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Specifiche delle versioni del PANAVIA Tornado


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  • 8 mesi dopo...

La RAF sta pensando di integrare un Helmet-Mounted Cueing System sui suoi Tornado GR4 a partire dal novembre 2016, nonostante sia prevista la dismissione della flotta nel 2019.

 

http://aviationweek.com/defense/uk-wants-helmet-mounted-cueing-system-tornado

 

 

OT:

Come mai la discussione sul Tornado si trova nella sezione "Caccia" e non in quella "Bombardieri"?

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La RAF sta pensando di integrare un Helmet-Mounted Cueing System sui suoi Tornado GR4 a partire dal novembre 2016, nonostante sia prevista la dismissione della flotta nel 2019.

 

http://aviationweek.com/defense/uk-wants-helmet-mounted-cueing-system-tornado

 

 

OT:

Come mai la discussione sul Tornado si trova nella sezione "Caccia" e non in quella "Bombardieri"?

 

 

Una notizia da chiarire meglio nel prossimo futuro, però, perchè suona strana per diversi motivi. Incluso il fatto che i Tornado britannici hanno già un Helmet Cueing System, acquisito nel 2012 come requisito urgente per uso in Afghanistan... bisogna capire se magari non si tratti, effettivamente, di aumentare il numero di sistemi disponibili e di espanderne la funzionalità all'aria-aria e altre funzioni.

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  • 4 settimane dopo...

Avrei una domanda. In tutte le foto che ho visto del tornado con carichi sub alari, compreso anche sul pilone piu' esterno, ho notato che i carichi sono sempre simmetrici rispetto all'asse di beccheggio, indipendentemente dalla geometria che le ali hanno nelle foto. Se fossero montati simmetricamente ad ali aperte, dovrebbero risultare lievemente divergenti ad ali chiuse e/o viceversa. Al che ho pensato che i piloni (e carico) possano essere orientati in base al profilo di missione per avere la minore resistenza possibile. E' corretto? O e' solo la mia cecita' a giocarmi scherzi? Sono confuso...

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Avrei una domanda. In tutte le foto che ho visto del tornado con carichi sub alari, compreso anche sul pilone piu' esterno, ho notato che i carichi sono sempre simmetrici rispetto all'asse di beccheggio, indipendentemente dalla geometria che le ali hanno nelle foto. Se fossero montati simmetricamente ad ali aperte, dovrebbero risultare lievemente divergenti ad ali chiuse e/o viceversa. Al che ho pensato che i piloni (e carico) possano essere orientati in base al profilo di missione per avere la minore resistenza possibile. E' corretto? O e' solo la mia cecita' a giocarmi scherzi? Sono confuso...

 

I piloni non sono orientabili. Sono semplicemente installati in modo da restare simmetrici a prescindere dalla posizione dell'ala, ma non hanno altre posizioni. Che probabilmente non sarebbero in ogni caso di significativo aiuto.

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Ma se l'ala cambia il suo angolo di freccia dovrebbe cambiare anche l'orientamento del pilone se fosse fisso o se comunque i carichi fossero montati simmetricamente in una data condizione. Come fa a rimanere simmetrico in ogni condizione se non viene adattato/allineato all'asse di volta in volta? Io penso che avere un pilone con un serbatoio attaccato, divergente, vada ad aumentare la resistenza. Gia', in maniera minore incidono gli AMRAAM sul Super Hornet. Figurarsi un serbatoio bello grosso.

 

Edit. Avete risposto mentre scrivevo. Quindi sostanzialmente ruota durante il volo di qualche grado per rimanere sempre allineato. Grazie :)

Modificato da fabio-22raptor
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Mi era un po’ difficile capire esattamente quale fosse il tuo dubbio, se non altro perché non vedo simmetrie dei carichi intorno all’asse di beccheggio (che è poi quello che corre da sinistra verso destra del velivolo).

Comunque i piloni ovviamente ruotano attorno a un perno il cui asse è parallelo a quello attorno a cui ruota l’ala.

Esiste un collegamento meccanico, una barra, che corre lungo tutta la semiala, dietro al longherone anteriore.

Questa barra è incernierata con una leva a sua volta solidale con il pilone.

In questo spaccato il cinematismo è indicato col numero 106.

 

http://zarco-macross.wdfiles.com/local--files/wiki:panavia-tornado/0361-02-2-7.jpg

 

Un martinetto a vite fa variare la freccia alare e il cinematismo fa ruotare il pilone mantenendolo sempre allineato con l’asse della fusoliera, oltre che collegare fra loro i due piloni di ciascuna semiala.

In questo modo tutto il sistema è molto affidabile e non c’è il rischio che i piloni siano in posizione sbagliata fra loro o rispetto all’ala, perché vi è un collegamento meccanico diretto tra ala a piloni (praticamente un quadrilatero articolato).

