Vai al contenuto

ice-man

Membri
  • Numero contenuti

    433
  • Iscritto il

  • Ultima visita

Risposte pubblicato da ice-man

  1. beh esistono casi in cui non si rompono... che poi sono rari è un altro discorso.

     

    Insomma sia chiaro non sono baggianate però comunque la qualità generale è inferiore e soprattutto per uno che inizia consiglio un fucile solido.

     

    Una cosa migliore che puoi fare cmq è aspettare a prenderti l'arma giocattolo. Insomma fai qualche domenica di prova e chiedi di provare un pò le armi giocattolo. Poi vedi quella con cui ti sei trovato meglio. Non guardare solo l'estetica

  2. dunque se vuoi andare sul sicuro vai su marui e classic army... sono le due marche migliori.

     

    Ultimamente stanno anche uscendo nuove marche tra cui la A&K che offrono fucili a prezzi minori.

    Che dire.. la qualità è inferiore (basta vedere il prezzo) le rifiniture a volte un pò sbavate e gli ingranaggi di una qualità inferiore. Poi il gearbox mi pare sia di plastica. Insomma se vuoi un prodotto duraturo vai su marui e classic army. Io non considero molto queste marchette perchè vedo molta gente che sgrana con i loro fucili e poca gente che sgrana con fucili marui e ca. Poi vedi tu ^_^

     

    Personalmente ho un colt della classic army da 4 anni e non ho mai sgranato, mai cambiato un pezzo, mai fuso niente.. molti mi considerano fortunato ma cmq i ca sono fatti davvero bene anche perchè io il mio fucile non lo tratto mica coi guanti!. In 4 anni l'ho aperto solo due volte ma per togliergli la sporcizia!!

  3. Chi entra in accademia al 90% non è un deficente. Insomma c'è gente comunque con una certa preparazione culturale.

     

    Il punto è che poi c'è una differenzazzione dei corsi.

    Un pilota studierà si qualcosa di ingegneria aerospaziale ma poi si concentrerà molto di più sull'imparare a pilotare un aereo.

    Mentre un cadetto del corpo ingegneri di pilotare un aereo penso che non gli importi niente e farà un percorso di studi prettamente ingegneristico

  4. Dunque a questo link trovi informazioni sul corso di laurea

     

    http://www.ingind.polimi.it/didattica/rego...ale_2006-07.pdf

     

    Per quanto riguarda le dispense non credo ti possano essere utili per capire com'è il corso perchè oltre al fatto che sono difficili non ti dicono com'è il corso ^_^

     

    La cosa migliore è parlare con uno studente della facoltà anche se devi tenere conto che quest'anno sono cambiate alcune cose

     

     

    E per finire ti ricordo che si deve sostenere un test (il politest) per accedere alle facoltà di ingegneria ma forse l'hai già sostenuto, non ricordo bene.

  5. primo volo su un aereo di linea per la tratta Bergamo Londra :thumbdown:

     

    Secondo volo a Reggio Emilia per conseguire il brevetto di paracadutismo... Sensazione? beh non ci stavo molto a pensare... più che altro ero frastornato a pensare a quello che stavo per fare e mi stavo letteralmente cagando sotto :D

     

    ma il volo più bello risulta il mio quarto decollo.. aereo un antonov della seconda guerra mondiale.. circa 20 paracadutisti, pilota sovietico, copilota sovietico.. Aereo che quando era a terra ho avuto modo di guardare bene.. Dunque longherone attaccato alla fusoliera con del silicone, bulloni che mancavano a destra e a manca, cavi elettrici che passavano per tutta la carlinga.. vetri un pò rotti, bozzi sulle ali. La cabina di pilotaggio in perfetto stile 2 WW....

