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Esportazioni Eurofighter Typhoon - discussione ufficiale


paperinik

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Mi sono imbattuto in questo articolo interessante tratto da www.defenseindustrydaily.com.

 

Il piccolo sultanato di Oman dispone di una componente caccia composta da 3 squadroni: uno di questi (10 sqn) ha recentemente compiuto la sua transizione dal vecchio Sepecat Jaguar all'F-16 Blk50/52+, non così gli altri due (8sqn e 20sqn) che ancora volano sul caccia franco-inglese. Tuttavia gli ultimi rumors darebbero come imminente la loro sostituzione ed in questo contesto si inserisce la BAe che starebbe trattando (per conto del consorzio Eurofighter) direttamente con il governo dell'Oman per piazzare un lotto di 24 Typhoon per un valore di circa 2 miliardi di dollari.

 

L'Oman si troverebbe così una linea caccia altamente efficente capace di operare indistintamente -in seno al Gulf Cooperation Council - sia con gli F-16 di UAE e Bahrain sia con i Typhoon Sauditi.

 

La chance di piazzare questa commissione vedrebbe crescere nettamente le possibilità di produrre la T3. Solo la Germania reclama a gran voce la T3 (anche per via delle penali da pagare al consorzio in caso di cancellazione dei lotti), mentre sia l'Italia che la Gran Bretagna sembrano poco convinte. Infatti anche l'UK sta attraversando decisi tagli alla difesa a causa dei quali nuovi esemplari di Typhoon non sono una priorità (specialmente alla luce del fatto che gli Inglesi hanno già sviluppato una adeguata capacità swing-role sui loro T1 e T2, in un ruolo -quello strike- pienamente coperto oggi dai Tornado Gr4 e in futuro dall'F-35B).

 

Con la scarsa possibilità di vincita delle gare in Svizzera e India e con il lungo periodo che si prospetta per il bando in grecia, solo gli stati del Golfo ed il Giappone hanno la necessità di una piattaforma avanzata come il Typhoon e soprattuto i budget capaci di sostenere i 100 milioni e rotti di dollari per esemplare.

 

Comunque ecco l'articolo originale

British Eurofighters to Oman?

18-Nov-2008 12:48 EST

 

Oman has a long history of close relations with Britain, and this carries over into that country’s defense equipment. The al-Quwwat al-Jawwiya al-Sultanat Oman (RAFO) currently has 3 fighter squadrons. RAFO 10 squadron finished its conversion from Jaguar strike aircraft to F-16C/D Block 50/52+ fighters in 2006, but 8 sq and 20 sq continue to operate the old Jaguars [vid. extreme low-level flight video]. All are formally based at Thumrayt in the southwest, near the border with Yemen and away from the entrance to the Gulf. With that said, they have been known to operate from Seeb air base in the northeast.

 

In November 2008, Britain’s Financial Times reported that the remaining Jaguars may be next on the replacement block, as BAE Systems is in direct talks with the Omani government to sell them up to 24 Eurofighter Typhoon aircraft. The deal’s rumored value is GBP 1.4 billion (about $2.08 billion), which is slightly low but not wildly out of line with past Eurofighter purchases. That move would complete the RAFO’s fighter recapitalization, offering it an air fleet that could operate within the Gulf Cooperation Council alongside Bahraini and UAE F-16s, and forthcoming Saudi Eurofighters, while remaining relevant and competitive for many years to come. Financial Times | Agence France Presse.

 

The discussions come against the backdrop of negotiations over the Eurofighter partner nations’ Trache 3 purchases…

These Eurofighters will be the most capable, with full ground attack capabilities built in. Nevertheless, Europe’s unwillingness to invest in defense has created a potential squeeze, with Italy likely to be hardest hit. Germany recently pledged to buy its full allotment of 180 Tranche 3 Eurofighters, with Secretary of Defense Franz-Josef Jung commenting that “before one would pay for [contract cancellation penalty fees], it makes more sense to rather take the aircraft.”

 

The UK MoD is also facing growing financial constraints, which are likely to lead to hard decisions about key military programs. Further Eurofighters are a lower priority, as it has modified a number of its Tranche 1 aircraft to give them some precision attack capabilities, and has other aircraft such as the existing Tornado GR4s and forthcoming F-35Bs to fill the strike role. On the other hand, contract cancellation penalties could place them in the same situation as Germany. Unless, of course, they can drum up export orders and re-sell their Tranche 3 aircraft.

 

With competitions in Switzerland and India a long shot, and Greece’s fighter competition too uncertain and long-term, the Gulf states and Japan stand out as having both the wealth to afford the $100+ million fighters, and the need for such a capable platform.

