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Nuovo scandalo sulle frequenze radiotelevisive


typhoon

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Invece è assolutamente vero, Santoro è fazioso e ti fa sentire solo la voce di una campana, Studio Aperto invece spesse volte mente e prende in giro i suoi telespettatori che si aspettano guardando un Tg di avere un'informazione imparziale.

questo è acuto doppiosensismo. mi spiace ribadirlo, ma è così.

 

per Santoro... io avrei continuato a tenerlo lontano dalla televisone pubblica. egli non fa servizio pubblico di informazione ed approfondimento, fa il SUO servizio per il SUO approfondimento per il SUO tornaconto personale.

Modificato da vorthex
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per Santoro... io avrei continuato a tenerlo lontano dalla televisone pubblica. egli non fa servizio pubblico di informazione ed approfondimento, fa il SUO servizio per il SUO approfondimento per il SUO tornaconto personale.

typhoon Inviato il Oggi, 06:34 PM

 

mi chiedo cosa stia guadagnando se è vero quello che dici.

Invece uno DAVVERO FAZIOSO sta davvero guadagnando cifre folli per i suoi libri che leggono in pochissimi , come premio per la conduzione del suo "programma"...

Chi è?

 

Un indizio...

La casa editrice è Mondadori

 

Oltre a raccontare, per la prima volta in tv, lo scandalo Rete4-Europa7, lo strepitoso Report di domenica ha fornito un'imperdibile galleria di mostri da far impallidire il museo Lombroso. Perché dei furbastri che per 25 anni han regalato al Cainano il monopolio dell'etere, ciò che più preoccupa non sono le azioni o le parole: ma le facce. La faccia muschiosa di Mammì, oggi dedito allo scopone scientifico («grande lascito dell'Illuminismo»). La faccia biforcuta di Violante, che si vanta di aver «garantito a Berlusconi e Letta di non toccare le tv fin dal '94». La faccia sulfurea di Amato, che sogghigna sull'illegalità legalizzata all'italiana: «I decreti Craxi? C'ero, ma non ricordo. Da noi le cose sono “tendenzialmente vietate”, eh eh..». La faccia di tolla del Garante dell'Antitrust, anzi del Trust: «Noi resistiamo, andiamo avanti come la spada». La faccia inciucesca dei ministri Maccanico, Cardinale e Gentiloni, sotto i cui nasi è transitato il più colossale conflitto d'interessi della storia senza incontrare resistenza alcuna. La faccia impunita dell'Avvocato dello Stato che copia le memorie degli avvocati Mediaset. La faccia godereccia di Confalonieri, che li ha messi nel sacco tutti (senza faticare granchè) e ora mente sui 50 mila euro che avrebbe «piluccato» al sottoscritto; sul «pretore di Avellino» che nel 1984 avrebbe bloccato le sue tv (erano quelli di Torino, Pescara e Roma); e sul povero Di Stefano, destinatario di «favori politici enormi, diversamente da noi» (ha detto anche questo). Intanto, in sottofondo, Jannacci canta «Meno male che ho trovato te».

http://www.unita.it/rubriche/Travaglio

 

insomma se c'è qualcosa di marcio in questo paese c'è sempre la combriccola bi partisan dietro

Modificato da Leviathan
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mi chiedo cosa stia guadagnando se è vero quello che dici.

popolarità. è un personaggio di spettacolo, più è popolare più è famoso, più e famoso più farà denari (tralasciando la gioia della fama in se).

Modificato da vorthex
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popolarità. è un personaggio di spettacolo, più è popolare più è famoso, più e famoso più farà denari (tralasciando la gioia della fama in se).

Non solo e se non fosse stato per la sua attività politica in Tv, come ci diventava parlamentare europeo?!?!?!

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non ricordo dove ho letto che era eletto come indipendente (come DeMagistris e Carlo Vulpio nell'IDV prossimamente) ma ti posto il documento condiviso su wiki sulla sua presunta faziosità...

