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Takumi_Fujiwara

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Risposte pubblicato da Takumi_Fujiwara

  1. E' vero che sparare attraverso l'elica comporta un abbassamento della cadenza di fuoco.

    Tuttavia c'è un vantaggio che viene spesso trascurato in una soluzione di sparo in asse con la fusoliera del velivolo.

    I proiettili sparati sono tutti "utili" a qualunque distanza lungo la linea di tiro,mentre su una soluzione con armi da fuoco distribuito sulle ali si deve necessariamente arrivare ad un compromesso tramite la convergenza del fascio di munizioni. Questo si traduce in una maggiore dispersione dei colpi (non sempre un male) e quindi in una minore precisione.Il pilota si trova quindi costretto (in maniera maggiore) a valutare sempre le distanze evitando i tiri troppo "lunghi" rispetto alla convergenza.

    Da un punto di vista tecnico aumentare le masse lontano dall'asse del velivolo abbassa anche la velocità di rollio,fattore non trascurabile in un caccia. Certo esistono sempre felici eccezioni come il FW190 che aveva un rateo di rollio impressionante.

     

    Detto questo io sono comunque favorevole all'armamento alare in un caccia ad elica (gran coerenza con i fatti che ho esposto eh? :D).La semplicità e il minor peso davanti a tutto.

    Bhè che dire spero di aver aggiunto qualche informazione in più per animare questa discussione.

  2. Per il dopoguerra.... 'vae victis', come diceva Brenno già nel 400 A.C. circa.... nulla di cui meravigliarsi. Nei campi finirono 200.000 persone, circa, su di una popolazione del Sud Vietnam all'epoca di una trentina di milioni di abitanti. Non certo paragonabili ai massacri Khmer, e tenendo conto che per gli stessi USA:

     

    The U.S. State Department estimated that the Vietnamese employees of the American Embassy in Vietnam, past and present, and their families totaled 90,000 people. In his testimony to Congress, Martin asserted that 22,294 such people were evacuated by the end of April. Of the tens of thousands of former South Vietnamese collaborators with the State Department, CIA, U.S. military, and countless armed forces officers and personnel in risk of reprisal, nothing is known.

     

    Oggettivamente, parliamo di poco di più dei 'collaboratori', e dei quadri dell'esercito.

     

    Furono presi ben più che i semplici collaboratori. Chiunque avesse avuto un patrimonio appena decente subì l'internamento.Stessa cosa per chi fu "pescato" a cercare di lasciare il paese. Come ho scritto più avanti anche se il criterio di "selezione" doveva essere un qualcosa di attentamente pianificato finì per diventare una caccia alle "streghe".

  3. Scusa Mike,ma è possibile che non ci sia stato coordinamento tra aviazione e forze navali?Voglio dire, magari il primo rapporto di avvistamento (quello sul destroyer) è arrivato ad entrambe le forze armate.

    L'aviazione inizia l'attacco e poi si accorge che c'e' qualcosa che non va e interrompe l'attacco.Ma poi non pensa ad informare la Marina (che ne frattempo ha mandato qualcosa senza comunicarlo all'aviazione) che attacca successivamente...

    Credo che lo scarso coordinamento tra le forze armate sia uno degli aspetti su cui si sta lavorando solo da Desert Storm in avanti (le famose Joint Operation (o interforze)).

    Poi magari questa teoria è inverosimile (non mi sono documentato su questa vicenda e ho montato questa ipotesi sulla base dei vostri post),ma potrebbe essere plausibile immagino.

  4. curiosità:cosa hanno fatto i nordvietnamiti ai sudvietnamiti,fucilati?

     

    Campi di "rieducazione"... Un modo come un altro per dire che finivano detenuti in campi di prigionia a subire trattamenti durissimi e lavori massacranti. Una volta che sei passata là dentro e hai la fortuna di esserne uscito vivo è difficile capire quanto ti sia rimasto dentro di te.

    Parliamo anche di 15-20 anni della tua vita passati là dentro perchè hai avuto/sei sospettato di aver avuto contatti con il precedente governo sudvietnamita (praticamente nessuno è al sicuro avendo tutti almeno un familiare impiegato nell'esercito o "nell'indotto" dello stato).

     

    Ti consiglio di leggere un pò di documentazione per avere un quadro più preciso della guerra in Vietnam e sugli avvenimenti successivi alla guerra.

  5. In Vietnam si sono create molto spesso situazioni particolari dove il manuale tecnico e le procedure sono state spesso messe da parte a favore delle esigenze del momento.

    Per molto tempo infatti dire "ho volato in Vietnam" è stato una referenza di tutto rispetto.(fa molto battuta da film,ma effettivamente è stato così)

    Tieni presente che gli elicotteri del filmato ero spesso pilotati da piloti sudvietnamiti che non avevano altra scelta che atterrare a tutti i costi tra le forze americane che si stavano ritirando (restare in Vietnam per loro non sarebbe stato assolutamente piacevole).Il senso di insicurezza unito alla scarsa propensione alle procedure di quel periodo ha portato a fare quello che nel filmato sembrano gesti assolutamente folli.