Modificato da paperinik
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Certo che il Sultano deve avere proprio paura dell'Iran se si permette una doppia linea in buoni numeri in un momento di crisi economica e con riserve di petrolio agli sgoccioli.

Comunque non saranno 24 aerei a fare la differenza.

Veramente il Sultano dell'Oman non sa più come impiegare e cosa fare dei soldi che ha!!!

 

Vedere il topic al seguente link:

 

http://www.aereimilitari.org/forum/index.php?showtopic=8752

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In pratica la Germania compra (e mette in linea) i suoi EF-2000, la Spagna pure (e vorrei vedere, un po' di standardizzazione non li farebbe male...), il Regno Unito prende la T-3, la rivende ad Oman ed Arabia Saudita e noi ci ritroviamo obbligati a comprare la T-3 per intero per non pagare le penali, con l'unica possibilità di raccimolare fondi "girando" qualche T-1 alla Romania... Bella storia...

 

I 24 Typhoon del sultano, comunque, da soli faranno poco, ma integrati con gli altri arabi e con gli altri interoperabili aerei di fabbricazione occidentale nell'area (in quanto ad armamenti impiegano più o meno gli stessi, o mi sbaglio?) dovrebbero dare del filo da torcere agli iraniani... Mamma mia che brutta corsa al riarmo... Potranno pure essere bei soldini per noi europei ma tutta quella ferraglia li in giro è una polveriera.

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Beh oddio che non facciano niente non sarei sicuro, 24 EFA + 12 Falcon di ultima generazione con piloti addestrati dagli americani con dottrina NATO potrebbero risultare molto importanti in caso la situazione si facesse calda visto quello che hanno in linea dall'altra parte dello stretto di Homuz.

In ogni caso questo riarmo potrebbe tornare utile già all'Italia che nel sultanato ha una buona penetrazione con AW, dopo l'ordine dei primi 10 A-139 (inoltre mi pare che gli avevamo venduto anche i 212).

Chissà che nel futuro abbiano bisogno di una linea di trasporto tattico...

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24 EF-2000 (suppongo almeno in standard full T2, visti la possibilità di spesa del Sultanato) e 12 F-16C/D Blk50/52+ pur non essendo una linea numericamente importante è sicuramente per composizione di altissima qualità (soprattutto se messi in relazione dei potenziali avversari oltre mare).

 

Comunque piazzando un buon numero di EFA in Arabia Saudita, qualche altro esemplare in Austria e magari in futuro questi in Oman e qualche esemplare più anziano in Romania o Brasile forse il programma Eurofighter riuscirà a concludere il suo ciclo produttivo senza gravare in modo eccessivo sui bilanci dei paesi consorziati.

Modificato da paperinik
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...

In ogni caso questo riarmo potrebbe tornare utile già all'Italia che nel sultanato ha una buona penetrazione ...

Teniamo conto anche che l'Oman è il primo, e finora unico, acquirente dei "Centauro" con cannone da 120; vedere topic al seguente link:

 

http://www.aereimilitari.org/forum/index.php?showtopic=9449

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La chance di piazzare questa commissione vedrebbe crescere nettamente le possibilità di produrre la T3. Solo la Germania reclama a gran voce la T3 (anche per via delle penali da pagare al consorzio in caso di cancellazione dei lotti), mentre sia l'Italia che la Gran Bretagna sembrano poco convinte. Infatti anche l'UK sta attraversando decisi tagli alla difesa a causa dei quali nuovi esemplari di Typhoon non sono una priorità (specialmente alla luce del fatto che gli Inglesi hanno già sviluppato una adeguata capacità swing-role sui loro T1 e T2, in un ruolo -quello strike- pienamente coperto oggi dai Tornado Gr4 e in futuro dall'F-35B).

 

Il problema è che se alla Gran Bretagna parte o tutta la T3 non interessa, la comprano e poi la rivendono (tipo ai sauditi o all'Oman), Germania e Spagna vogliono tutti gli aerei, e gli unici fessi siamo noi, come al solito.

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Il problema è che se alla Gran Bretagna parte o tutta la T3 non interessa, la comprano e poi la rivendono (tipo ai sauditi o all'Oman), Germania e Spagna vogliono tutti gli aerei, e gli unici fessi siamo noi, come al solito.

 

In primis ci tengo a precisare che non è dato sapere se l'offerta di BAe all'Oman riguarda aerei T2 o T3 (io presumo che la Gran Bretagna voglia girare i suoi T2).

 

In secondo luogo ricordo per l'ennesima volta che il Consorzio Eurofighter ha assegnato ad ogni costruttore partecipante una aerea geografica di influenza (ad Alenia sono toccati il Brasile, la Romania e la Turchia mentre alla BAe gli stati del Golfo Persico e l'India): se BAe è più capace di Alenia nel tessere relazioni con gli stati di sua competenza non capisco perchè dovremmo prendercela con il nostro Ministero della Difesa.

