Jump to content

Titan Missile Museum


Guest walter
 Share

Recommended Posts

Quello lo avevo visto in lingua inglese, ma so che c'è un altrro film simile, in cui alla fine si vede il protagonista che mastica una gomma invecchiata di molti anni, presa dal bunker.

assieme a lui c'è un altro attore di colore, abbastanza famoso, ma non ricordo come si chiama il film :unsure:

Link to comment
Share on other sites

Guest intruder

Guarda, l'unico altro film che ricordo che abbia qualche scena girata dentro una unità di lancio ICBM, è Damnation Alley, con George Peppard (quello dell'A Team) e Dominique Sanda, tratto da un racconto SF di Roger Zelazny, sempre della metà circa anni 70. Credo in Italia non sia mai arrivato.

Link to comment
Share on other sites

Guest intruder

Storia del dopo bomba, c'è un conflitto nucleare, e le scene iniziali sono girate dentro il silo, quindi, dopo qualche anno passando a schiacciare scorpioni e a leggere Playboy, i militari scoprono che ci sono dei sopravissuti da qualche parte e partono per raggiungerli. Questo è quello che ritrovo, tieni presente che il film l'ho visto negli USA probabilmente nel 1978... Il "viale" cui fa riferimento il titolo è probabilmente l'autostrada che i protagonisti percorrono per raggiungere la città dove ci sono sopravissuti. Non credo sia mai arrivato in Italia.

Link to comment
Share on other sites

  • 3 weeks later...

una cosa però è ancora oscura, si è detto che la "lista dei codici" indispensabili per attivare qualsiasi testata è in possesso del Presidente. Ma al momento della costruzione della testata non penso che il Presidente l'abbia immesso di persona nel computer della singola testata/sistema, per cui c'è almeno una seconda persona, colui che l'ha "caricato in memoria", che potrebbe ricordarlo ed usarlo.

A parte questo scenario più ipotetico che reale, c'è un ulteriore fatto: in caso di attacco nucleare di sorpresa il presidente, ammesso che sia davvero in grado di reagire e non sotto shock, dovrebbe comunicare TUTTI i codici di TUTTE le testate, ma come è possibile comunicare 15 mila serie- tante quante le testate- da 16 caratteri l'una al , anche solo le 1000 dei missili balistici minuteman, prima al Quartier Generale e poi una alla volta ai varii bunker? in questi anni magari funzionerebbe un sistema di invio contemporaneo simile agli sms- o alle e mail, ma negli anni '80 penso che avrebbe dovuto avvenire a voce, impiegando molto tempo. qualcuno a conoscenza di come pensavano di risolvere il problema? una persona non può impiegare meno di un minuto per trasmettere un codice di 16 cifre a voce, per cui in 35 minuti- tempo oltre al quale presumibilmente l'atacco di soprpresa potrebbe avere già raggiunto tutti i siti strategici, comunica 35 codici. servirebbero dunque circa 430 persone ognuno con un telefono ed una linea per comunicare in tempo tutti i codici, mentre il quartier generale volante ne ospita solo una decina

Edited by Simone
Link to comment
Share on other sites

Guest walter

i diversi codice delle testate non sono materialmente "realizzati" dal presidente ma dai militari. Il presidente dava l'ordine di lancio al SAC che a sua volta era collegato in tempo reale con tutti i siti. I messaggi potevano benissime essere registrati prima e poi inviati via radio in simultanea

Edited by walter
Link to comment
Share on other sites

Mi confermate dunque che i codici si trovavano nel quartiere generale SAC a disposizione dei due ufficiali più alti in grado presenti? Mi sembra una misura rischiosa, d'altronde era dentro una cassetta di metallo (tutto sommato forzabile) e il secondo ufficiale era comunque subordinato al generale, per cui di fatto era il generale del SAC che decideva tutto

Link to comment
Share on other sites

  • 2 months later...

ho appena visto un documentario sul Progetto Manhattan.

Sul finale hanno anche parlato del Titan II e hanno anche fatto vedere il silo dove è alloggiato.

mi è venuto un dubbio...Ma i gas di scarico del Titan II dove andavano a finire? come venivano esplulsi?

Link to comment
Share on other sites

Visto che siamo OT già da un po', credo di poterlo chiudere io consigliando a tutti di leggere un bellissimo romanzo di fantascienza americano degli anni 50: Level Seven, di Mordecai Roshwald, temo mai tradotto in italiano. Parla proprio di questo, la sopravvivenza in un bunker dopo una guerra nucleare totale. Dire che è angosciante è poco.

 

 

L'ho letto anche io, ed è bellissimo!

Link to comment
Share on other sites

Vengono sparati fuori dalla bocca del silo, da dove esce il missile.

ah non lo sapevo...ma non è che disturbano la partenza del TITAN II?

 

 

 

 

chiedo perdono ai mod;)

@Gatlin

ma quello speedtest che ha in firma è della tua connessione?

Edited by F-14
Link to comment
Share on other sites

Guest walter

@f14

per quanto ne so ci sono anche dei silos a forma di "V" con i gas di scarico che escono attraverso i due silos diagonali... un effetto scenico molto suggestivo

Link to comment
Share on other sites

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
 Share

×
×
  • Create New...