frittata come ti pare, non lo sappiamo, perché il fenomeno è molto più diffuso e sommerso di quanto faccia comodo pensare, potremo parlare con cognizione di causa delle percentuali.

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Non è chiarissimo mi spiego. Se gli eroinomani sono 100.000 e ne muoiono 20.000, il tasso di mortalità è elevatissimo se paragonato, p.e. all'eccesso di colesterolo. Solo che tutti gli americani (300.000.000) usano colesterolo quindi anche se ne muoiono 300.000 (1/100) in una classifica generale come quella postata sopra non cogli la differenza di pericolosità

 

apparte che non muore un quinto dei consumatori di eroina (ma ovviamente il tuo era solo un esempio)...

 

il fatto è che il colesterolo è un problema di grande scala per la salute degli americani (e degli europei) ma non è combattuto...

 

l'eroina è un grosso problema di criminalità è un minuscolo problema di salute pubblica...

 

sono questi scompensi (reali) che devono far riflettere su cosa considerare pericoloso e come trattarlo...

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Mi sono fatto le canne da ragazzino, ho smesso da un pezzo perche' non lo trovavo piu' divertente, ho votato per legalizzarla perche' mi pare la soluzione migliore, ma devo precisare due o tre cose:

 

Sono a favore della legalizzazione (sottolineo: non liberalizzazione, legalizzazione) dei derivati della cannabis, purche' non geneticamente modificati e/o addizionati con additivi chimici, questo perche', per quanto ne so il thc in modica concentrazione (quella presente nella pianta in natura) non crea particolari problemi ed anzi puo' avere effetti benefici in determinate situazioni (ad esempio nella terapia contro il dolore cronico).

Per quel che mi ricordo (non riesco a citarvi delle fonti, mi dispiace) il principale problema reale (cioe' non immaginario o di comodo ... ci siamo capiti) che il thc puo' creare e' che in un sistema nervoso ancora in fase di sviluppo, come quello di un ragazzino, l'acuita tendenza introspettiva che esso produce puo' condurre (e di regola, se l'uso si prolunga nel tempo, succede) all'emergere di elementi psicotici nella personalita', elementi che diversamente avrebbero magari potuto essere spontaneamente superati, senza mai emergere, con il passare dell'eta' dello sviluppo.

In una persona adulta sana credo che un uso contenuto di derivati della cannabis, non derivanti da piante geneticamente manipolate e senza l'aggiunta di additivi chimici (quindi, probabilmente, il discorso non vale per la me*da che si trova in strada), non debbano creare particolari problemi.

 

Sono contrario alla legalizzazione di altre sostanze di sintesi, anche se classificabili come droghe leggere, tipo pasticche varie, perche' col tempo bruciano il cervello e stop

ricordiamoci che quando un neurone crepa i suoi vicini tappano il buco, se ne crepano diecimila ... i loro vicini ci provano, se ne crepano centomila, bisogna sperare che siano distribuiti qua e la, perche' se sono concentrati in una sola zona si perde qualcosa. Insomma e' solo una questione di tempo.

 

Penso che se la cannabis fosse stata legalizzata anni fa' (quindi sottoposta a controlli di tutta la filiera produttiva, come per il vino o il tabacco immagino) forse oggi parecchie porcate da quattro soldi non sarebbero in circolazione, quantomeno perche' avrebbero avuto poco "mercato".

Credo che la ricerca dello "sballo", della "trasgressione" nei giovani (e pure nei meno giovani vah) sia qualcosa da accettare per quello che e', regolamentare un fenomeno per me significa cercare di dargli una direzione, ricorrere semplicemente alla negazione, alla proibizione, significa semplicemente ... precludersi la possibilita' di prevedere cosa succedera' dopo.

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ho provato una volta da ragazzino (15 anni), e da quella volta non ho più toccato uno spinelli; due anni fa ho smesso di fumare, e ormai anche l'alcool è diventato un ricordo (non che fossi mai stato un gran bevitore...)

 

nella mia ignoranza non so se sia meglio o peggio legalizzare l'uso delle droghe leggere, ma so per certo che chi si mette al volante di un'auto (per essere generici, ma intendo qualsiasi mezzo di trasporto o strumento potenzialmente pericoloso) sotto l'effetto di tali sostanze, come pure dell'alcool, dovrebbe essere punito dalla legge in modo esemplare e duro; :furioso::furioso::furioso:

innanzitutto via per sempre la patente, anche quella per la bicicletta, e poi carcere, quello vero previsto dal codice penale, con il massimo della pena previsto (perchè nel codice penale italiano è previsto un minimo ed un massimo di pena :blink::blink: ), senza sconti di pena e arresti domiciliari vari, e poi, al termine della pena un periodo di srvizio presso i centri di riabilitazione per le vittime dela strada.

