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Incidenti dell'f-104


Johnny_WolfGun

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andando a vedere i link di questo inesauribile sito mi sono trovato tra le mani questo link http://digilander.libero.it/air10/f104/incidenti.htm dove parla alcune volte anche in dettaglio degli incidenti avvenuti con l'f-104!!!!!!

 

scorrendo la lista ho visto molti incidenti avvenuti alla base di cameri a novara ma, l'anno scorso che sono andato a cameri e ho chiesto gli incidenti avvenuti li negli ultimi anni mi hanno detto che un 104 era andato lungo in fase di decollo ma il pilota non aveva subito nessuna lesione ma perchè sul sito non c'è la documentazione di questo incidente!!!!!!! :ph34r::ph34r:;);)-_--_-

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andando a vedere i link di questo inesauribile sito mi sono trovato tra le mani questo link http://digilander.libero.it/air10/f104/incidenti.htm dove parla alcune volte anche in dettaglio degli incidenti avvenuti con l'f-104!!!!!!

 

scorrendo la lista ho visto molti incidenti avvenuti alla base di cameri a novara ma, l'anno scorso che sono andato a cameri e ho chiesto gli incidenti avvenuti li negli ultimi anni mi hanno detto che un 104 era andato lungo in fase di decollo ma il pilota non aveva subito nessuna lesione ma perchè sul sito non c'è la documentazione di questo incidente!!!!!!! :ph34r::ph34r:;);)-_--_-

Beh, ce ne sono tre a Cameri, di cui due senza dettagli. Quindi non si ha descrizione dell'accaduto...ci potrebbe essere anche il lungo. poi tieni presente che incidenti direttamente sulla base sono rari. il 104 decolla e dopo pochi minuti si trova a centinaia di km. di distanza dalla sua base. come puoi vedere nell'elenco figurano località che non hanno nulla a che vedere con basi...quindi se un 104 è decollato da Cameri potrebbe aver avuto un incidente anche a notevole distanza.

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andando a vedere i link di questo inesauribile sito mi sono trovato tra le mani questo link http://digilander.libero.it/air10/f104/incidenti.htm dove parla alcune volte anche in dettaglio degli incidenti avvenuti con l'f-104!!!!!!

 

scorrendo la lista ho visto molti incidenti avvenuti alla base di cameri a novara ma, l'anno scorso che sono andato a cameri e ho chiesto gli incidenti avvenuti li negli ultimi anni mi hanno detto che un 104 era andato lungo in fase di decollo ma il pilota non aveva subito nessuna lesione ma perchè sul sito non c'è la documentazione di questo incidente!!!!!!! :ph34r::ph34r:;);)-_--_-

Nell'incidente avvenuto il 5 ottobre 81 è intervenuto mio padre per il recupero dei resti.

Le informazioni date su questo incidente sono completamente sbagliate e sto inviando una e-mail al sito per modificarle.

se vi capita di sfogliare il messaggero veneto del 5 ottobre 81, in prima pagina è presente mio padre con un piede sull'ala del 104.

ciao.

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Nei miei dati (che al contrario di quelli del sito segnalato, sono mooooooooooolto completi) mi risultano ben sette incidenti di vario tipo a Cameri, partendo dal 1960 - data di inizio della ricerca - e di questi ben 5 hanno coinvolto velivoli F-104.

 

Non so se a Cameri si accorgano degli incidenti sul loro aeroporto o se più probabilmente chi ti ha risposto era lì da pochi anni, visto che il 10 ottobre del 1989 un F-104S matricola MM6702 è caduto in atterraggio e il pilota, tenente Lorenzo Boccardi, pur riuscendo ad eiettarsi è deceduto.

 

Dopo quell'incidente ce ne sono stati altri due, che non hanno riguardato i -104:

il 21 gennaio del 1993 è precipitato un EH-101 nei pressi dell'aeroporto, con la perdita di tutti gli occupanti (4 morti) e il 19 agosto del 1999 è stata la volta di un MB-339, anche questo nei pressi dell'aeroporto, ma i due membri dell'equipaggio si sono eiettati felicemente.

 

Potrei aiutare il compilatore di quel sito con l'elenco completo di tutti gli incidenti dei -104 e con molti dettagli, ma onestamente non ho il tempo per fare questo lavoro adesso. Magari in un secondo momento.

