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MASSIMO176

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Risposte pubblicato da MASSIMO176

  1. Arriva un altro GENERALE , sei compagnuccio di corso del MATTONE DI CEMENTO?? Caro amico sia il passeggero che l'operatore hanno una visione parziale, il primo appunto come passeggero e il secondo come uso operativo , delle macchine che stanno usando.

     

    E' troppo lungo spiegarti il mio iter formativo ma se ti basta:

     

    -Ufficiale S.p.e MMI per 12 anni (Spe. Artiglieria e Missili)

     

    -Responsabile delle prove del sistema di combattimento di nuove costruzioni Italiane ed estere (27 unità)

     

    - Responsabile dei programmi PAAMS e SAAM/IT per 13 anni presso il consorzio EUROSAM Parigi

     

     

    Se vuoi conioscere il mio nome vai su NAve Cavour dove potrai veder sui documenti d'accettazione del Sistema SAAM/IT il mio nome.

     

    Stammi bene

  2. La mia risposta caro FLAGGY é una sola, credo che tu abbia l'elasticità di un blocco di cemento armato , credevo che su questo forum ci fossero delle persone interessate ad argomenti inerenti il sito, ma vedo che per te risulta più facile muoverti nel campo delle polemiche che non portano a nulla.Non so cosa significano i gradi che ti sei attribuito forse per andare a piangere da "Mamma STAFF". Il bello dell'anonimato su questi siti é che non si sa quale é la formazione delle persone , forse non hai fatto neanche il militare, per cui cerca di prendere le risposte per quelle che sono senza dare dell'incompetente a chi intervien. Per informazione ho volato parecchie volte sul SH-3D e conosco abbastanza bene la versione del EH-101 . Stammi bene GENERALE

     

    Il Comandante

  3. C'azzecca, c'azzecca ( c'entra per chie non é nato sotto il parallelo del fico d'india) il tipo d'elicottero é quello che ho indicato io la versione é diversa. Tanto per la cronaca durante l'estate del 1972 la M.M.I. che aveva già alcune macchine del suddetto tipo operative , fece una campagna di valutazione per l'aquisizione di nuovi mezzi fra cui lo A-106 , elicottero moniposto vettore d'arma e appunto lo SH-3D in versione AEW. Tutti e due le campagne di valutazione non ebebro alcun sbocco in quanto dei due prototipi del A-106 uno cadde in mare a Taranto e l'altro fu dismesso (Attualmente si trova come pezzo da museo ad Augusta sotto il vecchio castello ), per lo SH-3D AEW fu fatta la scelta di usare l'Atlantic come mezzo di scoperta navale.

  4. Sikorsky S-61 Sea King, 12 unita. Elicottero polivalente. E' SH-3D ancora in forza alla nostra Marina Militare ed é in fase di sostituzione con lo EH-101. E' entrato in funzione agli inizi degli anni settanta , elicottero pesante che prima dell'arrivo della Pda Garibaldi ha avuto sempre base a terra anche se impegnato in operazioni navali. Al momento dell'entrata in servizio erano solo le navi maggiori come il V. Veneto -Doria-Duilio ad avere un ponte attrezzato per poterlo accogliere ma gli hangars erano troppo piccoli per poterlo "ospitare" in maniera continuativa a bordo.

  5. In effetti tutte le "macchine" che entrano in servizio in questi periodi sono già in un certo senso già vecchie viste le esigenze la classe Orizzonte come l'EFA che ho visto volare a metà degli anni '90 a Parigi. Per quanto riguarda le reazioni in mare , non so se le cose sono cambiate, ma ero C° servizio armi sul Corevtta De Cristofaro che nel '73 mentre facevamo vigilanza pesca in una bella giornata di settembre é stata "spazzolata" da un Mirage libico che ha messo fuori uso l'unica centrale del tiro a bordo, ho risposto con il vecchio puntatore MK 51 con una serie di cinque colpi da 76 con i due pezzi che avevo a disposizione e l'aereo non si é più avvicinato, e Cincnav é stato informato a fatto avvenuto, anche se per noi non é cambiato niente perché eravamo troppo lontani da Trapani da dove ne gli F 86 ne gli F 104 potevano darci un supporto valido

  6. In effetti ho scritto male la precisione é non di 30 mt ma 30km che ,come vedi sotto nell'estratto che ti invio , puo' essere ridotta a 6 km.