     

    Ricordo un C130 che venne portato in aria con un numero di passeggeri spropositato (452....avete presente un 747?).

    The Herk’s long Vietnam career ended late in April 1975, when the last C-130 departed Saigon’s Tan Son Nhut base. Around 9 a.m., Tim Nguyen, a former Vietnam air force officer (now a senior staff engineer at Lockheed Martin) and some comrades headed for the flightline, where they found the C-130 taxiing with its ramp down. They and many others scampered aboard. “This was a C-130A, three-bladed propellers, smaller engines,” he recalls. “I don’t think the pilot knew how many people were in the back. The loadmaster managed to shut the ramp. After takeoff, we were flying low for miles. We were afraid soldiers would shoot us down. When we landed at an American base in Thailand, I was almost at the back and got out first. I looked at the people coming out…452 people, 34 on the flight deck.”

     

    ecco qui il link e scusate OT:

    http://www.airspacemag.com/history-of-flig...?c=y&page=2

  6. Molte volte mi è capitato di vedere che, nel periodo invernale o comunque quando le temperature sono molto basse, gli aerei prima di decollare si fanno spruzzare del liquido antigelo... vorrei sapere come è fatto questo liquido e chi lo fornisce... e come mai i sistemi di bordo antigelo non riescono a proteggere del tutto l'aereo dalle formazioni di ghiaccio a terra, mentre in volo sì?addirittura in questo periodo dicono che non se ne trova più in giro... alcuni voli sono già stati cancellati...

     

    So che si spruzza una miscela a base di acqua e glicole etilenico per impedire all'acqua di ghiacciarsi..Di quanto vari la percentuale dipende dalla temperatura,generalmente si sta tra il 7% e il 15%.

     

    I sistemi antighiaccio sugli aerei consistono in membrane disposte lungo tutte le superfici critiche dell'aereo (bordo d'attacco alare,dorso) in cui viene fatta circolare aria spillata dai motori in modo che il loro "pulsare" impedisca il formarsi di croste di ghiaccio sull'ala che ne alterino il profilo.La velocità dell'aereo dovrebbe quindi portare al distacco del ghiaccio eventualmente in formazione.Altri sistemi usano impulsi elettromeccanici per muovere queste membrane.

    Vi sono altri sistemi che consistono in tubazioni in cui scorre l'aria calda spillata dai motori e che viene soffiata sulle superfici tramite microfori in modo da formare una cappa calda protettiva,altri che usano le resistenze elettriche per scaldare la superficie alare.La famiglia e la tipologia dei sistemi implementati è varigata.

     

    Capisci,comunque,che sistemi del genere non possono assolutamente scaricare dall'ala di punto in bianco una dose eccessiva di neve che tipicamente si accumula sul dorso alare quando gli aerei sono a terra. Si procede quindi a ripulire prima l'aereo (tramite l'irrorazione con la miscela antighiaccio) in modo da assicurarsi che non ci sia ghiaccio e neve sopra di esso e poi si provvede ad accendere questi sistemi.

     

    Esistono poi sistemi a base di resistenze per impedire ai sensori critici di ghiacciarsi (senza parlare dei sistemi antighiaccio sui motori a pistoni),ma immagino che non fosse questo quello che ti interessava sapere.

     

    Questo è quello che ricordo in soldoni,se qualcuno ha da aggiungere altro o correggermi credo che sarà felice di farlo,alla prossima.

     

    Link utile:

    http://en.wikipedia.org/wiki/Ice_protection_system

  7. grazie molto mustang, quindi se ho capito bene il motore a getto emana una energia cinetica dal alto verso il basso, e in questo modo l'aereo o l'elicottero si alza, ma non ho capito se il motore a getto ha un unico flusso d'aria caldo??

     

    Mi sa che hai le idee un pò confuse..Non si genera nessuna energia cinetica dall'alto verso il basso.Il motore da solo una spinta ,costringendo l'aereo ad accellerare. L'aria che l'ala incontra crea la forza che fa alzare l'aereo.(spero che lo schema della turboelica non ti abbia confuso.Il getto diretto verso il basso in questo caso non è la componente che fa alzare l'aereo.Anzi spesso e volentieri esso è diretto verso il lato posteriore per creare una spinta aggiuntiva(per quanto piccola rispetto all'elica))

     

    Per l'elicottero altra storia.Il motore fa ruotare l'elica (che è costituita da tante "ali",le cosidette pale) facendo accelerare in tondo le ali. L'aria che l'ala(pala) incontra crea la forza che fa alzare l'elicottero.

