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blitz

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Risposte pubblicato da blitz

  1. Penso i Rafale si comporteranno bene in India (capacità dei piloti e bontà della manutenzione permettendo) come lo hanno fatto finora in tutte le missioni svolte in mezzo mondo.

    Non sono preocupato. I mangiarane sanno progettare e costruire aerei da combattimento.

    Dalla A alla Z.

  2. A questo punto, se non si tratta di un tentativo disperato di Bluff, la logica vorrebbe che l'India non comprasse nessun Rafale.

    inclusione\coerenza tattica nell'insieme delle forze aeronautiche + costi logistica+ formazione piloti + formazione personnale manutenzione per ... 36 esemplari??

    Un'assurdità.

  3. Sembra confermato l'abbandono del mmrca. Il Deal per 36 Rafale costruiti in Francia dovrebbe sopravvivere a questo vortice di notizie contraddittorie.

    (Se finisce cosi Dassault che non accetterà mai di dare una garanzia "alla cieca" su esemplari prodotti da terzi offre lo Champagne a tutti i dipendenti.)

    http://www.latribune.fr/entreprises-finance/industrie/aeronautique-defense/rafale-l-inde-renonce-a-signer-le-contrat-du-siecle-avec-dassault-aviation-480287.html

     

    Dubito comunque che un "pacco" di soli 36 esemplari abbia un benché minimo senso nella gestione di un aeronautica come quella indiana...

    Sembra un ultimo colpo di Bluff da parte degli Indiani: "o si fa tutto alle nostre condizioni o non si fa nulla".

     

     

    à suivre ...

  4. "I vari ritardi europei continuano a farsi sentire direi..."

    Logico, direi...

     

    Non si può lamentare ritardi europei e fare applausi da curva nord quando i paesi europei vanno a comprare prodotti (in perenne ed incerta fase sperimentale tra l'altro) fuori Europa.

     

    Il Jet da combatimento europeo Eurofighter è stato "suicidato" dai propri genitori. L'ippocrisia sta nel dire che il bimbo era comunque malatto e che il dottore ha tardato..

  5. Buongiorno Flaggy.

    - La tua sollecitudine mi commuove, ma preferirei nel futuro ti astenessi dall'indossare certe vesti, in particolare quella di moderatore che, sappia io, non ti é ancora stata cucita addosso. Il rischio in questi casi essendo quello di essere scambiato per un portinaio troppo zelante.
    Grazie.

    Ma, bontà mia, ti illuminerò sulla posizione del mio precedente messaggio.
    L'informazione non sta nel fatto che il Kuwait abbia scelto un prodotto americano. Tanti stati nel mondo sono letteralmente costretti a farlo. Forse si può notare che il Kuwait ha almeno l'accortezza di scegliere nel catalogo americano un prodotto che funziona. Non è da tutti.
    La notizia è che visibilmente la bozza d'intenti firmata tra la monarchia del golfo e B.A.E è andata cestinata. In questo senso si tratta effettivamente di una rinuncia, cioè di un prodotto In-Fine respinto malgrado un accordo preliminare, benché non vincolante, che indicava la volontà di proseguire un processo di valutazione "oltre al dépliant". Cioè si trattava per il cliente di valutare le potenzialità tecnico-operative del prodotto, nonché la sua pertinenza con i propri bisogni. Non mi sembra un'eresia. Per inciso si nota ultimamente che diversi paesi siti in zone instabili e molto calde strategicamente tendono a privilegiare per questo genere di acquisto la sostanza tecnica,la versatilità e la comprovata efficienza operativa.
    Sarebbe interessante capire o perlomeno interrogarsi sul perché di questa rinuncia kuwaitiana. E assolutamente pertinente con il Topic Eurofighter. Non mancherò di postare informazioni aggiuntive a riguardo appena ne sarò a conoscenza.

  6. .../I cagadubbi vedono millemilioni di problemi, i sostenitori un working in progress che deve portare all'obiettivo finale dell'operatività.

    I tecnici, stanno nel mezzo e si fanno un mazzo tanto mentre gli altri chiacchierano.

    /...

     

    Interessante sarebbe capire cosa ci vedono i clienti-finanziatori-ostaggi. O per l'esattezza cosa fanno finta di non vedere.

    Per chi invece guarda l'insieme di questo Process con serenità e senza interessi di parte, questo progetto è e resterà un poderoso fiasco. Progettuale, industriale e gestionale.

    Lato Marketing, invece, un 10 e lode se lo merita la LM.

    Cosi come il governo degli Stati Uniti d'America.

  7. Intanto l'India sembra aver capito che creare dal nulla una linea di produzione per un prodotto di questo genere non é affato evidente. Ma i tempi stringono ed ecco spuntare un contratto per 36 Rafale "chiavi in mano" (dunque fabricati in Francia). Il contratto globale (mrca) non dovrebbe essere sostanzialmente modificato o intaccato da questo acquisto da ultima ora.

    http://www.latribune.fr/entreprises-finance/industrie/aeronautique-defense/l-inde-pourrait-acheter-40-rafale-a-la-france-468100.html

  8. Non hanno perso tempo a mettere in bella mostra il loro gingillo con questo video eh ;)

     

    Beh si... c'è chi fornisce Kalach usati (per lottare contro mezzi blindati) e c'è chi fa il Job seriamente. Un può di sano marketing ci può stare.

     

    Poi, a livello di forze aeronautiche... trovare un altro jet europeo perfettamente operativo ed efficiente in configurazione aria/suolo.... è un'ipotesi perlomeno da fantascienza. Va dunque + che bene il gingillo.

    Ma stai pure tranquillo: ad operazioni compiute, avremmo sicuramente qualche ministro della difesa non Frenchie che si gongolerà parlando "del contributo decisivo delle proprie forze aeronautiche al successo delle operazioni".

    Dichiarazioni esilaranti già sentite dopo la Libia....

    ;)

     

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