 

Come già prima menzionato, più volte l'Authority e lo schieramento politico di centrodestra hanno denunciato la presunta "faziosità" del giornalista, in un insieme di accuse che sono poi arrivate ad una serie di procedimenti e azioni volte contro Santoro. Secondo Marco Travaglio, la motivazione che sta alla radice di queste gravi accuse e dei procedimenti è direttamente proveniente dal mondo della politica e dovuta, in principio, alle controversie politiche sul caso Mangano-Dell'Utri e sul caso Satyricon, e successivamente su molti altri casi di condizionamento della gestione della RAI da parte dei vertici di amministrazione riguardo alcune puntate della trasmissione Anno Zero (come per il caso De Magistris o per il caso Grillo-Sgarbi). Infatti, come raccontato nel libro Regime (scritto insieme a Peter Gomez), il "meccanismo" che il mondo politico escogitò più volte per epurare Santoro quale "personaggio scomodo" funzionò con tecniche che partirono dalle accuse di "faziosità" per lo screditamento in pubblico, l'impiego degli esposti all'Authority per infliggere sanzioni, l'editto di Sofia, arrivando infine al licenziamento ufficiale dalla RAI per mezzo di scaramucce e scuse di vario genere. Infatti, l'Authority (ideata dai Governi di centrosinistra) è una agenzia lottizzata, e quindi amministrata in toto dalle istituzioni politiche, nelle quali molti politici (in particolare nello schieramento di centrodestra, come più volte menzionato), dimostrerebbero, secondo giornalisti e studiosi[senza fonte] come lo stesso Travaglio, "tutto l'interesse nell'epurazione di Santoro, quale "giornalista scomodo"".

 

Secondo molti commentatori politici[senza fonte], Santoro è stato un giornalista e reporter che ha messo alla luce molti aspetti sconvolgenti del paese dando voce alle voci emergenti e minoritarie, compresi i piccoli movimenti politici (come il MSI o la Lega lombarda) oscurati in altre trasmissioni RAI. Per quest'ultima caratteristica di Santoro, Achille Occhetto lo definì un "leghista di sinistra".[senza fonte]

 

Nel 1994, Umberto Bossi dichiarò alla Commissione Cultura della Camera quanto di seguito: «Senza le trasmissioni di Santoro l'Italia non avrebbe preso coscienza degli sprechi di denaro pubblico, del disastro culturale, economico e sociale del Sud provocato dal sistema dei partiti».[senza fonte]

 

Secondo l'Auditel, le trasmissioni di Santoro Hanno avuto un largo share televisivo in RAI, dal 1986 fino al 2008. A partire dal 1986, il programma televisivo Samarcanda, portò lo share di Rai3, inizialmente del 2%, fino al 15%, mentre il programma stesso raggiunse il 30% di share medio. Le puntate delle trasmissioni Il raggio verde e Sciuscià, a partire dal caso Satyricon fino all'epurazione di Santoro, ebbero share televisivi compresi tra il 18% e il 25%, pari al programma di attualità più visto in televisione.

 

Santoro ha inoltre subito numerose critiche ed accuse di faziosità sia da politici di centrodestra e centrosinistra sia da una parte della stampa (Corriere della Sera, La Repubblica, La Stampa ecc.) a seguito della puntata di Anno Zero del 15 gennaio 2009 (trattante il conflitto israelo-palestinese ed abbandonata in diretta da Lucia Annunziata).[8] [9]

 

parliamo dello stesso Santoro in diretta sotto le bombe a Belgrado... ma chissà... è proprio fazioso

 

* Michele Santoro, Ulivo-Indipendente, membro (in carica fino al 13.11.2005)

 

il deputato subentrante aderisce al gruppo "Alleanza dei Liberali e Democratici per l'Europa"

Modificato da Leviathan
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parliamo dello stesso Santoro in diretta sotto le bombe a Belgrado... ma chissà... è proprio fazioso

anche il vignettista di annozero è stato in teatri di guerra, almeno lui così dice, ciò non toglie che sia un comunista frikkettone della peggior specie. di conseguenza, non vedo come il "coraggio" di Santoro lo possa scagionare, automaticamente, dall'accusa, sacrosanta ed oggettiva, di faziosità.

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perché se è vero che starebbe dalla parte della sinistra (infatti partiti comunisti e PD da lui sono ospiti ben graditi) perché dare puntate proprio contro i bombardamenti voluti da D'Alema ??

