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ice-man

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Risposte pubblicato da ice-man

  1. meason in realtà una enciclopedia non potrà mai essere più completa di 200 ingegneri sempre a disposizione che hanno creato il vettore e sanno interpretare i dati.

     

    E soprattutto l'addestramento di un astronauta (che ora si basa su due anni di corso base, due anni di corso avanzato e due anni di corso di missione se non ricordo male) dovrà essere assai più completo.

     

    Per non parlare che la NASA negli ultimi decenni operando con gli shuttle ha sempre fatto missioni in LEO ovvero missioni in orbita bassa. A mio parere lo shuttle (per quanto possa essere bello e per quanto possa far sognare) è stato solo un ostacolo all'evoluzione dei vettori aerospaziali e non un progresso.

  2. i problemi principali oltre al propellente sono i tempi di viaggio e la distanza.

     

     

    Il tempo è un problema perchè nello spazio il nostro corpo tende a smantellare lo scheletro ed è anche capitato di astronauti che al ritorno sulla terra dopo una lunga permanenza sulla iss si sia spostato il cuore di una decina di centimetri. (e questo si può risolvere inventando motori sempre più performanti).

     

    La distanza è un problema per le comunicazioni. Infatti se adesso lo shuttle ha un problema in orbita gli ci vuole poco tempo per contattare huston dove può contare sul supporto di centinai di ingegneri per la risoluzione del problema.

    Su marte l'equipaggio deve raggiungere un certo livello di autonomia e deve saper far fronte a tutti i problemi perchè tra andata e ritorno della comunicazione ci vogliono circa quarantaminuti. E in caso di problema quarantaminuti sono davvero troppi.

  3. scusa ma oggi ho passato tutto il tempo fuori casa tra università e distaccamento...

     

    comunque per la protezione civile non mi esprimo sia perchè non so come si fa a diventare piloti di canadair (ma posso assicurarti che ci puoi entrare anche se non arrivi dall'aeronautica militare) sia perchè vigili del fuoco e protezione civile in molte zone d'italia non vanno daccordo e quindi non si parlano (come qui dalle mie parti).

  4. Ciao ragazzi.....sono secoli che non mi faccio vivo. La faccio breve. Ho cercato sul forum e sul sito ufficiale dei VF e non ho trovato na mazza....praticamente, qualcuno sa sul come fare per diventare piloti per i VF? tipo canadair o elicotteri o altro, e se qualcuno sa dove trovare qualcosa sui concorsi...? Grazie. ciao :)

     

    i canadair fanno parte della protezione civile non dei vigili del fuoco (percui non saprei come risponderti).

     

    Quello dell'elicotterista nei vigili del fuoco è invece una specializzazione interna al corpo. In pratica prima di accedervi devi essere un vigile del fuoco.

  5. Buonasera,vi sono notizie sul veicolo che sostituirà il space shuttle, dopo il congelamento del veicolo orion realizzato dalla Nasa?

    ed il kliper russo rimarrà sulla carta?

     

    Parlare del futuro della nasa adesso è abbastanza complicato visto che non c'è nulla di ufficiale e trapelano solo indiscrezioni.

    PROBABILMENTE si procederà con l'orion versione lite, lo shuttle non verrà messo in pensione ma farà due lanci all'anno e sempre indiscrezioni parlano di avviare un progetto che prevede la costruzione di un vettore direttamente in orbita .. ma ti ripeto che sono indiscrezioni per sapere cosa avverrà ufficialmente si dovrà aspettare ancora qualche giorno o alla peggio quest'estate.

     

     

    Mi riferivo più che altro ai colori delle tute, di come cambiano in relazione alle fasi/ambienti...che potessero essere i materiali ad consigliare un colore piuttosto che un 'altro

     

    Scusa non avevo compreso.. comunque le tute EVA sono di colore bianco perchè riflettono meglio il calore senza assorbirlo e respingono le radiazioni.. inoltre essendo bianche permettono una migliore individuazione dell'astronauta quando lavora nello spazio. Le prime tute erano alluminizzate ma queste riflettevano troppo e abbagliavano gli astronauti.

    Il colore arancione delle tute pressurizzate è una convenzione in quanto l'arancione è il colore delle richieste di soccorso. In caso di ammaraggio un astronauta arancione è più rilevabile di uno vestito di blu.

    Le tute blu sono di colore blu perchè è alla moda.. nel senso che quando vengono usate o sono in conferenze o dentro all'orbiter e quindi non hanno particolari necessità.

