Vai al contenuto

Religione e società


typhoon

Messaggi raccomandati

CITTA' DEL VATICANO - Non sono servite manifestazioni, sit-in, o lezioni all'aperto. E' bastata la minaccia della mobilitazione delle scuole cattoliche per far cambiare idea al governo nel giro di qualche ora. I fondi per le scuole paritarie "vengono ripristinati", ha assicurato il sottosegretario all'Economia Giuseppe Vegas a margine dei lavori della commissione Bilancio del Senato sulla finanziaria. "C'è un emendamento del relatore che ripristina - dice Vegas - il livello originario, vale a dire 120 milioni di euro. Possono stare tranquilli, dormire su quattro cuscini". Nonostante le rassicurazioni, anche il Papa ha fatto sentire la propria voce: "Gli aiuti per l'educazione religiosa dei figli - ha detto Benedetto XVI - sono un diritto inalienabile".

 

La palla, comunque, viene rimbalzata al ministero dell'Istruzione: sui 120 milioni di fondi in arrivo per la scuola sarà il dicastero guidato da MariaStella Gelmini, di concerto con quelli degli Affari regionali e dell'Economia, a valutare successivamente, entro 30 giorni dall'entrata in vigore della legge finanziaria, la quota da destinare agli istituti scolastici privati. Lo stabiliscono due diversi emendamenti dei relatori al disegno di legge finanziaria e al bilancio approvati oggi dalla commissione Bilancio del Senato. L'emendamento del senatore Saia (Pdl) al ddl Bilancio stanzia 120 milioni per il 2009 all'istruzione scolastica. La proposta del senatore Pichetto Fratin (Pdl) invece stabilisce che "fermo restando il rispetto delle prerogative regionali in materia di istruzione scolastica, con decreto del ministro dell'Istruzione di concerto con il ministro degli Affari regionali e il ministro dell'Economia, sentita la conferenza stato-regioni, sono stabiliti entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, i criteri per la distribuzione alle regioni delle risorse finanziarie occorrenti alla realizzazione delle misure relative al programma di interventi in materia di istruzione".

 

Dal Pd, Maria Pia Garavaglia chiede chiarimenti al governo: "l'annuncio del ripristino dei fondi per le paritarie rappresenta soltanto un segnale, ma, come il governo sa benissimo, la cifra intera e' ancora lontana dall'essere ripristinata e mancano all'appello ancora molti dei milioni che il precedente governo aveva assegnato alle scuole paritarie''. ''Il punto centrale della questione - e' la conclusione della Garavaglia - dovrebbe essere quello di garantire pari diritti agli studenti e alle famiglie. Invece il governo conferma di guardare all'istruzione nient'altro che come a un costo da contenere''.

 

Secondo il senatore del Pd Antonio Rusconi, mancano all'appello ancora 14 milioni di euro per le paritarie. "Tutto questo finirà inevitabilmente per penalizzare non solo le scuole cattoliche ma anche i cittadini e le famiglie delle scuole dell'infanzia che si vedono in difficoltà e sono costretti a ricorrere al portafogli per l'inevitabile aumento delle rette. Come sempre, tante rassicurazioni, tante promesse e scarsi risultati".

 

Positivo il fatto che il governo abbia accolto le richieste della Cei, commenta il capogruppo alla Camera dell'Italia dei Valori Massimo Donadi, "ma ora dovrebbe fare lo stesso per quelle altrettanto legittime che provengono dal mondo della scuola pubblica e della ricerca".

 

Più duro Paolo Ferrero, segretario di Prc: "Mentre il governo ha ignorato, quando non ha represso, le manifestazioni di centinaia di migliaia di giovani studenti, ricercatori e docenti della scuola pubblica, rifiutandosi di cambiare i suoi provvedimenti che massacravano scuola e università e che tagliavano soldi e risorse, è bastata una semplice minaccia di mobilitazione da parte delle scuole cattoliche private per far cambiare idea al governo e nel giro di pochissime ore. Insomma, il Vaticano fischia e Tremonti e il governo ubbidiscono. Siamo alla farsa, se non fossimo alla tragedia, sulla scuola", ha detto.

 

Contro il taglio originario di circa 130 milioni di euro aveva tuonato stamane monsignor Bruno Stenco, direttore dell'Ufficio nazionale della Cei per l'educazione, annunciando che "le federazioni delle scuole cattoliche si mobiliteranno in tutto il Paese", contro i tagli previsti dal governo Berlusconi.