Modificato da Leviathan
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Non mi serve avere un documento di wiki per farmi un idea sulla faziosità di santoro, grazie a dio capisco l'italiano e ho un senso critico.

Poi sei eletto come indipendente semplicemente perchè non vieni dalla politica ma dalla società ma non vuol dire assolutamente niente, sei un deputato come tutti gli altri e aderisci a quel partito.

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Nel caso di Santoro penso che, seppur ha aderito solo formalmente al partito per candidarsi, l'Ulivo l'ha candidato per motivi pubblicitari (era un personaggio anche amato, infatti totalizzo molte preferenze) e lui perché, disoccupato, voleva andare a Bruxelles.

 

Tempo fa c'era Tremonti, ed è stato trattato dignitosamente non capisco queste polemiche sul... non si fa parlare la gente

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lui perché, disoccupato, voleva andare a Bruxelles.

 

 

cioè per te è normale candidarsi tanto per avere un lavoro e uno stipendio ?

 

un politico si dovrebbe candidare non per interesse personale , ma per servizio alla comunità

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l'ho detto come una battuta, ma in quel momento che gli è capitata l'occasione e il suo programma è stato censurato.

 

Perchè avrebbe dovuto rifiutare?

Modificato da Leviathan
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Perchè platealmente non era interessato a quell'incarico visto che, appena l'hanno reintegrato, si è dimesso venendo meno al "contratto" stipulato con gli elettori, non ci si presenta per fare lo specchietto delle allodole.

Se lo sento appoggiare la campagna, per altro sacrosanta, del PD perchè non si candidino Berlusconi e presidenti di regione giuro che gli scrivo.

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  • 6 mesi dopo...

un analisi interessante sugli "eroi della libertà":

 

http://torredibabele.blog.tiscali.it//Manu...__2010187.shtml

 

Manuale pratico di guerriglia mediatica.

 

 

Piccoli trucchi facili per chi volesse realizzare in proprio un programma altamente fazioso e farlo passare come libertà di espressione e di giornalismo. Facciamo un esempio: Annozero! Parlo spesso dei trucchi usati dai media, specie sulla carta stampata, ma anche in TV, per manipolare e mistificare la realtà. Ieri, in un gustoso articolo, sono elencati alcuni di questi trucchetti. Una specie di manuale pratico per aspiranti "bravi conduttori". C'è molta ironia, ma spesso l'ironia è un modo per dire la verità. Eccolo...

 

Dizionario del santorismo tra Gramsci e Celentano.

 

Mio caro lettore di sinistra o di destra, mon frère, ipocrita eppure mon semblable, come scriveva Baudelaire nell'introduzione ai Fiori del male, ecco un piccolo dizionario del santorismo, utile sia a riconoscerlo nelle sue varianti infettive (alcune voci valgono anche per il gabanellismo), sia per riprodurlo in casa per gli amanti del fai-da-te non solo nel sesso (benché, malgrado qualità scadente, sempre pornografia sia), sia per gli storici dei decenni a venire, quando si chiederanno di cosa stavamo parlando quando parlavamo di Annozero.

Il vittimismo da censura

È uno strumento tipico del santorismo, variante gramsciana del celentanismo anni Novanta, e che si sta diffondendo come un virus (il savianismo ne è una prova, dove ti giri c'è Saviano, vai in libreria e ci sono pile di Saviano, apri un giornale e c'è un articolo di Saviano, ricomincia la Bignardi ieri sera e c'è Saviano, ed è proprio il Saviano che firma appelli per la libertà di stampa). Il funzionamento è elementare: si grida alla censura da un mese prima fino a un giorno prima e perfino durante, quando è evidente che non c'è stata. Santoro nasce già censurato, come un feto che per nascere meglio e strillare più forte e strozzare i genitori in culla gridi all'aborto e nel frattempo ha già cinquantotto anni (sarà per questo che si chiama Annozero?). La retorica della censura è il tema, lo spot, la linfa vitale, l'hybris, l'humus, l'habitat, il trogolo di Michele. Quando infine va in onda si parla, per tre ore di trasmissione, di quello di cui non si può parlare «in Italia», come se fosse Radio Londra e non la solita Rai 2 in prime time. Qualche volta viene invitato Enrico Mentana, che fa la parte del saggio e dice «Beh, ne stiamo parlando no?».

