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Cloniglio

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Risposte pubblicato da Cloniglio

  1. Al di là del piacere di modellare e dell'esperienza comunque acquisita, a me piace anche conservarli, è un peccato a mio parere dopo tanto lavoro lasciare che polvere ed altro li porti ad un inesorabile rottamazione anche perchè, è una sorta di collezionismo. Il sistema che adotto è quello di costruire basetta e teca in plexiglass...avete capito bene, sono io che me le costruisco questo perchè, se me le faccio fare su ordinazione costano un botto:blink:!

    La basetta è uno specchio tagliato a misura con l'aggiunta di una cornice stile inglese, che taglio con un taglia cornici cinese (costa quattro soldi) comprato da Leroy Merlin. Le lastre di plexiglass, le faccio tagliare (gli spigoli) a 45° e poi le incollo.

    Da quando ho adottato questo sistema, cioè quello di costruirle da me, il costo si è abbassato notevolmente. Considerate poi che per i modelli in 72 o 48 che non siano esamotori ovviamente, la spesa è abbordabile...discorso contrario per i modelli come i 32 moderni che spesso superano i 50 cm. di lunghezza, allora si parla dai 50 ai 70€ di spesa :pianto:

  2. Questo invece è un 48, forse più interessante per chi ama questa scala. L'ho costruito più di dieci anni fa e ancora riesco a tenerlo "fresco", merito soprattutto delle teche che fanno l'egregio mestiere di tenere lontano la polvere...

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  3. Eccone un'altro :rolleyes: il 190 è uno dei caccia della IIGM che mi piacciono di più. Ha un'aspetto cattivo, forse anche perchè i tedeschi hanno sempre adottato mimetiche che in qualche modo ricordano animali feroci...

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  4. In molti mi hanno chiesto dove metto tutti i modelli in 32 che possiedo, considerando che sono sempre custoditi nelle teche, potete immaginare lo spazio che occupano, infatti sta diventando un problema sistemarli tutti. Per questo motivo, stavo pensando di vendere qualche kit in 48, tanto sono certo che non ci metterò sopra le mani. Ho cercato nel sito il "mercatino" ma non credo di averlo trovato, per questo vi chiedo se è possibile mettere una lista (dopo Pasqua) dei modelli che penserò di vendere.

     

    grazie

  5. Bravo.... :okok: stai facendo un ottimo lavoro, il dettaglio del motore, il castello e gli interni sono eccellenti. Immagino che lo farai molto usurato, ci sono tante foto in giro dove puoi prendere spunto.

    Ancora complimenti!!! ;)

  6. Ah! scusami Gianni, questo pezzo di discussione me l'ero persa!! quindi se ho capito bene... il fiele di bue non si passa ad aerografo ma direttamente a pennello, giusto? solo sulle zone che vuoi trattare? lo devo far asciugare completamente oppure posso subito "stendere" gli acqurelli? questa tecnica mi interessa molto... ha un effetto bellissimo... :drool:

     

    Ciao Starfighter84, scusa se ti rispondo solo ora....il fiele di bue lo passi con un pennello senza aspettare che asciughi solo nelle parti che vuoi trattare, poi passi il pennello con il colore. Fai attenzione a non mettercene troppo, fai sempre a tempo a metterne altro se non è sufficente. Tieni presente che una volta asciugato puoi toglierlo senza problemi con un pennello umido o anche asciutto.

  7. Ciao Barone, il trucco per non cadere nella realizzazione di un giocattolone è quella di lavorare di più sui particolari e sulla verniciatura che deve essere anch'essa particolareggiata, sull'invecchiamento e sulla verniciatura che non deve essere piatta. Ma spiegarlo così non rende molto l'idea, quando presenterò un wip, cercherò di spiegarla con delle foto in successione cercando di farvi vedere tutti i passaggi.

    Certo è che il lavoro è più lungo rispetto a un 72 o un 48 anche se questo è vero in parte...

  8. BELLISSIMI!

     

    Da quanti anni è che fai modellismo? Mi piace molto la luce che hai utilizzato per fotografare gli F 18, conferisce molto realismo al modello.