     

    Range accuracy (absolute positional accuracy) is limited by the quality of the coordinate

    registration process. Even with good ionospheric characterization, the accuracies

    are generally no better than the resolution capability of the radar (around

    30 km) and thus co-ordinate registration continues to be an active area of research.

    One recent research result [11] has been to use identifiable ground terrain features

    as reference points, which can provide up to a factor of 5 improvement in absolute

    positional accuracy, reducing errors to about 6 km.

     

    Defence R&D Canada -- Ottawa

    TECHNICAL MEMORANDUM

    DRDC Ottawa TM 2006-285

     

    Per quanto riguarda il Canr Z.501 (Gabbiano) sono daccordo con te che era uno dei ricognitori e soccorritori a largo raggio ma il Ro 43 non 33 l'aereo imbarcato sulle unità maggiori aveva una funzione di ricognizione e inizialmente anche di caccia .

     

    Visti i costi in genere di tutti i mezzi militari degli ultimi anni sono da considerarsi tutti "pregiati" non puo' comunque, secondo me, essere fatto un paragone fra un AWACS ed una portaerei in qunato quest'ultima fa sempre parte di una formazione navale con piu' schermi difensivi dedicati dall'antisom ,ai picchetti di unità antiaeree e delle CAP che sono sempre in volo a difesa in genere della formazione. Non mi sembra che un AWACS "terrestre" o "navale " che sia vada in giro con uno schermo di difera dedicato.

  7. Il Radar é una macchina in continua evoluzione a metà degli anni settanta , per esempio, è stato installato su Nave Alpino un Radar in banda X con il quale assieme ad una sister ship della U.S Navy equipaggiata con un sistema uguale , venne effettuata una campagna sperimentale che duro’ più di un anno. La sperimentazione era rivolta all’individuazione di sottomarini in diverse condizioni sia meteorologiche che ambientali siamo stati dall’atlantico del Nord sopra il Canadà fino a Portorico terminando l’attività nel mediterraneo, il radar scopriva i sottomarini specialmente gli atomici che avevano dimensioni e velocità molto più alte dei sommergibili convenzionali rilevando la variazione del campo magnetico terrestre un po’ come viene fatto con il MAD imbarcato sugli Orion antisom o i nostri Atlantic, ma fine l’affidabilità del sistema non venne ritenuta accettabile e non si passo’ alla produzione . Un’altra applicazione che è già operativa sia in Canada che in Francia a breve tempo è OTHR (Over the Horizon Radar) ad alta frequenza ch è in grado di individuare , attraverso la riflessione delle emissioni indirizzate verso la ionosfera, dei bersagli a 2000 Nm in condizioni favorevoli con una precisione di 30 mt sia bersagli aerei che missili da crociera, quindi il concetto di orizzonte Radar classico dovrà essere completamente rivisto . Questo ultimo sistema ridurrà non di poco l’importanza degli AWACS che, a mio avviso, in una reale situazione di conflitto fra potenze equivalenti saranno i primi ad essere “tirati giu’” , la storia insegna durante la seconda guerra mondiale i RO 33 imbarcati sulle unità maggiori della Regia Marina svolgevano, in un certo qualmodo la stessa funzione degli AWACS imbarcati attuali, osservazione e ausilio ai tiri d’artiglieria di bordo. I RO 33 venivano chimati “Mamma aiuto” perché erano i primi ad essere abbattuti, abbiamo visto operare negli ultimi anni gli AWACS in adriatico per i controllo delle forze aeree che intervenivano ogni giorno in jugoslavia ma la stessa non aveva i mezzi per neutralizzarli, come riporta lei una potenza all’altezza è capace di abbattere dei satelliti figuriamoci se non è capace di abbattere un aereo “lento” che vola in circuito a quota fissa.

