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Franky

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Risposte pubblicato da Franky

  1. E se invece glielo promette Berlusconi, o La Russa a cui dobbiamo gia la perla della mini naja, non lo faranno?

     

    Siamo ancora alla campagna elettorale sui 'comunisti', dimenticando allegramente che tutti questi programmi sono sempre stati sottoscritti da governi di sinistra (Leggasi Prodi, ovviamente) a cui si devono gli ultimi bilancio in aumento della difesa?

     

    Siamo ancora a parlare in questi termini, nel 2012?

     

    Beh, se lei considera Prodi appartenente alla sinistra radicale e quella dei centri sociali, si sbaglia. Prodi è un moderato, ma al di la del partito, la questione su cui cerco di ragionare è che le spese militari saranno uno degli argomenti di questa campagna elettorale e per accontentare l'elettorato, notoriamente poco sensibile ai temi della Difesa, temo (ma non lo spero) che ci saranno dei veri scempi con relativi danni all'operatività dello strumento militare e alla nostra industria (che è bene ricordarlo è già in sofferenza a causa dei numerosi scandali con una perdita di valore in borsa notevole - da 15€ di pochi anni fa, ora un'azione vale 3.90€ - se poi le facciam venire meno anche le commesse, siam fritti...)!! Ad aggravare il clima che ruota intorno a questa "Spending review" in salsa militare, è di oggi la notizia che molto probabilmente il Canada rinuncerà ai suoi 65 JSF, quindi sai come i nostri cari politici ci marceranno sopra? Ripeto, prevedo davvero tempi bui per noi e temo che le nostre Maestrale solcheranno ancora per un bel pò i mari del globo!! Comunque sia chiaro che spero di sbagliarmi eh?!!

  2. ah ecco, i voti del Centrosinistra vengono dai ben 170.000 (scarsi) sotto le armi, notoriamente tutti comunisti, specie nella Folgore.

     

    davvero una analisi di alto spessore.

     

    La Marina conta di avere le 10 Fremm, e infatti ne parla sempre e comunque come di un programma (anzi, IL programma) ad alte priorità. Poi, la situazione economica è quello che è, ed è inutile fare finta che non sia così.

     

    Ricordo solo che non è che fino a 12 mesi fa, i programmi militari italiani godessero di grande salute, anzi.

     

     

    Sign. Madmike coloro che saranno soggetti a tagli (30mila militari + 10mila civili - ammesso che resti questo il piano) pensa che si lascieranno licenziare senza muover foglia? Se la sinistra, soprattutto quella estrema tanto legata ai sindacati (ergo al lavoro a tutti i COSTI), promettesse di ammorbidire i tagli (e non sarebbe un'utopia dato che lo strumento militare è considerato al pari di scuola e sanità un'enorme bacino elettorale) in nome della crisi e della mancanza di lavoro, il tutto a scapito dell'efficienza del mezzo militare, Lei crede che quei 40mila non sarebbero disposti a votare a sinistra pur di avere una minima speranza di non finire a spasso (io un pensierino lo farei, tanto peggio di perdere il lavoro che potrebbe accadere)? Oppure, dato che la Fologore è notoriamente di destra, decidono che è meglio farsi segare ma almeno poi a tavola mangiano "pane e principi, anzi no...solo principi"?! Ma non vede cosa sta succedendo? La prossima campagna elettorale vedrà la Difesa e tutte le sue spese sotto la lente d'ingrandimento e programmi come le FREMM e lo JSF saranno un sogno, almeno nell'immediato! So bene che la MM ha un requisito per 10 unità, so bene che è inamovibile su questo punto se vuole sostituire le 14 fregate attuali, ma conosco altrettanto bene i nostri politici e il politichese e Le dico che la mancanza di una visione strategica, che Di Paola aveva pur tentato di dare al nostro strumento militare, causerà non pochi danni all'operatività della difesa nonchè al compoarto industriale nostrano. Se Lei non vede la gravità della situazione (perchè magari ama crogiolarsi nella sua visione), senza catastrofismi ma pur sempre con un minimo di oggettività/obiettività, allora temo che prossimamente rimarrà alquanto deluso nel constatare che i suoi "sogni" si sono infranti sull'altare dell'interesse partitico, perchè mi auguro che Lei sappia che in Italia prima di tutto vengono le poltrone per i politci, con i privilegi che ne derivano, e poi tutto il resto!!!

