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Flaggy

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Posts posted by Flaggy

  1. Continuano ad attaccare e insistono nel settore di Vuhledar dove in passato avevano subito pesanti perdite.

     

    Abbattere i droni non è affatto episodico...

     

    Pontoni, rattoppi e ancora HiMARS (e bombe).

     

    Mi ricorda il ponte Antonowsky a Kerson...

    E a proposito di bombe, quando te ne danno poche e ti dicono pure dove sganciarle...

     

  2. Facendo appunto riferimento agli articoli di Gianvito, nell'AGM-158, che pesa circa una tonnellata, c'è solo il penetratore cinetico WDU-42/B da circa 450 Kg (di cui un centinaio di esplosivo), mentre nello Scalp/Storm Shadow, che pesa 300kg in più, sempre 450Kg son divisi tra una carica cava che apre un buco (anche in 5-6 metri di cemento armato...) e una seconda testata-penetratore che ci si infila dentro prima di esplodere.

    storm-shadow-cutaway-with-annnotations-m

    In generale sono armi pensate per centri di comando, controllo e comunicazione, aeroporti, porti e centrali elettriche; depositi di munizioni, navi di superficie e sottomarini in porto, ponti e altri obiettivi di alto valore. Più o meno tutta 'sta roba è stata già centrata con i missili MBDA (compresi i ponti che collegano la Crimea col resto dell'Ucraina e le navi della flotta del Mar Nero.)

    L'AGM-158 ha una discreta cura nel far buchi ed esplodere, anche se l'assenza della testata Broach gli da minori capacità di penetrazione nel cemento armato (indicativamente 2m). Il vantaggio è che l'energia cinetica del più pesante penetratore gli consente di infilarsi più in profondità nel normale terreno.

    D'altra parte anche il Taurus, che piace tanto agli ucraini (ma che i tedeschi non cedono...), ha la famosa carica cava davanti...

    Comunque, per come è fatto il ponte di Kerch (struttura leggera con poco cemento e tanto acciaio), non credo servano particolari capacità di penetrazione. Bisogna più che altro saturare le difese russe e piazzare qualche colpo nei posti giusti. Naturalmente bisogna anche volerlo, facendo imbufalire il nano psicotico...

     

    Un'altra batteria?

    3 ore fa, maverick13 ha scritto:

    Qualcuno ha idea di che cavolo sia successo il 1 settembre? Le perdite russe riportate da Andrew Perpetua sono catastrofiche, da quando lo seguo non ho mai visto una roba simile 

    Premesso che quelle non sono le perdite del 1°settembre, ma solo quelle confermate quel giorno, sinceramente non mi spiego quei numeri e manco nei commenti Perpetua li chiarisce (magari sono perdite di più giorni precedenti, ma comunicate assieme quando sono state confermate). Comunque i russi continano ad intestardirsi nel settore di Pokrovsk, dove c'è stata indiscutibilmente una penetrazione con relativo saliente. Posso immaginare che siccome stanno ottenendo tangibili risultati stiano buttando lì (nel vero senso...) tutto quello che hanno prima di culminare.

  3. Gli Switchblade costano un botto perchè prodotti con componentistica specifica e in numeri relativamente bassi (e abbastanza ininfluenti nel conflitto nonostante ne abbiano consegnati centinaia agli Ucraini). Il consumo di droni in Ucraina è però spaventoso e rende competitivi i costi della produzione di mezzi non commerciali, fermo restando che questi in realtà fanno ampio ricorso a componentistica commerciale (motori, batterie, rotori, attuatori ecc).

    Per avere poi qualcosa ad hoc si usano stampanti 3D per fare ad esempio i telai e soprattutto sempre più si realizzano in casa l'elettronica (comunque con componentistica commerciale) e il software che resistano ad un ambiente elettronicamente disturbato e sempre più ostile per i droni commerciali.

  4. Sia russi che ucraini fanno ormai un uso così macciccio di droni (svariate migliaia al giorno) che se li fabbricano da soli.

    https://en.defence-ua.com/industries/fpv_drone_production_needs_standards_ukrainian_expert_warns-8990.html

    Le cariche alla thermite viste sopra sono a caduta libera e pesano meno di un kg. Per fare un lanciafiamme serve però qualcosa in grado di sollevare qualche chilo, magari degli esacotteri.

    https://mil.in.ua/en/news/ukrainian-forces-deploy-new-heavy-fpv-drones-with-enhanced-warheads/

  5. Considerata la piccola esplosione secondaria sembra che qualcosa in mezzo agli alberi abbia trovato...

    Questo video è più completo è all'inizio c'è anche quello che vedeva il drone (direi niente perchè appunto se c'era qualcosa era nascosto dagli alberi). I droni si stanno sempre più specializzando per adattarsi alle varie situazioni. Che le linee di alberi tra i campi venissero usate per nascondersi ed avanzare era noto...Alternativa? Giocare a mosca cieca coi droni bombardieri o sprecare costosi colpi di artiglieria.

