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RC-135R Rivet Joint per l'RAF


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Sempre da RID di Febbraio: l'Inghilterra intende acquisire tre cisterne volanti KC-135R da trasformare in velivoli Rivet Joint, al modico costo di circa un miliardo di dollari. L'Italia ovviamente non pensa nemmeno da lontano di dotarsi di un velivolo SIGINT...

 

 

 

Per chi non sa cos'è un Rivet Joint, prendo da Wikipedia

 

RC-135V/W Rivet Joint

The RC-135V/W is the USAF's standard airborne SIGINT platform. Its sensor suite allows the mission crew to detect, identify and geolocate signals throughout the electromagnetic spectrum. The mission crew can then forward gathered information in a variety of formats to a wide range of consumers via Rivet Joint's extensive communications suite. The interior seats 34 people, including the cockpit crew, electronic warfare officers, intelligence operators and airborne systems engineers. All Rivet Joint airframe and mission systems modifications are performed by L-3 Communications in Greenville, Texas, under the oversight of the Air Force Materiel Command.

Modificato da intruder
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Era una notizia che girava già un paio di mesi fa si aspettava l'ok da washington, visto che si tratta di tecnologia sensibile.

 

L'Italia è da anni che ha il requisito per un aereo SIGINT, ma come al solito mancano i soldi, fatto sta che il velivolo candidato per prendere questo posto nell'AMI è il G550 SEMA.

Ma l'Aeronautica è contenta, basta che pensa a F-2000 e F-35 e sta a posto!

Modificato da Little_Bird
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Ma la RAF non ha già l'ASTOR Sentinel R1 ? Il Rivet Joint ha "solo" il vantaggio di fare anche il tanker o è semplicemente molto più prestante dell'Astor? O hanno due ruoli diversi e ho fatto casino io...?

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Hanno due ruoli ben diversi.

Per capirci, l'R1 Astor è la controparte USAF del JSTAR.

 

 

:oops: mi sembrava di aver fatto casino con un altro... Semplificando molto, il Rivet Joint è un aereo da sorveglianza elettronica (tipo intercettazione e analisi onde elettromagnetiche e comunicazioni radio), il JSTAR e l'ASTOR sono degli aerei per il monitoraggio del campo di battaglia sul terreno?

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:oops: mi sembrava di aver fatto casino con un altro... Semplificando molto, il Rivet Joint è un aereo da sorveglianza elettronica (tipo intercettazione e analisi onde elettromagnetiche e comunicazioni radio), il JSTAR e l'ASTOR sono degli aerei per il monitoraggio del campo di battaglia sul terreno?

 

La confusione nasce perchè entrambi gli assetti sono utilizzati per compiti di intelligence. La differenza è il tipo di informazioni che gli assetti sono in grado di raccogliere e/o analizzare e/o distribuire.

 

Il "Rivet Joint" svolge compiti di SIGINT (Signals Intelligence - analisi dello spettro elettromagnetico), COMINT (Comunications Intelligence - branca della SIGINT rivolta all'intercettazione di comunicazioni) ed ELINT (Electronic Intelligence - analisi delle emissioni elettroniche).

A proposito del "Rivet Joint" potere dare un'occhiata qui [http://www.fas.org/irp/program/collect/rivet_joint.htm] ;)

 

Solitamente tali compiti sono svolti da assetti dedicati, sviluppati intorno alle cellule di Tanker e Cargo, o parzialmente svolti da assetti ANTISOM, già equipaggiati con suite elettroniche dedicate all'intercettazione di segnali.

Per fare degli esempi, nelle forze USA, i ruoli SIGINT ed ELINT sono svolti dai velivoli dedicati "Rivet Joint" (KC-135V/W) e varianti C-130 SIGINT, ma anche dai pattugliatori P-3 "Orion" dell'Us Navy e dagli EP-3E "Aries II", derivato del P-3; in Gran Bretagna sono state sviluppate versioni dedicate dell'onnipossente "Nimrod", proprio per differenziarsi dalle versioni ASW, e ora (a quanto pare) si stanno interessando al Rivet Joint; in Germania viene impiegato il Br.1150 della Marineflieger; in Italia si usa(va) il G-222VS, ma anche l'Atlantic fa la sua parte.