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Mi era un po’ difficile capire esattamente quale fosse il tuo dubbio, se non altro perché non vedo simmetrie dei carichi intorno all’asse di beccheggio (che è poi quello che corre da sinistra verso destra del velivolo).

Comunque i piloni ovviamente ruotano attorno a un perno il cui asse è parallelo a quello attorno a cui ruota l’ala.

Esiste un collegamento meccanico, una barra, che corre lungo tutta la semiala, dietro al longherone anteriore.

Questa barra è incernierata con una leva a sua volta solidale con il pilone.

In questo spaccato il cinematismo è indicato col numero 106.

 

http://zarco-macross.wdfiles.com/local--files/wiki:panavia-tornado/0361-02-2-7.jpg

 

Un martinetto a vite fa variare la freccia alare e il cinematismo fa ruotare il pilone mantenendolo sempre allineato con l’asse della fusoliera, oltre che collegare fra loro i due piloni di ciascuna semiala.

In questo modo tutto il sistema è molto affidabile e non c’è il rischio che i piloni siano in posizione sbagliata fra loro o rispetto all’ala, perché vi è un collegamento meccanico diretto tra ala a piloni (praticamente un quadrilatero articolato).

 

Stavo per postarlo. Ricordavo la questione per aver fatto il modello del Tornado (appunto con i piloni che restano allineati al movimento dell'ala...

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Scusate voi sapete cosa è quella specie di "pod"che il Tornado ha spesso nei piloni subalari più esterni come nella foto sotto ho già provato a cercare sia quì che su google ma non sono riuscito a trovare niente.

 

 

 

RAF_Panavia_Tornado_GR1A.jpg

 

 

foto: https://en.wikipedia.org/wiki/Panavia_Tornado

Modificato da theSheriff
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I pod sui piloni alari esterni sono invariabilmente gli elementi del sistema di autodifesa.

 

Il pod lungo e affusolato è il distributore di Chaff & Flares BOZ-107. In tempi recenti, la RAF (e credo anche l'AMI) ha aggiornato quel pod con tecnologia TERMA AIRCM con sensori ultravioletti e un nuovo processore EW per meglio contrastare missili a guida IR.

 

I Tornado della RAF portano l'AIRCM sotto un'ala, e un pod Sky Shadow sotto l'altra. Lo Skyshadow contrasta le minacce radar. L'anno scorso la RAF ha firmato un contratto per la sua modernizzazione, che grazie alle minori dimensioni della moderna elettronica ha permesso di aggiungere anche 2 Towed Radar Decoys come quelle usate sui Typhoon della RAF.

 

In Afghanistan, vista la totale assenza di minacce radar-guidate, i Tornado portavano un AIRCM e un pod BOZ-107 standard o addirittura un semplice simulacro inerte del medesimo. Praticamente, qui due piloni non li puoi lasciare "vuoti". C'è sempre il pod di autodifesa, o almeno un simulacro.

 

Il Boz, seppure in tre versioni leggermente diverse, lo usano sia la RAF che noi che la Germania. Lo Sky Shadow è solo inglese. Come pod da difesa RF, noi e i tedeschi abbiamo usato altri sistemi.

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Ok grazie Liger,visto che parliamo già dei sistemi di autodifesa del tornado vorrei chiederti quali erano i sistemi utilizzati dai nostri e dagli inglesi durante "desert storm" nel'91,perchè,correggimi se sbaglio,i Tornado non si comportarono benissimo contro la contraerea irachena.

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Boz-107 e Sky Shadow per i GR1; i nostri credo avessero il Boz a tutti e due i piloni. Il nostro Boz è il 102.

 

Le perdite comunque furono dovute alla drammatica esposizione al fuoco dovuta al volare le missioni a bassissima quota. Proprio quell'abilità che avrebbe dovuto permettere al Tornado di volare "sotto i radar" e infiltrare persino le difese aeree sovietiche, portò la RAF a perdere 6 velivoli e noi 1.

A bassa quota erano sovraesposti, gli sparavano con tutto, dai cannoni ai SAM.

 

Passarono presto alle medie quote, nel caso britannico con l'assistenza di Buccaneer che designavano i bersagli con il pod TIALD a favore delle prime Paveway GBUs. Il TIALD su Tornado non era ancora disponibile / fu aggiunto con procedura d'urgenza ma mai disponibile nei numeri necessari. Alle medie quote, la minaccia irachena era quasi inesistente.

 

Da allora, di fatto, nonostante la penetrazione a bassa quota sia ancora oggetto di costante addestramento, a bassa quota il Tornado c'è andato praticamente solo in Afghanistan per spaventare i guerriglieri e, in rarissime occasioni, per sparare qualche raffica di 27 mm. La penetrazione a bassa quota è stata sostituita dal lancio di Storm Shadow, e per il resto si lanciano armi guidate da media quota.

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Boz-107 e Sky Shadow per i GR1; i nostri credo avessero il Boz a tutti e due i piloni. Il nostro Boz è il 102.