 

"Non si tratta di restituzione - aveva lamentato Stenco - a questo punto si è aperta una crisi molto più profonda e le federazioni delle scuole cattoliche presto si mobiliteranno in tutto il Paese". "Qui - aveva detto ancora - si vuole la scuola statale e la scuola commerciale, lo stato e il mercato ma non il privato sociale che rappresentiamo noi e che fa la scuola non per interesse privato, ma per interessi pubblici".

 

"Nel 2000 - aveva spiegato ancora Stenco - la legge sulla parità scolastica ha previsto un contributo di 530 milioni di euro per tutto il sistema delle scuole paritarie, mentre la spesa per la scuola statale è di 50 miliardi. Il contributo, dello'1% per cento, è quindi già irrisorio". "Nel 2004 - ha proseguito - per tre anni consecutivi Tremonti ha tagliato 154 milioni sui 530 di contributo totale, cioè il 33 per cento. La scuola cattolica ha taciuto - ha aggiunto - e li abbiamo recuperati anno per anno con emendamenti, con fatica e con ritardi. Ora, però, il ministro ripete la stessa manovra". "La Chiesa adesso - aveva concluso - deve tirare le sue conseguenze perché senza contributi le scuole dell'infanzia non vanno avanti e di certo rischiano di chiudere".

 

Dopo le parole di Vegas, il portavoce della Conferenza Episcopale Italiana, don Domenico Pompili, ha sfumato i toni della polemica. "I vescovi italiani - ha ricordato - sono preoccupati come emerso anche di recente da diverse voci del mondo cattolico, per il destino delle scuole pubbliche non statali, tuttavia pur consapevoli del momento economico e sociale che il Paese sta attraversando, confidiamo negli impegni che il governo ha assunto pubblicamente".

 

Ma poco dopo arriva la voce del Papa. "Il ventunesimo secolo sta mostrando con sempre maggiore chiarezza la necessità di forgiare la vita personale, familiare e sociale in accordo a quei valori irrinunciabili che esaltano la persona e tutta la comunità", e fra questi rientra "l'adozione di misure a favore dei genitori che li aiutino nel loro diritto inalienabile di educare i figli secondo le proprie convinzioni etiche e religiose, come pure la promozione della gioventù", ha detto Benedetto XVI questa mattina, ricevendo le lettere credenziali del nuovo ambasciatore di Argentina presso la Santa Sede, Juan Pablo Cafiero.

 

 

http://www.repubblica.it/2008/12/sezioni/s...o-tremonti.html

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 4 settimane dopo...
  • Risposte 451
  • Creata
  • Ultima Risposta

Partecipanti più attivi

Partecipanti più attivi

Leggi italiane troppe e illogiche

il Vaticano non le recepirà più

"Spesso le norme contrastano con principi non rinunziabili da parte della Chiesa"

 

Leggi italiane troppe e illogiche il Vaticano non le recepirà più

 

Una veduta di Roma con la cupola di San Pietro

CITTA' DEL VATICANO - Le leggi italiane sono troppe, mutevoli e spesso contraddittorie tra loro, per non parlare di quelle norme che di fatto contrastano con la morale cristiana. Questo duro giudizio, formulato dall'Osservatore romano, è una delle motivazioni che hanno portato il Vaticano a modificare il meccanismo che quasi automaticamente recepiva nel piccolo Stato le leggi italiane.

 

Il quotidiano della Santa sede commenta l'entrata in vigore il prossimo primo gennaio della nuova legge sulle fonti del diritto approvata lo scorso primo ottobre dal Papa, in sostituzione della legge, fino a oggi vigente, del 7 giugno 1929. Si tratta, scrive il giornale, di "un evento importante per l'ordinamento giuridico dello Stato della Città del Vaticano".

 

Tra i cambiamenti, precisa il giornale, cambia il meccanismo che portava a recepire nel piccolo Stato le leggi italiane, come conseguenza del fatto che "in non poche occasioni i 'Romani pontefici' hanno riconosciuto la maggioranza o quasi totalità dei sudditi vaticani come cittadini italiani". "Mentre nella legge precedente - spiega la nota - operava una sorta di recezione automatica che si presumeva come regola, solo eccezionalmente rifiutata per motivi di radicale incompatibilità con leggi fondamentali dell'Ordinamento canonico o dei trattati bilaterali, nella nuova disciplina si introduce la necessità di un previo recepimento da parte della competente autorità vaticana. Tale norma è vigente anche nei casi nei quali potrebbe presumersi una recezione ope legis".

