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Religione e società


typhoon

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Premesso che io sono un convinto credente ma, scarsamente praticante e, quindi, grandemente peccatore, a mio avviso, prescindendo da chi sia e da cosa dica Benedetto XVI, a me pare che questo voler mettere continuamente sotto la lente d'ingrandimento, qualsiasi virgola di qualsivoglia discorso dallo stesso pronunciato, abbia lo sgradevole sapore di voler limitare il diritto/dovere riconosciuto ad ogni uomo e cittadino del mondo, di esprimere il proprio pensiero e, tutto ciò in maniera infida, perché sottaciuta! Mi sbaglio?!?!?!

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Partecipanti più attivi

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Pap sei una persona intelligente, credi davvero che sia possibile risolvere il problema dell'AIDS solo con la castità? L'essere umano è quello in africa come altrove.

L'importante sarebbe dare i mezzi (condom) agli africani per fermare il contagio e, nel contempo, l'istruzione ad usarli ma, come ben sai, entrambe queste cose vengono ostacolate in ogni modo dalla chiesa cattolica in Africa che è, a mio parere, complice del contagio.

Poi il papa è un teologo e se permetti si dovrebbe occupare delle cose inerenti alla fede, oppure, se esce dal suo campo, basarsi sulle evidenze scientifiche, sennò poi si finisce, con la scusa "tanto gli africani sono ignoranti" a dire che l'AIDS può passare attraverso il lattice, come ha fatto un alto prelato francese.

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con la scusa "tanto gli africani sono ignoranti" a dire che l'AIDS può passare attraverso il lattice, come ha fatto un alto prelato francese.

no no...che c'entra, questa è una aberrazione senza dubbio alcuno!

 

Quello che voglio dire è che sbagliamo a pensare che in Africa basta divulgare il preservativo per arrestare la diffusione dell'AIDS, come se fosse una panacea.

in Africa urge un rimodellamento sociale e culturale.

 

Tu puoi anche far piovere preservativi dal cielo e spiegare ad ogni segnale stradale come esso si debba usare, ma fino a quando ci sarà gente (ti assicuro tanta, tanta, tanta) convinta che il Ju-Ju o l'Mchawi (modi per appellare lo stregone in Africa da ovest a est) sia l'unico a toglierti il male fisico, fino a quando la gente non capirà che l'AIDS non è un malocchio appioppato dal capo della tribù rivale e fino a quando finirà quella cultura per cui il maschio africano prende (inteso in senso sessuale) la donna quando e come vuole allora -credimi- la Chiesa farà bene a cercare altre vie. E penso che la Chiesa possa essere accusata di tutto (come sempre) ma certamente non di favorire il paganesimo.

 

(fuor di argomento ti ringrazio della stima, che come ben sai è reciproca)

Modificato da paperinik
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  • 4 settimane dopo...

Ecco l'ultima

 

MADRID - Le farmacie spagnole venderanno liberamente la pillola del giorno dopo, senza più l'obbligo di presentazione di ricetta medica: la decisione è stata annunciata dal ministro della Sanità Trinidad Jimenez e da quello per l'Uguaglianza Bibiana Aido, in una conferenza stampa congiunta.

 

La misura, decisa dal governo socialista di José Luis Zapatero nell'ambito del programma di "salute sessuale" per la riduzione delle gravidanze indesiderate e degli aborti, diventerà operativa entro tre mesi, tempo necessario per inserire questi farmaci nel prontuario di quelli senza ricetta. Acquistabili dunque, senza restrizioni, anche dalle minorenni.

 

Nel 2007, nel Paese, ci stati oltre 6mila aborti fra le minori di 18 anni, e 500 tra quelle under 15, su un totale che ormai supera i 100 mila casi. "Le cifre ci dicono che abbiamo un problema da affrontare con urgenza", ha detto la Jimenez. Le esponenti del governo Zapatero hanno però tenuto a precisare che il ricorso alla pillola del giorno dopo "non deve trasformarsi in un metodo anticoncezionale abituale". "E' una soluzione di emergenza", ha ricordato ancora la Jimenez. Sottolinenando che gli studi condotti nei paesi dove questo farmaco già si vende senza ricetta "non si è trasformato in un sistema anticoncezionale come un altro". Anche per questo, la pillola del giorno dopo sarà fornita a 20 euro a confezione, hanno annunciato le ministre.

 

Quanto a eventuali problemi con i farmacisti, le esponenti dell'esecutivo hanno spiegato che "una volta autorizzata la vendita libera" del farmaco "c'è un obbligo delle farmacie a renderlo disponibile: non crediamo che esista un problema di obiezione di coscienza perché è un metodo anticoncezionale e non abortivo". Una volta che lo zigote si è impiantato nell'utero, infatti, la pillola non ha più effetto.

http://www.repubblica.it/2009/05/sezioni/e...gna-pilola.html

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io punterei molto alla prevenzione tipo:

- a richiesta, il barista può dare condom in discoteca

- pillola anti concezionale (quella da prendere ogni sera) gratuita

 

Mi sembra un pò eccessivo la pillola gratis...