  3. @Eagle spotter: copi e incolli le mie discussioni su questo forum su quello di forum difesa? :rotfl:/>/>/>/>

     

    @Andreadoria: mi spiace interrompere i tuoi "sogni di gloria" ma leggi questo articolo su http://grnet.it/ (Riforma strumento militare: stop a Di Paola. E Bersani si schiera) e capirai!

    Purtroppo la breve parentesi di uno strumento militare efficiente e sostenibile sta per terminare anche perchè l'Amm. Di Paola sembra destinato ad altri incarichi o in ambito Nato o in ambito Finmeccanica. Alle porte già premono Niky Vendola, Di Pietro e tutta la truppaglia arcobaleno e pseudopacifista pronta a buttare alle ortiche quanto di buono si stava tentando di fare in ambito Difesa. In nome dell'art. I della Costituzione "L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione" e dell'art. XI "L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo", temo che verranno ulteriormente ridimensionati i fondi al procurement (quindi addio FREMM 7,8,9,10 e upgrade delle capacità sulle altre) e i tagli al personale militare et civile saranno bloccati (i voti dovranno pur prenderli da qualche parte no?); inoltre ci sarà un'accellerazione sul ritiro delle truppe dall'Afghanistan venendo meno agli impegni presi in sede Nato e bilateralmente con gli USA (minando la nostra affidabilità nel consesso internazionale).

    La rete dei centri sociali/pacifisti/verdi e comunisti (Bertinotti, Diliberto ecc.ecc.) si fregano le mani perchè il governo del Pd che ci sarà nasce già sotto ricatto di questi "Veri patrioti" lesivi dell'interesse Nazionale.

     

    AMEN

  4. Riporto stralci di un'intervista fatta all'Ammiraglio di Squadra Luigi Binelli Mantelli sulla rivista Aeronautica & Difesa:

     

    A&D: ...Qual'è lo stato dell'arte (riferito al programma FREMM)?

    AdiS:...Occorre ricercare la copertura finanziaria per le ultime quattro FREMM (dal resto dell'intervista si evince che la MM non intende rinunciarvi), significando che gli accordi contrattuali offrono la possibilità di esercitare l'opzione per la prima e la seconda coppia rispettivamente entro aprile 2013 ed aprile 2015...

     

    A&D: ...introduzione nuove unità?

    AdiS:...in prospettiva, ribadendo l'importanza dei programmi di rinnovamento già in corso (FREMM, NH-90, U212, JSF), la Marina Militare intende finalizzare anche quelli destinati al rimpiazzo nel breve termine, dei rifornitori di squadra classe Stromboli, delle unità ausiliarie Anteo e Magnaghi...Nel medio termine, è invece prevista la sostituzione delle unità anfibie, dei pattugliatori e dei cacciamine.

     

    A&D:...Quali sono i piani della Marina Militare nell'ambito delle piattaforme UAS?

    AdiS:...Ala rotante - l'elicottero Schiebel Camcopter S-100 già testato su nave Bersagliere in condizioni di mare forza 4-5 e con 30 nodi di vento. Ala fissa - è in corso di definizione l'attività contrattuale per l'acquisizione di 2 sistemi Insitu ScanEagle, dotati ciascuno di 5 velivoli. Prevediamo che il primo sistema venga consegnato entro il 2013.

