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Yuri Gagarin

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Risposte pubblicato da Yuri Gagarin

  1. Frontex rileva: sbarchi di clandestini in calo nel Mediterraneo ma in aumento solo in Italia from Analisi Difesa

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    A marzo, il numero di migranti che hanno attraversato illegalmente il Mediterraneo centrale (rotta verso Italia da Libia, Tunisia e Algeria) è quadruplicato rispetto allo stesso mese dello scorso anno mentre nel primo trimestre del 2021, il numero totale di attraversamenti illegali su questa rotta è invece più che raddoppiato, arrivando a circa 8.450.

     

  2. 5 ore fa, Flaggy ha scritto:

     ogni caso è anche capitato che singoli EF-2000 in volo di addestramento venissero dirottati per un motivo analogo.

    https://www.facebook.com/AeronauticaMilitareOfficialPage/posts/1655664404599585?comment_id=1655730131259679

    ricordavo il caso, comunque io avrei capito il contrario, hai due aerei in esercitazione e gli cambi missione non farne decollare due.

     

    28 minuti fa, engine ha scritto:

    La regola è : uno intercetta / identifica e l'altro copre.

    Si parte dall' ipotesi che il target sia ostile, altrimenti lo scramble non avrebbe senso.

    ok, ma ai sapeva che era un aereo civile

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    lo puoi buttare giù senza neanche sparare un colpo

  3. 11 minuti fa, Maverik1402 ha scritto:

    Ma soprattutto, a parer vostro, l’Aeronautica continuerà ad essere un’eccellenza internazionale , al pari delle omologhe RAF, Armee de l’Air ecc, o si andrà verso un declino?

    se il paese continuerà il sue declino economico, demografico, etico, è difficile che le forze armate non ne risentantano.

  4. Espansione della NATO: cosa ha sentito Gorbaciov

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    Durante il summit di Malta nel dicembre 1989, il Presidente George H.W. Bush ha assicurato a Gorbaciov che gli USA non avrebbero approfittato delle rivoluzioni in corso nell’Europa dell’est (“non ho saltato su e giù sul muro di Berlino”) per danneggiare gli interessi sovietici; ma a quel punto né Bush né Gorbaciov (e se per questo, neanche il Cancelliere della Germania Ovest Helmut Kohl) si aspettavano così presto il collasso della Germania dell’Est o una così veloce unificazione della Germania.[2]

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    Baker lo ridisse direttamente a Gorbaciov il 18 marzo 1990 a Mosca, dando a Gorbaciov i suoi “nove punti”, che comprendevano la trasformazione della NATO, il rafforzamento delle strutture europee, il mantenimento della Germania denuclearizzata e il considerare gli interessi sulla sicurezza dei Sovietici. Baker cominciò con le sue osservazioni “prima di dire qualche parola sulla questione tedesca, voglio mettere in evidenza che le nostre politiche non puntano a separare l’Europa orientale dall’Unione Sovietica. Era una politica che avevamo prima. Ma oggi noi siamo interessati a costruire un’Europa stabile e a farlo con voi”. (vedi documento 18).

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    A fine marzo 1991, secondo il diario dell’ambasciatore britannico a Mosca, il Primo Ministro inglese John Major assicurò personalmente Gorbaciov e disse “Non stiamo parlando di rafforzare la NATO”. Successivamente, quando il Ministro della Difesa sovietico, il Maresciallo Dmitri Yazov, interrogò Major sull’interesse dei leader dei paesi dell’Europa orientali a entrare nella NATO, il leader britannico rispose “non succederà nulla del genere”. (vedi documento 28)

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    E così Gorbaciov giunse alla fine dell’Unione Sovietica con l’assicurazione che l’Occidente non stava minacciando la sua sicurezza e non stava espandendo la NATO.

     

  5. ribadisco il concetto per quanto riguarda il gruppo GEDI ed il quotidiano la Repubblica; per quanto riguarda Limes a me Caracciolo mi da l'impressione di essere un atlantista, se mi sbaglio mi fa allora molto ma molto piacere, vorrà dire che inizierò a seguirlo con maggiore attenzione.

  6. con i processori che ci saranna fra 10 anni il calcolo della traiettoria del missile nonchè la rifrazione del laser non credo sarà un problema, quello che invece sarà da vedere e se si riuscirà a produrre tutta l'energia necessaria, anche perchè quando faranno la loro comparsa i laser presumo che i produttori di missili si saranno già adeguati. 

    sinceramente la vedo più come un arma spaziale, alimentata da reattori ed usata per neutralizzare i satelliti nemici.

  7. 22 minuti fa, vorthex ha scritto:

    tuttavia, se si cavilla tanto su cosa dica o non dica la costituzione, si dovrebbe fare altrettanto sulla legalità o meno delle Repubbliche Sepratiste... insomma o l'autdeterminazione è sempre valida o non lo è, usare un doppio binario è scorretto.

    e quindi mi stai dicendo che come bisogna accettare il voto del parlamento ucraino bisogna accettare il voto dei parlamenti delle republiche di donetsk e luhansk ed il voto della crimea?

    se è così sono perfettamente d'accordo con te, ma lo dovresti dire agli ucraini.

    un link interessante:

    Ucraina Redux — Guerra, russofobia e pipelineistan from MittDolcino

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    La questione assolutamente fondamentale è che la Russia non “invaderà” l’Ucraina. Non ne ha bisogno e non vuole farlo.

    Quello che Mosca farà è di sostenere le “Repubbliche Popolari della Novorossiya” con attrezzature, intelligence, guerra elettronica, controllo dello spazio aereo e Forze Speciali.

    Non sarà necessaria nemmeno una no-fly zone. Il messaggio-chiave è che, se un jet da combattimento della NATO dovesse presentarsi vicino alla linea del fronte, verrebbe immediatamente abbattuto.

    E questo ci porta al “segreto di pulcinella” sussurrato solo nelle cene informali di Bruxelles e nelle Cancellerie di tutta l’Eurasia: i burattini della NATO non hanno gli attributi per entrare in aperto conflitto con la Russia.

     

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