 

In Alenia sono tanto bravi a piazzare il C-27J, si diano da fare per piazzare anche qualche EF-2000 destinato all'AMI (che sono certo, con la crisi internazionale che preme, sarebbe ben lieta di sbarazzarsi di qualche esemplare...specialmente i T1).

Modificato da paperinik
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Dovremmo prendercela soprattutto con i vertici dell'Aeronautica Militare, per il semplice fatto che neanche loro sanno cosa di debba fare in casa loro.

 

Invece di sparare requisiti a caso (Eurofighter di quà, F35 di là) avrebbero dovuto stilare una linea guida di sviluppo del settore caccia e stilare numeri reali e sostenibili, e non giocare alla potenza europea quando sapevano benissimo che di soldi per fare tutto quello che volevano loro non ce ne stavano e non ce ne sarebbero mai stati.

 

Ore se siamo gli unici che non hanno un'aerea di influenza importante per le esportazioni (almeno in questo settore) e non hanno i soldi per pagarli tutti perchè il requisito è sovradimensionato alle nostre reali esigenze... bè...

 

In Alenia sono tanto bravi a piazzare il C-27J, si diano da fare per piazzare anche qualche EF-2000 destinato all'AMI (che sono certo, con la crisi internazionale che preme, sarebbe ben lieta di sbarazzarsi di qualche esemplare...specialmente i T1).

 

Si ma il C-27J è un veicolo unico, nel senso che non esiste un vero e proprio rivale, quindi nelle esportazioni ha strada spianata.

Riguardo i T1... sarebbe interessante sapere quale paese (fesso) decida di spendere un bel pò di soldi per acquistarlo... nessuno!

Modificato da Little_Bird
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Anche se, c'è da dire, gli Inglesi hanno avuto "in dote" aree del mondo con molti capitali a disposizione e dove, daltronde, avevano già un ottima penetrazione commerciale (e corruttiva), mentre l'Italia si è beccata paesi sulla carta molto promettenti, su tutti Turchia e Brasile, ma dove la concorrenza era spietata e l'EFA non partiva certo favorito.

Quanto alla Romania è improbabile che prenda l'EFA, poi le possibilità economiche sono quelle che sono e, anche fosse selezionato, non partirebbero più di 12 esemplari.

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E' certamente vero che le aree geografiche assegnate all'UK la vedevano particolarmente favorita, poichè sono quasi tutti stati dove tradizionalmente aveva grande penetrazione commerciale e come correttamente ricorda Dominus dove BAe sapeva bene a chi affidare la mazzetta...

Tuttavia Alenia ha ricevuto il mandato di contrattare con stati il cui budget per la difesa è in deciso rialzo (su tutti c'era il Brasile, visto che la Turchia era ed è fortemente influenzata dal mercato USA) e sarebbe opportuno che riuscisse almeno a piazzare quei 12 T1 alla Romania (o alla Croazia, che mi pare sia anch'essa nella nostra sfera): significherebbe ridurre a 109 i Typhoon AMI e sarebbe già un risparmio notevole.

 

EDIT: qualcuno sa a quale stato del consorzio è toccato contrattare con il Giappone?! O lo fa direttamente il Consorzio?!

Modificato da paperinik
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Sulla Romania ci andrei coi piedi di piombo: disperati come siamo (e come diverremo) abbiamo assoluto bisogno di vendere quei 17 T-1 monoposto e quindi il prezzo sarebbe di grande favore.

Se anche, ragionando per assurdo, glieli regalassimo, i soldi risparmiati (in aggiornamenti ed altro) sarebbero tantissimi.

 

Se invece va a buca quei T-1, secondo me, andrebbero messi in naftalina. E per naftalina intendo immagazzinati in un hangar, al caldo e revisionati ed accesi con regolarità.

 

PS sul Giappone: se anche l'affare andasse in porto i giapponesi si costruiranno i propri aerei.

Modificato da Rick86
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Che il Giappone se li costruisca in casa o meno poco conta: conta che il Consorzio incasserebbe una valanga di miliardi di Euro che andrebbero ad alleggerire i costi degli esemplari ordinati dai 4 stati consorziati (i primi ovviamente a beneficiare del maggior quantitativo di aerei prodotti e quindi del minor costo per esemplare).

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Questo è indubbio, ma non sò quanto possa convenire ai Giapponesi un mezzo del genere, specie nelle attuali traversie economiche.

Sono già dotati di una flotta moderna con gli Eagle upgradati in casa allo stato d'arte, probabilmente meglio di quelli americani, e quella genialata dell'F2 appena entrato in servizio, un EFA sarebbe una sovrapposizione.