  6. Qualcuno sa perché le tute spaziali "terrestri" siano arancioni? poi in orbita usano quelle bianche....

     

    le tute arancioni utilizzate durante il lancio sono tute pressurizzate e vengono utilizzate perchè il lancio è una delle parti critiche della missione. Pesano circa 20 kg e per evitare di schiattare di caldo sono collegate direttamente allo space shuttle durante il lancio il quale garantisce un riciclo di aria fresca all'interno. Se noti quando salgono sullo shuttle hanno una valigetta che ha anch'essa il compito di far rimanere al fresco gli astronauti.

     

    La tuta bianca è una tuta per le attività extraveicolari e viene indossata solo per lavorare nello spazio aperto anche perchè pesa 250kg!

     

    La tuta blu è una tuta di ordinanza che non ha nulla di particolare.

     

    In orbita comunque di solito usano vestiti comodi (jeans e maglioni per esempio).

  7. a quanto pare ci sono news... ancora tutto è da prendere con le pinze ma da quanto riportato in questo link http://nasawatch.com/archives/2010/04/is-a-human-spac.html nel futuro il programma spaziale americano prevederà la conferma della cancellazione di Ares-1 e Ares-V, ci saranno due missioni all'anno dello shuttle (quindi la pensione è posticipata), e cosa ancora meglio si penserà acostruire una navetta in orbita sfruttando la ISS per l'esplorazione spaziale oltre l'orbita terrestre.

     

    Quest'ultimo punto forse è un pò fantascientifico perchè la iss non è stata pensata come cantiere navale ma speriamo comunque che quanto detto sopra verrà confermato (il comunicato ufficiale della nasa arriverà in estate)

  8. Ragazzi ditemi che vi è capitato anche a voi.. io non riesco ancora a crederci :rotfl:

     

    Comunque vi racconto com'è andata. Due settimane fa ho finito e superato l'esame del corso per vigile del fuoco volontario. Oggi il distaccamento festeggiava S. Barbara (che in realtà è il 4 dicembre) e quindi ha organizzato una festa.

    Dalle 9 di stamattina alle 11.15 siamo stati in comune (tutto il tempo in piedi) a sentire i vari discorsi ecc. Dopo alle 11.30 c'è stata la messa. Alla messa ovviamente uno di noi doveva stare sui gradini che danno all'altare rivolto verso il "pubblico" in divisa, con elmetto, antifiamma e cinturone a fare una specie di statua. E siccome nessuno voleva farlo hanno mandato il pivello (cioè io).

     

    Ebbene non vi dico quanto ho sofferto. Soprattutto per il caldo (avevo l'antifiamma addosso!). Poco prima dei fatidici kyrieleison finali ecco che come un pirla cado all'indietro e svengo. Davanti a me c'era una delegazione dell'abruzzo, il sindaco, vicesindaco, capo distaccamento, capo dei carabinieri, capo della guardia di finanza ecc... insomma CHE FIGURA!!!

     

    Ma la cosa che mi fa più ridere è che dopo la messa vengo a sapere che nel distaccamento praticamente la metà sono svenuti durante questo tipo di cose e che quindi i miei "nuovi colleghi" prima della messa a mia insaputa avevano fatto delle scomesse di pochi euro sul fatto che sarei o meno svenuto :rotfl: :rotfl: ... me l'hanno gufata!

  9. Anche se la domanda è forse un pò OT ti rispondo ugualmente

     

    Arricchire la miscela significa mettere più benzina nel motore.

     

    Il controllo miscela consente di variare il rapporto tra l’aria e la benzina che entra nei cilindri e normalmente è automatico (gli aerei tedeschi in primis hanno la miscela che si regola automaticamente).

    Con l’incremento della quota diminuisce la densità dell’aria, e quindi si usa una miscela meno ricca di benzina. Stai attento che se la miscela è troppo ricca poi il motore perde colpi e perderai potenza. E come se non bastasse ti uscirà il fumo nero dal motore che ti renderà visibile a km di distanza.

     

    La regola comunque è: bassa quota più ricca è la miscela. Quota alta e meno ricca è

     

    A livello del mare la miscela tienila tra 100% e 80%

     

    Stai attento inoltre che il motore non ti vada in overheat. Percui lavora bene con il radiatore, evita di avere la manetta sempre al massimo, evita di avere il passo dell'elica sempre al 100%.

  10. il motore a elica rispetto ad uno a getto ha un esubero di potenza a basse velocità. Questo ti fa capire come mai viene utilizzato per questo tipo di competizioni.

    E poi se degli esperti del settore come sono loro utilizzano l'elica al posto del getto un motivo ci sarà no? :P

  11. Allora, per quanto riguarda la stabilità latero-direzionale l'ala a freccia (positiva) è stabilizzante.

    In caso si vento laterale la semiala dalla parte da cui arriva il vento tende ad ad aumentare la portanza mentre sull'altra si riduce e ciò fa rollare l'aereo dalla parte opposta a quella da cui arriva il vento.