 

-------

 

Dopo aver scritto il post mi sono accorto che sul sito c'è un link ai dettagli e l'incidente del 10 ottobre 1989 è spiegato, anche se parla di decollo e non di atterraggio.

Modificato da Gianni065
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Per Dany: l'incidente di cui parli, i miei dati lo riportano il 5 settembre del 1981 e non il 5 ottobre.

 

In ogni caso sulla copia del Messagero Veneto del 5 ottobre 1981, se l'incidente fosse avvenuto in quella stessa data, non credo proprio si troverebbe nulla (a meno che non siano dei veggenti quei giornalisti...)

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Per Dany: l'incidente di cui parli, i miei dati lo riportano il 5 settembre del 1981 e non il 5 ottobre.

 

In ogni caso sulla copia del Messagero Veneto del 5 ottobre 1981, se l'incidente fosse avvenuto in quella stessa data, non credo proprio si troverebbe nulla (a meno che non siano dei veggenti quei giornalisti...)

Mio padre mi ha chiesto che giorno era perchè non se lo ricordava.

Anche la data è sbagliata, confermo !

Grazie.

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beh quindi i nomignoli che si è procurato il 104 "bara volante" "fabbricante di vedove" sono inappropriati!!!!!!

 

perchè considerando per quanto tempo è stato in servizio e rapportandolo al numero degli incidenti possiamo dire che sono tuttosommato lo stesso numero di incidenti che hanno fatto gli altri velivoli giusto?????

 

 

che giro di parole ho fatto spero che mi abbiate capito!!!!!!! :blink::blink:

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Esatto, l'F-104 non è assolutamente una bara volante.

 

E infatti gli F-104S, se consideriamo gli ultimi anni di servizio, nel corso dei quali sono stati utilizzati nelle missioni a loro più confacenti (intercettazione, pattugliamento) hanno registrato un tasso di incidenti molto basso.

 

Come ho detto più volte, è chiaro che volare a bassissima quota, ad altissima velocità, con un purosangue come l'F-104G, SENZA UN SISTEMA RADAR E SOFTWARE ADEGUATI A QUEL GENERE DI MISSIONE, non dico che è un suicidio ma quasi.

 

Oggi per quelle missioni utilizziamo radar TF, sistemi FLIR, GPS ecc... ecc... tutta roba che il vecchio Starfighter non aveva.

Il suo piccolo radar era progettato per l'intercettazione, e il pilota doveva basarsi sull'altimetro e su quello che vedeva innanzi a sè.

Bastava un secondo di disattenzione ed era finita.

 

Quindi l'F-104 non era una macchina insicura.

Era insicura la missione cui era destinato.

 

Chiaramente parliamo comunque di una macchina vecchia, concepita negli anni 50.

Il suo comportamento aerodinamico era grintoso, il pilota doveva costantemente badare a tutti i parametri di volo e del motore per tenere sempre la macchina in condizioni di sicurezza. E tutto questo senza HUD ultramoderni, senza schermi digitali e tutte le altre diavolerie di oggi.

 

Per chi viene da un -104, pilotare un F-16 è una passeggiata.

 

Certo che mi viene una considerazione cattiva da fare: 30 anni fa si chiedeva ai piloti di volare a trenta metri da terra e a 1000-1200 km/h senza alcuna strumentazione adeguata. I piloti si schiantavano e morivano ma volavano lo stesso. Non potevano nemmeno eiettarsi: all'inizio sui -104 il sistema di eiezione era verso... il basso!!!

Eppure nessuno di essi si rifiutava di volare.

Oggi invece capita che piloti di elicottero si tirino indietro perchè la loro macchina non è sufficientemente corazzata...

 

E pensare che quei manici che pilotavano gli Starfighter negli anni sessanta e settanta, erano anche consapevoli che la loro missione, in caso di guerra, era di sola andata.

Avrebbero dovuto colpire obiettivi, con l'arma nucleare che trasportavano, a una distanza superiore a quella che gli avrebbe consentito di ritornare alla base...

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Grazie Gianni, tutto vero e giusto!