 

I radar avioportati per il controllo del campo di battaglia, invece, svolgono una raccolta di informazioni capillare e minuziosa - ivi compresa la scansione radar - che poi, con l'ausilio del segmento terrestre, diventano disponibili per tutti gli "utenti". Chiaramente "raccolta informazioni" ed "Intelligence" sono quasi sinonimi, con la differenza che gli assetti destinati ad operare in ambito AGS svolgeranno compiti di carattere strategico-operativo, e raccoglieranno dati da diverse fonti, co-gestendo con la stazione a terra l'infostruttura in data link; mentre gli assetti destinati alla semplice sorveglianza SIGINT ed ELINT sono di carattere prevalentemente tattico.

 

E sarebbe davvero l'ora che l'Italia si desse una mossa per far fronte a questa grave carenza nell'organico dell'Aeronautica!

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La confusione nasce perchè entrambi gli assetti sono utilizzati per compiti di intelligence. La differenza è il tipo di informazioni che gli assetti sono in grado di raccogliere e/o analizzare e/o distribuire.

 

Il "Rivet Joint" svolge compiti di SIGINT (Signals Intelligence - analisi dello spettro elettromagnetico), COMINT (Comunications Intelligence - branca della SIGINT rivolta all'intercettazione di comunicazioni) ed ELINT (Electronic Intelligence - analisi delle emissioni elettroniche).

A proposito del "Rivet Joint" potere dare un'occhiata qui [http://www.fas.org/irp/program/collect/rivet_joint.htm] ;)

 

Solitamente tali compiti sono svolti da assetti dedicati, sviluppati intorno alle cellule di Tanker e Cargo, o parzialmente svolti da assetti ANTISOM, già equipaggiati con suite elettroniche dedicate all'intercettazione di segnali.

Per fare degli esempi, nelle forze USA, i ruoli SIGINT ed ELINT sono svolti dai velivoli dedicati "Rivet Joint" (KC-135V/W) e varianti C-130 SIGINT, ma anche dai pattugliatori P-3 "Orion" dell'Us Navy e dagli EP-3E "Aries II", derivato del P-3; in Gran Bretagna sono state sviluppate versioni dedicate dell'onnipossente "Nimrod", proprio per differenziarsi dalle versioni ASW, e ora (a quanto pare) si stanno interessando al Rivet Joint; in Germania viene impiegato il Br.1150 della Marineflieger; in Italia si usa(va) il G-222VS, ma anche l'Atlantic fa la sua parte.

 

I radar avioportati per il controllo del campo di battaglia, invece, svolgono una raccolta di informazioni capillare e minuziosa - ivi compresa la scansione radar - che poi, con l'ausilio del segmento terrestre, diventano disponibili per tutti gli "utenti". Chiaramente "raccolta informazioni" ed "Intelligence" sono quasi sinonimi, con la differenza che gli assetti destinati ad operare in ambito AGS svolgeranno compiti di carattere strategico-operativo, e raccoglieranno dati da diverse fonti, co-gestendo con la stazione a terra l'infostruttura in data link; mentre gli assetti destinati alla semplice sorveglianza SIGINT ed ELINT sono di carattere prevalentemente tattico.

 

E sarebbe davvero l'ora che l'Italia si desse una mossa per far fronte a questa grave carenza nell'organico dell'Aeronautica!

 

Grazie per l'ulteriore precisazione; solo un appunto, un po' OT; il G-222 VS non è ancora in servizio, mi sembrava se ne parlasse nel numero di dicembre di Rivista Aeronautica rispetto ad una recente esercitazione?

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Grazie per l'ulteriore precisazione; solo un appunto, un po' OT; il G-222 VS non è ancora in servizio, mi sembrava se ne parlasse nel numero di dicembre di Rivista Aeronautica rispetto ad una recente esercitazione?

 

:blink: Al contrario: il G-222VS è prossimo alla radiazione, se non è già stato messo a terra!