     

    Leggendo queste righe non mi è chiaro come funziona. Insomma il vento arriva lateralmente. La portanza sull'ala sopravento aumenta mentre quella sottovento diminuisce. Inizia un momento di rollio verso l' opposto da dove arriva il vento. Fino a qui mi è chiaro. Ma allora come fa a stabilizzare se l'aereo se ne va dalla parte opposta dell'arrivo della raffica?

     

    E' anche vero che nella manovra di rollio le velocità relative delle due semiali sono diverse e quindi dove prima la portanza era aumentata ora torna a diminuire (a causa del variare dell'angolo di incidenza) però l'aereo rimane comunque lontano dalla direzione della raffica.

  12. si lo conosco... www.aereimilitari.org

     

    tu chiedi loro ti rispondono e molte cose che vorresti chiedere sono già state chieste e quindi archiviate nelle discussioni. Basta usare la funzione cerca del sito ^_^

  13. ma che poi voglio riportarvi delle cose che ha scritto perchè per me (al di la di tutto) queste sono delle cagate pazzesche (che non c'entrano con aereimilitari.org)

     

     

    Cominciamo col dire una cosa. Chi si collega a questo blog non lo sa, finora non lo sapeva, meglio, che c’è un piccolo trabocchetto, un sistemino studiato e scritto dal sottoscritto che permette di catturare l’ip del computer che si collega.

     

    questo chi si crede di essere? perchè per creare dei programmi ci vuole una certa conoscenza della materia e dubto che uno come lui sia in grado di farlo.

    Ma comunque programmi del genere si trovano gratis in internet come niente anche se un sito o blog dovrebbe catturarli già di "default"

     

    E parliamo di lui ancora una volta, l’ineffabile, l’imperscrutabile fabiomania87: 87 è la sua data di nascita, quindi ha 21/22 anni. Aereimilitari.org esiste di sicuro dal 2004, cioè da cinque anni. E mi venite a raccontare che un ragazzo di 16/17 anni mette in piedi questa corte dei miracoli? Fra l’altro, non credo nemmeno le leggi italiane permettano di registrare un sito, a un minorenne,

     

    Aereimilitari.org inizialmente stava su altervista. E da quando altervista richiede di essere maggiorenni?

     

     

    Comunque vorrei invitare tutti a non rispondere più ai suoi commenti altrimenti lui andrà avanti all'infinito. Se tutti iniziamo a rispondergli lui non si stancherà mai e comunque mai cambierà idea. Quindi leggere si ma rispondere ai suoi articoli è inutile a mio parere.

  14. Si avevo letto anche io che si poteva osservare anche se ora non sono sicurissimo che fosse la ISS.

     

    Comunque al di là della strumentazione di cui non so niente non sarà cosa semplice e soprattutto non potrai osservarla per ore visto che la ISS orbita attorno alla terra. Quindi dovrai aspettare che passa "sopra" la tua zona e per quei pochi minuti cercarla e osservarla.

  15. Proseguo laq discussione qui perchè giustamente mi hanno chiuso l'altra... la prossima volta uso la funzione "cerca", lo prometto! biggrin.gif

     

    Ora, capisco la vostra scetticità, ma l'effetto Biefeld Brown esiste realmente, è dimostrato.

    Non vedo perchè non potrebbe essere stato applicato al B2... troppe cose non tornano... il suo costo in primis. Poi anche il fatto che se cercate di riprodurlo utilizzando tecniche convenzionali (ad esempio se fate un modello in scala) questo non volerà mai come quello vero... blink.gif

    Ciao, Carlo!

     

    l'effetto biefeld brown esiste... probabilissimo. Ma applicarlo ad un aereo è altra cosa.

     

    Insomma parliamo di una macchina volante in cui peso, spazio, energia la fanno da padrona. Dubito che a parità di lavoro speso per creare una tensione del genere si ottenga la stessa spinta data da un motore.

     

    Inoltre creare una struttura alare del genere (che probabilmente sarebbe costosissima) si potrebbe andare incontro a problemi di peso, di struttura, di resistenza a sollecitazioni e non per ultimo anche a possibili problemi di dimensionamento.

  16. si concordo che è voler cercare il pelo nell'uovo. Ma siccome sparano tante cavolate ultimamente su questa vicenda che ho voluto evidenziare questo banale esempio per far notare come i giornalisti scrivano tanto per sprecare inchiostro.

  17. si quello è ovvio intruder.. intendevo dire che il corriere della sera commette un errore solo dicendo che un aereo ha due ali (è un errore insignificante). Però questo può far capire come è facile che si sbagliano su cose più tecniche e quindi bisogna prendere tutto con le pinze

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