  5. Obiettivamente penso che i Francesi tireranno avanti con il Rafale installando nel corso della sua vita operativa le migliorie che l'industria transalpina produrrà Questi tipi di veicoli sono più che sufficienti per fronteggiare le attuali minacce, e nè se ne profilano di differenti all'orizzonte. Un intervento in Siria, un appoggio contro l'Iran o bombardare le postazioni qaediste nel nord del Mali vedono questi veicoli ampiamente sufficienti per svoglerne il compito. E' ovvio, comunque, che i francesi non si cullano certo sugli allori e guardano al futuro che è la 6° generazione (ormai la 5° è il presente prossimo) fatta di UCAV ma che secondo me non dovranno essere solo caccia bombardieri, ma anche caccia intercettori. Penso questa sia la sfida più grande da vincere!!

  6. Ecco il video! Il Neuron vola!

     

    http://www.youtube.com/watch?v=F_nGj5DNpq4

     

    Tornando al topic, secondo voi è probabile che la Francia decida di acquistare il F-35?

     

     

    Onestamente ritengo impossibile che la Francia si doti dell'F-35 per vari motivi:

     

    - Sembra che il Rafale, quando andrà a sostituire gli ultimi Mirage-2000, sarà l'unica piattaforma operativa/multiruolo sia per l'Aeronautica sia per la Marina, ovviamente con le rispettive particolarità.

    - I Francesi, a differenza degli Italiani, non costruiscono nulla che non veda impegnata fortemente la propria industria e le relative tecnologie. Si sa che gli Americani non condividono, per ragioni di sicurezza nazionale (io invece lo chiamo opportunismo industriale), le tecnologie core del veicolo (avionica, armamento ecc.) e perciò sarebbe impossibile trovare una soluzione che starebbe bene ad entrambi. Inoltre molto probabilmente, un ingresso dei transalpini, danneggerebbe l'industria italiana e quel poco di ritorno industriale che siamo riusciti a spuntare nelle contrattazioni con Lockeed Martin.

    - Il Governo Hollande, se proprio avesse una barcata di miliardi da spendere, li userebbe di sicuro per far crescere la propria industria (io dico a gran ragione) puntando magari su un'evoluzione del Rafale tipo un Rafale NG (next generation) sul modello del Gripen, con le dovute differenze logicamente.

     

    Forse dimentichi che pur di favorire la Dassault, il governo francese anni fa usci dal consorzio eurofighter, partorendo un veicolo molto ma molto vicino al Typhoon; una grossa oportunità mancata per l'industria Europea che in futuro non potrà più permettersi tali sprechi soprattutto con questi chiari i luna!! Sono favorevole invece affinchè dal progetto nEUROn si arrivi alla costituzione di una partnership industriale che punti alla costruzione di questi UCAV perchè è fondamentale non lasciare anche questo campo agli americani, dato che costituisce il futuro dei veicoli da combattimento. Così come spero che l'Italia e la Germania avviino una partership per il MALE Talarion!!

  7. Capisco l'ambizione russa di possedere le portaerei, ma ora che Ucraina è indipendente dalla russia, in quale cantiere pensano di costruire queste benedette portaerei?

     

     

    E' un caso che all'ultimo Euronaval, la DCNS esponeva un mock-up di portaerei da esportazione? I Francesi guardano con molta attenzione (più di quanto non faccia l'Italia) ai BRIC e la Russia ha già ordinato le Mistarl, potrebbe perciò aggiungere all'ordinativo anche qualche bella portaerei finanziata dal petrolio e dal gas pagato profumatamente dagli Europei, Italia in primis. Sappiamo anche delle capacità francesi in campo della propulsione nucleare, e quindi avrebbe tutti i requisiti per costruirle. Io scommetto che sarà questa la soluzione, nel breve periodo, che la Marina Russa adotterà per colmare un gap industriale/tenologico; va da sè che nel lungo periodo la cantieristica russa dovrà riappropriarsi della sua indipendenza progettuale e ingegneristica, quindi penso che ci saranno ingenti investimenti in tal senso.

  8. Riporto alcune dichiarazioni prese dalla rivista RID e fatte all'ultimo Euronaval 2012:

     

    RID - Sullo Scalp Naval ci sono delle novità o avete rinunciato all'idea di dotarvi di una capacità strategica di land attack?