 

Aggiungo solo che dei vari incidenti del 104, una percentuale bassissima è da attribuirsi ad una vera e propriainaffidabilità di alcuni componenti del velivolo. In particolare il propulsore era, per l'anno in cui è stato concepito, un vero pezzo da "fantascienza" per le sue prestazioni elevatissime, per i contenuti tecnologici e non ultimo la sua estrema affidabilità. Anche la cellula, nonostante le prestazioni elevatissime anche se paragonate ad oggi, si è rivelata di ottima progettazione ed affidabilità. Insomma, il team dei progettisti con a capo Clarence Johnson, sapeva quello che faceva ed era padrone di tutte le più avanzate, per allora, tecnologie. E secondo il mio parere anche di più!

 

Il resto degli incidenti era per lo più per errore umano, il 104 doveva viaggiare nelle righe, se uscivi da uno dei suoi parametri di volo, i principali velocità e quota, ci si ritrovava in una situazione pericolosa. Chi ha saputo rispettare queste regole ferree è ancora vivo, il suo 104 ancora intatto ed al loro attivo hanno anche decine di migliaia di ore di volo su questa macchina meravigliosa.

 

Scusate ma ho una "cotta" per questo velivolo!

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Anche il mio istruttore di volo, il Comandante Valerio Mascagni, era piota di F 104 proprio sulla base di Cameri...

 

Per la cronaca lui era un vero manico, difatti si era congedato come Maresciallo Pilota... ;) al termine della carriera. Nel 1996 terminò anche il suo lavoro di istruttore avendo raggiunto i 65 anni d'età... :(

 

Devo ringraziare questo "centoquattrista" se adesso volo!!!

 

Grazie mitico Comandante!!! :adorazione:

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Onestamente Falcon, non ho ancora capito se stai cercando di incrementare il numero di messaggi, se butti una battuta tanto per dire, o se proprio non ti va di leggerti i post già scritti e le schede tecniche presenti sul sito.

 

Poi magari ce lo spieghi... :rolleyes:

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beh magari una volta può sfuggire!!!!!!! <_< <_< <_< <_<

 

però se guardi nella prima pagina gianni e ro60 mi hanno spiegato gentilmente degli incidenti avvenuti a cameri con l'104 e dalle informazioni ricevute ho detotto come puoi vedere sempre nella prima pagina che il nome bara volante non è appropriato al 104..........

gianni e ro60 allora mi hanno confermato che era corretto per due motivi:

-per le difficili missioni assegnate al 104 (per difficili intendo a 1200 km\h a 30 metri dal suolo con per di più espulsione dal basso e non dall'alto)

-per mancanza di strumenti per sostenere quei voli a basse quote a differenza di oggi

-per la lunga attività fatta dal 104 ovviamente ci sono + incidenti registrati di un aereo che ha effettuato un attività di per esempio di 5 anni

 

 

ora questo è il riassunto molto sintetizzato dell'intero topic ovviamente se lo leggi tutto impari mooooooooooolte più cose rispetto a leggere questo breve riassunto!!!!!!!

 

 

per scherzare dico:

consideratemi come un libro di storia (ogni libro di storia ha una sezione riassuntiva) ecco per questo immaginatemi come tale!!!!!!!!!!!!!!!! :okok::okok::okok::okok:

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beh magari una volta può sfuggire!!!!!!! <_< <_< <_< <_<

 

però se guardi nella prima pagina gianni e ro60 mi hanno spiegato gentilmente degli incidenti avvenuti a cameri con l'104 e dalle informazioni ricevute ho detotto come puoi vedere sempre nella prima pagina che il nome bara volante non è appropriato al 104..........

gianni e ro60 allora mi hanno confermato che era corretto per due motivi:

-per le difficili missioni assegnate al 104 (per difficili intendo a 1200 km\h a 30 metri dal suolo con per di più espulsione dal basso e non dall'alto)

-per mancanza di strumenti per sostenere quei voli a basse quote a differenza di oggi

-per la lunga attività fatta dal 104 ovviamente ci sono + incidenti registrati di un aereo che ha effettuato un attività di per esempio di 5 anni

 

 

ora questo è il riassunto molto sintetizzato dell'intero topic ovviamente se lo leggi tutto impari mooooooooooolte più cose rispetto a leggere questo breve riassunto!!!!!!!