L'Aeronautica Militare Italiana ha tenuto in servizio un solo esemplare di G-222 VS ("Versione Speciale"), affiancandolo ai G-222 RM ("Radio Misure"), in forza all'8° Gruppo Volo del 14° Stormo di Pratica di Mare. Il G-222 VS era una versione del Gigio dedicata alla Signals Intelligence, ed era appositamente equipaggiata con sistemi di sorveglianza elettronica; a dire la verità, per una volta siamo stati bravi (intendo come AM) in quanto siamo riusciti a non divulgare le specifiche tecniche del VS, anche se penso che ormai potrebbe stare al museo; sarebbe utile quindi dotarsi di nuove piattaforme SIGINT, magari derivate dal C-130J, o adattando direttamente gli ATR-72MP che si prevede sostituiranno gli Atlantic del 41° Stormo.

 

L'articolo uscito sulla Rivista Aeronautica nel numero 6/2008 (pp. 50-60) tratta della "Trial Imperial Hammer '08", un'esercitazione NATO svoltasi in Sardegna dal 29 Settembre al 15 Ottobre 2008. La TIH08 è stata un'esercitazione sui generis, volta a testare l'efficacia delle nuove tecnologie applicate alla lotta al terrorismo. In particolare, si è creato un ambiente net-centrico gestito con una catena C4ISR, e si è verificato il corretto funzionamento del ciclo di raccolta, analisi e disseminazione delle informazioni sensibili. A tal fine erano presenti la maggior parte degli assetti SIGINT dei paesi NATO, quindi anche il nostro VS. ;)

Modificato da Folgore89
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:blink: Al contrario: il G-222VS è prossimo alla radiazione, se non è già stato messo a terra!

L'Aeronautica Militare Italiana ha tenuto in servizio un solo esemplare di G-222 VS ("Versione Speciale"), affiancandolo ai G-222 RM ("Radio Misure"), in forza all'8° Gruppo Volo del 14° Stormo di Pratica di Mare. Il G-222 VS era una versione del Gigio dedicata alla Signals Intelligence, ed era appositamente equipaggiata con sistemi di sorveglianza elettronica; a dire la verità, per una volta siamo stati bravi (intendo come AM) in quanto siamo riusciti a non divulgare le specifiche tecniche del VS, anche se penso che ormai potrebbe stare al museo; sarebbe utile quindi dotarsi di nuove piattaforme SIGINT, magari derivate dal C-130J, o adattando direttamente gli ATR-72MP che si prevede sostituiranno gli Atlantic del 41° Stormo.

 

L'articolo uscito sulla Rivista Aeronautica nel numero 6/2008 (pp. 50-60) tratta della "Trial Imperial Hammer '08", un'esercitazione NATO svoltasi in Sardegna dal 29 Settembre al 15 Ottobre 2008. La TIH08 è stata un'esercitazione sui generis, volta a testare l'efficacia delle nuove tecnologie applicate alla lotta al terrorismo. In particolare, si è creato un ambiente net-centrico gestito con una catena C4ISR, e si è verificato il corretto funzionamento del ciclo di raccolta, analisi e disseminazione delle informazioni sensibili. A tal fine erano presenti la maggior parte degli assetti SIGINT dei paesi NATO, quindi anche il nostro VS. ;)

 

:adorazione: grazie per l'ulteriore spiegazione; purtroppo tendo a leggere più di quello che riesco ad assimilare...

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:blink: Al contrario: il G-222VS è prossimo alla radiazione, se non è già stato messo a terra!

L'Aeronautica Militare Italiana ha tenuto in servizio un solo esemplare di G-222 VS ("Versione Speciale"), affiancandolo ai G-222 RM ("Radio Misure"), in forza all'8° Gruppo Volo del 14° Stormo di Pratica di Mare. Il G-222 VS era una versione del Gigio dedicata alla Signals Intelligence, ed era appositamente equipaggiata con sistemi di sorveglianza elettronica; a dire la verità, per una volta siamo stati bravi (intendo come AM) in quanto siamo riusciti a non divulgare le specifiche tecniche del VS, anche se penso che ormai potrebbe stare al museo; sarebbe utile quindi dotarsi di nuove piattaforme SIGINT, magari derivate dal C-130J, o adattando direttamente gli ATR-72MP che si prevede sostituiranno gli Atlantic del 41° Stormo.