  8. In effetti anche la classe orizzonte ha come identificativo di fiancata una bella D avanti al numero , comunque forse anche per non “colpire” l’opinione pubblica sono classificate fregate anche se hanno le stesse caratteristiche degli incrociatori.La MMI ha avuto l’ultimo incrociatore in servizio Nave V.Veneto .Il 76/62 è come un coltellino svizzero , in funzione del munizionamento puo’ essere impiegato in diverse situazioni, è chiaro che attualmente è dedicato alla difesa di punto antiaerea ma personalmente ho condotto per esempio delle serie di tiro contro costa operatività poco usuale visto il calibro.Comunque è normale che a bordo ci sia un’ultima difesa cioè quella di punto perché potrebbe anche succedere che qualche parte del sistema di difesa sia OUT per svariate ragioni quindi .L’affermazione che l’EMPAR della Classe Orizzonte possa avere un orizzonte di 25 Km. Mi sembra un po’ azzardata R max= (Pt*G*S*Ae) / (4*PI²*PMin) dove:

    Rmax= Radar Range

    Pt=Trasmitted Pulse Peak Power (quindi dipende dalla banda del radar)

    G=Maximum Power gain Antenna

    Ae=Antenna Aperture

    S=Radar Cross Selection Area ( in funzione quindi della sezione riflettente radar del bersaglio)

    P Min= Minimum Detectable Signal of Receiver

    A questo naturalmente vanno aggiunti effetti negativi come il multipath che possono ridurre tale range. Comunque a parte questo si deve sempre considerare che un sistema come il PAAMS od il SAAM/IT operano sempre all’interno di un sistema di combattimento complesso che usa anche altri sistemi si scoperta (Radar LRR 1850)a lungo raggio per traccare ed eventualmente designare intruder pericolosi .

    Per quanto riguarda i satelliti credo che la maggior parte di quelli militari sia geostazionari come molti satelliti per comunicazioni o meteo ,e coprano le zone più “interessanti” dal punto di vista operativo .

    Comunque per vedere se il piatto della bilancia sia a favore del mezzo aereo o di quello navale/terrestre bisogna sempre vedere quale siano le potenzialità operative delle due parti in eventuale conflitto e le policy globali in cui verranno impiegate le forze in campo.

    Molto interessante comunque la discussione ho un breve video di una prova di qualifica del SAAM/IT effettuata nel poligono dell’isola di Levante di fronte a Tolone ma è un po’ troppo pesante 88 mega quindi non so come farglielo avere

  9. L’Icrociatore come tipo di nave non viene più costruito da almeno venti anni, gli ultimi per la Marina Militare Italiana sono stati i due DDG Mimbelli e De la Penne, attualmente le unità similari sono considerate Fregate che vanno da un tonnellaggio da 5.550 a 7000 circa. Attualmente ,al contrario di prima, le navi sono più “specializzate” nel senso che esistono fregate A/A e attacchi di superficie e fregate antisommergibile con un armamento più rivolto alla lotta antisom per quanto riguarda la sua osservazione sui sistemi di difesa di punto ,viste la variazioni degli scenari degli ultimi anni dove gli attacchi terroristici hanno usato dai barchini esposivi agli aerei di linea lanciati contro grattacieli, è naturale che evngano installati a bordo anche perché alle volte oltrettutto il bersaglio che minaccia la nave non “merita” uno o due missili che valgono molto di più ma puo’ essere neutralizzato con sistemi convenzionali ed altrettanto efficaci.La portata Radar non è mai fissa dipende dal tipo di Radar ,dall’altezza alla quale è posizionata l’antenna e sulla classe Orizzonte Franco/Italiane è di 35 mt. Slm e dalle condizioni meteo comunque molto superiore ai 30 Km. Altimenti sarebbe inutile imbarcare gli Aster-30 che arrivano a delle distanze non trascurabili, è naturale che la detezione dipende dalla superficie riflettente del bersaglio . L’Empar non è un radar “Classico” per aver un’idea l’antenna pesa circa 2.5 tonnellate e fa una rotazione al secondo, questo per dire che è un “oggettino” completamente nuovo e non paragonabile ai sistemi imbarcati più vecchi comme lo Standard o l’aegis. Il materiale e il software che li accompagna EMPAR, VLS (preferito al lanciatore della loocked martin) e la munizione sono nuovi e rivolti a minacce non ancora presenti sugli scenari operativi come Divers supersonici, missili balistici e bersagli contro manovranti fino a 60 g. .