 

Travaglio, I: il quadernino

All'inizio, quando guarda il quadernino, dà l'impressione del bambino che legge la poesia davanti agli ospiti dei genitori o alla recita scolastica, invece è uno scioglilingua a funzionamento ipnotico-subliminale, almeno questo è l'intento. (Il surrealismo lo chiamava "cadavre exquis", cadavere squisito). Ricetta per preparare in casa un monologo di Travaglio: andate su Google, inserite la chiave di ricerca «Berlusconi processi», stampate una cinquantina di pagine, tagliatele in quattro parti ciascuna, mischiatele, cucitele insieme e leggetele senza interruzione e a velocità sostenuta. Per servire a cena, in diretta, condite con un paio di battute apparentemente contro la sinistra, qualcosa di irrilevante ma che faccia pensare voi siate imparziali, tipo «anche D'Alema è stato una volta a una cena con Tarantini, chissà che ci faceva...». Dopo potete portare tutto alla Rizzoli e farne un libro, il genere letterario è il «cut and paste» e Travaglio più che da Nanni Balestrini o William Burroughs è figlio della Microsoft Word Generation.

 

Travaglio, II: il sorrisino

Lo inquadrano quando parlano gli altri, non ho mai capito se gli fanno un segno e lui accende il sorrisino o se viceversa quando parlano i nemici tiene sempre d'occhio la lucina rossa della telecamera per fare il sorrisino. Quando inquadrano il sorrisino di Travaglio significa che Travaglio la sa lunga e l'altro è un impostore. Credo che il sorrisino sia preceduto, per esempio mentre parlano Belpietro o Ghedini o la Santanché o qualsiasi pezzo di m... fascista del centrodestra, da un cenno di Santoro (per esempio un occhiolino) a Travaglio che guarda il cameraman che inquadra Travaglio che fa il sorrisino.

 

Servizietto esterno I

Caposaldo del santorismo, il servizietto esterno è riservato a coloro che devono risultare brutti, sporchi, cattivi, fascistissimi. L'inviato modello deve avere una faccetta da Studentello Secchione e Moralista, si presenta con una cartellina piena di appunti, tabelle, diagrammi di flusso, articoli sottolineati. Chiunque faccia entrare l'inviato modello è fott*to in partenza: se lo sbatti fuori fai la figura del colpevole, se lo fai entrare e rispondi alle domande ti fa girare le scatole finché non lo mandi a quel paese e fai la figura del colpevole, se rimani calmo come il Mahatma Gandhi ti inquadrano in modo tale da farti sembrare, al cospetto dello Studente Secchione e Moralista, come minimo Adolf Hitler nella tana del lupo. I montatori e tagliatori della postproduzione fanno il resto.

 

Servizietto esterno II

È il contraltare del servizietto esterno negativo, teso a dimostrare la tesi santoriana e far sembrare lo Studente Secchione e Moralista davvero obiettivo e a far sì che il telespettatore santorizzato ti dica «Eh beh, ma allora è proprio obiettivo». La tecnica è far finta di contestare quello che si vuole far dire, per poi lasciarlo dire senza ulteriori contestazioni. A Giorgio Bocca, tanto per citarne uno, lo Studente Secchione chiede qualcosa del tipo «Non penserà davvero che è in pericolo la democrazia in Italia e siamo in un regime berlusconiano e Berlusconi è un terribile figlio di..., vero? Ce lo dica lei, che è così autorevole e noi le crediamo tutti».

 

L'invocazione alle oppresse

Nel corso di un dibattito, quando si è a corto di argomenti, l'invocazione alla minoranza funziona a meraviglia per distogliere l'attenzione e creare una cortina fumogena edificante. Esempio: mandano in onda un'intervista a Patrizia D'Addario e Concita De Gregorio si erge in difesa delle donne sfruttate e trattate come merce, segue applauso. Se l'avesse detto la Binetti sarebbe stata fischiata come moralista. Viceversa qualcosa di analogo tentata dalla Santanchè, magari in difesa di una figlia sgozzata dal padre musulmano, risulterebbe razzista e non rispettosa delle minoranze islamiche.