    Complimenti ancora, Cloniglio

    Grazie per i complimenti....faccio modellismo da quando ero ragazzino, a fasi alterne però. Per un buon periodo mi sono dedicato alla costruzione di tavole da windsurf, ne ho costruite un bel pò infatti le vendevo ai miei amici che me le commissionavano. Un paio di anni fa mi è tornata la voglia di fare windsurf e ne ho costruita una in carbonio ed Alutex, che è una fibra di vetro impregnata con fibre di alluminio. Venuta molto bene, forse avrei potuto risparmiare un pò di peso, ma quando è venuto il momento di metterla in acqua, la testa c'era...il fisico non più :( . fatti i primi bordi, sono rientrato, impacchettato tutto quanto e lasciato il tutto nel box. La vecchiaia ha avuto la meglio, uno sport che non fa più per me, anche perchè comincio ad avere problemi alla schiena, gli stravizi alla fine si pagano :pianto:

  9. S T U P E N D O !!! :adorazione:

     

    Io un debole per i Messerschmitt!

     

     

    Ahhhh hai un debole per i Messerschmitt eh!? e se ti dico che sto facendo anche un Me 110C, quello che è uscito adesso in 32? :D Non puoi capire quanto è bello!!! E' un kit eccellente, anche se lo si fa solo da scatola, e per questo farò un wip dedicato a te visto che ami i Messerschmitt ;)

     

    Ad occhio e croce dovrei averne una quindicina in 32 :blink: cominciano ad essere troppi...

  10. Cloniglio, ma tu questi modelli li tieni in esposizione? Ti ci deve volere un sacco di spazio visto che ami la 1/32! :D

     

    Comincio ad avere problemi di spazio :blink: infatti non so più dove metterli considerando anche l'ingombro delle teche. I più vecchi dovro necessariamente metterli nel box!

  11. Per paperinik: tranquillo...non ci sono problemi.

     

    Grazie per i commenti ragazzi :) mi hanno fatto molto piacere. Per quanto riguarda le fasi di verniciatura, datemi un pò di tempo e farò un wip con le foto dove spiegherò le tecniche che uso, sperando possano essere interessanti e che possano essere di aiuto ai modellisti neofiti, per fargli risparmiare soprattutto tempo e le prove che ho fatto io in tanti anni.

  12. Questo è il secondo...mi piacevano troppo e così ho fatto tutte e due le versioni.

     

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    Avrei voluto mettere anche la parte inferiore ma non è possibile, forse sono troppe.

  13. Come suggerito da iscandar, paperinik e Blue Sky, aprirò un topic per alcuni modelli che ho costruito così sarà anche un'occasione per dialogare con voi e farmi conoscere meglio. Abbiate pazienza se magari non risponderò subito alle risposte ed a eventuali domande, perchè potrò farlo nei momenti di pausa dal lavoro.

     

    buona visione... ;)

     

    Cominciamo con l'F 18C Academy in 1/32

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  14. La ruvidità delle Paveway è stata riprodotta spalmando con un pennello dello stucco liquido sulla superfice, isolando quelle parti che non dovevano venire a contatto con lo stucco e aspettando un pò che tirasse, è stata poi picchiettata con la punta di un pennello a setole dure. La quantità di stucco sulla superfice deve essere abbastanza "grassa" per ottenere l'effetto che si vede, ma senza esagerare. Un consiglio che posso dare per non sbagliare è fare sempre una prova a parte.

    Contento per gli apprezzamenti per il "18", se volete vi posto le altre, ma forse non è il caso in questo post, dove mi consigliate?

     

    ciao

  15. Questa tecnica (ovvero tecnica del sale...) è una delle tecniche di verniciatura che non "conoscevo" ma ne avevo sentito parlare senza mai però darle interesse.... :rolleyes: adesso che l'ho "provata" credo sia una tra le tecniche più interessanti riguardo la verniciatura dei modelli...secondo il mio punto di vista, una volta capito il funzionamento (abbastanza elementare... ;) ) la tecnica del sale, permette modulandone e personalizzandone gli effetti, una vastissima varietà di applicazioni che vanno dalle più ovvie...le scrostature dello zero menzionate in precedenza ad effetti di invecchiamento atmosferico molto realistici..

    Per quanto mi riguarda....apprezzo tutte le tecniche possibili, ben vengano e ben venga chi è disposto a rendere "pubbliche" le proprie esperienze.... :adorazione:

     

    P.S. Dimenticavo... sarebbe interessante vosionare il risultato di questa tecnica magari se puoi posta qualche foto....;) !!!!!!

    ,

     

    Ciao Kit, appena posso posto un paio di foto di un F 14 e un F 18 dove ho usato questa tecnica.

     

    per quanto riguarda a rendere "pubbliche" le tecniche che uso....senza problemi ;) , spero possano essere utili.

