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Libano/seconda guerra del Libano/Unifil - Discussione Ufficiale (dal 2006 ad oggi)


-{-Legolas-}-

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I fatti parlano da soli....la UNIFIL ha raggiunto il solo risultato di dividere le due fazioni belligeranti,

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Era l'unico risultato che le si richiedeva.

Non è che i problemi internazionali si risolvono dall'oggi al domani con un colpo di bacchetta magica; nella stragrande maggioranza dei casi (e questo è uno di quelli) i Governi si accontentano di gestire le situazioni cercando di indirizzarle il più possibile verso i propri interessi del momento ed in base alle risorse del momento; questo vale per gli USA come per il Burundi; e questo è stato fatto. Quel che mi sconcerta è che di fronte ad un operazione ben condotta, di cui (udite udite) abbiamo avuto il comando e che, contemporaneamente, rispondeva ad obiettivi immediati di nostro interesse e apriva opportunità di rientrare nella partita in MO (dove i nostri interessi,lo ricordo per l'ennesima volta) sono ENORMI e non ci consentono di stare semplicemente alla finestra, ci si scagli con una virulenza che a mio avviso è un pò fuori luogo. In Iraq le risorse della Difesa sono state forse spese meglio? E per quali risultati?

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Partecipanti più attivi

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Fra l'altro io on ho mai negato che Israele non si sia giovata della tregua imposta, ho sempre affermato invece che in caso la UNIFIL II non fosse stata avviata avrebbe fatto tranquillamente a meno (che è cosa ben diversa).

 

 

E' proprio qui il punto! Tu dai per scontato che Israele possa fare quello che vuole per quanto tempo vuole e regolarsi con i SUOI nemici come crede. Ma le cose non funzionano così!Può piacere o no ma in qualsisi conflitto oltre alle parti in causa ci sono quelli che appoggiano l'uno o l'altro, che appoggiano entrambi o che sono neutrali; e ognuno di questi attori ha degli interessi e dei legami con i due belligeranti; non è che si può pretendere che stiano lì a guardare come và a finire perchè intanto possono averne danni anche irreparabili. Nella guerra con Hizbollah Israele aveva una "finestra di opportunità" da sfruttare, non è che poteva andare avanti "ad libitum"; ad un certo punto le distruzioni e le devastazioni sul Libano stavano cominciando a danneggiare troppo gli interessi di diversi Stati e questi si sono mossi. Dove stà lo scandalo? Che per una volta l'Italia abbia mostrato tale determinazione e capacità dovrebbe essere motivo di giubilo bipartisan! E invece....

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Era l'unico risultato che le si richiedeva.

Non è affatto vero.

La risoluzione del Consiglio di Sicurezza auspicava il raggiungimento di altri obiettivi (in un mio commento precedente ci sono sia gli obiettivi della UNIFIL e UNIFIL II tratti direttamente dal sito delle NU).

Tuttavia tali obiettivi sono impossibili da raggiungere poichè per attuare le azioni necessarie a conseguirli occorre la richiesta esplicita delle autorità Libanesi....cosa che non succederà mai perchè le alte sfere militari Libanesi sono solo estensioni del vicino regime Siriano.

Inoltre spesso anche all'interno dell'azione legittima gli obiettivi non sono perseguibili a causa delle ROE.

 

ERGO -E LO SCRIVO PER L'ULTIMA VOLTA- LA MISSIONE UNIFIL II E' STATA (CONGENIATA IN QUESTO MODO) POCO PIU' CHE UN INUTILE SPRECO DI RISORSE.

 

 

 

PS: se si voleva addestrare allo sbarco i nostri marinai lo si poteva fare tranquillamente nel litorale Sabudo....

 

EDIT: bipartisan?!?! Maddeche? Fortuna che la destra non ha avuto responsabilità in questo spreco di denaro pubblico....quando sarà chiaro a tutti che la UNIFIL II è stato un enorme sp***** di fondi, la responsabilità cadrò tutta solo ed esclusivamente sull'ex governo Prodi. Se serviva solo un contingente per fare da zona cuscinetto potevamo lasciare agli spagnoli questo gavoso incarico....tze.

Modificato da paperinik
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Spunto molto interessante tratto dal Forum di PdD sul Libano; la domanda era semplice: in caso di attacco americano a Siria e/o Libano e relativa guerra civile in Libano, da che parte stare?