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a richiesta, il barista può dare condom in discoteca

 

Si, a 10 euri :asd:

Poi non sai che nelle discoteche dopo le 2 i baristi non esistono più? :rotfl:

pillola anti concezionale (quella da prendere ogni sera) gratuita

 

Lev scusa ma ti ricordi in che stato abiti?

Comunque meglio il preservativo, la pillola è da utilizzare solo in caso di rapporti stabili e le malattie veneree, e non parlo del solo AIDS, sono in preoccupante crescita in Italia.

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Comunque meglio il preservativo, la pillola è da utilizzare solo in caso di rapporti stabili e le malattie veneree, e non parlo del solo AIDS, sono in preoccupante crescita in Italia.

 

si, mi riferivo a quel genere di rapporti, ad esempio la mia ragazza (17 anni, e ci sto insieme da un paio d'anni) la prende ogni giorno (e c'è una bella differenza rispetto al condom che quasi lo odiavo :asd: )

 

Poi non sai che nelle discoteche dopo le 2 i baristi non esistono più? rotfl2.gif

non ci vado mai

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Comunque meglio il preservativo, la pillola è da utilizzare solo in caso di rapporti stabili e le malattie veneree, e non parlo del solo AIDS, sono in preoccupante crescita in Italia.

 

Per forza...siamo un paese di ignoranti...

 

I discorsi che si sentono sono del tipo: "senza precauzioni è più...emozionante"...

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non ci vado mai

 

Era una battuta, comunque in Italia il gratis non è fattibile perchè partirebbero tutti in gavettoni e amenità varie, sicuro.

 

si, mi riferivo a quel genere di rapporti, ad esempio la mia ragazza (17 anni, e ci sto insieme da un paio d'anni) la prende ogni giorno (e c'è una bella differenza rispetto al condom che quasi lo odiavo asd.gif )

 

Lo so, ma la maggior parte dei rapporti non sono così e il condom rimane l'unico metodo utile per prevenire le malattie veneree.

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  • 2 settimane dopo...
IRLANDA: RAPPORTO-SHOCK SU ABUSI FATTI DA RELIGIOSI CATTOLICI

LONDRA - "Centinaia" di preti e suore cattolici irlandesi sono stati coinvolti in abusi sessuali e fisici ai danni di minori in istituzioni pubbliche in Irlanda: lo afferma il rapporto della Child Abuse Commission, che ha condotto la più grande indagine di sempre sugli ordini religiosi irlandesi. Lo scrive la stampa britannica. Il rapporto (3.500 pagine) ha raccolto le testimonianze di circa 2.500 vittime di questi abusi tra gli anni '40 e '80; oltre 100 istituzioni gestite da ordini religiosi - riformatori, scuole "per ragazzi difficili" e case che ospitavano disabili - sono state indagate. Nel 2003, un rapporto ad interim pubblicò le testimonianze di 700 uomini e donne che raccontarono di essere stati picchiati in ogni parte del corpo con ogni tipo di oggetto. Altri raccontarono di essere stati violentati, alcuni da varie persone contemporaneamente. Alcuni degli abusi risalgono a 60 anni fa e molti dei presunti colpevoli sono morti, sottolinea il Daily Mail. La commissione fu creata nel 2000 dal premier Bertie Ahern dopo che un documentario tv fece emergere la lunga storia delle violenze ai danni di minori nelle istituzioni gestite da ordini religiosi.

http://www.ansa.it/opencms/export/site/not..._963576715.html

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onestamente non che questo per me il problema, il problema è che costoro vengono protetti.

 

E' uscito un libro VATICANO SPA che parla dello I.O.R la banca vaticana, un paradiso fiscale tra i peggiori al mondo...

Ma noi c'è la prendiamo con san marino :whistling:

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Tornando sui preservativi post un link più dettagliato del precedente, dove si vede la posizioni di chiese cristiane e non sui preservativi.

Da notare che solo al chiesa Cattolica li proibisce*.

 

* considerò sempre più il cattolicesimo la religione più lontana dal cristianesimo

 

La posizione dell'Islam è ambigua, gli ebrei proibiscono la contraccezione.

 

http://www.comodo.it/cat/canali/preservati...vo-e/religioni/

Modificato da Leviathan
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  • 4 settimane dopo...

Roma - I preservativi fra i banchi di scuola non piacciono Oltretevere. Esprime "viva preoccupazione" per la prevista installazione di distributori automatici per preservativi nelle scuole superiori di Roma e provincia, il cardinale Agostino Vallini, vicario del Papa per la diocesi di Roma, che, in una nota, afferma: "Deploriamo che l`iniziativa possa essere definita "una mozione coraggiosa". A noi pare che l`unico coraggio sia quello di voler banalizzare nuovamente i temi dell`affettività, della sessualità e dell`educazione giovanile, proprio in un tempo in cui è al centro dell`attenzione di tutti la questione dell'emergenza educativa".