 

Per l'Osservatore, "più di un motivo sembra giustificare quest'ulteriore cautela nella recezione della legislazione italiana, rispettata nella sua propria sovranità, ma chiamata nello stesso tempo a rispettare e a confrontarsi con quella vaticana". "Ne indichiamo - si afferma nella nota - solo tre: in primo luogo il numero davvero esorbitante di norme nell'Ordinamento italiano, non tutte certamente da applicare in ambito vaticano; anche l'instabilità della legislazione civile per lo più molto mutevole e come tale poco compatibile con l'auspicabile ideale tomista di una lex rationis ordinatio, che, come tutte le operazioni dell'intelletto, cerca di per sé l'immutabilità dei concetti e dei valori; e infine un contrasto, con troppa frequenza evidente, di tali leggi con principi non rinunziabili da parte della Chiesa".

 

http://www.repubblica.it/2008/12/sezioni/e...i-italiane.html

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 4 settimane dopo...

Il caso Englaro stà mostrando a quali livelli di bassezza possono arrivare le gerarchie eclesiastiche (e quella parte della politica che li segue per tornaconto elettorale) per puri motivi ideologici, questo pontificato stà portando la chiesa a livelli di integralismo che non si vedevano da anni, meglio farebbero a pensare agli scandali interni.

 

PEDOFILIA: VIOLENZE A DISABILI IN ISTITUTO A VERONA

Link al commento
Condividi su altri siti

Il caso Englaro stà mostrando a quali livelli di bassezza possono arrivare le gerarchie eclesiastiche (e quella parte della politica che li segue per tornaconto elettorale) per puri motivi ideologici, questo pontificato stà portando la chiesa a livelli di integralismo che non si vedevano da anni, meglio farebbero a pensare agli scandali interni.

 

PEDOFILIA: VIOLENZE A DISABILI IN ISTITUTO A VERONA

 

Ideologia è continuare ad affermare che l'alimentazione e l'idratazione son una terapia.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite intruder
Ideologia è continuare ad affermare che l'alimentazione e l'idratazione son una terapia.

 

 

Infatti non lo sono. Sono solo una violenza alla natura che vorrebbe fare il suo corso.

Link al commento
Condividi su altri siti

Infatti non lo sono. Sono solo una violenza alla natura che vorrebbe fare il suo corso.

 

In 17 anni la natura ha fatto il suo corso ed Eluana è viva; tanto, p.e. che la sbandierata emorragia interna di alcuni mesi fa, altro non si trattava che della ripresa del ciclo mestruale. Dare da mangiare e da bere a chi non riesce a farlo da solo non è violenza, semmai il contrario.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite intruder
In 17 anni la natura ha fatto il suo corso ed Eluana è viva; tanto, p.e. che la sbandierata emorragia interna di alcuni mesi fa, altro non si trattava che della ripresa del ciclo mestruale. Dare da mangiare e da bere a chi non riesce a farlo da solo non è violenza, semmai il contrario.

 

 

Non c'è volontà del malato, personalmente in quelle condizioni vorrei mi staccassero la spina, ma anche in questo caso qualcuno si opporrebbe. E perché? Perché qualche struttura sanitaria legata al Vaticano ci guadagna assistendomi?

Link al commento
Condividi su altri siti

Non c'è volontà del malato, personalmente in quelle condizioni vorrei mi staccassero la spina, ma anche in questo caso qualcuno si opporrebbe. E perché? Perché qualche struttura sanitaria legata al Vaticano ci guadagna assistendomi?

 

 

Eluana non è attaccata a nessuna spina; è alimentata con sondino perchè con un cucchiaio servirebbe troppo tempo.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite intruder
Eluana non è attaccata a nessuna spina; è alimentata con sondino perchè con un cucchiaio servirebbe troppo tempo.

 

 

In coma vegetativo da quasi ventanni, nessuna speranza ritorni in vita. In pratica è come annaffiare una pianta. Tutto perché una clinica del Vaticano guadagni i soldi dei contribuenti facendo l'assistenza? Ora vado a mangiare, proseguo dopo.