 

L'articolo uscito sulla Rivista Aeronautica nel numero 6/2008 (pp. 50-60) tratta della "Trial Imperial Hammer '08", un'esercitazione NATO svoltasi in Sardegna dal 29 Settembre al 15 Ottobre 2008. La TIH08 è stata un'esercitazione sui generis, volta a testare l'efficacia delle nuove tecnologie applicate alla lotta al terrorismo. In particolare, si è creato un ambiente net-centrico gestito con una catena C4ISR, e si è verificato il corretto funzionamento del ciclo di raccolta, analisi e disseminazione delle informazioni sensibili. A tal fine erano presenti la maggior parte degli assetti SIGINT dei paesi NATO, quindi anche il nostro VS. ;)

 

E' effettivamente prossimo alla radiazione, ma il G-222VS vola ancora (come avrai potuto leggere di persona in quell'articolo relativo alla TIH 08).

 

Dubito che gli inglesi -di questi tempi- spenderanno certe cifre per un KC-135.

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:adorazione: grazie per l'ulteriore spiegazione; purtroppo tendo a leggere più di quello che riesco ad assimilare...

 

^_^ Figurati, finchè posso...

 

Mi sono dimenticato di postare che sulla RA 6/2008 c'è un altro interessantissimo articolo (pp. 61-67), molto tecnico, sul Link 16 e sul MSR (Multi Ship Ranging), che rappresentano il primo passo nell'applicazione della Network Centric Warfare :okok: !

 

(naturalmente senza nessuna presunzione di competenza, per non ripetermi, posto la mia breve spiegazione sulla NCW nella discussione sull'AGS a Sigonella)

 

Aggiungo:

E' effettivamente prossimo alla radiazione, ma il G-222VS vola ancora (come avrai potuto leggere di persona in quell'articolo relativo alla TIH 08).

Si... ma è lo stesso da museo!!! <_<

Non so tu, ma io non mi vanterei di avere come assetto SIGINT (quindi paragonabile a KC-135V/W e C-130 Special Versions) il G-222 VS... :asd:

Modificato da Folgore89
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Allora la sigla esatta del velivolo è G5 SEMA (Special Electronic Mission Aircraft), ed è questo:

 

G5SEMA_1M.jpg

 

Ed è già in servizio nell'Aeronautica Israeliana.

 

Quì a pagina 4 c'è qualche informazione:

http://www.iai.co.il/SIP_STORAGE/files/2/32772.pdf

 

Quì la news della consegna del primo velivolo alla IAF nel 2005:

http://www.iai.co.il/Default.aspx?docID=32...n&PageNum=5

 

Se andate a curiosare sul sito della Elta (che forsisce tutta l'elettronica e si occupa dell'integrazione con la Gulfstream) troverete info circa la suite di missione.

Oltre il SEMA ci sono anche altri sistemi, tipo il MARS2 (che integra in un solo velivolo missioni SIGINT e AGS) e il CAEW (velivolo AEW), tutta sulla base del Gulfstream G500 / G550.

 

C'è da dire però che appena l'AMI fece sapere questo requisito, le suite su cui si doveva scegliere erano due, una francese e una israeliana, fatto sta che il prodotto di israele è già bello che pronto e in servizio, quello francese non si sa niente.

 

EDIT

Ho cercato al volo sul sito della Elta, e vi lascio i relativi link:

EL/W-2085 Airborne Early Warning System (alias G550 CAEW)

EL/I-3001 AISIS - Airborne Integrated SIGINT System (alias G5 SEMA)

EL/I-3150 MARS2- Multi-Mission Airborne Reconnaissance & Surveillance System

 

Ammetto che ho un "debole" per questi velivoli che ritengo perfetti per le FF.AA. Italiane (a patto di avere i soldi per comprarli ovviamente).

Modificato da Little_Bird
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Ospite intruder

Hai detto niente, perfino in Francia si sono dovuti inventare delle capriole contabili per mandare avanti i programmi della Difesa (sta sull'ultimo RID, a pagina 10:"La Francia aumenta gli investimenti per la difesa con dei trucchi finanziari")...