 

Vallini: banalizzati i temi dell'affettività "Abbiamo appreso dalla stampa che il Consiglio provinciale di Roma ha approvato giovedì scorso una mozione che impegnerebbe la presidenza della Provincia a prevedere l`installazione di distributori automatici per preservativi nelle scuole superiori di Roma e provincia o nelle loro vicinanze. La mozione, variamente commentata, non può trovare consenso nella comunità ecclesiale di Roma e nelle famiglie cristiane seriamente preoccupate dell`educazione dei loro figli. Sorprende - afferma Vallini - che una simile iniziativa, affidata alla scuola - per sua natura impegnata a promuovere la formazione integrale della persona - possa essere considerata come meritevole di favore in nome della cosiddetta informazione e prevenzione. Interpretando pure il sentire di tanti genitori - prosegue il cardinale vicario - deploriamo che l`iniziativa possa essere definita ’una mozione coraggiosà. A noi pare che l`unico coraggio sia quello di voler banalizzare nuovamente i temi dell`affettività, della sessualità e dell`educazione giovanile, proprio in un tempo in cui è al centro dell`attenzione di tutti la questione dell`’emergenza educativà".

 

Viva preoccupazione "Ricevendo nel gennaio scorso le istituzioni locali, quindi anche l`Amministrazione provinciale - prosegue il porporato - il Papa aveva invitato tutti ’a dedicarsi seriamente ai giovani, a non lasciarli in balìa di se stessi ed esposti alla scuola di cattivi maestri". Riteniamo che di fronte a simili proposte - che destano la viva preoccupazione del Cardinale Vicario, degli altri Pastori e dell`intera comunità ecclesiale di Roma - è necessario riaffermare che la strada maestra resta l`educazione alla responsabilità delle persone, specialmente dei più giovani, nell`uso della sessualità, che è un dono dell`amore di Dio; alla valorizzazione del proprio corpo e di quello dell`altro nell`ottica del dono disinteressato di sé. Infine - conclude Vallini -restiamo convinti e ci adoperiamo affinché la scuola, insieme alla altre agenzie educative, si impegni ad illuminare i giovani a diffidare dalle scorciatoie che non di rado conducono alla insignificanza della vita".

 

il giornale.it

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Ospite intruder

Bisognerebbe anche insegnare ai ragazzini a usare correttamente il preservativo, non solo metterglielo dentro la macchinetta delle merendine.

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Magari si potrebbe inserire l'insegnamento dell'edecazione sessuale. Sarebbe più utile dell'ora di "casino collettivo" ... ehm, volevo dire di religione.

 

Certo; a patto di renderla facoltativa, come l'ora di religione.

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Ospite intruder
Certo; a patto di renderla facoltativa, come l'ora di religione.

 

 

Senza religione si vive e anche bene, senza sesso no. E allora, visti i rischi (gravidanze indesiderate che poi finiscono in aborti, piaccia o meno) e le malattie, magari sarebbe utile renderla proprio obbligatoria quell'ora e fatta seriamente, non le stronzate dei fiori e delle api come tentarono di insegnare a noi alle medie (e ti risparmio i commenti che abbiamo fatto).

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Senza religione si vive e anche bene, senza sesso no. E allora, visti i rischi (gravidanze indesiderate che poi finiscono in aborti, piaccia o meno) e le malattie, magari sarebbe utile renderla proprio obbligatoria quell'ora e fatta seriamente, non le stronzate dei fiori e delle api come tentarono di insegnare a noi alle medie (e ti risparmio i commenti che abbiamo fatto).

 

Se permetti, all'educazione sessuale di mia figlia ci penso io; non voglio ne il prof che si improvvisa parlando di api e fiori, ne lo "specialista" dell'ASL che arriva a spiegare ai bambini come si infila correttamente un profilattico o tutte le varianti del sesso orale, riducendo il sesso ad una pura questione di tecnica.

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Ospite intruder
Se permetti, all'educazione sessuale di mia figlia ci penso io; non voglio ne il prof che si improvvisa parlando di api e fiori, ne lo "specialista" dell'ASL che arriva a spiegare ai bambini come si infila correttamente un profilattico o tutte le varianti del sesso orale, riducendo il sesso ad una pura questione di tecnica.

 

 

Quanti genitori sono in grado di insegnare l'educazione sessuale ai propri figli? Figli che, ricordiamocelo, hanno la pessima abitudine di fare come i gatti: quello che gli pare, sempre e comunque.

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Quanti genitori sono in grado di insegnare l'educazione sessuale ai propri figli? Figli che, ricordiamocelo, hanno la pessima abitudine di fare come i gatti: quello che gli pare, sempre e comunque.

 

Quanti "esperti" lo sono? Soprattutto, quanti sono in grado di affrontare un argomento così delicato e complesso, portando ai ragazzi una proposta che sia una reale alternativa al "fare quello che gli pare sempre e comunque"? Io non pretendo che non si faccia l'ora di educazione sessuale; chiedo solo la libertà di decidere di essere io a parlare di questo a mia figlia e non lo stato.

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