    Amm. Binelli Mantelli - La Marina non ha assolutamente rinunciato all'idea di dotarsi di un missile land attack strategico. Attualmente però la limitatezza dei fondi non ci permette di pensare all'acquisizione di un sistema d'arma del genere.

     

    RID - Ecco, in tema di capacità convenzionali, mi sembra che una tendenza emersa con grande chiarezza da questo salone sia la difesa antimissile imbarcata. Qual'è la sua opinione in merito?

    Amm. Binelli Mantelli - ....Venendo alle implicazioni specifiche della sua domanda, un primo passo dovrebbe essere lo sviluppo di una nuova munizione evoluzione dell'ASTER 30, ovvero l'ASTER 30 Block 1 NT, a cui poi dovrebbe seguire in parallelo lo sviluppo e la realizzazione di un radar a 4 facce fisse sul modello SPY 1 Statunitense.

     

    _______________________________________________________________________________________________________________________________

     

    RID: Ammiraglio, possiamo fare il punto sul programma FREMM?

    Amm. Nencioni: Direi, per prima cosa, che la buona notizia è la conferma del finanziamento delle prime sei unità da parte del DDL Stabilità....(aggiungo io che la Marina non rinuncia alle sue FREMM, il sentore è che si avrà un allungamento dei tempi anche per integrare le nuove modfiche, ma il programma sarà completato per intero)

     

    RID - Cosa ci può dire sull'ASTER 30 Block 1 NT?

    Amm. Nencioni - In ambito Stato Maggiore Difesa il requisito deve essere ancora approvato, ma l'esigenza c'è. E' chiaro che il discorso relativo all'ASTER 30 Block 1 NT è legato a quello dello sviluppo e della realizzazzione di un nuovo radar a 4 facce fisse. A tale proposito stiamo ragionando con i Francesi (ma anche con gli Inglesi) per l'eventuale avvio di un programma di cooperazione (aggiungo io che i francesi per la difesa ABM e antiaerea a lungo raggio stanno sviluppando il Thales SF-500 (SEA FIRE 500) in banda S a 4 facce fisse da installare sulle FREMM ER previste per soddisfare questo nuovo requisito).

     

    RID - Ci sono novità riguardo alla nuova LHD e alla nuova rifornitrice di squadra/unità polifunzionale per la Marina?

    Amm. Nencioni - Gli studi sono ancora in corso e tutto dipende degli stanziamenti dei prossimi bilanci della Difesa. Per quanto riguarda l'LHD, sul tavolo restano ancora ipotesi di cooperazione internazionale, tra cui quella con il Brasile.

  9. Prototipo con il codice 31001 (cui la stampa ha attribuito la designazione di J 21 o J 31), si tratta di un cacciabombardiere monoposto con caratteristiche stealth meno spinte di quelle degli ispiratori statunitensi, propulso da due motori che sembrano essere i nuovi turboreattori a doppio flusso Guizhou WS-13B da 9500Kg/s con postbruciatore al decollo ma non si esclude che possa trattarsi di una versione dei Klimov RD-93 da 8300 Kg/s (nel secondo caso con ugelli fissi, mentre nel primo sarebbe previsto una certa capacità di orientare la spinta). Le prestazioni sono soltanto ipotizzabili ma dovrebbero essere dell'ordine di quelle dell'F/A-18E "Super Hornet". Fonte Aeronautica & Difesa

     

    Voglio aggiungere che anche se tecnologicamente inferiore all'F-35 cui s'ispirerebbe, è da apprezzare e temere le crescenti capacità della Cina nel portare avanti progetti (con uno sforzo economico notevole) che in occidente richiederebbero decadi. Prima o poi il Drago raggiungerà il livello tecnologico made in USA e allora ne vedremo delle belle!!