 

ma la mia è pura utopia, non accadrà mai in Italia, siamo troppo interessati a seguire il campionato di calcio ed il grande fratello, quindi il resto va bene così com'è...

un paio di giorni fà ho sentito la notizia (30 secondi di servizio sul tg2) che il rom che qualche tempo fa ad acilia (mi sembra), ubriaco e "fumato" al volante della sua auto (una BMW!!!!!!), aveva travolto ed ucciso 7 persone, dopo un paio di mesi in carcere era stato mandato agli arresti domiciliari nella sua roulotte avendo promesso al giudice che non avrebbe più bevuto; ovviamente il rom ha già fatto perdere le sue tracce, e tra l'altro i familiari delle vittime ele altre persone che "fortunatamente" sono rimaste solo ferite nell'incidente non avranno alcun risarcimento perchè il simpatico ometto risulta nullatenente!!!!

 

scusate se sono andato fuori tema, ma spero di aver reso il mio pensiero...

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nella mia ignoranza non so se sia meglio o peggio legalizzare l'uso delle droghe leggere, ma so per certo che chi si mette al volante di un'auto (per essere generici, ma intendo qualsiasi mezzo di trasporto o strumento potenzialmente pericoloso) sotto l'effetto di tali sostanze, come pure dell'alcool, dovrebbe essere punito dalla legge in modo esemplare e duro; furious.gif furious.gif furious.gif

innanzitutto via per sempre la patente, anche quella per la bicicletta, e poi carcere, quello vero previsto dal codice penale, con il massimo della pena previsto (perchè nel codice penale italiano è previsto un minimo ed un massimo di pena blink.gif blink.gif ), senza sconti di pena e arresti domiciliari vari, e poi, al termine della pena un periodo di srvizio presso i centri di riabilitazione per le vittime dela strada.

 

ci hanno già provato in america nel 1919 a fare una cosa del genere ma non ha funzionato un granchè bene... ci volevano un pò troppi poliziotti (tipo 10 volte tanto) e i gangster ammazzavano un pò troppa gente (tipo più che la prima guerra mondiale per l'america).

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ci hanno già provato in america nel 1919 a fare una cosa del genere ma non ha funzionato un granchè bene... ci volevano un pò troppi poliziotti (tipo 10 volte tanto) e i gangster ammazzavano un pò troppa gente (tipo più che la prima guerra mondiale per l'america).

 

ma io non sono un proibizionista, forse non mi sono spiegato bene: per quanto mi riguarda ognuno è libero di assumere tutte le sostanze che vuole (hashish, marijuana, eroina, coca, alcool, varichina, rio casa mia e tutto il resto), ma se viene beccato che sta guidando qualsiasi mezzo di locomozione o stai usando strumenti potenzialmente pericolosi per il prossimo gli si deve fare un c..o come un secchio!!!!!

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  • 4 settimane dopo...

Uno studio condotto in Germania conferma quanto sostenuto più volte da Intruder sulla pericolosità dell'alcol che personalmente sottovalutavo:

 

Alcol: da bicchiere a cervello in 6 minuti, provoca danni ma reversibili se consumo moderato

 

17 Giugno 2009 17:52 SCIENZE E TECNOLOGIE

 

MILANO - Un paio di bicchieri di vino e nel giro di soli sei minuti si registrano i primi danni al cervello. Per fortuna le cellule cerebrali hanno anche dei sistemi di difesa e di riparazione e nell'individuo sano che beve alla sera e poi va a dormire, tutto torna normale nell'arco di una notte. Lo dimostra uno studio tedesco dello University Hospital di Heidelberg pubblicato sul Journal of Cerebral Blood Flow and Metabolism. Secondo i ricercatori, l'alcol provocherebbe cambiamenti nella composizione delle membrane cellulari, modifiche che appunto sarebbero reversibili in poco tempo a patto che il consumo di alcol sia moderato. (Agr)

 

Da Corriere.it

 

Varrà anche per la birra suppongo.

Modificato da Hicks
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