    I tempi di reazione sono più bassi di quelli che lei riporta in quanto ho gestito e visto il sistema durante le qualifiche e le successive prove. L’impiego operativo di questi mezzi è tutta un’altra cosa per la nostra Marina , visto la tipologia del mediterraneo, in caso di situazioni operative reali le minacce aeree o missilistiche sono ben individuabili vista la geografia del mediterraneo. La copertura aerea è sempre un elemento basilare per la difesa in generale delle rotte martittime e quindi di eventuali convogli, non dimentichiamo pero’ che anche i satelliti possono svolgere lo stesso servizio ed in maniera continuativa che spesso puo’ risultare complicata da parte della sorveglianza classica con aerei imbarcati o no.

    L’Aster 30 ha lo stesso “Dardo” del A 15 dal quale si differenzia solo per il buster che lo rende uguale come caratteristiche di manovra ed ingaggio al A 15 in più la punta vanti non ha le ali come il vecchio Standard/Tartar ha delle superfici veramente ridotte al minimo proprio perché con il PIF-PAF e la condotta da parte EMPAR puo’ “riposizionarsi” con largo anticipo e con manovre non bruscge fino ad aprire la sua finestra d’ingaggio, un’altra cosa da considerare che il peso è decisamente più basso anche perché la WARHEAD come pesi non è paragonabile a quella degli Standard/Tartar.

    E’ chiaro che l’evoluzione dei sistemi debba essere tenuta sempre di conto non so fino a quando visto la situazione economica non certamente rosea.

  10. Credo che questo Forum sia frequentato dalla più parte da appassionati dell'argomento con conoscienze relative é per questo che le mie risposte sono legate al livello del Forum. Non so quale sià la tua preparazione sull'argomento, personalmente sono un Ufficila Superiore dell MMI specializzato in artiglieria e missili ,che una volta passato all'industria ha seguito prima l'allestimento e le prove di tutte le ultime unità della MMI comreso N. Cavour e per circa quindici anni come Capo Programma assieme ad un centinaio d'ingegneri ho seguito lo sviluppo e l'industrializzazione del PAMMS e del SAAM/IT.Ti assicuro che anche se non provato in combattimento un sistema puo' ritenersi valido e le prove , non pubblicizzate con bersagli supersonici manovranti sono state fatte con successo, la Royal Navy e la Marina Francese hanno differenti possibilità e mezzi rispetto alla MMI quindi hanno impiegato i sistemi in tutti gli ambienti dal Nord Atlantico al Golfo Persico.Sistemi come il Patriot durante l'impiego nella guerra Israele Iraq non ha dato i risultati attesi e per questo che saranno presto operativi il SAAMP/T e il Meads che avranno sia funzioni di difesa di zona che antibalistica. Ho seguito e seguo ancora lo sviluppo degli armamenti imbarcati sugli aerei/drones ma negli ultimi anni non ci sono state novità di rilievo e il Salone di Le Bourget a cui partecipo sempre é il "riassunto" della mancanza di novità, vedremo quando arriverà il JSF.