  10. Posto questi due link che vi saranno molto utili per capire cosa sta accadendo e riporto uno stralcio della legge di stabilità 2013:

    -http://www.rgs.mef.gov.it/_Documenti/VERSIONE-I/Leggi-plur/2012/2-MISE.pdf

    -http://documenti.camera.it/leg16/dossier/Testi/ID0025.htm

     

    "...il rifinanziamento del programma FREMM, per il quale sono autorizzate risorse aggiuntive pari a 321 milioni nel 2013, 261 milioni nel 2014 e 268 milioni nel 2015, cui si aggiungono 1,2 miliardi per gli anni 2016-2019."

     

    Quindi di sicuro abbiamo finanziate la 7° e 8° FREMM, dopo il 2019 penso che saranno costruite anche la 9° e la 10° in sostituzione delle 4 Maestrale. Risulterebbe finanziata anche 1 unità ARS/NAI, per salvataggio e comando sommergibili, nonché appoggio incursori e uno studio di fattibilità per una LPD (fonti RID). Sicuramente io avrei preferito fregate meno sofisticate, come le francesi, ma un numero maggiore di unità (sperando in un'implementazione dei sistemi d'arma e sensoristica in un secondo momento). Spero che si possa procedere anche alla costruzione di OPV almeno una classe di 6 unità! Per quanto concerne il 3% di PIL da dedicare alla difesa, credete che l'Italia possa mai spendere 48mld di € nel settore della difesa? Sarebbe un sogno e onestamente anche spropositato rispetto alle nostre esigenze. Credo che un 1.5/1.7% del PIL sia più che onesto; stiam parlando pur sempre di 24-25 mld di €. Al momento i fondi si sono contratti a 19 mld e con una tale cifra è davvero difficile far quadrare i conti considerando anche che i cordoni del MISE si sono ristretti notevolmente. Confido in un futuro più roseo perchè l'Italia necessita di una Marina forte per il ruolo che ha sempre avuto nella storia e che avrà anche in futuro!

  11. Ma infatti la seconda Cavour è una favola! A questo punto 8 FREMM (Scalandone 2 dal ruolo AAW) e costruire 2 Orizzonte nuovi con piene capacità Land Attack, ATBM e AWW. Certo che una coppia di U212a come l'ho concepita prima non ci starebbe per niente male, e il ministro Di Paola potrebbe anche applicarsi di più dato che è stato un sommergibilista. Così come è strutturata la MMI s'è fortemente ridimensionata; spero che escano fondi supplementari perchè stiam scivolando in seconda classe. La Garibaldi LHD no, e che cavolo! Ma potremmo avere un giorno navi della classe delle Mistral o dobbiamo fare sempre i pezzenti! Se penso ai 100mld di € d'evasione fiscale/60 mld di burocrazia/30 mld di corruzione e sprechi ogni anno in Italia mi sale una rabbia, perchè potremmo permetterci il meglio ed invece siamo costretti sempre a ridimensionare. Finirà che un giorno la nostra MMI sarà composta da una barca a remi con un moschetto per la prima linea mentre per la seconda linea una zattera con arco e frecce - bella prospettiva. Si sforzano di farci credere che siamo ancora una marina di serie A, ma la verità è che i continui tagli non stanno facendo altro che indebolirci in un mar Medierraneo in continua ebollizione. La tecnologia, l'automazione non possono certo supplire alla mancanza fisica di unità, quindi la scusa del poco ma buono non sta a galla, è solo un modo per pararsi il culo. Ci vorrebbe un'altro piano navale come avvenne anni fa, solo così si potrà dare una forte spinta alla cantieristica nazionale che occupa migliaia di addetti diretti e nell'indotto e nel contempo dotarci di uno strumento marittimo realmente competitivo e in grado di reggere qualsiasi scenario ci si potrebbe presentare nel futuro prossimo. Ma le mie sono allo stato attuale solo utopie! PECCATO.

  12. Cero che sono diversi, ma in un articolo su R.I.D. (non ricordo il numero) lessi che gli USA starebbero pensando di adattarlo anche ad uso dell'Iron Dome, oltre alla sua destinazione ufficiale. Se così fosse ci troveremmo davanti ad un bel sistema polivalente! Il rateo di letalità dell'ID è del 75% (non del 90%), ma le sue criticità sono due:

    - I missili sono troppo costosi, infatti si sta cercando di ridurne il costo per unità.