 

 

per scherzare dico:

consideratemi come un libro di storia (ogni libro di storia ha una sezione riassuntiva) ecco per questo immaginatemi come tale!!!!!!!!!!!!!!!! :okok::okok::okok::okok:

Grazie del riassunto! Se qualcuno ha visto il dvd "F-104 - Storia di un mito", avrà sicuramente notato che nel corso dell'intervista ad un noto ex-pilota esso asseriva: allora volavano i 104 ed a cadere erano i 104! Sempre la stessa intervista citava una diceria circolante in Germania, di cattivo gusto aggiungo io, che recitava: vuoi un F-104? Compera un pezzo di terra ed aspetta!

 

Aggiungo una piccola riflessione personale: mi spiace vedere demonizzati ed incolpati alcuni velivoli perchè purtroppo hanno alle loro spalle, nella loro storia una casistica di incidenti con o un elevato numero di questi oppure di vittime. Il 104 è uno di questi, ma tra gli ultimi vi è ad esempio il civile Concorde, altro esempio di tecnologia avanzata, primo aereo supersonico per trasporto passeggeri. Esso ne è uscito malconcio dall'ultimo tragico incidente, non per cause di errore umano di pilotaggio o della macchina, ma per del FOD. Questo disastro chissà perchè, magari Gianni lo sà, è stato quasi utilizzato come mero pretesto per mettere a terra per un certo periodo quei pochi velivoli in servizio e poi decretarne la fine operativa. Anni fà, quando su quel 747 vi era quel grave difetto dei serbatoi in fusoliera, in proporzione la reazione è stata molto più modesta!

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Ma il concorde kredo sisia skiantato per kolpa di ''rottami'' caduti sulla pista da un altro aereo...poi il concorde li ''prese'' nei carrelli eee.... -_-

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A volte le cose vanno in un certo modo per una serie di fattori.

 

La vita (intesa come durata di fatica) di un aereo può essere molto lunga.

Se la cellula è robusta, i motori ben tenuti e la manutenzione accurata, se esistono buone scorte di ricambi, anche un vecchio aereo della II GM come il DC-3/C-47 può ancora volare (e non parlo di voli dimostrativi, ma proprio di voli operativi) senza alcun rischio.

 

Però se a un aereo vecchio succede un incidente, subito tutti puntano il dito: quell'aereo è vecchio, ha trent'anni di vita, è normale che cada.

 

E' un elemento psicologico e mediatico difficile da combattere.

 

E' successo per gli MB-326 dell'AMI: volavano e volavano bene, ma dopo l'incidente di Casalecchio l'AMI ha dovuto metterli a terra, perchè l'impatto emotivo era stato enorme.

 

Così per il Concorde.

Va giù, la gente inizia a leggere le critiche, le compagnie si ritrovano ai ferri corti e per evitare giudizi negativi preferiscono radiarli.

 

La psicologia gioca molto anche il aeronautica.

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A volte le cose vanno in un certo modo per una serie di fattori.

 

La vita (intesa come durata di fatica) di un aereo può essere molto lunga.

Se la cellula è robusta, i motori ben tenuti e la manutenzione accurata, se esistono buone scorte di ricambi, anche un vecchio aereo della II GM come il DC-3/C-47 può ancora volare (e non parlo di voli dimostrativi, ma proprio di voli operativi) senza alcun rischio.

 

Però se a un aereo vecchio succede un incidente, subito tutti puntano il dito: quell'aereo è vecchio, ha trent'anni di vita, è normale che cada.

 

E' un elemento psicologico e mediatico difficile da combattere.

 

E' successo per gli MB-326 dell'AMI: volavano e volavano bene, ma dopo l'incidente di Casalecchio l'AMI ha dovuto metterli a terra, perchè l'impatto emotivo era stato enorme.

 

Così per il Concorde.

Va giù, la gente inizia a leggere le critiche, le compagnie si ritrovano ai ferri corti e per evitare giudizi negativi preferiscono radiarli.

 

La psicologia gioca molto anche il aeronautica.

Hai messo il dito nella piaga, una piaga che non si rimarginerà mai! In modo particolare ai giorni nostri nei quali i media riescono ad amplificare e purtroppo distorcere enormemente i fatti realmente accaduti, a cosot di annunciare anche "non sappiamo cosa sia successo". Loro sputano sempre una sentenza!