 

La giovane «zero»

Chiamata a rappresentare i giovani della «Generazione zero» e dunque a porre le domande dei «giovani» e a rappresentare i giovani, qualcuno si chiede dove Santoro trovi queste zero (d'estate? tra Capalbio e Cortina?), e perché le scelga sempre così fighettine «radical shaggy chic» e perché parlino tutte nello stesso modo, un italiano basic scandito quasi sintetizzato, come se fossero programmate, e come se avessero tutte la erre moscia (nobile ma di sinistra) anche se non ce l'hanno. Il modello di base è una Barbie acqua e sapone che abbia letto solo Uomini e no, di Elio Vittorini. Non credo che le ragazze zero di Santoro esistano realmente, sono ologrammi, software, intelligenze artificiali al contrario. La Borromeo, per esempio, una notte mi pare di essermela scaricata anche sull'iPhone, la mia però diceva «Ancova, ancova».

 

Servizione esterno

Chiunque può farlo anche da casa, istruzioni per realizzare anche voi un perfetto servizione esterno santoriano. Partite da una tesi qualsiasi, per esempio quella secondo cui la maggior parte della popolazione ritiene che Berlusconi sia cattivo. Uscite con una telecamera, e intervistate chiunque vi capiti. Una volta a casa tagliate tutti quelli che non lo pensano, tranne quelli che sembrano più idioti, e lasciate gli altri che confermano la vostra tesi.

 

Servizietto interno

Poiché ogni ospite di destra sporco e cattivo sa che Santoro, oltre a inquadrare a tradimento i sorrisini di Travaglio, ti toglie la parola proprio quando stai per dire quello che stai cercando di dire, ormai accade questo: l'ospite sporco e cattivo, continuamente interrotto chiede «Lasciatemi parlare!», Santoro può ben rispondere «Ehhhh, ancora con questa storia che non vi lascio parlare, sta parlando, parli!». Gli irriducibili del centrodestra ancora ci provano con dei «Mi consenta» vintage.

 

Vaurismo

Stessa tecnica del travaglismo, a fine trasmissione l'ultimo comunista rimasto (il dinovauro) sforna le sue vignette. Si dovrebbe ridere, ma la satira e i contenuti della trasmissione sono indistinguibili, quindi l'effetto è quello di un riassunto della puntata illustrato. Perché è fondamentale Vauro? Perché se da una parte ha una funzione didascalico-riassuntiva, dall'altra serve da parafulmine: il giorno dopo tutti si arrabbieranno con la vignetta di Vauro (esempio: Berlusconi per il terremoto abruzzese realizzerà solo l'aumento della cubatura dei cimiteri) e non per la puntata che ha teorizzato per tre ore esattamente quello che Vauro ha disegnato. (Massimiliano Parente - Il Giornale)

Modificato da vorthex
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Vabbè Vorthex, ribaltiamo il tutto con Rete4 ed e' la stessa cosa.

 

O con Vespa, dal momento che si parla di trasmissioni 'senza contraddittorio'.

 

La TV italiana fa schifo salvo poche sacche di parziale equidistanza, tipo LA7 o SKY, il vero problema è che per l'80% delle persone le opinioni si formano cosi'.

 

Ed ovviamente ognuno segue il programma dove gli dicono quello che vuole sentire: se sono antiberlusconiano, Santoro, se sono antiprodiano, Fede.

 

Poi non meravigliamoci se il dialogo e' inesistente.

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No, credo che questo non lo sostenga manco Santoro, però una cosa e' certa: io, te e gli altri forumisti, abbiamo altri modi di apprendere le notizie, probabilmente Internet in primis.

 

Se qualcuno ha guardato i TG RAI e Mediaset di questi mesi (e sono l'80% degli italiani) delle cose dette l'altra sera ad Annozero non sapevano NULLA.

 

Io stesso l'altro giorno ho riso con un servizio del TG2 riguardante i domiciliari a Tarantini, durante il quale si ometteva TUTTO della vicenda.