Alla fine credo che anche loro si metteranno l'anima in pace per il raptor, dopo che uno dei loro si è venduto dati sull'aegis ai Cinesi non hanno più credito illimitato, e prenderanno il Lighting a meno che non vogliano sputtanare miliardi per una ripicca.

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Stiamo parlando di un paese che dispone di un derivato del Falcon di ultima generazione con dimensioni sovrapponibili a quelle del Tifone e capacità senz'altro maggiori, cosa gli servirebbe un aereo come l'EFA?

Se hanno bisogno di un caccia di nuova generazione, multiruolo e in grado di garantire l'indiscussa superiorità aerea delle JASDF, vista anche la corsa agli armamenti in quell'area del mondo, hanno bisogno di uno stealth e l'unico sul mercato è il Lightning, sempre se non vogliano davvero procedere con la pazzia dell'ATD-X.

Comunque il requisito più urgente non è la sostituzione degli Eagle, che andranno avanti ancora per decenni, ma dei Phantom, ormai superati.

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in questa intervista dell'anno scorso del ministro della difesa giapponese si dice il contrario...

 

In an interview given on the 17th October 2007, Shigeru Ishiba, the Japanese Defence Minister, hinted at the possibility of the national Air Self Defence Force acquiring Eurofighter Typhoons. Previously, Tokyo had been keen on the Lockheed Martin F-22 Raptor - the American-built 21st century combat jet which has recently entered service with the United States Air Force.

 

The ultra hi-tech F-22 is stealthy beyond any other jet fighter, and a hugely desirable aircraft. However, the US government would prefer the technology remains within US hands, even given the close relationship it enjoys with Japan.

 

Recognising the F-22's potential, Mr Ishiba described it as "an exceptional aircraft". Despite this, he added: "...we at the Defence Ministry have not decided that it is absolutely necessary for Japan."

 

Away from the Raptor, he said, the Typhoon was the strongest aircraft to opt for. Discussing the other modern-day fighters that could be in the fray, Mr Ishiba stated: "The French Rafale is difficult to use. We certainly wouldn't choose a Russian fighter plane. So I think it would be the Eurofighter Typhoon."

 

The Eurofighter Typhoon is currently in the service of the Royal Air Force, as well as those of Germany, Italy and Spain - the four countries within the consortium behind the type's development.

 

Mr Ishiba rejected claims that America's reluctance to provide the Japanese Air Self Defence Force with F-22s had any connection with a leak of classified data concerned with a ballistic missile defence system - in which programme the US and Japan are collaborating. However, he emphasised the need for Tokyo to make improvements to how it handles information of a confidential nature.

 

A scandal broke out earlier in 2007 when it was claimed servicemen in the Japanese Navy leaked classified data regarding the Aegis radar. "It is a fact that Aegis information was leaked", said Mr Ishiba. "So I feel strongly that Japan's information management system is not good enough."

 

The Japanese Air Self Defence Force is comprised, in the main, of a mixture of US and home-grown aircraft. Within its fighter inventory, a large number of American F-4 Phantoms (in JASDF service - F-4EJs)and F-15 Eagles (F-15Js) remain in service.

 

Source - Armed Forces International's Aviation Expert

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Ho i miei seri dubbi circa la superiorità dell'F-2 rispetto all'Eurofighter, anzi, diciamo che non lo credo proprio.

 

Comunque bisogna vedere a quale requisito deve rispondere il sostituo sia di F-4 che dell'F-15 (che non sarà comunque eterno), se serve un caccia per difendere il proprio territorio allora l'Eurofighter è la miglior proposta (oltre al fatto che è anche multiruolo), se serve invece un caccia con spiccate capacità di attacco allora l'F-35 fa al caso loro.

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Ho i miei seri dubbi circa la superiorità dell'F-2 rispetto all'Eurofighter, anzi, diciamo che non lo credo proprio.

 

Non ho parlato di superiorità in senso assoluto ma di capacità, e, ad oggi, l'F2 è indubbiamente più capace dell'EFA.

Mentre riguardo a questo

se serve un caccia per difendere il proprio territorio allora l'Eurofighter è la miglior proposta (oltre al fatto che è anche multiruolo), se serve invece un caccia con spiccate capacità di attacco allora l'F-35 fa al caso loro.

 

evito di riaprire la diatriba, mi limito a dire che la penso diversamente ;)

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Non ho parlato di superiorità in senso assoluto ma di capacità, e, ad oggi, l'F2 è indubbiamente più capace dell'EFA.

 

Sarei curioso di vedere quanto duri un F-2 contro un F-2000, tenendo conto che anche l'F-22 nin ha avuto vita facilissima contro gli Eurofighter inglesi. ;)

 

Chiudo OT.

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