 

Concordo decisamente con Lei sig. Ebonsi sul fatto che se proprio dovremo scegliere da che parte stare stavolta più che mai dovremo scegliere , di non scegliere...Da una parte il nuovo Governo è troppo sbilanciato politicamente verso la linea USA-Israele e quindi non può ufficialmente dare a vedere di schierarsi con l'asse Siro-iraniano, dall'altra i nostri interessi con l'Iran e tutto il mondo arabo in generale ci impediscono di schierarci apertamente contro di essi; mai come in questo caso la situazione imporrebbe di mantenere un comportamento equilibrato e di andarci molto più cauti di quanto sia accaduto in Iraq. E' un fatto comunque che nell'area del MO (e forse non solo) i ns. interessi vanno sempre più divaricandosi rispetto a quelli degli USA e questo è un bel problema...

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Esatto, concordo anch'io con questa analisi. E' evidente che non è nostro interesse mettersi contro gli USA (come diceva Nikita), ma allo stesso tempo le nostre relazioni con i paesi arabi imporrebbero un equilibrio che il presente governo, purtroppo e per ragioni puramente ideologiche, non ha. Prevedo 5 anni di sottomissione canina alla Tony Blair.

 

Chi rimarrebbe a combattere? Forse i francesi, grazie a Sarkozy, ma non ci scommetterei. Gli spagnoli scapperebbero a gambe levate.

Modificato da Rick86
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Caro Rick86, forse non ti è chiaro che sotto l'egida delle NU in Libano non ci resta nessuno a combattere...

 

E comunque a me questa storia che dobbiamo essere il paese tradizionalmente filo-arabo e che dobbiamo essere il ponte fra l'Europa e il Medio Oriente mi inizia a stare veramente indigesta. Che siano i francesi a fare da trade union, che tanto loro ci sono già abituati a essere colonizzati (vedi Marsiglia e Lione)...

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la question del "ponte tra europa e medio-oriente" va analizzata per bene, secondo me.

 

un conto è fungere da "ponte" stando in una posizione di forza: fungere da punto nevraglico degli scambi economici-culturali tra i due "continenti".

 

un altro è fungere da spiaggia dove qualsiasi accattone possa approdare e da lì iniziare una carriera da parassita nei confronti delle nostre istituzioni.

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Vorthex, ti pare che abbiamo la forza politica, militare ed economica per ambire a tale posizione nevralgica...specie con gli stati del petrolio?!

No...quindi la nostra posizione si riduce (com'è successo con il centro sinistra) a meri sostenitori dei Palestinesi o interlocutori privilegiati in delicate trattative coi terroristi.

Sai che consolazione....

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E' sufficiente dare un'occhiata all'interscambio che abbiamo con paesi quali Iran e Siria per capire il perchè. E comunque non sto assolutamente dicendo di stare con i terroristi o con Amadinejhad, bensì di seguire una politica equilibrata ed autonoma e non seguire sempre a ruota gli americani anche se non ci conviene.

Poi sul Libano e sul fatto che siamo pro-Hezbollah, lasciamo perdere. Per favore evitate atteggiamenti ideologici e di propaganda. Mi pare e sembra che le truppe in zona siano equidistanti e rispettino il mandato ONU. Mandato e regole che si possono discutere, ma non posso accettare frasi come queste:

meri sostenitori dei Palestinesi o interlocutori privilegiati in delicate trattative coi terroristi.

 

Mai detto stiamo con Hezbollah e con l'Iran bensì, lo ripeto, cauto equilibrio visto che i nostri interessi configgono con quegli americani (con cui, giustamente, siamo alleati e nella NATO)

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Eh bravo Frattini, come La Russa ha capito che tra fare il politico e il Ministro ci passa un po' di differenza... Speriamo che questa ondata di buon senso coinvolga anche Silvio!

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  • 1 mese dopo...

comunque credo che non sia vero ceh gli Europei non commercino con il Libano. Ricordo che comunque noi finanziamo il governo cristiano maronita e magari qualche arma potrebbe essere passata o catturata dai terroristi. Non è la prima volta che lo fanno, e infatti noi cerchiamo sempre di non vendere a quei paesi missili troppo avanzati tecnologicamente perchè c'è il pericolo che possano essere catturati dai nemici. Perciò gli uncii missili che gli vendiamo sono vecchi residui della guerra fredda, come i SAM, i Cruise ecc... difficilmente tra le forze governative spiccano missili antinave troppo potenti (Mk 2).

 

Ricordo anche che per alcuni missili servono necessariamente dei lanciatori, cosa che spesso risulta difficile comprare, perchè i Teseo Mk2 , per esempio, hanno bisogno di grossi lanciatori poco mimetizzabili, tanto è vero che gli mk2 si utilizzano sulle navi.