  11. Non sono daccordo con la tua valutazione e ti spiego il perché, tu stai parlando di sistemi al top ma di trenta o più anni fa basta vedere , visto che parli di software, come cambiano e progrediscono i sistemi anche più semplici come i P.C. che hanno praticamente sia i sistemi operati che i programmi aggiornati quasi annualmente.La seconda cosa che debbo choederti é se credi che la Royal Navy e i nostri cugini della Marine Nationale avrebbero aquisito dei sistemi A/A, di fabbricazione in buona parte italiana, non validi o sorpassati visto il nazionalismo spinto che li ha sempre caratterizzati. In più devi considerare che i sistemi A/A attuali non sono fatti per difendere la Nave ma hanno lo scopo di difendere la zona , cioé uno spazio tridemsionale fino a circa 70 km. dall'unità, e a parte il fatto che le ECM o gli ingannatori imbarcati non sono in grado come potenza di arrivare a "toccare" il Radar Tiro a 7à km. lo stesso ha delle contromisure che gli permettono di essere "Ben corrazzato" per quanto riguarda questa problematica.Non posso andare nei dettagli ma attualmente saturare con un attacco aereo un'unità navale dotata di questi sistemi ,attualmente é praticamente impossibile in quanto la KP (Killing probability) dalle prove sul campo e dalle simulazioni é vicina al 95 %. Visto che la filisofia d'impiego attuale é quella di mettere più unità di questo tipo a fare difesa di zona ed ogni unità puo' portare 48 missili capisci bene che "forare" una difesa cosi concepita non é molto semplice. Per quanto riguarda la difesa di un convoglio navale da parte degli aerei imbarcati sono daccordo a meno che non siano delle portaerei "Classiche" perché almeno per il momento quelli a decollo corto e atterraggio verticale come lo AV-8 B debbono fare una scelta fra il combustibile e le armi da imbarcare. Più combustibile=più autonomia , full load per le armi autonomia molto ridotta.

  12. quindi sembrerebbe che la difesa A/A sia vincente (in linea di massima) rispetto all'eoromobile.

    eppure negli ultimi anno le varie guerre hanno sempre detto il netto contrario :thumbdown:

     

    il motivo è forse da ricercare nella diversa qualità tecnologica dei contendenti?

     

    Dovresti essere più preciso indicando quali guerre nell'ultimo anno hanno dimostrato la supremazia del mezzo aereo, se ti riferisci alla Missione in Libia questo non puo' essere preso come esempio in quanto la tecnologia dei mezzi aerei attaccanti é troppo superiore a sistemi A/A spesso della ex URSS decisamente superati. Come ho riportato nella mia risposta precedente ti assicuro, ho seguito il progetto e la vadidazione di quelli navali per più di dieci anni, che i sistemi che ti ho indicato sono già da ora "rivolti" al futuro e l'unica possibiltà é di saturare la difesa aerea ad esempio della nave . Il radar che gestisce il sistema di difesa puo' ingaggiare contemporaneamente un numero di bersagli MOLTO ma MOLTO alto :okok:

  13. Dovresti sapere che gli ultimi sistemi A/A sia terrestri che Navali some il SAAMP/T, SAAM/IT o il PAAMS usano dei missili di nuova generazione che effettuano sia difesa di zona che ravvicinata. Le manovre evasive del besaglio non servono a NIENTE in quanto questi nuovi missili hanno molta manovrabilità in quanto non sfruttano solamente le superfici alari per le manovre, possono controbattere dei bersagli contromanovranti fino ad un numero di G molto superiore a quello sopportabile nelle manovre evasive da parte del pilota.Le armi antiaeree attuali sono di difesa di punto fino a 7 km. quindi rivolti ad attacchi diretti sul bersaglio da parte dell'aereo che quindi a solo la possibilità di ingananre il Radar del tiro che comunque ha delle contromisure quando viene disturbato e di solito opera assime a sistemi di punteria ottica. La sola maniera di avere successo mediante un attacco aereo rivolto ad esempio una Nave é quello di adoperare un numero di arei capace di saturare la difesa contraerea e avere qualche probabilità di successo. In conclusione i nuovi sistemi A/A sono molto costosi ma latresi molto efficaci questo in funzione anche delle molte simultazioni e prove sul campo fatte durante lo sviluppo dei sistemi