     

     

     

  6. C'è  da segnalare anche una polemica non da poco proprio da parte di Oleschuk prima del siluramento...

     

    Maryana Bezugla è una parlamentare del partito di Zelensky che in passato aveva avuto da ridire anche su Zaluznhy...pure lui poi sostituito.

    Per la cronaca la parlamentare aveva accusato Oleschuk proprio di aver cercato di coprire un caso di frendly fire con un Patriot facendo passare la tesi dell'errore da parte del pilota...

     

    Venendo ad altro, similmente a quanto avvenuto nella Prima Guerra Mondiale coi velivoli pilotati, ora I droni da ricognizione divengono sempre più preda di quelli da caccia.

     

  7. Con sempre nuovi droni di produzione nazionale (si parla anche di un nuovo missile balistico in arrivo) gli ucraini aggirano le limitazioni sull'uso di armi occidentali sul suolo russo e oltre ai depositi di carburante, la logistica è le basi aeree, se la prendono anche loro con le centrali elettriche. 

    Forse un messaggio: se i russi insistono ad attaccare la rete energetica ucraina anche la loro verrà colpita.

    Si continua ad alzare il livello dello scontro, ma PUC non pare preoccuparsi delle perdite; non finché riesce a vendere la sua narrativa vittoriosa che è sopravvissuta alle ritirate al nord, a Kharkiv e Kerson grazie alle bandierine messe in Donbass.

    Finora regge anche agli accadimenti di Kursk. Reggerà anche ai blackout? Entrambi colpiscono i civili, che finora PUC si è premurato di intontire di propaganda per nascondere i disastri della sua politica...

    I civili ucraini, da anni sotto le bombe russe e con città rase al suolo, sono ben oltre la soglia del dolore e ogni ulteriore danno alimenta l'odio verso i russi. I russi invece sono ben sotto quella soglia e sopportano più per torpore che per resilienza: gli ucraini ci tengono a far sì che PUC passi per responsabile di tutto ciò che subiranno. Per ora il popolo bue si rivolge ancora a lui come soluzione e non come causa dei problemi: continuerà così? 

  8. Massiccio attacco missilistico e dronico russo in queste ore.

    Molto è stato tirato giù (con ogni mezzo), qualcosa ha mostrato la proverbiale precisione russa e qualcosa ha colpito infrastrutture civili.

     

     

     

     

    Sul terreno gli ucraini avanzano nel Kursk e i russi in Donbass

     

     

  9. I pontoni vengono spostati perché  vulnerabili e quindi compaiono e scompaiono, ma come detto le attrezzature vengono ripetutamente attaccate sia con droni che con testate a grappolo.

    E se qualcuno si chiedesse chi ci sia dietro a Lucidi...

    Che bella gente...

  10. Più che di evoluzione del disegno (inteso come progetto e che comunque ci sarà stato e che avrà seguto l'evoluzione e l'affinamento progettuale, tecnologico e dei requisiti) parlerei di evoluzione dei modelli e dei rendering presentati al pubblico e più o meno rappresentativi.

    In questo senso è già più difficile individuare chi abbia fatto cosa e perché (ricordo tra l'altro una configurazione intermedia delle prese d'aria abbastanza insensata dal punto di vista della stealthness...)

    In generale comunque aspettiamoci un aereo con grandi volumi interni per carburante e armi, con una fusoliera appiattita e ben raccordata all'ala in modo da contribuire molto alla portanza complessiva.

    Poi da dimostratore a velivolo di serie ci sarà ulteriore spazio per cambiamenti (anche piuttosto marcati come tra EAP ed EF-2000 o tra X-35 ed F-35).

  11. 1 ora fa, Athens ha scritto:

    Questa cosa che siano proprio i russi a prendere l'iniziativa per lo scambio dei prigionieri mi pare curiosa.
    Secondo logica, vista la scarsità di uomini a Kiev, Mosca non dovrebbe avere particolare interesse nel far tornare in Ucraina persone presumibilmente reimpiegabili in combattimento al solo fine di riavere indietro materiale umano di cui in Russia al momento non si lamenta la mancanza.

    Credo che l'ammontare dei prigionieri scambiatomi sia comunque abbastanza basso e non tale da incidere sull'economia del conflitto, soprattutto se avviato in termini di relativo bilanciamento (il "fondo" è un dare per avere).

    Per questioni di politica interna è poi positivo per entrambi, specie per i russi, che sul campo do battaglia se ne fregano degli uomini, ma possono dire che a uccidere la cane da cannone...ehm gli eroici ragazzi di leva sono gli ucraini, mentre a riportarli a casa è la santa madre Russia...

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