 

Quindi i missili più facilmente utilizzabili dai terrosristi sono i Katiuscia, il C-802 e il C-807

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comunque credo che non sia vero ceh gli Europei non commercino con il Libano. Ricordo che comunque noi finanziamo il governo cristiano maronita e magari qualche arma potrebbe essere passata o catturata dai terroristi. Non è la prima volta che lo fanno, e infatti noi cerchiamo sempre di non vendere a quei paesi missili troppo avanzati tecnologicamente perchè c'è il pericolo che possano essere catturati dai nemici. Perciò gli uncii missili che gli vendiamo sono vecchi residui della guerra fredda, come i SAM, i Cruise ecc... difficilmente tra le forze governative spiccano missili antinave troppo potenti (Mk 2).

 

Ricordo anche che per alcuni missili servono necessariamente dei lanciatori, cosa che spesso risulta difficile comprare, perchè i Teseo Mk2 , per esempio, hanno bisogno di grossi lanciatori poco mimetizzabili, tanto è vero che gli mk2 si utilizzano sulle navi.

 

Quindi i missili più facilmente utilizzabili dai terrosristi sono i Katiuscia, il C-802 e il C-807

Sarà il verdolino pallido che mi rende diffcile la lettura, ma non capisco bene... Certo che commerciamo col Libano, l'Italia ne è anzi il partner principale dopo la Siria (che alla Francia piaccia o meno) e lo assistiamo anche militarmente, da sempre.

Non ho capito però come sarebbe a dire che gli passiamo SAM e cruise (termini a dir poco generici). A parte il fatto che non mi risulta, mi sfugge il nesso coi Teseo e in generale il senso del discorso.

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  • 3 settimane dopo...

http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articol...olo422186.shtml

 

I nostri due soldati hanno salutatuo le bare di alcuni caduti. Peccato che erano di Hezbollah. Secondo l'ONU è la regola salutare i caduti di qualsiasi parte, per Israele è vergognoso! Voi cosa ne pensate??

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http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articol...olo422186.shtml

 

I nostri due soldati hanno salutatuo le bare di alcuni caduti. Peccato che erano di Hezbollah. Secondo l'ONU è la regola salutare i caduti di qualsiasi parte, per Israele è vergognoso! Voi cosa ne pensate??

Che ai morti va un doveroso rispetto, di qualunque parte o fazione siano. Non stiamo parlando di attentatori suicidi, ma di combattenti... altrimenti riprendiamo anche da noi la querelle Salò-partigiani. <_<

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Che ai morti va un doveroso rispetto, di qualunque parte o fazione siano. Non stiamo parlando di attentatori suicidi, ma di combattenti... altrimenti riprendiamo anche da noi la querelle Salò-partigiani. <_<

 

Il punto non è neanche se fossero combattenti o meno: il saluto è dovuto anche ai feretri dei civili e i nostri soldati non possono e non devono entrare nel merito della "qualità" dei morti.

 

Vergognoso invece l'intervento del rappresentante Israeliano: anche se si fosse ritenuto offeso, l'opportunità politica ma anche il semplice buon gusto, avrebbero consigliato il silenzio.

 

Da censurare.

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secondo me è doveroso fare questo saluto, ma siete sicuri di farlo davanti alla bara di Bin Laden?

è questo il punto. Davanti alla morte dovremmo essere tutti rispettosi, ma siamo sicuri di esserlo davanti a persone che mettono bombe al mercato o sparano razzicontro le scuole dimostrando di sputare sulla vita altrui???

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.............Non stiamo parlando di attentatori suicidi, ma di combattenti.............

Non era Hezbollah che usava civili, donne e bambini, a protezione delle proprie basi di lancio di missili e razzi?!?!?!

 

Notevole differenza rispetto agli attentatori suicidi, vero?!?!?! O no?!?!?!

 

 

...........ma siete sicuri di farlo davanti alla bara di Bin Laden?

Riflettete gente, riflettete!!!

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è questo il punto. Davanti alla morte dovremmo essere tutti rispettosi, ma siamo sicuri di esserlo davanti a persone che mettono bombe al mercato o sparano razzicontro le scuole dimostrando di sputare sulla vita altrui???

Come ho detto un conto è un combattente, un conto un terrorista suicida... in ogni caso "sputare", anche solo metaforicamente, sui loro cadaveri ci metterebbe esattamente sullo stesso piano. E questo è un errore culturale che l'Occidente non deve fare se vuole vincere la"guerra al terrore".

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