  14. qualcuno ha letto l'ultimo numero di Aeronautica e Difesa? E' pubblicato un articolo sul tifone navale in cui si sostiene che il caccia europeo potrebbe decollare dallla Cavour utilizzando lo sky jump, senza dover ricorre alle catapulte. So che in questa discussione se ne è già parlato, ma, alla luce di questa contributo, si può mettere qualche punto fermo? Il sea Typhoon può e a quali condizioni essere imbarcato sulla Cavour? Inoltre, non è meglio avere 8-10 Typhoon piuttosto che 18-20 F35B? Con 8 typhoon è garantita una CAP con i caccia ben armati....

     

    Ritorniamo agli aerei imbarcati sulle Navi della Regia Marina della seconda guerra che dopo essere stati "lanciati" dal bordo atterravano in un areoporto su terra ferma . Non so se la spinta del Eurofighter sarebbe sufficiente a decollare dallo skyjump é sicuro comunque che non potrebbe riappontare in quanto non possiede gli ugelli direzionali per un appontaggio verticale come lo F 35

  15. Ho capito, quindi sommergibilisti, guidatori di caccia, guidatori di carri armati "speciali" quindi con un addestramento particolare non esistono, uno vale l'altro, hanno tutti la stessa preparazione.

    Questo perche? perche nell'esercito le forze speciali sono cosi forti e preparate rispetto ai militari normali, mentre nella marina e nell'aeronautica no?

     

    Le forze speciali della marina in italia sono i combusin, esistono invece forze speciali di sottomarini o corazzate?

    Non Combusin ma COMSUBIN Comando Subacque Incursori, guarda che questo gruppetto ha addrestaro ed addrestra ancora i paracadutisti incursori del Col Moschin , qundi é l'esercito che si é appoggiato alla Marina che ha più esperienza in questo campo , ti puo' aiutare leggere cosa hanno fatto l'incursori della Marina durante la Seconda Guerra

  16. Sommergibili e Sottomarini, i primi hanno un'operatività subacque limitata dalle batterie a parte l'ultima classe "Sciré" derivata da un progetto tedesco che ha una propulsione ad idrogeno che permette dei periodi più lunghi d'immersione. I secondi sono quelli a propulsiuone atomica, il sistema d'arma dei sommergibili sono normalmente dedicati ad operazioni "locali" il missile come ad esempio l'exocet francese viene lanciato attraverso i tubi lanciasiluri e quando é in superfice si dirige sul punto programmatoin precedenza del bersaglio. I sottomarini atomici , vere basi balistiche in movimento, hanno un sistema di lancio con missili balistici che sono in effetti i nipoti delle V 2 che permettono il lancio su dei bersagli preprogrammati e la traiettoria viene calcolata da bordo del battello in funzione naturalmente della sua posizione quindi niente guida da basi terrestri. I balistici sono i missili più pericolosi in quanto sono come dei "Colpi di cannone" in quanto non hanno sistemi attivi che possano farli individuare e per questo che lo "ombrello" di protezione di siti sensibili viene effettuato con sistemi come il Patriot (un po vecchiotto) il SAAM/T Italo/francese e il futuro MEADS US/GERMANIA/ITALIA.Per quanto riguarda i punti 3 e 4 il fatto da considerare é che i sottomarini in genere operano a quote , non precisamente conosciute, ma che comunque in caso d'impossibilità di tornare in superficie non permettono il recupero del personale a bordo, comunque le marine hanno delle unità recupero sommergibili , in Italia abbiamo Nave Anteo che ha una campana che si aggancia ad un portello specifico del battello e permette la risalita di due uomini alla volta credo. Quanto prima ciomunque credo se il battello é a non più di 400 metri di profondità in conclusione é per questo che gli equipaggi delle unità subacquee sono tutti volontari il rischio é sempre molto alto.

     

    Questo é tutto

    Massimo Vancini

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