 

Le perdite comunque furono dovute alla drammatica esposizione al fuoco dovuta al volare le missioni a bassissima quota. Proprio quell'abilità che avrebbe dovuto permettere al Tornado di volare "sotto i radar" e infiltrare persino le difese aeree sovietiche, portò la RAF a perdere 6 velivoli e noi 1.

A bassa quota erano sovraesposti, gli sparavano con tutto, dai cannoni ai SAM.

 

Passarono presto alle medie quote, nel caso britannico con l'assistenza di Buccaneer che designavano i bersagli con il pod TIALD a favore delle prime Paveway GBUs. Il TIALD su Tornado non era ancora disponibile / fu aggiunto con procedura d'urgenza ma mai disponibile nei numeri necessari. Alle medie quote, la minaccia irachena era quasi inesistente.

 

Da allora, di fatto, nonostante la penetrazione a bassa quota sia ancora oggetto di costante addestramento, a bassa quota il Tornado c'è andato praticamente solo in Afghanistan per spaventare i guerriglieri e, in rarissime occasioni, per sparare qualche raffica di 27 mm. La penetrazione a bassa quota è stata sostituita dal lancio di Storm Shadow, e per il resto si lanciano armi guidate da media quota.

ma quando i Tornado venivano attaccati dalle armi a guida radar,come nel caso del nostro ,tentavano una difesa con le ECM? Perchè mi viene da pensare che il Tornado essendo nato per passare "sotto" la cortina radar non fosse provvisto di grandi ECM,sbaglio?

Modificato da theSheriff
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ma quando i Tornado venivano attaccati dalle armi a guida radar,come nel caso del nostro ,tentavano una difesa con le ECM? Perchè mi viene da pensare che il Tornado essendo nato per passare "sotto" la cortina radar non fosse provvisto di grandi ECM,sbaglio?

 

Chaff ed ECM, certo. Forse è corretto dire che i nostri erano meno coperti rispetto ai GR 1 con lo Sky Shadow.

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No. I nostri Tornado disponevano di un sistema di disturbo interno ELT-553 della ditta Elettronica. E potevano fare a meno di pod esterni come il Cerberus o lo Sky Shadow. Montavano quindi due pod chaff/flare del tipo BOZ-102 sotto le ali.

 

Il nostro Tornado sembra sia caduto vittima di un sistema ZSU-23/4 Shilka che dispone di alcune caratteristiche poco simpatiche, come il riaggancio automatico del bersaglio in caso di perdita del lock-on e il passaggio alla guida ottica in caso di disturbo del radar. E’ anche possibile che il radar di puntamento si sia trovato fuori dal cono di disturbo del Tornado. Quest’ultimo, al momento dell’abbattimento, si trovava nella fase finale di attacco, volando velocissimo, diritto e a bassissima quota: un buon bersaglio.

Modificato da Gian Vito
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Ma il sistema ELT non lavora su bande E-J? Il radar dello ZSU e' proprio in J, e per passare al sistema ottico il bersaglio dovrebbe essere abbastanza vicino.. credo che il tornado si sia trovato con lo ZSU fuori dal cono di disturbo e che il radar di quest' ultimo lo abbia beccato. Altrimenti con il sistema ottico credo sia molto difficile beccare un bersaglio veloce a pochi km di distanza..

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Vero. Lo Shilka ha una portata utile non superiore ai 2500 metri e il sistema ottico è comunque meno preciso. Può essere stata una raffica “fortunata”, oppure il radar di puntamento era perfettamente efficiente. L’ELT-553 ha capacità di disturbo di sbarramento, Spot, Swept Spot ed RGPO. Forse il Tornado era troppo vicino e il radar era in “burn through” o il sistema non era attivato o il radar non era nel settore coperto dal sistema di disturbo (qualcuno sostiene che vi sia una sola antenna emittente in coda ma ci credo poco).

 

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ma lo ELT-553 è ancora in uso sui nostri Tornado oppure hanno subito degli upgrde negli ultimi anni? e qualitativamente le capacità ECM del Tornado IDS, non solo di quelli Italiani, come erano/sono ?

 

 

O.T. : cosa sarebbero esattamente lo:Spot,Swept Spot e RGPO (basta anche un link per non portare avanti quì un :offtopic: )

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Per le tecniche di guerra elettronica:

 

 

http://www.aereimilitari.org/Approfondimenti/DocumentiTecnici/Attacco-elettronico.htm

 

 

Devo aggiornarlo ma è ancora buono.

 

 

L'ELT-553 è stato aggiornato almeno una volta (Mk-2). Non so se il sistema sia ancora operativo. I BOZ-102 sono stati aggiornati.

 

 

Non ci avevo mai fatto caso ma, in effetti, non mi è mai giunta voce di lanciatori di esche interni sui Tornado IDS, presenti invece sugli ADV. Forse si è preferito puntare sulla "quantità", sia pure obbligando ad un pod esterno.

 

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