 

Inoltre mi spiace che a rimetterci siano, chissà perchè poi, aerei che nella realtà erano tra i più affidabili e ben costruiti, sia civili che militari.

 

Per Carlo: infatti il FOD (Foreign Object Damage - Danneggiamento da oggetti estranei) era proprio quel pezzo metallico rimasto in pista. Ecco, tutt'al più nell'inchiesta uno dei punti era capire perchè non ci si è accorti, con un sopralluogo in lunghezza pista che vengono effettuati regolarmente, dell'oggetto estraneo.

 

La gente in geenrale è male informata,ovviamente dai media! Pochissimi o quasi nessuno sà ad esempio, che un velivolo non invecchia praticamente mai, che le sue parti vitali, soggette a normale usura, sono sostituite molto prima che quasta avvenga! Se sapessere l'anno di costruzione di un aereo civile prima di salire a bordo, secondo me qualcuno rinuncerebbe al volo!!!

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  • 6 anni dopo...
  • 1 mese dopo...

13-febbraio-2011 -----> http://www.aereimilitari.org/forum/topic/10966-f-104-starfighter-discussione-ufficiale/page__st__140

PIETRO60 scrive:

Qui invece la foto del MM 6869 4-3, di cui se ne parla in un altra discussione, che ho letto qualche giorno fa:, i resti di questo velivolo, non so se si trovano ancora presso questo sfascio, di cui fa riferimento la foto: (demolizioni Bentivoglio Roma)

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

RISPOSTA....:

 

MM6869 ASA CIO .5-43 /4-3 / 51-01 / 4-3 P.6-5-93 grosseto comm.51°stormo arancio/bianco con il gatto /comm 40 anni 2°GEV 200000 ore volo sulla coda

 

 

Il 104 MM 6869 è stato il primo velivolo del secondo lotto di F 104 S ordinato dall'AMI dopo il '69. Durante la sua vita operativa ha rivestito due livree commemorative: la prima, la più appariscente ed originale, nel 1989, per festeggiare i 50 anni del 51° Stormo (allora l'aereo riportava il codice 51-01), mentre la seconda per commemorare le 200.000 ore di volo del 4° RMV (codici 4-3).

 

Erano circa le 14.30 del 6 maggio 1993, quando il velivolo, in carico al 9° Gruppo del 4° Stormo, è precipitato a Grosseto provocando la morte del pilota Ettore Di Blasio, 27 anni.

In fase di decollo, l'aereo ha accusato un problema al motore; il pilota è riuscito ad eiettarsi, ma forse per la posizione del velivolo e/o per la bassa quota, è rimasto incastrato nel filo spinato di protezione che delimita l'aeroporto. I testimoni hanno raccontato che lo Starfighter ha proseguito la sua folle corsa oltrepassando la rete di recinzione, ha attraversato prima la strada castiglionese e poi un campo adiacente andando a fermarsi, ormai distrutto, 400 metri oltre. L'F-104, prima di fermarsi, ha anche sfiorato un auto di passaggio alla quale, per il calore sprigionato dal J-79, sono esplosi i vetri che hanno ferito, in maniera non grave, due dei tre componenti della vettura.

 

I resti dell'aereo sono stati acquistato dal demolitore Bentivoglio, situato sulla via Prenestina, Roma, il quale, dopo averli usati per assemblare un velivolo intero, li ha rivenduti.

 

 

Link da leggere

 

http://www.asso4stormo.it/arc_03/arc_03_11/arc_03_11_07/link_03_11_07_011.htm

 

http://digilander.libero.it/air10/f104/tutti104.htm

 

http://digilander.libero.it/air10/f104/mm6869_foto.htm

 

MM.6869 4-3 1977 9°Gr

 

20111212174457_MM6869_1977.jpg

 

MM.6869 5-43 1981 23°Gr

 

20111212174516_6869%2081.jpg

 

MM.6869 51-01 1989 "SPECIAL COLOURS" 22°Gr

 

20111212173951_6869.-.jpg

 

MM.6869 51-01 1991 22°Gr

 

20111212174028_68690.jpg

 

MM.6869 4-3 1993 "SPECIAL 200.000 ORE VOLO 4°R.M.V."