 

 

P.S.: io mangio in maniera autonoma, e non vorrei essere in quelle condizioni. Ma se lasciassi anche un testamento biologico che chiedesse il mio distacco dalla spina (o comunque la cessazione dell'alimentazione, o una sana iniezione di cianuro) in quelle condizioni, verrebbe contestato per la medesima ragione. Perché qualcuno deve guadagnare sulla mia sofferenza, non perché gliene frega della mia vita.

Modificato da intruder
Link al commento
Condividi su altri siti

In coma vegetativo da quasi ventanni, nessuna speranza ritorni in vita. In pratica è come annaffiare una pianta.

 

Questo è falso; esistono casi documentati di risveglio di pazienti in stato vegetativo, anche dopo 19 anni.

 

... Tutto perché una clinica del Vaticano guadagni i soldi dei contribuenti facendo l'assistenza? Ora vado a mangiare, proseguo dopo.

... Perché qualcuno deve guadagnare sulla mia sofferenza.

 

Il tuo odio profondo verso la Chiesa Cattolica rende sostanzialmente impossibile dialogare con te su questi argomenti. Per quanto mi riguarda, è indifferente che Eluana stia in un ospedale gestito dallo stato o dalle suore, purché chi la accudisce la abbia veramente a cuore.

Link al commento
Condividi su altri siti

Il cervello della Englaro è completamente compromesso, non c'è nessuna possibilità di risveglio. Dopo dodici mesi è possibile fare una diagnosi definitiva e sicura di stato vegetativo permanente, Il limite dei dodici mesi è dato per assodato a livello internazionale. Tanto che, passato quel periodo, la British Medical Association e la American Academy of Neurology sostengono la legittimità di sospendere nutrizione e idratazione artificiale. Si dovrebbe semplicemente lasciare che la natura faccia il proprio corso invece di proseguire una pura battaglia ideologica per il proprio tornaconto come si farebbe in una paese normale, ma come è noto su questi temi L'Italia non lo è.

Modificato da typhoon
Link al commento
Condividi su altri siti

Il cervello della Englaro è completamente compromesso, non c'è nessuna possibilità di risveglio. Dopo dodici mesi è possibile fare una diagnosi definitiva e sicura di stato vegetativo permanente, Il limite dei dodici mesi è dato per assodato a livello internazionale. Tanto che, passato quel periodo, la British Medical Association e la American Academy of Neurology sostengono la legittimità di sospendere nutrizione e idratazione artificiale...

 

 

http://www.scienzaevita.org/rassegne/rassegna_1731.pdf

Patricia White Bull dicembre 1999 si risveglia dopo 16 anni

 

http://www.rainews24.it/Notizia.asp?NewsId=89656

Una ragazza di vent'anni si e' risvegliata dopo un anno dallo stato vegetativo, la stessa condizione in cui si trova Eluana Englaro. Il risveglio e' avvenuto grazie a un intervento chirurgico eseguito al Cto di Torino nell'estate del 2007.

 

 

http://www.salvatorecrisafulli.it/Storia.htm

Ottobre del 2005, Dopo quasi cinque mesi Salvatore Crisafulli, con grandissima difficoltà, e dopo oltre due anni riesce a pronunciare la prima parola.

 

 

http://www.documentazione.info/article.php...z=28&id=700

Terry Wallis, 44 anni, meccanico di Ozark, Arkansas; ebbe un terribile incidente stradale il 13 luglio del 1984. Si risvegliò l’11 giugno del 2003.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite intruder

Sono tornati a una vita normale? No. Sono passati dal coma vegetativo a quello vigile, cioè reagiscono a degli stimoli, altro che Lazzaro risorgi come vuoi farmi credere. Io in quelle condizioni non ci vorrei "vivere". Ma se chiedo si metta fine alla mia "esistenza" in quelle condizioni, non sei d'accordo. Perché? Perché una struttura legata alla Compagnia delle Opere faccia i soldi con la mia sofferenza?

 

Il mio odio profondo, come lo definisci tu, verso la chiesa cattolica romana, deriva dal volere imporre dei valori che non mi appartengono, che non riconosco, che non voglio. Il motto di voi cattolici integralisti è "rispetto le tue opinioni purché tu faccia tutto quello che diciamo noi".