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Il problema però in Italia non è che i soldi non ci sono, ma che tutta la Difesa viene gestita coi piedi, sovrannumero di militari, soprattutto di alto grado che si grattano la pancia e non fanno niente, organizzazioni rindondanti, ognuna che pensa al suo orticello e degli altri non gliene frega niente (MM a parte), ognuno che se non ottiene il suo giocattolo sbatte i piedini per terra e alla fine lo ottiene, e potrei continuare all'infinito, ed alla fine è questo il risultato che si ottiene, e ce lo abbiamo sotto gli occhi tutti.

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sul fatto che l'italia abbia un requisito per un aereo SIGINT non ci sono dubbi, però è altrettanto vero che attualmente forse è meglio pensare a sistemare altri programmi piuttosto che spendere 1 miliardo di euro per 3 aerei ( magari il gulfstream costa sicuramente meno)..

 

 

p.s. sul fatto che RID continui a rimarcare le contraddizioni dello strumento militare fa parte della critica, forse sarebbe più giusto anche da parte loro rimarcare che anche gli altri paesi europei sono alla frutta come noi

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sul fatto che l'italia abbia un requisito per un aereo SIGINT non ci sono dubbi, però è altrettanto vero che attualmente forse è meglio pensare a sistemare altri programmi piuttosto che spendere 1 miliardo di euro per 3 aerei ( magari il gulfstream costa sicuramente meno)..

p.s. sul fatto che RID continui a rimarcare le contraddizioni dello strumento militare fa parte della critica, forse sarebbe più giusto anche da parte loro rimarcare che anche gli altri paesi europei sono alla frutta come noi

E invece io preferirei 3 aerei SIGINT e 10 cacciabombardieri in meno... E gli altri paesi europei saranno anche alla frutta ma almeno hanno forze aeree equilibrate. IMHO.

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Ospite intruder
E invece io preferirei 3 aerei SIGINT e 10 cacciabombardieri in meno... E gli altri paesi europei saranno anche alla frutta ma almeno hanno forze aeree equilibrate. IMHO.

 

 

Da quotare in toto, basterebbe allungare un attimo il programma di acquisizione dell'F35 per fare uscire il miliardo necessario a comprare degli assetti SIGINT (e non è detto che prendendo macchine di altro genere non si spenda meno). O si rischia di dover dipendere dalla frutta di altri Paesi.

Modificato da intruder
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Da quotare in toto, basterebbe allungare un attimo il programma di acquisizione dell'F35 per fare uscire il miliardo necessario a comprare degli assetti SIGINT (e non è detto che prendendo macchine di altro genere non si spenda meno). O si rischia di dover dipendere dalla frutta di altri Paesi.

 

 

posticipare l'F-35 mi sembra un altro errore, dato che la nostra linea da attacco al suolo è composta attualmente da 52 AMX che non si sa quanto durino ancora e da 70 tornado...un po' poco...

 

si vuole trovare il miliardo per gli asseti SIGINT? ritiriamo gran parte del contigente del kosovo e del libano allora...li sono soldi buttati

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si vuole trovare il miliardo per gli asseti SIGINT? ritiriamo gran parte del contigente del kosovo e del libano allora...li sono soldi buttati

 

Le missioni sono finanziate con fondi extra e non del bilancio difesa, si risparmierebbe solo sulla manutenzione dei mezzi al ritorno dalla missione, che certo non è poco ma non ci compri di certo tre G5 Sema.

 

Per fare le cose per bene, si dovrebbe prima di tutto equilibrare il personale (la stessa AMI più di tutte le FF.AA. è sovrannumero per la manciata di velivoli che ha), chiudere un pò di basi (sempre l'AMI ne ha troppe aperte e troppe senza velivoli), ridimensionare un pò i sogni di gloria (sempre l'AMI su tutte, a seguire l'EI), allora anche con un bilancio difesa che si attesti sullo 0.8 / 1 % del PIL si ptrebbero avere FF.AA. efficienti, moderne e dotate di tutti gli assetti.

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