    - In un attacco di saturazione, esaurirebbe ben presto la sua efficacia.

  13. Le info che tu cerchi sono classificate! Se fossero in linea i cinesi non si darebbero tanto da fare per ottenerle (a quanto sembra anche con un discreto successo). Comunque dai un'occhiata alla discussione ufficiale nel forum! In bocca al lupo :okok:/>

  14. @David79: come detto da Viata85, mi sembrano progetti un pò campati in aria con un arco temporale troppo vasto anche solo per poter soddisfare le specifiche dello strumento navale tra una decina di anni, no?! Di cosa dovremmo farcene di una seconda Cavour? Non sarebbe meglio mettere in progetto una piattaforma da cui possano operare in futuro UAV/UCAV? 1LHD e 2LPD sono più che sufficienti visto come sarà composta la nostra forza anfibia o di proiezione dal mare (certo parlo sempre di costruire piattaforme da 20000 tpc in su). Se dovessi scegliere opterei di sicuro per il completamento del programma FREMM (10 unità) e la costruzione di 8/10 OPV da 4000 tpc perchè avere una rosa di 18/20 unità tra fregate e pattugliatori medi costituisce una solida spina dorsale che ci permetterebbe di operare in più scenari contemporaneamente senza particolari affanni. Se poi mi fosse concesso di esprimere un desiderio sicuramente costruirei una terza coppia di U212 con tonnellaggio incrementato e l'allargamento dei tubi di lancio per ospitare a bordo missili antinave e land attack, sarebbe una pedina strategica non indifferente - pensando anche agli Scorpene degli israeliani (LO SO NON AGGREDITEMI...HO DETTO CHE E' UN SOGNO!!!). Ma oltre alla piattaforma navale penserei anche ad irrobustire un pò il parco elicotteri composto da EH-101 e NFH-90. Per esempio, per risparmiare qualche soldino, si potrebbe pensare di far operare dagli OPV, UAV a decollo verticale quali lo Schiebel Camcopter S-100 o il RQ-8A Fire Scout che hanno autonomia e carico pagante più che sufficiente per svolgere missioni di pattugliamento, potendo così dirottare gli elicotteri ad essi dedicati alle FREMM. Per quanto riguarda gli F35B non se ne parla proprio! Costano un botto di soldi e la loro valenza operativa è molto dubbia (almeno per me); con 1mld risparmiato per acquisirne almeno un'altra decina (nelle previsioni più ottimistiche) potremmo implementare le capacità ATBM di cui i Doria sono dotati al livello start (questo per rientrare nel progetto dello scudo missilistico della NATO).

  15. @Eagle spotter: Ha ragione Mad Mike, quelli che tu citi sono solo progetti risalenti a prima della crisi e che devono per la maggior parte essere tutti finanziati. La Marina Militare nel 2020-2025 forse potrebbe essere questa (fonti analisidifesa.it):

     

    1—Portaerei Cavour (2008) – con a disposizione 30 F-35 MM o AMI

    2—caccia AAW classe “Doria” (2007-2009)

    10—fregate classe “Bergamini/FREMM” (2012-2021)

    (in alternativa 6 “Bergamini” e 4 mini-FREMM da 4.000 t)

    4—sottomarini classe “Todaro” Ia serie (2006-2007) e IIa serie (2015-2016)

    4/6 -pattugliatori d’altura da 4.000 t (*2020-2024)

    6 pattugliatori medi classi “Comandanti/Costellazioni 2” (2001-2004)

    2 -unità logistiche polivalenti LSS (*2017-2020)

    (in alternativa 2 LSS e l’Etna)

    3 -unità anfibie LHXX (*2018-2025)

    6 -cacciamine classe “Gaeta” (1992-1996/ammodernati 2009-2014)

    varie navi appoggio nuove (Elettra, USSP) o ricavate da piattaforme degli anni ’80-‘90 (OPV classe