Modificato da intruder
Link al commento
Condividi su altri siti

Sono tornati a una vita normale? No. Sono passati dal coma vegetativo a quello vigile, cioè reagiscono a degli stimoli, altro che Lazzaro risorgi come vuoi farmi credere. Io in quelle condizioni non ci vorrei "vivere". Ma se chiedo si metta fine alla mia "esistenza" in quelle condizioni, non sei d'accordo. Perché? Perché una struttura legata alla Compagnia delle Opere faccia i soldi con la mia sofferenza?

 

Il mio odio profondo, come lo definisci tu, verso la chiesa cattolica romana, deriva dal volere imporre dei valori che non mi appartengono, che non riconosco, che non voglio. Il motto di voi cattolici integralisti è "rispetto le tue opinioni purché tu faccia tutto quello che diciamo noi".

 

Su cosa di intende per vita "normale", o meglio degna di essere vissuta, sono stati scritti e ci si possono scrivere libri. Certo, non si sono rialzati come Lazzaro; ma per esempio Salvatore Crisafulli è in grado di scrivere attraverso un computer e di comunicare con il mondo. Ma non ci sarà mai nessuna possibilità di progresso nella possibilità di recuperare queste persone se si parte dall'ipotesi che è impossibile; non ci sarebbe stato alcun progresso della scienza medica se si fosse dato per scontato dall'inizio che non si può fare nulla per il malato. La categoria della possibilità appartiene alla sfera della ragione non della fede.

Capisco la tua posizione, per quanto ti possa sembrare strano; la carità vera è cosa dell'altro mondo, impossibile da concepire se non la incontri e la sperimenti di persona.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite intruder

Tu continui a volere imporre il tuo punto di vista agli altri. Abbiamo valori diversi, abbiamo TUTTO diverso. Per quale motivo io mi devo riconoscere nei tuoi valori? Perché sono i tuoi? Della tua carità non so cosa farmene, non la voglio. Non la accetto. Forse è carità fare da cavia per gli esperimenti medici? Lo facevano anche i nazisti a Mathausen, lo facevano i giapponesi della 731. Era carità? Loro ne erano convinti, magari.

 

E io devo accettarla per farti sentire meglio? Realizzato? Paradisato? Oltre tutto, per uno che mi citi che scrive attraverso il computer, e non è vita, ma lui la accetta spero liberamente, e se la accetta liberamente è suo diritto, quanti ce ne sono che sono in realtà passati da uno stato di coma a un altro? Eppure ci viene ipocritamente fatto credere diversamente. Tutto per imporci la vostra opinione. Lo capisci ora perché il mio odio per la chiesa cattolica romana aumenta di giorno in giorno?

Modificato da intruder
Link al commento
Condividi su altri siti

Tu continui a volere imporre il tuo punto di vista agli altri. Abbiamo valori diversi, abbiamo TUTTO diverso. Per quale motivo io mi devo riconoscere nei tuoi valori? Perché sono i tuoi? Della tua carità non so cosa farmene, non la voglio. Non la accetto. Forse è carità fare da cavia per gli esperimenti medici? Lo facevano anche i nazisti a Mathausen, lo facevano i giapponesi della 731. Era carità? Loro ne erano convinti, magari.

 

E io devo accettarla per farti sentire meglio? Realizzato? Paradisato? Oltre tutto, per uno che mi citi che scrive attraverso il computer, e non è vita, ma lui la accetta spero liberamente, e se la accetta liberamente è suo diritto, quanti ce ne sono che sono in realtà passati da uno stato di coma a un altro? Eppure ci viene ipocritamente fatto credere diversamente. Tutto per imporci la vostra opinione. Lo capisci ora perché il mio odio per la chiesa cattolica romana aumenta di giorno in giorno?

 

Se ti fossi preso la briga di dare un'occhiata al link che ti ho postato, avresti visto che Salvatore Crisafulli accetta liberamente la sua condizione; ma evidentemente è chiederti troppo. Risparmiami però il discorso di voler imporre il mio punto di vista agli altri; tutte le volte che cerco di dare le ragioni di quello che affermo, tu mi aggredisci dicendo che faccio violenza. Devo forse acconsentire incondizionatamente a quello che dici, altrimenti ti senti urtato nei tuoi valori?

Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite intruder
Se ti fossi preso la briga di dare un'occhiata al link che ti ho postato, avresti visto che Salvatore Crisafulli accetta liberamente la sua condizione; ma evidentemente è chiederti troppo. Risparmiami però il discorso di voler imporre il mio punto di vista agli altri; tutte le volte che cerco di dare le ragioni di quello che affermo, tu mi aggredisci dicendo che faccio violenza. Devo forse acconsentire incondizionatamente a quello che dici, altrimenti ti senti urtato nei tuoi valori?

 

Nemmeno tu hai letto quello che ho scritto. Ho detto che se lui lo accetta liberamente, è suo diritto. E questo senza andare a sindacare quanto ibero sia in questa sua accettazione, la dò per scontata, anche se mi piacerebbe andarci a fondo, e, magari, scoprire, come certi salmi finiscano sempre in gloria tintinnante e frusciante.

 

Tu imponi il tuo punto di vista, lo fai in ogni momento, ora atteggiandoti a unto del signore, ora a povera vittima della mia aggressione verbale, spesso e volentieri presentando fatti parziali o distorti. Ma lo scopo è sempre quello, far accettare il tuo punto di vista. Che è il TUO, non il mio. I tuoi valori io non li accetto, ma me li vuoi imporre in nome dell'amore, della carità, di questo e di quell'altro. Ti è tanto difficile accettare questo? Ti è così difficile capire che se resto nelle condizioni di Eluana voglio crepare, punto e basta, e non preso per il culo da qualcuno che grida al miracolo se un giorno muovo un ciglio? L'amore non impone.

Link al commento
Condividi su altri siti

...

Mi sembra che intruder stia esprimendo concetti semplici

 

Tu continui a volere imporre il tuo punto di vista agli altri. Abbiamo valori diversi, abbiamo TUTTO diverso. Per quale motivo io mi devo riconoscere nei tuoi valori? Perché sono i tuoi?

 

Mi sembra che tua stia completamente sfuggendo a questi concetti, atteggiamento tipico di una certa forma di "catto arroganza" ...

 

Riguardo i "risvegli miracolosi" (per volere di DIO ovviamente) vorrei sapere a che livello era compromesso il cervello ...

Modificato da typhoon
Link al commento
Condividi su altri siti

Lender, quoto Typhoon: bisognerebbe sapere il tipo di danno che avevano quelle persone in coma che si sono risvegliate...

 

Poi come al solito per me dovrebbe essere: vuoi rimanere in un letto immboile per l'eternità? Sia fatta la tua volontà; io non lo voglio, quindi sopprimetemi se divento un alberello da compagnia. Ad ognuno la libertà di scegliere.

 

Poi ricordo l'intervista di una persona paralizzata dal collo in giù: aveva la possibilità di parlare e di deglutire/respirare autonomamente. Però chiedeva l'eutanasia: non è vita rimanere sdraiato decenni in un letto senza poter fare nulla.

 

I testimoni di Geova non obbligano me ad evitare di beneficiare di trapianti e donazioni di sangue/midollo e così dovrebbe essere per tutte le religioni. I seguaci seguano ciò che viene professato, gli altri facciano come gli pare.

Link al commento
Condividi su altri siti

Poi come al solito per me dovrebbe essere: vuoi rimanere in un letto immboile per l'eternità? Sia fatta la tua volontà; io non lo voglio,

E' una cosa ovvia per te, ma non per queste nuove forme di "catto arroganza" che pretendono di diffondere e imporre la propria visione e i propri precetti al genere umano. Ma è chiaro che quando certi precetti vanno contro la logica e la scienza l'unico modo di farli rispettare è imporli.

Modificato da typhoon
Link al commento
Condividi su altri siti

Sarebbe una grande idea quella di compilare una specie di modulo , magari al compimento della maggiore età , in cui ognuno possa scegliere cosa intende fare della propria vita se dovesse trovarsi un giorno in certe condizioni ...

 

 

Il problema sono proprio le certe condizioni, che ancora non sono ben definite, e probabilmente non lo potranno mai essere, dal punto di vista medico, quindi ognuno potrà sempre tirare l'acqua al suo mulino.

Basterebbe legalizzare l'eutanasia e si risolverebbero problemi ed ipocrisie perchè, al di fuori delle dichiarazioni di facciata, penso che il nostro paese sarebbe maturo per un provvedimento di civiltà come questo.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite
Questa discussione è chiusa.

×
×
  • Crea Nuovo...