 

In sostanza la notizia era: arrestato imprenditore per presunto traffico di droga e prostituzione, causa possibilità di fuga.

 

E che notizia e'? Mo' diciamo di TUTTI quelli che arrestano, al TG, per spaccio e detenzione? o manca il PERCHE' costui e' importante? Manca. ma tant'e'.

 

Santoro ha, con la consueta irruenza e anche un poco di cafonaggine, parlato di questa vicenda, intervistando anche la ragazzotta (la D'Addario) che e' la principale attrice della vicenda (fra l'altro, con registrazioni alla mano, mica chiacchiere).

 

Poi, se Bocchino, presente in studio, per difendere B dice che JFK faceva le stesse cose con marilyn Monroe, ovvio che siamo sull'indifendibile (B) anche da parte dei suoi.

 

Comunque, per capire esattamente come viene considerato il PM all'estero, suggerisco di vedere le foto scattate al G20 con Michelle Obama che bacia TUTTI, ma da la mano a B, tendendola da 5 metri a scanso di equivoci.

 

Non credo che sia colpa di Santoro, Travaglio, o Repubblica.

 

Prima ce ne rendiamo conto, ci sbarazziamo di questo peronista, e ci mettiamo uno di destra vera come Fini al governo, e meglio e'.

 

http://www.affaritaliani.it/static/upl/ber...onimichelle.jpg

Modificato da madmike
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Spero di non andare troppo OT, ma segnalo un caso reale: quanti telegiornali hanno informato sulla situazione in Honduras?

Gli italiani che guardano solo i telegiornali cosa ne sanno?

In effetti è meglio buttare minuti sull'orsetto dello zoo di Cleveland o sulle gorilla femmine dello zoo di Londra.

 

Se le proteste avvengono in Iran vengono giustamente mostrate mentre dell'Honduras chissenefrega.

 

Spero vivamente di sbagliarmi.

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No, credo che questo non lo sostenga manco Santoro, però una cosa e' certa: io, te e gli altri forumisti, abbiamo altri modi di apprendere le notizie, probabilmente Internet in primis.

 

Se qualcuno ha guardato i TG RAI e Mediaset di questi mesi (e sono l'80% degli italiani) delle cose dette l'altra sera ad Annozero non sapevano NULLA.

 

Io stesso l'altro giorno ho riso con un servizio del TG2 riguardante i domiciliari a Tarantini, durante il quale si ometteva TUTTO della vicenda.

 

In sostanza la notizia era: arrestato imprenditore per presunto traffico di droga e prostituzione, causa possibilità di fuga.

 

E che notizia e'? Mo' diciamo di TUTTI quelli che arrestano, al TG, per spaccio e detenzione? o manca il PERCHE' costui e' importante? Manca. ma tant'e'.

 

Santoro ha, con la consueta irruenza e anche un poco di cafonaggine, parlato di questa vicenda, intervistando anche la ragazzotta (la D'Addario) che e' la principale attrice della vicenda (fra l'altro, con registrazioni alla mano, mica chiacchiere).

 

Poi, se Bocchino, presente in studio, per difendere B dice che JFK faceva le stesse cose con marilyn Monroe, ovvio che siamo sull'indifendibile (B) anche da parte dei suoi.

 

Comunque, per capire esattamente come viene considerato il PM all'estero, suggerisco di vedere le foto scattate al G20 con Michelle Obama che bacia TUTTI, ma da la mano a B, tendendola da 5 metri a scanso di equivoci.

 

Non credo che sia colpa di Santoro, Travaglio, o Repubblica.

 

Prima ce ne rendiamo conto, ci sbarazziamo di questo peronista, e ci mettiamo uno di destra vera come Fini al governo, e meglio e'.

 

http://www.affaritaliani.it/static/upl/ber...onimichelle.jpg

 

quoto.