    “Costellazioni”, LPD San Giusto)

     

    Quindi signori miei abbandonate i vostri sogni di gloria, ci ritroveremo una MM fortemente ridimensionata niente 3° coppia U212 (migliorati), niente 2° coppia di AAW classe Doria, 6 cacciamine in meno, meno navi scuola e polivalenti ecc ecc. Però con i fondi che lo Stato Italiano destina allo strumento militare non potevamo aspettarci nulla di più, e sarebbe anche velleitario chiederlo. Bisogna tenere bene a mente la contrazione del personale/fondi cui anche la Marina è sottoposta, anche se gli sprechi enormi sono nell'Esercito!! E poi mi piacerebbe sapere chi si assumerà l'onere dell'acquisto dei nuovi anfibi CIO per equipaggiare la brigata anfibia? Quando sarà completato il convertiplano AW-609 ne è prevista una versione militare che verrà impiegata sulle future LHD alla maniera dei V 22 Osprey dei Marines?

  16. 6 U212? 8 fregate leggere? 1 lhd - 2 lpd -2 lss, ma in quale sogno? Già è tanto se sarà completato il programma FREMM e per quanto riguarda i sottomarini saranno solo 4 della classe U212. A questo punto mi augurerei di realzzare almeno un 6-8 OPV tra le 3500/4000 tpc perchè ne abbiamo bisogno realmente. Non possiamo mettere fregate a pattugliare le nostre ZEE (zona economica esclusiva), o a raccoglier immigrati su gommoni alla deriva nel Mediterraneo. E poi bisogna comunque tener conto dei vari impegni nazionali/internazionali e dei peridodi di manutenzione obbligatori cui le FREMM saranno sottoposte, quindi necessariamente non potranno essere l'unica piattaforma navale di cui la MMI vorrà dotarsi. Va bene l'automazione molto spinta, la tecnologia allo stato dell'arte ecc...ma di certo non hanno ancora acquisito la capacità di "sdoppiamento"; e, non ultimo, esiste un qualcosa come "mostrar bandiera" che necessita di unità reali in mare!

     

    Per quanto concerne lo Scalp Naval io non porrei un veto solo per le limitazioni politiche cui è sottoposto il nostro strumento militare. Voglio ricordare che in Libia è stato comunque usato lo Storm Shadow, un missile cruise che ha le stesse finalità dello Scalp, ma diversa è solo la piattaforma da cui viene lanciato. Se non te ne sei accorto pian pianino anche l'Italia sta cambiando la sua "politica" (in Afghanistan ora gli AMX sganciano GBU, i reaper sono stati autorizzati dal congresso USA a dotarsi di Hellfire); certo la strada è ancora in salita, ma la storia ci ha dato buoni scalatori...! E sull'interventismo della Francia sarei un pò più cauto perchè Sarkozy, prima di lanciare i suoi Rafale sulla Libia - violando anche lo spazio aereo italiano - si è ben assicurato di avere le spalle coperte dai Tomahawk lanciati dai sottomarini di Usa e (in misura minore) Uk, certo da solo non avrebbe concluso un bel nulla. L'Italia è stata fondamentale per la riuscita della campagna e chi ne capisce qulacosa sa bene il ruolo che nel SILENZIO ASSOLUTO (senza farsi pubblicità) la nostra AMI e la MMI hanno svolto.

  17. @MadMIke: ti sbagli perchè tempo fa, in un servizio sulla TF-45, apparve un'immagine sulla rivista Raids (non ricordo il numero) in cui Alpini paracadutisti del reggimento Monte Cervino si recavano in un villaggio a bordo di un mulo per discutere con l'elder locale. E se non erro (in un video su youtube) in alcuni C.O.P. posti sul crine di una collina sono stati impiegati muli per il trasporto materiali.