    Ci prepariamo in hangar, indossiamo i paracadute... ci avviciniamo all'aereo (io tra i miei due istruttori ex sottoufficiali della folgore). Era il mio primo lancio assiale. L'aereo accende le turbine, si inizia a sentire puzza di carburante bruciato. Il rumore assordante, il portellone posteriore mancava completamente. Ci disponiamo in due file, io secondo all'uscita. Il DL ordina di imbarcarsi... corriamo salendo sull'aereo e ognuno prende posto sulla panca. Il cavo statico sopra la mia testa era l'unica cosa nuova di quell'aereo!. Si vedono delle goccioline che bagnano un oblò difronte al mio e solo all'atterraggio scoprirò che si trattava di benzina!!!. Cmq la cosa che mi ha dato più carica in quel momento è stato il mio istruttore che dice all'altro istruttore "ehi mario sembra di essere tornati in brigata!" L'aereo cmq prende quota in una maniera impressionante.. un'ascensore praticamente. Raggiungiamo la quota di lancio e il dl ordina "paracadutisti in piedi!".. la fila di destra si alza... non c'era nessun allievo ovviamente ma io ero l'unico brevettato a non aver mai fatto un lancio assiale. Di solito mi lancio dal pilatus!!. Comunque mi alzo con non poche difficoltà... sapete paracadute e l'aereo che sobbalzava e non stava fermo un secondo. Poi quel puzzo di carburante bruciato. UN pò di fuliggine.. sembrava di essere in medal of honor airbone!. Comunque riesco ad alzarmi e il dl "paracadutisti agganciare la fune di vincolo!" e si sente rumori metallici ognuno che aggancia la fune di vincolo... io che per sicurezza l'avro tirata verso il basso una ventina di volte per essere sicuro che fosse agganciata. E poi ancora il dl "5 minuti al lancio... controllo equipaggiamento!"e io che controllo cosciali, diagnonali, emergenza, oneshot ecc.. e poi in attesa di 5 minuti e della luce verde. I 5 minuti + lunghi della mia vita in cui ho fatto una fatica bestia a stare in piedi dentro la carlinga.. e non sto scherzando era davvero difficile. Cmq il paesaggio non l'avevo mai visto da una prospettiva del genere... se trovo qualche foto ve la posto!.

    E poi ancora "3 minuti al lancio"... parte un grido PARA' FOLGOREEEE'!!!.. su quell'aereo c'era un clima di unione allucinante. E dire che io conoscevo solo 4 o 5 dei 20 parà che c'erano su. Cmq il dl scandisce il tempo sino al fatidico "1 minuto"... e poi "paracadutisti serrare le fila".. ci si avvicina alla porta.. io una voglia matta di lanciarmi perchè le gambe iniziavano a far male a furia di compensare gli sballottamenti ^_^ .. il DL ordina "alla porta!".. e poi ancora "Via!.. via! via!... man mano siamo usciti tutti.. all'uscita un gran bello shock di apertura e subito (senza fare il controllo calotta) mi volto per vedere l'aereo.. sento il rumore allontanarsi fino a scomparire ma per qualche secondo sono anche riuscito a vedere i vari paracadutisti che uscivano e i paracadute che si aprivano... una scena migliore di qualsiasi film.. che dire, il volo migliore che ho fatto fino ad ora!

  6. io sto maturando... si insomma...

     

    cmq la migliore dei 5 anni è stato l'aver comprato una bambola gonfiabile, averla vestita e dopo averle dato un banco fare finta che fosse una nostra compagna... eravamo in seconda, primo quadrimestre... 6 in condotta a tutti!

     

    la migliore di quest'anno?.. andare in giro a chiedere soldi dicendo che dovevamo comprare delle piante per alcuni ospedali africani... le piante le abbiamo comprate ma le abbiamo messe in classe.

    Dopo un paio di settimane non vi dico quante formiche :D

  7. Grande Flaggy... finalmente ci ho capito qualcosa! ;)

     

    In sostanza le fibre (di carbonio o altro) vengono immerse con la disposizione desiderata a formare un intreccio imbevuto di matrice non ancora polimerizzata (cioè fatta di materiale polimerico liquido e viscoso che non ha ancora formato i suoi legami chimici).

     

    cos'è la matrice? e cosa si intende per intreccio?

  8. ho letto molto attentamente numerosi post sui materiali compositi siccome volevo portare i materiali compositi in campo aeronautico come tesina

     

    Ora però ho bisogno del vostro aiuto

     

    Dunque ho letto diverse discussioni nel forum che mi hanno un pò incasinato le idee. Quindi vorrei chiedervi quali sono i motivi per cui si sono usati i materiali compositi al posto di quelli convenzionali. I principali motivi scalettati e magari anche descritti.. e se avete delle immagini postatele pure.. grazie! :adorazione:

  9. DOMANDONA...

     

    io martedì 19 febbraio ho la prova di cultura generale per modena... ora che devo portare? il mio congnome è "Riva" devo presentarmi il 19 giusto? o hanno spostato anche quella data e sul sito dell'esercito non lo scrivono?...

     

    non c'è scritto niente sul bando!!!

     

    Purtroppo Dread è straimpegnato e lo trovo raramente quindi non posso chiedere a lui.

  10. Io mi sono brevettato il 15 dicembre del 2007 (neanche un mese fa)...il mio corso è durato 4 mesi con 3 lezioni a settimana di 3 ore ciascuna...per ogni lezione quasi 2 ore sono dedicate alla teoria, alle uscite dall'aereo (con relativi malfunzionamenti), alla capovolta (dopo neanche un mese di corso avevo già i lividi sul culo per via delle capovolte...e mi aspettavano altri tre mesi così!!).