    Come vedi stesso principio dell'aereo ,ma applicato in maniera diversa.Le ali dell'aereo sono fisse e l'aereo deve muoversi per sostenersi, le ali dell'elicottero si muovono e quindi l'elicottero può restar fermo pur sostenendosi in volo.

     

    Di motori ne esistono a bizzeffe,forse dovresti puntualizzare un pò di più la domanda.

     

    Ti segnalo questo post che è dedicato esclusivamente ai motori a combustione interna un pò particolari:

    http://www.aereimilitari.org/forum/index.php?showtopic=4800

     

    Il mio consiglio è di leggerselo però quando avrai incominciato ad afferrare i principi base di un motore a scoppio normale.

  8. http://www.cnn.com/US/9712/12/briefs/stealth.fighter.crash/

     

    Se è vero quello che scrivono è incredibile che un aereo abbia volato per un anno con un'ala montata e non correttamente fissata.Ed è incredibile che nessuno se ne sia accorto nonostante 2 controlli ordinari di cui uno dovuto alla lamentela del pilota per "la flessibilità" troppo elevata dell'ala incriminata.

    La routine e la fiducia verso "terzi" (della serie "pensavo l'avessero controllata quelli prima di noi") sono sempre cause insidiose e difficili da eliminare per qualsiasi ideatore di protocolli di manutenzione.

  9. In effetti mi son sempre chiesto le ragioni della V invertita...Crea non poche complicazioni a livello di lubrificazione. Inoltre non mi sembra che il ME 109 avesse tutto questo vantaggio di visibilità grazie alla V invertita.Anzi era un poco più cilindrica la dove il Merlin disegnava un muso con la parte superiore piatta....

  10. Non volevo aprire un post nuovo quindi chiedo qui....

     

    Stavo leggendo la scheda dell'F-117 che è presente sul sito.

    Una frase mi ha incuriosito:

    "Si iniziarono ad applicare tecniche costruttive che nascondevano o eliminavano le imbullonature e le altre irregolarità che agivano da veri e propri riflettori radar, si cominciarono a studiare sistemi per nascondere al radar le palette dei compressori dei motori a reazione."

     

    è un modo di dire ?

     

    Nella fattispecie la frase dovrebbe riferirsi alle speciali griglie metalliche che sono posizionate sulle prese d'aria.Queste griglie essendo fini rispetto alla lunghezza d'onda dei radar si presentano come superfici "piane" riflettendo i radar e impedendogli di entrare nel condotto,rimbalzare sulle palette dei compressori dei motori e tornare al radar.

    Le palette dei motori costituiscono una grossa superficie riflettente (sono fondamentalmente "perpendicolari" alla riflessione radar) e la loro riflessione dipendente dal tipo di paletta, giri motore.. permette di poter identificare con buona approssimazione il tipo di motore (un pò come la traccia acustica di un sottomarino.Il motore "pulsa" in modo caratteristico).Naturalmente oltre a questoi sistemi di riconoscimento si basano anche su IFF molto sofisticati ed emissioni elettromagnetiche del contatto.

     

    Un altro modo per nascondere le pale dei compressori ai radar è quello di non esporle direttamente al flusso entrante della presa d'aria.In soldoni i condotti vengono costruiti con delle opportune curvature (ad "S") in modo che "vedendo frontalmente" il caccia non si possano scorgere le pale del motore.Questo comporta altri problemi dal punto di vista della fluidodinamica del motore,ma i vantaggi superano di gran lunga gli svantaggi.

  11. Mi sorprendono come sempre un pò di cose:

    - La grossa differenza fatta dagli istraeliani nell'uso dell aim-7e rispetto a tutti gli altri utilizzatori. Incredibile..

     

    .

    Nel 1999 nel corso dell’operazione Southern Watch due caccia F-14 e due F-15 hanno lanciato complessivamente 3 AIM-7, 2 AIM-54 ed 1 AIM-120 nel tentativo di colpire 2 Mig-25: tutti i missili sono andati a vuoto."

    Si è trattato di lanci dissuasivi immagino..

     

    - Mi interessa molto il discorso del missile a doppio sensore (semiattivo e ir).A differenza dei russi non sono previsti missili a medio raggio con sensore IR.E' dovuto alla maggiore affidabilità dei sistemi occidentali ?(supposta o reale)

  12. Abbiate pazienza,ma perchè il turbofan è più efficace del Turbojet,almeno alle basse velocità? Non capisco come possa contribuire alla generazione della spinta un cospicuo flusso diaria fredda (=non passata per la camera dicombustione),che tra l'altro assorbe moltissima energia per essere compressa dai fan

     

    Ti rispondo ad intuito non essendo la mia materia.Secondo me è più efficace perchè c'è la spinta aggiunta delle pale anteriori che si comportano come "elica intubata" (lo dici pure tu,c'è un flusso di aria spostata e quindi spinta).Questo permette di avere una spinta aggiuntiva che otterresti soltanto iniettando più carburante in un reattore convenzione.Ovviamente,come dici tu, questa spinta non è gratis assorbendo energia dalle pale della turbina,ma comunque quelle pale comprimono anche l'aria per il reattore,almeno nella parte interna del disco e quindi il giochetto conviene. In pratica si tratta di stadi del compressore del motore che vengono usati nella parte "esterna"(le pale allungate) per produrre spinta propulsiva.