La D'Addario è stata intervistata in tutto il mondo da noi solo grazie a Santoro, e con tre mesi di ritardo su tutti

Mi piacciono le critiche a Santoro e mai nessuna al suo maggiordomo Vespa e ai suoi dipendenti Mazza e Minzolini

 

 

non vi piace santoro? cambiate canale andate da Vespa o guardate Matrix, ma non rompete fisso con articoli di *** puro visto che 1 italiano su 4 lo guarda e lo continuerà a guardare, finché non lo epureranno e manderanno in un gulag

 

Annozero: il minculpop di Scajola e Romani contro la Corte Costituzionale

 

 

Il contratto di servizio della RAI non consente affatto al Governo di svolgere istruttorie sui contenuti di una trasmissione di informazione, né di chiederne ragione ai vertici della RAI, né di promuovere l’intervento dell’AGCOM. L’art. 39 del contratto fa salve le competenze delle altre istituzioni.

Anche di recente, con la sentenza n. 69 del 13 marzo 2009, relativa al caso Petroni, la Corte Costituzionale ha escluso qualsiasi possibilità di interferenza governativa sulla gestione editoriale della RAI ed ha affermato che la Commissione parlamentare di vigilanza ha il compito di mantenere gli amministratori della concessionaria al riparo da pressioni e condizionamenti.

Fermo restando che Santoro ha aperto la sua trasmissione a tutte le voci, va ricordato che nella stessa sentenza della Corte Costituzionale si legge: “l’imparzialità e l’obiettività dell’informazione possono essere garantite solo dal pluralismo delle fonti e degli orientamenti ideali, culturali e politici, nella difficoltà che le notizie ed i contenuti dei programmi siano, in sé e per sé, sempre e comunque obiettivi”.

Quanto alla possibilità di intervento dell’AGCOM in materia, la stessa RAI l’ha negata, ricorrendo al Tribunale Amministrativo Regionale nel marzo 2009 contro le misure sanzionatorie applicate dall’Autorità per i programmi di Fazio e di Santoro.

L’iniziativa di Scaiola e Romani si presenta quindi come un tentativo di risuscitare il Minculpop, introducendo nel nostro ordinamento meccanismi censori contrari alla Costituzione ed ai trattati europei.

Modificato da Leviathan
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No, credo che questo non lo sostenga manco Santoro, però una cosa e' certa: io, te e gli altri forumisti, abbiamo altri modi di apprendere le notizie, probabilmente Internet in primis.

 

Se qualcuno ha guardato i TG RAI e Mediaset di questi mesi (e sono l'80% degli italiani) delle cose dette l'altra sera ad Annozero non sapevano NULLA.

 

Io stesso l'altro giorno ho riso con un servizio del TG2 riguardante i domiciliari a Tarantini, durante il quale si ometteva TUTTO della vicenda.

 

In sostanza la notizia era: arrestato imprenditore per presunto traffico di droga e prostituzione, causa possibilità di fuga.

 

E che notizia e'? Mo' diciamo di TUTTI quelli che arrestano, al TG, per spaccio e detenzione? o manca il PERCHE' costui e' importante? Manca. ma tant'e'.

 

Santoro ha, con la consueta irruenza e anche un poco di cafonaggine, parlato di questa vicenda, intervistando anche la ragazzotta (la D'Addario) che e' la principale attrice della vicenda (fra l'altro, con registrazioni alla mano, mica chiacchiere).

 

Poi, se Bocchino, presente in studio, per difendere B dice che JFK faceva le stesse cose con marilyn Monroe, ovvio che siamo sull'indifendibile (B) anche da parte dei suoi.

 

Comunque, per capire esattamente come viene considerato il PM all'estero, suggerisco di vedere le foto scattate al G20 con Michelle Obama che bacia TUTTI, ma da la mano a B, tendendola da 5 metri a scanso di equivoci.

 

Non credo che sia colpa di Santoro, Travaglio, o Repubblica.

 

Prima ce ne rendiamo conto, ci sbarazziamo di questo peronista, e ci mettiamo uno di destra vera come Fini al governo, e meglio e'.

 

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E per quale motivo noi siamo più informati, o più disinformati dipende dai casi, solo perchè usiamo internet?

 

Perchè c'è pluralismo.

 

Finchè invochiamo il pluralismo tenendo tre reti di stato governate dalla politica e frequenze bloccate, con varie imposizioni (come il digitale) del parlamento, non ci sarà mai.

 

Però di vendere la RAI non se ne parla neanche: troppo potere, troppi posti da sistemare.

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