     

    Ora fate un rapido calcolo e vedete voi quante ore di """addestramento""" ho fatto prima di arrivare al lancio. Certo a terra è un'altra cosa...non c'è il rumore dell'aereo, non c'è l'altezza, non c'è l'adrenalina...ma i movimenti vengono ripetuti centinaia di volte. Gli istruttori vogliono portare al lancio gente PREPARATA. Le cose te le ficcano nella testa, le sogni di notte, le pensi durante l'interrogazione di italiano...insomma la PREPARAZIONE è fondamentale.

    Ho sentito il mio istruttore che raccontava di alcuni istruttori che in 3 giorni ti facevano il corso (in una camera di albergo) per poi portarti al lancio al 4 giorno...questa non è preparazione...chissàche fine gli hanno fatto fare :mellow:

     

    Cosa è capitato secondo me a questa povera ragazza?

    Beh quando sei sull'aereo ai primi lanci (e io li ho appena sperimentati e ho visto tanti altri allievi che li stava sperimentando) molti non capiscono più niente...forse a causa proprio di una cattiva preparazione.

    C'è gente che spegne il cervello e lo riaccende allo shock d'apertura...gente che quando il DL gli da il via loro cascano a peso morto fuori dall'aereo...gente che quando il DL da il via si aggrappano alle funi di vincolo di quelli che sono già usciti (come fanno?...non lo so ma uno quando mi sono lanciato io l'ha fatto).

    Quella ragazza per me ha spento il cervello...e non si è manco accorta di morire.

     

    Un paracadutista non viene preparato solo fisicamente e teoricamente...ma anche e soprattutto MENTALMENTE. Niente esitazioni... nel dubbio si tira sempre l'emergenza...meglio un brutto processo che un bel funerale!

    Se si ha malfunzionamento totale in 20 secondi si trova il petrolio...togliendo i secondi del conteggio e del controllo calotta ti rimane davvero poco tempo.

     

    Per chi non lo sapesse quando si tira l'emergenza con questo tipo di paracadute non si deve sganciare la calotta principale...in poche parole se uno tira l'emergenza anche con l'altro paracadute perfettamente funzionante scende con due paracadute senza che si incasinino tra di loro (nel 99,9% dei casi)... Mi spiace per la ragazza, ma se uno non se la sente non dovrebbe fare certe cose

  11. finito una settimana fa...davvero SPETTACOLARE in grafica e giocabilità...moooolto sparatutto.

    Unica pecca è che in totale sono si e no 8 ore di gioco. In tre giorni lo si finisce.

    Però davvero ben fatto...merita un bel 9 (non 10 solo perchè è corto come gioco).

  12. Magari a chi prova per pozzuoli può servire

     

     

     

     

    STATO MAGGIORE DELLA DIFESA

     

     

     

    ACCADEMIA AERONAUTICA: DAl 21 DICEMBRE DOMANDE DI PARTECIPAZIONE ANCHE “ON-LINE”.

     

     

     

     

     

     

    ROMA

     

     

     

     

     

    Al via da ieri 21 dicembre, la procedura "on-line" del Ministero della Difesa, per la presentazione della domanda di partecipazione alla prima classe dell’Accademia Aeronautica di Pozzuoli (NA) per il corso ‘Leone V’.

     

    I candidati interessati a usufruire del servizio, tramite il portale internet del Dicastero (www.difesa.it), potranno avvalersi di un sistema di compilazione assistita “a prova d’errore”, che annullerà di fatto la possibilità di esclusione dovuta a imprecisioni o sviste. Ciò non escluderà l'inoltro a mezzo raccomandata con A/R del modulo prestampato.

     

    Per la Difesa, questa nuova iniziativa orientata al web rappresenta un traguardo strategico dettato dagli obiettivi di efficienza, efficacia e trasparenza fissati dal Codice dell’Amministrazione Digitale (D.Lgs. 7 marzo 2005 n.82 - diritti dei cittadini sull’utilizzo di moduli e formulari “on line”). Essa consente, altresì, di elevare il livello dei servizi offerti al cittadino-candidato, garantendo al contempo il contenimento della spesa tramite la semplificazione delle procedure amministrative interne.

     

    L'esperienza consolidata sarà poi utilizzata per tutte le forme concorsuali del Ministero della Difesa, in futuro inoltre, con la diffusione al cittadino della firma digitale, sarà possibile optare sia per una procedura cartacea, sia per una esclusivamente "on line".

×
×
  • Crea Nuovo...