    Intuitivamente per rispondere al tuo quesito al posto che accelerare l'aria con una combustione,si usano

    delle pale per farlo.Il fatto che il flusso sia freddo non è implica che non produca spinta.

     

    I vantaggi quindi sono un minor consumo,un raffreddamento della parte "interna" del reattore e degli scarichi.

    Lo svantaggio è che aumenti la sezione frontale aumentando la resistenza e che le pale di maggior lunghezza avranno un'inerzia maggiore e quindi renderanno il motore più "lento" alle risposte alla manetta.

    Ecco perchè a basse velocità dove la grossa sezione frontale è un ostacolo minore alla resistenza è redditizio usare le turboventole.

    Ecco questo è quello che posso dirti in soldoni sull'argomento in base alle mie limitate conoscenze.

    Se qualcuno può correggere o integrare quello che ho detto è ben accetto .. Dopotutto molti di noi son qui per imparare ; )

  13. Non credo ci siano stati miglioramenti strutturali,ma sono del parere che qualche ulteriore libreria sia stata aggiunta nelle ECM dell'f15 e nel suo radar .Il sistema Sirena attirò l'interesse degli analisti americani e non a caso fu rilasciata in seguito una versione aggiornata dai russi in sostituzione dei sistemi compromessi.

    Ricordo che anche il radar del Foxbat non sofisticatissimo,ma dotato di un'estrema potenza e forza "bruta" venne fatto oggetto di attente analisi.

    E' logico pensare nonostante l'assenza di riferimenti che tutte le falle trovate nei sistemi russi siano state adeguatamente sfruttate dagli americani per aggiornare il loro caccia di punta,almeno questo nella mia umile opinione.

     

    Ciao a tutti e scusate OT.

  14. Mi sembrava strano che per quanto avanzati i radar aesa dei caccia non avessero bisogno di essere orientati durante i duelli aerei..In un certo qual senso è una specie di ritorno alle origini quando l'antenna con scansione meccanica veniva orientata anche se in questo caso è solo il piatto che ruota per permettere alla scansione di avere un angolo maggiore..(l'antenna convenzionale oltre che ruotare deve anche muoversi per fare la scansione)

  15. Perchè mantenere una componente subaquea è fondamentale per una superpotenza e perchè fare ricerca e costruire una nuova classe implica un dispendio di risorse superiore al mantenere un vecchio modello, che non hanno. Solo ultimamente si sta lentamente rimettendo in moto qualcosa con il varo della classe Borei,ma siamo lontani dai tempi in cui la comparsa di nuovi sub sovietici faceva paura.

  16. Credo che il Motore Wolfhart ha solo nell'assenza di valvole il punto in comune con il rotativo Wankel (lo si capisce alle informazioni date nel link). Il pistone è sferico e ha un movimento diciamo, "oscillatorio"..Se controlli il link ti rendi conto che è veramente qualcosa di particolare.. (e di dubbia efficienza secondo la mia modesta opinione).Almeno, io non ne avevo mai sentito parlare..

    A leggere la storia dell'inventore sembra essere qualcosa di particolare,mi lascia un pò scettico..

    L'ho postato perchè mi sembra veramente un motore curioso..

     

    http://it.wikipedia.org/wiki/Motore_Wolfhart

     

    Domanda.Perchè il motore rotativo (in cui ruota tutto il motore,non il wankel) fu soppiantato dal motore stellare?E quali erano i suoi vantaggi?

  17. http://aviation-safety.net/database/record.php?id=20090212-0

    http://www.planecrashinfo.com/cvr090212.htm

     

    Che ne pensate? A me lascia perplesso che un pilota addestrato in discesa (d'accordo in condizioni meteo brutte) si dimentichi di controllare la velocità,nonostante lo shaker,stalli e poi addirittura ritiri i flap e continui a tirare nonostante il pusher per cercare la rimessa.. : 0

     

    So che non si devono fare congetture fino alla chiusura del caso,ma in questo caso non si rimane un pò perplessi dalle azioni del pilota?D'accordo che era a bassa quota ma se l'aereo raggiunge un angolo d'attacco troppo elevato è cmq inutile continuare a tirare, o sto sbagliando? (ovviamente si parla di reazioni istintive,ma l'addrestramento non servirebbe appunto ad evitare queste cose?)

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