 

20111212173926_6869%201993.jpg

 

TRATTO DA Sicurezza del volo N°196 1996

 

20111212174555_sv%20196%2096.jpg

 

2011121217474_sv%20196%20963.jpg

 

20111212182814_sv%20196%209600.jpg

 

20111212182214_sv%20196%20967.jpg

 

20111212181841_bentivoglio_6869_1big.jpg

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STRALCIO DI UNA VECCHIA DISCUSSIONE maggio 2007 ma...mai risolta ----> http://www.aereimilitari.org/forum/topic/4628-f-104-disperso/

 

DOGFIGHTER scrive:

Qualcuno sa dirmi qualcosa sullo Starfighter caduto a Capo Frasca,il cui pilota è stato dichiarato disperso?

Mi sa che questa è una domanda per il superesperto Gianni065!

grazie in anticipo

_____________________________________________________________________________________________________________

DOMINIUS scrive:

Durante un esercitazione presso il poligono di tiro di Capo Frasca, sulla costa occidentale della Sardegna, l'F-104 pilotato dal S.Ten. Alessandro Ferrarese, 23 anni, è precipitato in mare. L'incidente è avvenuto alle ore 11.38 poco dopo il decollo dalla base di Decimomannu. Il pilota è stato dato per disperso.

_____________________________________________________________________________________________________________

 

ZIPPER scrive:

MM 6710 in carico al 36° St. 12° Gruppo.

Purtroppo non conosco il numero tattico alla data dell'incidente, il 29.5.87.

Prima del 3° IRAN, successivamente al quale andò perso, era sempre in carico al 12° con codice 36-02.

_____________________________________________________________________________________________________________

 

FEDELE dedica e posta il filmato ------> http://it.tinypic.com/usermedia.php?uo=bXcZ8DDMLuTtFJPS86rk6oh4l5k2TGxc

_____________________________________________________________________________________________________________

 

ORA DOPO ANNI vi posso rispondere.........

 

l'aereo era l'F-104 S CIO MM.6710 denominato 36-02 DEL 12°Gr.

caduto in mare il 29 maggio 1987 durante un poligono *ACMI a Capo frasca (Sardegna) pilotato dal S.Ten A. Ferrarese pilota non disperso.

(Air Combat Maneuvering Instrumentation) in genere hanno attaccato un finto sidewinder di colore azzurro che ne simula l'ingaggio e il lancio, comunicando l'esito del colpo..

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------

fu anni dopo (1992) che il pilota fu dichiarato disperso....MA questa è un'altra storia......

Incivolo del 16.01.1992 in localita' isola di Pianosa (MM.6839 4-6)

Il 16 gennaio del '92 tre F-104 del 9° Gruppo (4° Storno) si alzano in volo da Grosseto per una esercitazione. Pochi minuti dopo uno dei tre, quello pilotato da Alessandro Brondi, 25 anni, precipita in mare vicino all'isola di Pianosa. Ecco quanto dichiarato dall'Aeronautica Militare: "era decollato, assieme ad altri due velivoli, alle 13.39 per svolgere una missione addestrativa a bassa quota sul mare. Portatisi nella zona di lavoro, in cui era presente una leggera foschia, il capo formazione capitano Lorenzo Costa non riusciva a stabilire il contatto radio con l'aereo che si era allontanato per eseguire una manovra prevista nell'esercitazione. E' precipitato in mare alle 14.06 circa". Il corpo del pilota è stato recuperato circa due mesi dopo, l'11 marzo, dopo che era rimasto impigliato nelle reti di un pescatore.

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ORA vi propongo lo stralcio del risultato dell'inchiesta; tratto da Sicurezza del volo N°149 1988

foto del MM6710 36-02

2011121121833_f104s3602mm6710.jpg

 

20111211211120_f-104%20asa.jpg

2011121121128_f-104%20asa3.jpg20111211211230_f-104%20asa4.jpg20111211211248_f-104%20asa5.jpg20111211211326_f-104%20asa6.jpg

-------------------------------------------------------------------------------------------------

SPIEGAZIONE DEL SISTEMA A.C.M.I.

 

20111211213335_f-104%20acmi.jpg

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