  18. Ciao Berkut, i governi per il momento preferiscono puntare sull'aereo (e in un futuro non tanto remoto su UAV/UCAV) perchè i veicoli terrestri presentano ancora indubbie vulnerabilità proprio agli attacchi dal cielo. E' meglio poter contare su un air superiority che su una ground superiority; lo si è visto bene in Libia dove i blindati/MBT del colonnello sono stati letteralmente annientati (certo il boot on the ground è sempre necessario in una seconda fase). Questo se ti riferisci a mezzi dal tonnellaggio superiore, ma se fai riferimento a piccoli UGV, bè di questi ce ne sono allo studio e anche qualcuno operativo soprattutto con compiti di sorveglianza delle basi avanzate, in ruolo esplorante (all'interno di qualche villaggio), supporto al combattimento, trasporto materiali con possibilità di caricare anche le batterie dei vari apparati radio e non! In questo campo sono avanti come al solito gli Israeliani che usano UGV per la sorveglianza dei loro confini e anche gli USA, ma confido che presto anche l'esercito Italiano possa acquistarne qualcuno soprattutto per far fronte alla sicurezza delle F.O.B. in Afghanistan (ops se non erro ugv dell'Oto-Melara sono già operativi in AF.).

  19. Mah, gli scarichi verso l’alto al limite riducono la traccia IR e non l’RCS che nel Mangusta non vale manco la pena ridurre visto che l'intero elicottero non è minimamente pensato per contenerla.

    La cellula dell’elicottero cinese invece è forse proprio la cosa meno copiata, considerando che come detto c’è ben poco da essere originali nella configurazione generale di un elicottero d’attacco e bisogna anzi dar atto ai cinesi di aver fatto qualcosa in più, visto che la loro di cellula qualche sforzo per ridurre la RCS lo fa.

     

    Flaggy consentimi qualche svarione, ma concorderai che l'ora non era certo ottimale per confidare nella piena lucidità dei miei scritti :lol: Comunque vorrei chiederti se hai notizia di qualche progetto futuro che andrà a sostituire e non aggiornare gli AW-129. Lo so che i tempi son quello che sono, ma buttar giù qualche specifica non costa nulla. Come ritieni che debba essere il futuro chopper italiano? Quali compiti debba ricoprire? In quali contesti debba operare? E poi per quale motivo non esiste una versione navalizzata dell'AW-129 che opera dalle LPD e dal Garibaldi in appoggio alla brigata anfibia?

     

    Grazie e buona domenica.

  20. Grazie Flaggy per l'esaustiva risposta, le fonti da cui traggo le notizie oltre ai siti online e riviste come RID, Panorama Difesa, Aeronautica e Difesa, Raids - non sono aggiornate come te :okok: Allora rassegniamoci e basta, anzi a questo punto dovremmo gioire per esserci conquistati la produzione di "un'aletta" no?! Però pensi che anche nel campo degli UAV/UCAV sia già troppo tardi per tirar su qualcosa? Avio e MTU hanno stretto un accordo per esplorare la possibilità di nuove forme di propulsione per i veicoli unmanned, lo stesso fan fatto Finmeccanica ed Eads forse in risposta a quanto fatto da Thales e Bae che li han tagliato fuori con l'accordo intergovernativo. Bè se non sbaglio (lo spero tanto), mi sembra che in questo ambito le cose siano un filino diverse, comunque abbiamo vari esperienze con lo Sky-x, lo Sky-y (dimostratori tecnologici anche se venduti a clienti come il Pakistan), il NeuroN. Eads invece culla ancora l'idea di portare in cantiere il suo Talarion (che vorrebbe essere l'antagonista del Global Hawk), magari proprio con il supporto degli italiani. Sarebbe impossibile un accordo a tre anche con gli Israeliani che già producono i loro Heron e che tanto successo stanno riscuotendo nel mondo? Dopo tutto siamo in buoni rapporti con Israele a cui abbiam venduto 30 M-346 (pur con tutti i se e i ma del caso...), e non sarebbe troppo presto per arrendersi anche in questo campo dopo che abbiamo relegato la produzione caccia agli USA!!

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