     

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    Ho recuperato queste tre foto al volo, l'F 14 non ce l'ho al momento ma credo che queste possano rendere l'idea. Il risultato come ho detto è molto più sfumato e questa tecnica la uso in particolare per i jet per simulare lo sporco.

  16. A cosa serve la "future"?

     

    Molti si chiederanno....ma questo che domande fa?

     

    La future si utilizza per due principali motivi, per rendere i tettucci brillanti e le superfici del modello lucide, affinchè non appaia quell'effetto chiamato silvering una volta deposte le decal. Molti usano questa "essenza" anche per proteggere il modello, ma anche questa tecnica è risolvibile in maniera più semplice.

     

    Il problema nasce dal fatto che molte tinte sono esclusivamente opache (questo non l'ho mai capito perchè) e quindi ci si deve per forza accontentare, anche se esistono gli Xtracolor, che personalmente preferisco, ma hanno la peculiarità di essere difficilmente reperibili (Hannants ecc.), puzzano (per chi ha bambini non è il non plus ultra) ed asciugano in tempi abbastanza lunghi.

    Per questo molti di voi usano gli acrilici e sono condizionati all'uso della future.

    Ho voluto provarla una volta su un' F4-J (Showtime 100 di Cunningham) in 1/32, ho usato gli acrilici e la fiture come finitura lucida.....dopo qualche tempo sono comparse un sacco di crepe come si vedono su un vecchio quadro ad olio.....un'inc****tura!!! Ho dovuto sverniciarlo tutto e rifarlo in parte con gli Xtracolor.

    A questo punto mi sono chiesto, ma perchè non rendo io le vernici opache o satinate, lucide?

    Avete mai fatto caso che quando si compra un barattolino nuovo di vernice, il pigmento rimane a fondo ed il legante rimane in superfice?

    Presto fatto! Se quel legante viene sostituito in ugual misura con un trasparente acrilico lucido (se la vernice è acrilica ovviamente) possibilmente della stessa marca, con l'aiuto di una siringa graduata, cosa avremo ottentuto? Sempice....una vernice lucida o molto vicino a questa finitura!

    Lo stesso se parliamo di vernici sintetiche opache, il legante verrà sostituito con un trasparente lucido sintetico (Humbrol è quello che consiglio).

     

    Con questo sistema abbiamo ottenuto: L'utilizzo delle stesse vernici e stesse tonalità, lucide.

    Un passaggio in meno, l'eliminazione della future, il problema del reperimento ecc.

    Una finitura molto più sottile con i particolari più in evedenza e non più annegati in una mappazza di vernice.

    Una consistenza della vernice più "plastica" e meglio stendibile ad aerografo.

     

    la finitura finale.....? satinato o opaco.

     

    Questa tecnica potrebbe essere interessante, ma resta il fatto che ogniuno di noi può utilizzare la tecnica che più gli è congeniale. Questo vuol essere solo la condivesione di una mia esperienza.

     

    buon divertimento a tutti... ;)

  17. Spiegarla un pò meglio... :huh:

    Francamente non so come spiegarla meglio anche perchè è più semplice a farsi che a dirsi...

     

    Considerando il modello già finito, cioè abbiamo attaccato le decal, invecchiamento con l'olio (pannellature e rivetti), una volta seccato il tutto e abbiamo messo il protettivo trasparente finale satinato o trasparente a secondo del gusto, si aspetta qualche giorno perchè il tutto sia definitivamente asciutto.

    Dopodichè le zone che ci interessano macchiare, passeremo con un pennello morbido un sottile strato di fiele (ha più o meno la consistenza dell'acqua), con lo stesso pennello si raccoglie un pò d'acqua e si tocca la superfice della tavoletta di colore (ad esempio per i caccia moderni in particolare quelli con la livrea grigia uso blu seppia e nero), si tocca la superfice con la punta e si espande utilizzando l'acqua a piacere. I colori non vanno mischiati tra loro ma vanno "avvicinati" tra loro in maniera tale si intravedano le diverse tonalità.

     

    Quando il tutto sarà secco, con il pennello secco o umido (qui lascio la preferenza a voi) si ritoccano quei bordi troppo decisi sfumandoli. Il pennello se si strofina sul colore lo porta via, quindi con mano delicata.

     

    Fare delle prove credo sia più facile che spiegarlo....credetemi! ;)

     

    Spero di essere stato chiaro, comunque appena ci sarà l'occasione posterò qualche foto in sequenza.

     

     

    buon fine settimana

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